8 marzo: grande adesione a visite gratuite promosse da Asm e Crob

Sono state tante le donne che hanno aderito alla giornata di visite, esami e consulti gratuiti che l’Azienda Sanitaria Locale di Matera, insieme al Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata (CROB) ha svolto ieri a Matera, Rionero in Vulture, Policoro, Tinchi, Stigliano e Tricarico. Grazie a questa iniziativa di prevenzione primaria, fortemente voluta dal Direttore Generale dell’Asm e Commissario del Crob, Sabrina Pulvirenti, centinaia di donne hanno potuto effettuare visite senologiche, consulti di oncosessuologia, pap-test, esami mammografici, ecografie, visite cardiologiche per promuovere la diagnosi precoce ed individuare i soggetti a rischio. Al Crob di Rionero sono state 20 le pazienti che hanno accolto l’invito a superare tabù e paure per dialogare e confrontarsi con gli specialisti sulle tematiche del benessere sessuale e i disturbi della menopausa, spesso indotta dai trattamenti. “Il titolo della giornata è stato confermato dalla straordinarietà delle donne che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito, dimostrando un'attenzione sempre maggiore al loro benessere oltre la patologia” hanno commentato la ginecologa Francesca Sanseverino e lo psiconcologo Alessandro Lettini.
Ben 90 donne hanno effettuato un pat-test gratuito nelle strutture sanitarie di Matera, Policoro, Tinchi, Stigliano e Tricarico. Ad avvalersi delle visite cardiologiche tenute all’ospedale Madonna delle Grazie, da una equipe tutta al femminile, sono state 25 donne. Altre 30 donne hanno effettuato visite senologiche gratuite corredate di mammografia ed ecografia, sempre all’ospedale di Matera. “Questa attenzione alla salute femminile – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti- è stata accolta con grande partecipazione dalle donne che si sono recate presso le nostre strutture ed hanno apprezzato lo spirito di questa iniziativa. Visto il successo ottenuto, l’ASM intende ripetere giornate come questa che puntano sulla prevenzione coinvolgendo le strutture ospedaliere e del territorio”.
  

Dal 9 marzo 2023 un ciclo di seminari web su “Agricoltura 4.0”

Anche in agricoltura il digitale trova sempre più spazio e applicazioni, come dimostrano i dati dell’Osservatorio AgriFood del Politecnico di Milano che, nel corso delle ultime “Giornate fitopatologiche”, ha evidenziato una crescita percentuale a tre cifre decimali dei prodotti informatici nella filiera agroalimentare.
Questa nuova rivoluzione tecnologica, spesso definita “Agricoltura 4.0”, sta consentendo l’applicazione integrata di una serie di tecnologie e strumenti informatici (hardware e software, come internet delle cose, sistemi di supporto alle decisioni, monitoraggio da remoto, sensoristica di campo, mappe di prescrizione, ecc.) sempre più accessibili anche per un settore tradizionalmente meno pronto all’innovazione come quello agricolo.
L’ALSIA, Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura, che tra i compiti istituzionali assegnati dalla Regione Basilicata ha ricevuto anche quello della informazione e divulgazione in agricoltura, ha programmato un ciclo di seminari in videoconferenza su “Agricoltura 4.0” rivolto a tecnici e agricoltori qualificati. Il primo webinar è previsto per giovedì 9 marzo 2023 alle ore 16.00 ed approfondirà con esperti nazionali l’uso delle banche dati applicate a supporto della gestione fitosanitaria dell’azienda agricola.
Interverranno: Tito Caffi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Marco Borroni di BDF, Nicolas Quercioli di Image Line. Introdurrà e modererà Arturo Caponero del Servizio di difesa integrata dell’ALSIA e concluderà l’incontro il direttore dell’Agenzia, Aniello Crescenzi.
L’accesso al webinar è libero e limitato a 100 posti, con iscrizione obbligatoria ed accesso in base all’ordine cronologico di registrazione.
Per iscriversi http://bit.ly/3lHn6iF.
È previsto il riconoscimento dei crediti formativi per Dottori Agronomi e Forestali, Periti Agrari e Agrotecnici. 

