Irccs Crob: ricercatrice Laurenzana vince premio a Conferenza Gic
“Da anni io e le mie colleghe Stefania Trino e Daniela Lamorte studiamo le vescicole extracellulari in onco-ematologia, argomento chiave nel panorama scientifico” spiega la dottoressa Laurenzana che prosegue “si tratta di particelle rilasciate in circolo da tutte le cellule e dunque anche da quelle tumorali. Per questo motivo potrebbero diventare dei nuovi biomarcatori, ovvero dei nuovi metodi diagnostici che ci consentono di individuare e monitorare i tumori”. “Per isolare queste vescicole” afferma la ricercatrice “attualmente si utilizzano metodi complessi, ma attraverso il nostro lavoro di ricerca abbiamo messo a punto un nuovo metodo di isolamento semplice e veloce utilizzabile nella pratica clinica. Dopo aver isolato e analizzato le vescicole siamo in grado di distinguere quando la patologia tumorale è in atto”.
Il metodo è stato applicato, al momento, in ambito ematologico al mieloma multiplo ma può essere esteso a tutti i tipi di tumore con vantaggi notevoli per i pazienti, sottoposti ad un semplice prelievo ematico anziché a procedure più invasive, come nel caso del mieloma al prelievo del midollo spinale. L’analisi delle vescicole extracellulari, inoltre, da un punto di vista clinico potrebbe migliorare la diagnosi e il monitoraggio delle neoplasie.
Il lavoro è stato oggetto di una pubblicazione scientifica internazionale sulla rivista International Journal of Nanomedicine. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33994784/
La direzione aziendale ha espresso viva soddisfazione per il risultato raggiunto dallo studio che certamente contribuirà allo sviluppo della ricerca sulle vescicole anche nei tumori solidi.