Irccs Crob: ricercatrice Laurenzana vince premio a Conferenza Gic

La ricercatrice sanitaria dell’Irccs Crob Ilaria Laurenzana, è stata premiata alla XXXIX Conferenza Nazionale della Società Italia di Citometria che si è svolta in modalità virtuale dal 14 al 18 giugno scorso. Lo studio da lei presentato dal titolo “A new non invasive method for isolation of circulating extracellular vescicles and evaluation of its suitability for hematological malignancy biomarker discovery” è stato premiato come il migliore a livello nazionale nella sezione di ematologia. Il poster prodotto dalla ricercatrice sintetizza il complesso lavoro di studio che ha portato all’identificazione di un nuovo metodo di isolamento delle vescicole extracellulari.
“Da anni io e le mie colleghe Stefania Trino e Daniela Lamorte studiamo le vescicole extracellulari in onco-ematologia, argomento chiave nel panorama scientifico” spiega la dottoressa Laurenzana che prosegue “si tratta di particelle rilasciate in circolo da tutte le cellule e dunque anche da quelle tumorali. Per questo motivo potrebbero diventare dei nuovi biomarcatori, ovvero dei nuovi metodi diagnostici che ci consentono di individuare e monitorare i tumori”. “Per isolare queste vescicole” afferma la ricercatrice “attualmente si utilizzano metodi complessi, ma attraverso il nostro lavoro di ricerca abbiamo messo a punto un nuovo metodo di isolamento semplice e veloce utilizzabile nella pratica clinica. Dopo aver isolato e analizzato le vescicole siamo in grado di distinguere quando la patologia tumorale è in atto”.
Il metodo è stato applicato, al momento, in ambito ematologico al mieloma multiplo ma può essere esteso a tutti i tipi di tumore con vantaggi notevoli per i pazienti, sottoposti ad un semplice prelievo ematico anziché a procedure più invasive, come nel caso del mieloma al prelievo del midollo spinale. L’analisi delle vescicole extracellulari, inoltre, da un punto di vista clinico potrebbe migliorare la diagnosi e il monitoraggio delle neoplasie.
Il lavoro è stato oggetto di una pubblicazione scientifica internazionale sulla rivista International Journal of Nanomedicine. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33994784/
La direzione aziendale ha espresso viva soddisfazione per il risultato raggiunto dallo studio che certamente contribuirà allo sviluppo della ricerca sulle vescicole anche nei tumori solidi.

  

Ente Parco Murgia: 4 e 5 Luglio nuovi appuntamenti con “NaturArte”

Nell’ambito del progetto “NaturArte IV edizione, alla scoperta dei Parchi della Basilicata”, finanziato dalla Regione Basilicata, l’Ente Parco della Murgia Materana presenta due giornate ricche di eventi, all’insegna di attività e laboratori green, culturali e musicali.

NATURARTE GREEN BIKE
Gli eventi in programma per le giornate del 4 e 5 luglio sono incentrate sul tema della bicicletta, e prevedono pedalate con il coinvolgimento delle associazioni e organizzazioni ciclistiche di Montescaglioso e Matera, rappresentazioni teatrali, sonorizzazioni dal vivo, racconti, concerti, laboratori tecnici della composizione applicata alle immagini e seminario sulla valorizzazione e riscoperta di materiali storici, che si terranno nelle giornate di domenica 4 e lunedì 5 Luglio principalmente nell’ Abbazia di San Michele Arcangelo e nel Centro Visite di Pianelle di Montescaglioso.

Gli eventi verranno proposti rispettando le misure anti covid-19. La partecipazione è obbligatoria previa prenotazione mediante il sito naturartebasilicata.eventbrite.com.

Il Presidente dell’Ente Parco, Michele Lamacchia, dichiara: “Siamo felici di ripartire con questi importanti appuntamenti in presenza a Matera e Montescaglioso. Le attività programmate sposano la filosofia di NaturArte, finalizzata alla promozione della rete ecologica della Basilicata, attraverso la tutela e conservazione del sistema delle aree protette e della biodiversità, valorizzandone la dimensione sociale ed economica”.
  