Olivicoltura, al via un ciclo di seminari organizzati dall’ALSIA

L’innovazione nella coltivazione dell’olivo è una esigenza manifestata dagli operatori del settore per aumentare la redditività della coltura. Per venire incontro a questa richiesta colta sul territorio, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura (ALSIA) ha programmato un ciclo di incontri da realizzare sul territorio regionale nel corso dell’anno. Di volta in volta saranno trattate differenti tematiche relative alla coltivazione dell’olivo quali la potatura, la fertilizzazione, l’irrigazione, la gestione della difesa fitosanitaria, ecc.

Una prima tornata di incontri, programmati per il mese di marzo, prevede l’approfondimento della potatura, anche con dimostrazioni pratiche in campo, e della difesa fitosanitaria.
Il primo appuntamento è per domani 9 marzo 2023 alle 16,30 nel comprensorio della Val d’Agri presso l’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa Bosco Galdo dell’ALSIA a Villa d’Agri (PZ). Seguirà il 14 marzo nel comprensorio del Pollino (Rotonda), il 21 nel Metapontino (Bernalda), il 29 per l’Appennino centrale (Tolve) e il 30 per l’area nord (Lavello).
L’obiettivo è quello di creare e far crescere la professionalità nel settore della potatura di piante giovani (potatura di allevamento), piante adulte (potatura di produzione), piante da riformare e/o da semplificare nella struttura scheletrica (potatura di riforma) per una più economica gestione delle operazioni di potatura e raccolta. Sarà dedicata anche attenzione agli aspetti di sicurezza degli operatori poiché verrà data l’indicazione di eseguire le operazioni da terra con l’ausilio di attrezzatura telescopica, sia essa manuale e/o agevolata.

Approfondimenti su diverse altre tematiche saranno affrontate nel corso dell’anno in altri cicli di incontri teorico-pratici attinenti alla fertilizzazione, alla maturazione delle olive per l’individuazione della epoca di raccolta, alla difesa fitosanitaria, senza mancare di cogliere altre eventuali esigenze manifestate dagli operatori.

Gli interessati potranno trovare gli aggiornamenti sul sito www.alsia.it nella sezione Eventi. Per maggiori informazioni scrivere a antonio.buccoliero@alsia.it
 

Asm: record per la prevenzione al femminile nel 2022

Bilancio positivo per l’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera: nell’anno 2022 sono stati eseguiti 558 interventi chirurgici ginecologici, di cui oltre 200 sono stati interventi di chirurgia complessa. Il dato significativo è che di questi ultimi l’80% (sia per patologie benigne che per patologie oncologiche) sono stati eseguiti per via laparoscopica, una tecnica mini invasiva che garantisce minori perdite di sangue intraoperatorie, una riduzione dei tempi di degenza e del dolore post-operatorio ed un più rapido recupero. “La tecnica laparoscopica – afferma il dottor Giuseppe Trojano, Direttore del Dipartimento Materno Infantile e della UOC di Ostetricia Ginecologia dell’ASM - viene oggi utilizzata nella nostra unità operativa su più ambiti clinici, sia nella patologia benigna per trattare endometriosi, fibromatosi severe, cisti ovariche, prolassi, sia per interventi oncologici con alto indice di complessità. In particolare grazie all’avvenuto acquisto di nuove colonne laparoscopiche è possibile oggi eseguire presso la nostra UO, la tecnica del linfonodo sentinella per i tumori della sfera ginecologica in stadi iniziali, riducendo così le complicanze legate ad una linfoadenectomia sistematica, secondo le più recenti indicazioni delle linee guida nazionali ed internazionali di settore”. Il dato del 2022 evidenzia che, oltre a rispondere alle esigenze del territorio, l’alta specializzazione della UOC di Ginecologia e Ostetricia ha attratto circa 250 pazienti da fuori regione.

Risultati positivi anche nell’attività del Punto Nascita: nonostante il calo demografico che ha interessato tutto il territorio italiano, si è ottenuto un importante successo sul fronte del contenimento del numero dei parti cesarei. “L’eccesso dei tagli cesarei – spiega Trojano- è da tempo motivo di discussione e preoccupazione nella società scientifica. Vi sono infatti consolidate evidenze sulle possibili complicanze a breve e lungo termine in caso di cesarei senza appropriata indicazione medica. I dati internazionali riportati in letteratura rilevano una maggiore morbosità e mortalità materna nelle realtà con proporzione di tagli cesarei superiore alla media. L’impegno dell’ASM e dell’equipe di Ginecologia e Ostetricia nella riduzione del tasso di tagli cesarei primari, ha permesso di raggiungere nell’anno 2022 una percentuale del 18% rispetto al totale dei parti. Un dato inferiore rispetto alla media nazionale che si attesta, nel 2021, al 21%”. 

L’assistenza alla salute della donna parte però dalla prevenzione e dalla diagnosi precoce delle principali patologie che riguardano l’universo femminile: 7000 sono state le prestazioni in regime ambulatoriale ginecologiche ed ostetriche presso il presidio ospedaliero di Matera, 2000 presso il P.O. di Policoro, 1000 quelle garantite nell’ospedale distrettuale di Tricarico.  


“L’attività ambulatoriale specialistica – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti - garantisce la presa in carico a 360 gradi della paziente ostetrica, ginecologica e oncologica con un servizio di ecografie, quali la diagnosi prenatale, effettuate in sinergia con l’U.O.S.D. di Genetica Medica e un ambulatorio di ecografia ginecologica di secondo livello per le masse ovariche. Recentemente l’ecografia ginecologica e ostetrica sono state potenziate con l’acquisto di 3 ecografi di alta fascia, dotati di software 3D e 4D per poter assicurare una diagnostica di qualità. Dal volto del bimbo in grembo, fino ad indagini sempre più accurate, questi macchinari consentono diagnosi più precise e tempestive di eventuali malformazioni fetali o uterine e rappresentano un supporto per la consolidata attività dell’ambulatorio di gravidanza a rischio, riferimento per la popolazione ostetrica regionale e extraregionale”.

“Quello che si evince, è un quadro fortemente positivo e di questo non possiamo che essere soddisfatti, poiché segno tangibile della programmazione attenta e lungimirante che stiamo mettendo in atto- ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli-. I dati parlano chiaro ed evidenziano una crescita nell’Azienda Sanitaria di Matera; un progredire sul quale dobbiamo continuare a lavorare e ad investire. È nostro dovere mantenere alti gli standard di cura, insistere sulla prevenzione, favorire la ricerca, l’acquisto di nuove tecnologie, l’ammodernamento delle strutture e il potenziamento del personale, affinché le nostre aziende sanitarie continuino a migliorarsi e si impongano quali centri di cura all’avanguardia e attrattivi anche per i pazienti provenienti da fuori regione". "Sebbene consapevoli che i margini di miglioramento sono ampi- ha concluso l’assessore Fanelli- non dobbiamo smettere di valorizzare quanto di positivo è stato fatto finora e dobbiamo dare merito al lavoro indispensabile, fra gli altri, dei nostri preziosi operatori del comparto sanitario grazie ai quali oggi, possiamo parlare di obiettivi conseguiti favorevolmente e continuare in una programmazione mirata e a lungo termine”.

Da segnalare anche i risultati nel trattamento della patologia del basso tratto genitale femminile, con competenze di secondo livello nell’ambito dello screening del cervicocarcinoma uterino e l’attivazione di un ambulatorio di isteroscopia office. Molto avanzata è anche la diagnostica uro ginecologica in sinergia con la U.O.C. di Urologia ed il servizio di follow-up oncologico dedicato al controllo nel tempo delle pazienti trattate in loco o riferite dai Centri di eccellenza nazionali.
   

L’APT porta la Basilicata all’ITB di Berlino

Dopo la pausa Covid, dal 7 al 9 marzo torna la ITB di Berlino, una delle più importanti fiere al mondo nel settore dei viaggi e della vacanza. E con l'APT, torna sul mercato tedesco la molteplice offerta turistica e culturale della Basilicata, in particolare quella dedicata al turismo verde e dello stare bene. Ospite dell’Enit, la Basilicata proporrà il suo patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale, dalle coste del Metapontino e del Tirreno alle montagne, ai cinque parchi, alle colline, al patrimonio enogastronomico, puntando sulle attività outdoor come il cicloturismo e i cammini.