Rosa: nuove procedure per l’Autorizzazione Unica Ambientale

Presso lo stabilimento Ferrero di Balvano, sorto con i Programmi di industrializzazione del dopo terremoto dell’80, si svolgerà oggi un incontro tecnico per la valutazione in situ dalla proposta di modifica degli impianti e dei possibili conseguenti impatti sull’ambiente.
Lo annuncia l’assessore all’Ambiente ed Energia - Gianni Rosa. “Con l’incontro tecnico in situ a cui parteciperanno istruttori e responsabili dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione e progettisti e rappresentanti dell’azienda -commenta Rosa- diamo il via da oggi a una diversa e più stringente procedura di valutazione prima di procedere al rilascio delle autorizzazioni alla modifica degli impianti. Se prima la fase istruttoria si consumava esclusivamente attraverso un esame cartaceo – sottolinea Rosa- con questa nuova modalità l’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione, in qualità di autorità competente, avrà la possibilità di meglio interagire con le imprese che hanno impianti autorizzati con l’Autorizzazione Unica Ambientale che intendono ampliare, ammodernare ed efficientare gli impianti. Il complessivo apprezzamento quantitativo e qualitativo degli impatti – conclude Rosa - non può prescindere da una conoscenza diretta dell’impianto produttivo da autorizzare e dalla diretta rappresentazione, da parte dei progettisti e dei soggetti gestori, delle modifiche progettate per l’impianto ".

Miasmi in Val D’Agri, Assessore Rosa convoca i sindaci

A seguito di diverse segnalazioni giunte al Dipartimento regionale all’Ambiente da parte di alcuni sindaci, anche attraverso organi di stampa, circa il perpetrarsi di miasmi nelle aree interessate dalle estrazioni petrolifere, l’assessore al ramo, Gianni Rosa, ha immediatamente convocato una riunione con il direttore generale del Dipartimento, Giuseppe Galante, dell’Arpab, Antonio Tisci, i sindaci dei comuni di Grumento Nova, Montemurro, San Martino D’Agri, Spinoso, Viggiano.
La riunione, che si terrà il primo luglio, alle ore 17, presso l’assessorato, punta a verificare quanto segnalato dai cittadini ed a mettere in campo le azioni più idonee per contrastare la presenza di miasmi in quell’area.
 