“Martedi 7 marzo – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – alle ore 15, terremo una conferenza tutta dedicata alla Basilicata e rivolta a operatori turistici e giornalisti internazionali. Abbiamo costruito la nostra comunicazione a partire dall'analisi del mercato tedesco e delle sue preferenze, per dare spazio a quegli aspetti più ricercati in questi mesi. Tutto in perfetta sintonia con le nostre attività di questi mesi, se si pensa alla recentissima pubblicazione realizzata con Riza, in cui la Basilicata è raccontata nei suoi aspetti legati alla volontà di benessere fisico e mentale. Parleremo delle attività all’aria aperta che si possono svolgere nella nostra regione, degli itinerari trekking sulla piattaforma Komoot appena lanciati in occasione della BIT, dell'offerta enogastronomica e così via”. Il titolo della conferenza è: "Basilicata. Raggiungere le nuove frontiere della felicità”.

“La Basilicata – conclude Nicoletti - deve il suo fascino non solo alla natura incontaminata e alle riserve naturali e aree protette che si trovano all’interno del suo territorio, ma anche ai suoi borghi, veri scrigni di bellezza e autenticità. A Berlino porteremo tutto questo”.

Commentando poi i recentissimi dati di Demoskopica secondo cui nel 2023 la Basilicata potrebbe essere la prima regione italiana sia per quel che riguarda l’incremento percentuale di spesa generata dai flussi turistici sia per quel che riguarda la crescita percentuale di arrivi, Nicoletti afferma: “Dopo i risultati del 2022, con un incremento del 32% di arrivi e del 24% di presenze rispetto all’anno precedente, queste previsioni, unitamente a quanto ci riferiscono i nostri operatori in merito alle prenotazioni per la stagione, ci confermano ottimismo e fiducia sull’immediato futuro. Sono segnali che dobbiamo leggere con l’impegno a rafforzare l’offerta e a migliorarne la qualità, anche per incrementare ulteriormente i servizi e quindi la capacità di creare economia e lavoro”.

Segnali positivi che seguono le attività di promozione nelle iniziative nazionali e internazionali portate avanti da APT. Ultima in ordine di tempo la BTM e il BuyPuglia a Bari, dove i seller lucani hanno incontrato una sessantina di buyers. Alcuni di questi provenienti da USA, Argentina, Brasile e Perù, sono stati accompagnati alla scoperta di Matera e di altri luoghi della Basilicata, fra cui Pisticci e le Dolomiti lucane, destando entusiasmo e interesse per una terra autentica e una destinazione turistica “nuova” come la Basilicata. 

Buone pratiche ASM alla Conferenza nazionale della nutrizione

Le buone pratiche messe in atto dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera nel campo della nutrizione sono state presentate alla “Conferenza nazionale sulla nutrizione” che si è conclusa, qualche giorno fa, a Roma nell’Auditorium del Ministero della Salute. Lo rende noto l’ASM precisando che l’evento, articolato in tre giornate, ha visto istituzioni, società scientifiche, mondo accademico, associazioni, consumatori e rappresentanti della filiera agroalimentare confrontarsi sulle principali tematiche in ambito nutrizionale. Alla tre giorni sono intervenuti il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli ed il ministro dell'Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Quattro i focus al centro del dibattito: promozione della salute e prevenzione delle malattie correlate all’alimentazione; rafforzamento degli investimenti in nutrizione clinica e preventiva; qualità dei servizi ai cittadini; smarrimento nutrizionale e malnutrizione.

A relazionare sulle buone pratiche dell’ASM in questo settore sanitario è stata la dottoressa Carmela Bagnato, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale “Nutrizione clinica e dietologia” dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. L’intervento di Bagnato, che figura tra i 30 maggiori esperti nel settore della nutrizione clinica e della dietologia, ha messo in risalto le buone pratiche messe a punto sulla prevenzione della malnutrizione proteico calorica svolta nell’ospedale di Matera, la stesura del Dietetico Ospedaliero cioè la raccolta di diete, a composizione definita, disponibili nell’Azienda ospedaliera e la collaborazione con il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) per la messa a punto dei programmi di sorveglianza e prevenzione che si attuano in tutto il territorio dell’ASM.

L’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera è uno dei pochi Ospedali al Sud che si è dotato della Unità Operativa di Nutrizione Clinica e dietologia come previsto dalla conferenza Stato - Regioni del 24 novembre 2016. Questo ha permesso alla dottoressa Bagnato di inserirsi nel circuito nazionale dei referenti per la nutrizione clinica e dietologia e di condividere le migliori prassi messe a punto dall’ASM.

“Finalmente due Ministeri quello della Salute e dell’Agricoltura – ha commentato Carmela Bagnato- si occupano, insieme, di nutrizione perché è fondamentale investire sulla promozione di una cultura della nutrizione a più livelli, che definisca le priorità da affrontare. Tutto ciò permette di garantire al Servizio Sanitario Nazionale un ruolo sempre più impattante nel settore, in grado di contribuire ad assicurare interventi omogenei su tutto il territorio nazionale per contrastare la malnutrizione e promuovere l’adozione di comportamenti salutari”.  

Giornata mondiale udito, Asm: iniziative negli ospedali

Il 3 marzo ricorre la Giornata mondiale dell'udito promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-facciale (SIO) con la cooperazione della Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF). Anche gli ospedali di Matera e di Policoro sono in prima linea nel sensibilizzare verso la prevenzione delle malattie dell’orecchio e dell'udito nell'ambito delle cure primarie. Per raggiungere il maggior numero di cittadini, nella maniera più efficace, saranno organizzati, nei prossimi giorni, incontri tra i medici delle Unità operative di Otorinolaringoiatria e i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. A Matera le iniziative saranno coordinate dal dottor Domenico Cifarelli, delegato Regionale per la Basilicata della S.I.O. e dal Direttore facente funzione della U.O.C. di Otorino, dottor Giuseppe Romano, oltre che dai medici della stessa U.O.C.
Anche l’Unità operativa semplice dipartimentale di Vestibologia e Gestione integrata attività di Otorinolaringoiatria di Policoro, diretta dal dottor Giacinto Asprella Libonati, si è attivata per divulgare i servizi e le opportunità di accesso presso l’ospedale "Giovanni Paolo II" per la diagnostica e riabilitazione dei problemi connessi alla sfera uditiva ed a quelli ad essa correlati.
Sia a Matera che a Policoro il focus dell'iniziativa è quello di rendere edotta la popolazione dell'importanza delle malattie dell'orecchio che portano alla riduzione o perdita dell'udito e sulla necessità di rivolgersi allo specialista di otorinolaringoiatra per la corretta diagnosi e la giusta terapia. Riconoscere precocemente i sintomi della sordità e dei problemi all’orecchio è fondamentale per poter intervenire sia sulle possibili cause sia per ridurre al minimo la disabilità che ne deriva. Oltre il 60% dei problemi di udito, infatti, può essere identificato e affrontato a livello delle cure primarie e l’integrazione tra il medico specialista (otorinolaringoiatra o medico audiologo) e i servizi di assistenza primaria può portare a innegabili vantaggi diretti alla persona. Da segnalare, infine, unica in Basilicata, l’offerta della UOSD di Otorinolaringoiatria di Policoro che vanta un ambulatorio di riabilitazione vestibolare, dove il paziente affetto da disturbi dell’equilibrio riceve un programma personalizzato, che si integra, soprattutto nella fascia di età senile, con la corretta correzione del deficit uditivo grazie agli ausili protesici.
   

Atrofia muscolo spinale, all’ospedale di Matera screening genetico

Nell’ambito della prevenzione delle patologie genetiche il Laboratorio di Genetica Medica del Presidio ospedaliero “Madonna delle Grazie” di Matera sta approntando un progetto di “screening genetico” per la ricerca del portatore sano di Atrofia muscolo spinale 1 (SMA1). Lo screening, voluto dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera, trae origine da un progetto pilota avviato a gennaio 2021 che prevede il test genetico preconcezionale per la ricerca del portatore sano di SMA1.