Rosa: nostro obiettivo è una Basilicata risanata

"È passato meno di un anno da quando abbiamo annunciato la facoltà di medicina in Basilicata e a settembre partirà il primo anno accademico. Era uno dei punti del programma elettorale del centrodestra, come il risanamento dei conti e la trasparenza, i concorsi pubblici e la promozione dello sviluppo sostenibile per creare lavoro vero. In poco più di due anni, con una velocità che poche amministrazioni regionali hanno dimostrato, stiamo portando a compimento tutti gli impegni presi con i cittadini nonostante le criticità strutturali della regione.
Erano decenni che il centrosinistra prometteva il corso di medicina. Noi abbiamo dimostrato che erano solo parole vuote perché se avessero davvero voluto farlo avrebbero potuto. Era solo il 5 agosto scorso quando è stato firmato l’accordo di programma tra la Regione Basilicata, Università degli studi della Basilicata, mnistero dell’Università e della Ricerca scientifica e dal ministero della Salute. A febbraio la Giunta ha formalizzato parere positivo all’attivazione del corso e ha approvato il regolamento di didattico. La scorsa settimana, abbiamo approvato l’accordo triennale per lo stanziamento di tre milioni per il primo anno e quattro per gli anni successivi.
Ci stiamo impegnando per raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio mandato: alcuni necessitano di tempo per concretizzarsi e dare risultati, come ad esempio, il risanamento dei conti, altri si stanno già realizzando.
Al vecchio establishment non poter parlare di fallimento ovviamente pesa ed è per questo che preferisce concentrarsi sull’aumento di 3 euro della tariffa dell’acqua e non sui 62 milioni di disavanzo del consuntivo 2018 o sui 42 milioni di debito fuori bilancio che hanno lasciato ai lucani o agli sforzi che questa Giunta sta facendo per far funzionare il sistema degli enti della Regione, sistema al collasso, non tagliare altri servizi vista la difficile situazione ereditata e per mantenere un’altra promessa: la facoltà di medicina in Basilicata che permetterà non solo di evitare che molti giovani lucani vadano a studiare fuori Regione ma anche di migliorare la qualità del sistema sanitario regionale, anch’esso con problemi che risalgono a anni di gestione politica malsana.
Le vecchie consorterie, che hanno governato da sempre la Basilicata, sfuggono alle loro responsabilità, evitano di rendere conto dei danni fatti al nostro territorio ma i lucani devono sapere quello che ci hanno lasciato, ovvero una insostenibilità finanziaria che non ci avrebbe permesso di andare avanti per molto tempo senza azzerare tutto e ricominciare. Finché quei signori non risponderanno sulla disastrosa gestione lasciataci non avranno credibilità per criticare quello che stiamo mettendo in campo da due anni.
Due anni nei quali abbiamo messo in discussione i poteri forti che hanno distrutto la Basilicata assumendoci la responsabilità di fare scelte coraggiose.
Noi andiamo avanti, consapevoli che stiamo lavorando, come mai fatto prima, per i lucani e per il futuro dei nostri giovani. L’obiettivo è una Basilicata risanata".


Rosa: nostro obiettivo è una Basilicata risanata

"È passato meno di un anno da quando abbiamo annunciato la facoltà di medicina in Basilicata e a settembre partirà il primo anno accademico. Era uno dei punti del programma elettorale del centrodestra, come il risanamento dei conti e la trasparenza, i concorsi pubblici e la promozione dello sviluppo sostenibile per creare lavoro vero. In poco più di due anni, con una velocità che poche amministrazioni regionali hanno dimostrato, stiamo portando a compimento tutti gli impegni presi con i cittadini nonostante le criticità strutturali della regione.
Erano decenni che il centrosinistra prometteva il corso di medicina. Noi abbiamo dimostrato che erano solo parole vuote perché se avessero davvero voluto farlo avrebbero potuto. Era solo il 5 agosto scorso quando è stato firmato l’accordo di programma tra la Regione Basilicata, Università degli studi della Basilicata, mnistero dell’Università e della Ricerca scientifica e dal ministero della Salute. A febbraio la Giunta ha formalizzato parere positivo all’attivazione del corso e ha approvato il regolamento di didattico. La scorsa settimana, abbiamo approvato l’accordo triennale per lo stanziamento di tre milioni per il primo anno e quattro per gli anni successivi.
Ci stiamo impegnando per raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio mandato: alcuni necessitano di tempo per concretizzarsi e dare risultati, come ad esempio, il risanamento dei conti, altri si stanno già realizzando.
Al vecchio establishment non poter parlare di fallimento ovviamente pesa ed è per questo che preferisce concentrarsi sull’aumento di 3 euro della tariffa dell’acqua e non sui 62 milioni di disavanzo del consuntivo 2018 o sui 42 milioni di debito fuori bilancio che hanno lasciato ai lucani o agli sforzi che questa Giunta sta facendo per far funzionare il sistema degli enti della Regione, sistema al collasso, non tagliare altri servizi vista la difficile situazione ereditata e per mantenere un’altra promessa: la facoltà di medicina in Basilicata che permetterà non solo di evitare che molti giovani lucani vadano a studiare fuori Regione ma anche di migliorare la qualità del sistema sanitario regionale, anch’esso con problemi che risalgono a anni di gestione politica malsana.
Le vecchie consorterie, che hanno governato da sempre la Basilicata, sfuggono alle loro responsabilità, evitano di rendere conto dei danni fatti al nostro territorio ma i lucani devono sapere quello che ci hanno lasciato, ovvero una insostenibilità finanziaria che non ci avrebbe permesso di andare avanti per molto tempo senza azzerare tutto e ricominciare. Finché quei signori non risponderanno sulla disastrosa gestione lasciataci non avranno credibilità per criticare quello che stiamo mettendo in campo da due anni.
Due anni nei quali abbiamo messo in discussione i poteri forti che hanno distrutto la Basilicata assumendoci la responsabilità di fare scelte coraggiose.
Noi andiamo avanti, consapevoli che stiamo lavorando, come mai fatto prima, per i lucani e per il futuro dei nostri giovani. L’obiettivo è una Basilicata risanata".