“La strategia proposta per la ricerca del portatore sano – afferma Domenico Dell’Edera, Responsabile del laboratorio di Genetica Medica ed Immunogenetica, dell’Ospedale di Matera - è vincente rispetto alla ricerca del neonato affetto da SMA1 perché fornisce in epoca pre-concepimento l’informazione circa la presenza o assenza dell’alterazione genetica nel futuro genitore. All’esame pre-concepimento si affianca quello da effettuare nelle donne incinta nel primo trimestre di gravidanza. Questo test si aggiunge agli screening prenatali di routine sulla prevenzione delle principali patologie cromosomiche che le donne effettuano nel primo trimestre di gravidanza. Qualora il test SMA1 evidenziasse una donna portatrice di SMA1, si propone l’estensione dell’esame anche al partner per prevedere la percentuale di probabilità che il feto possa essere affetto da SMA1. In questo modo la coppia è correttamente informata in modo tale da poter attuare una scelta consapevole”.

L’approccio preventivo ha permesso di eseguire nel 2015 la prima diagnosi prenatale di SMA1 in Basilicata, in una efficace sinergia operativa fra il laboratorio di genetica medica dell’ospedale di Matera e l’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza.

Dal 2021 sono stati effettuati 290 test del portatore di SMA1 su donne in dolce attesa. Fortunatamente delle 290 donne studiate, nessuna è risultata essere portatrice. In questo modo, per le future gravidanze queste donne non dovranno più eseguire il test con un ulteriore risparmio economico ed una migliore performance sia in termini di efficacia che di efficienza.
In Basilicata è presente sin dal 2007 il Laboratorio di Genetica Medica del P.O. “Madonna delle Grazie” di Matera che è anche Centro Regionale di Riferimento per la prevenzione e diagnosi di patologie su base genetica, sia in ambito prenatale che post natale.

“In questo settore – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti - la Regione Basilicata è stata lungimirante. Infatti ha da tempo attuato uno screening molecolare sulle coppie in epoca pre-concezionale per individuare i portatori sani di fibrosi cistica. L’azione ha avuto notevoli risvolti sia in ambito di prevenzione che di scelta consapevole. Tale indagine molecolare viene eseguita dal Laboratorio di Genetica Medica del “Madonna delle Grazie” di Matera in cooperazione con il Centro Regionale di Fibrosi Cistica”.

Grazie al know how del Laboratorio di Genetica Medica di Matera, la Basilicata è stata la prima regione in Italia ad attuare la ricerca del DNA fetale su sangue materno utile per l’identificazione di feti potenzialmente affetti da una patologia cromosomica. 

Malattie rare, Asm e ass. Lupo: riaprirà sportello informativo

Dopo lo stop dovuto alla Pandemia, in occasione della giornata mondiale delle Malattie Rare che cade oggi, il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti insieme al presidente dell'Associazione "Gian Franco Lupo, un sorriso alla vita", Michele Lupo, annunciano la prossima riattivazione a Matera dello sportello "Malattie Rare Tiziana Statile”
Ritornare ad essere il punto di riferimento per le malattie rare è la finalità dello sportello istituito dall'Azienda Sanitaria Locale di Matera e dall'Associazione.
Lo sportello sarà attivo un giorno alla settimana presso la sede centrale dell'ASM in via Montescaglioso. Sarà gestito oltre che da personale sanitario interno all'ASM, da volontari qualificati dell'Associazione "Gian Franco Lupo", che ha anche lodevolmente assunto l'impegno di promuovere un corposo percorso di formazione e di collaborazione con medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta. L'Associazione curerà, inoltre, specifiche campagne informative ed incontri di sensibilizzazione con gli utenti in linea con il Piano Nazionale Malattie Rare il quale definisce le malattie rare "patologie eterogenee, accomunate da problematiche assistenziali simili, che necessitano di essere affrontate globalmente e che richiedono una particolare e specifica tutela, per le difficoltà diagnostiche, la gravità clinica, il decorso clinico, gli esiti invalidanti e l'onerosità del trattamento".
Il Presidente dell'Associazione, Michele Lupo, ha annunciato che lo sportello sarà munito di un software di gestione che permetterà di informare sui diritti e sui possibili ausili che la legge prevede per chi è affetto da malattie rare.
“Grazie a questa sinergia fra ASM e Associazione "Gian Franco Lupo un sorriso alla vita" – afferma il Direttore Generale dell’ASM - le persone affette da malattie rare avranno un ulteriore punto di assistenza informativa al quale poter fare riferimento. Si comprende, dunque, l'elevato valore sociale che l'iniziativa ha per i pazienti e le relative famiglie che, quotidianamente, combattono queste patologie”.
  

Alsia, Peperone di Senise IGP, risultati secondo anno FitoConsult

Martedì 28 febbraio, alle ore 17.00 presso l’aula consiliare del comune di Senise, nella zona industriale, si terrà un incontro tecnico che sui risultati del secondo anno del progetto FitoConsult (Servizi di consulenza fitosanitaria) dell’Agenzia di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura (ALSIA) per la qualificazione della filiera del Peperone di Senise IGP.
Interverranno il presidente del Consorzio di tutela del prodotto IGP Francesco Fanelli, per l’ALSIA il direttore Aniello Crescenzi ed il responsabile tecnico del progetto Arturo Caponero, e per l’Università della Basilicata – SAFE Paola D’Antonio e Costanza Fiorentino. Inoltre, illustreranno nel dettaglio gli interventi realizzati dal gruppo di lavoro dell’Agenzia Marcella Illiano e Pasquale Grieco.
Il progetto, fortemente voluto da aziende produttrici di peperone nell’area in cui ricade l’Indicazione Geografica Protetta, è nato nel 2022 in collaborazione con il Consorzio di tutela del prodotto IGP.
Lo scorso anno è stata avviata un’indagine epidemiologica per accertare le principali problematiche fitosanitarie della coltura in campo e nella fase di essiccazione, con particolare riferimento ai fitofagi ed agli agenti di malattie virali.
Sono stati inoltre realizzati trattamenti di sanificazione del seme a partire dal vivaio.
Le azioni intraprese hanno consentito una analisi accurata della filiera e la programmazione di interventi mirati a migliorarne la qualità, sono state rilevate nuove criticità, affrontate nel rispetto della normativa vigente e del Disciplinare di produzione.
Il monitoraggio delle avversità ha evidenziato quelle che potranno essere le sfide che si delineano per il prossimo futuro e che riguardano, tra l’altro, gli effetti dovuti al cambiamento climatico e la conseguenziale modifica degli agroecosistemi esistenti.
In questo nuovo scenario, la ricerca, la divulgazione, la consulenza e gli agricoltori saranno gli attori deputati a mantenere inalterato lo standard qualitativo di uno dei prodotti iconici della Basilicata.
 

Pronto Soccorso ospedale Matera, sopralluogo in area cantiere

Si va verso la cantierizzazione del nuovo pronto soccorso dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Lo rende noto l’ASM, precisando che ieri si è svolto un sopralluogo nell’area dove sarà allestito il cantiere, al quale hanno preso parte il Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, Sabrina Pulvirenti, i rappresentanti delle imprese che eseguiranno i lavori, insieme al personale dell’ufficio tecnico dell’ASM. Durante il sopralluogo c’è stata una prima valutazione sulle soluzioni tecniche, logistiche ed operative che saranno adottate durante il periodo dei lavori, per garantire una gestione efficiente e razionale del Pronto Soccorso. Infatti prima della cantierizzazione il Pronto Soccorso verrà trasferito in area attigua che garantirà spazi adeguati ed a norma.
L’intervento prevede la costruzione di una nuova struttura, adiacente a quella esistente, per una superficie di oltre 400 metri quadrati che si sommano ai 900 mq esistenti i quali saranno oggetto di ristrutturazione completa con il nuovo parco tecnologico. Il nuovo DEA (Dipartimento Emergenza Accettazione) di primo livello avrà anche una sala d’attesa più grande, pensata per accogliere oltre 70 utenti. I lavori prevedono lo start-up per la fine dell’imminente estate. 