MONTICCHIO, ROSA: SI RAFFORZANO I CONTROLLI

Servizi di vigilanza e controllo sui laghi di Monticchio. È stato questo il tema all’ordine del giorno del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto questa mattina a Potenza, su convocazione del Prefetto Annunziato Vardè. 
“Ringrazio sua Eccellenza il Prefetto – dichiara l’assessore Gianni Rosa- per la disponibilità a convocare con immediatezza la riunione da noi richiesta.  Ringrazio anche il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e il Comandante il Gruppo Guardia di Finanza – aggiunge Rosa - per la disponibilità a rafforzare prima possibile i servizi di presidio. Il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica – sottolinea l’assessore – ha dato una risposta proficua e rafforza gli sforzi messi in campo dalla Regione, sin dall’insediamento della Giunta Bardi. Vogliamo rendere il comprensorio dei Laghi un luogo dove esercitare il turismo nelle migliori forme e nella più completa serenità. Regione, Parco del Vulture e Comuni saranno parte attiva di questa scommessa. Sono convinto – conclude Rosa –che quanto stabilito questa mattina produrrà i primi effetti già da subito per il bene della nostra comunità”. 

Odori sulfurei, Rosa: “la Giunta mette in campo nuove regole”

Le segnalazioni di odore sulfureo non rimarranno più lettera morta. La Giunta regionale ha approvato nelle scorse settimane una delibera che regolamenta le emissioni odorigene.
Lo annuncia l’assessore all’ambiente, Gianni Rosa. “Finalmente – commenta Rosa – con il provvedimento del Governo regionale vengono dettate regole certe rispetto a una materia che purtroppo non ha una definita regolamentazione nazionale. Segnalazioni simili sono giunte in Regione da anni. Grazie alle disposizioni di Giunta potremo dare una prima risposta anche alle recenti segnalazioni di odore sulfureo giunte dai Comuni di Spinoso, San Martino D’Agri e Grumento. Proprio in riscontro a tali segnalazioni – aggiunge Rosa -ho chiesto all’Agenzia per la Protezione Ambientale di Basilicata di procedere, nel più breve tempo possibile, all’esecuzione di un piano di monitoraggio della qualità dell’aria, da effettuarsi con il mezzo mobile. Tale monitoraggio dovrà interessare tutti i Comuni dell’area, e dovrà essere corredato da una relazione con relativa interpretazione dei dati rilevati. Ho infine evidenziato – conclude Rosa - la necessità di attivare presso l’Arpab un punto di ricezione in remoto dei dati relativi agli SME già installati presso le aziende, nonché dei nasi elettronici operanti presso le aree delle concessioni minerarie di Tempa Rossa e Viggiano”.

Ordinanza incendi

Nel periodo dal 15 giugno al 20 settembre 2021 è dichiarato – nell’intero territorio comunale - lo stato di grave pericolosità per gli incendi in tutte le aree aree boscate, cespugliate o arborate, ovvero sui terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi a dette aree, nonché, orti, parchi e giardini pubblici e privati