Asm, Marcello Tricarico è il nuovo direttore amministrativo

L’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha nominato il nuovo Direttore Amministrativo. Marcello Tricarico, lucano, 54 anni, laureato in "Economia e Commercio", ha firmato il contratto questa mattina, nella sede dell’ASM, alla presenza del Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti e del Direttore Sanitario Giuseppe Magno.
Tricarico ha accumulato esperienze in direzioni amministrative generali ed in enti del Servizio Sanitario Nazionale, dell’igiene e della salute pubblica, ed è risultato idoneo nell’albo dei Direttori amministrativi della Regione Basilicata ai sensi del Delibera di Giunta Regionale n. 52 del primo febbraio 2023 avente ad oggetto: “Aggiornamento dell’elenco regionale degli aspiranti all’incarico di direttore amministrativo e dell’elenco regionale degli aspiranti all’incarico di direttore sanitario di aziende ed enti del Sistema Sanitario Regionale di Basilicata di cui all’avviso pubblico approvato con DGR n. 404/2022”.
“Analizzeremo i bisogni – ha dichiarato Tricarico - e cercheremo di ottimizzare la distribuzione del personale esistente concentrandolo sulle funzioni che richiedono una maggior efficienza. Auspico, in questo senso, una proficua collaborazione con i direttori per affrontare in maniera propositiva le problematiche e costruire un percorso virtuoso volto a guadagnare la fiducia dei cittadini e degli utenti dell’ASM in funzione dei servizi offerti”.
Il nuovo Direttore Amministrativo ha sottolineato anche la necessità di “creare una interfaccia con le istituzioni, gli amministratori locali, le associazioni, per recepire proposte e suggerimenti al fine di adeguare, in maniera condivisa, la risposta dell’ente alle esigenze dei cittadini”.
“Ringrazio Marcello Tricarico per aver accettato l’incarico –ha dichiarato il DG, Sabrina Pulvirenti – con la consapevolezza del difficile compito che lo aspetta, e con la convinzione che potrà dare il massimo mettendo a servizio dell’ASM le proprie capacità professionali e la propria esperienza per migliorare la qualità dell’offerta assistenziale erogata”.
  

A Milano la mostra sul “Redentore” di Maratea

Resterà aperta fino a sabato 18 febbraio a Milano, la mostra “Il Cristo Redentore di Maratea” allestita nel cuore di Brera a Casa degli Artisti, nell’ambito degli eventi collaterali dell’APT e della Regione Basilicata realizzati durante la BIT - Fiera Internazionale del Turismo che si è tenuta dal 12 al 14 febbraio.

Inauguratasi sabato 11 febbraio, alla presenza del direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, del sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli, e dell'assessore comunale al Turismo, Valentina Trotta, la mostra propone un format espositivo che mette l’arte, la creatività e i giovani studenti lucani al centro di un nuovo racconto del patrimonio culturale e paesaggistico di Maratea, a partire dalla riscoperta di un’opera monumentale che rappresenta un importante landmark capace di mettere in risalto la bellezza incontaminata del luogo: la statua del Cristo Redentore progettata dall’artista Bruno Innocenti.

L'allestimento, voluto dall’Apt e dal Comune di Maratea, propone la ricerca inedita degli studenti del Liceo Artistico di Maratea eseguita sugli elaborati progettuali originali dello Studio San Giorgio dell’artista Bruno Innocenti, che progettò nei primi anni ‘60 la monumentale opera del “Redentore”. In mostra anche foto d'autore e rilievi in 3D della gigantesca statua.

L’esposizione è allestita presso la Casa degli artisti di corso Garibaldi a Milano, immobile di proprietà del Comune di Milano, gestito dall’omonima ATS di 5 soggetti non profit come luogo di sperimentazione e ricerca per artisti, centro di residenza, di produzione e fruizione aperto alla città.

“Siamo molto felici – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti - di aver portato a Milano anche questo evento dedicato al Redentore di Maratea. La mostra rappresenta una delle iniziative collaterali dell’Apt durante la Bit a cui si aggiungono le tante conferenze organizzate nello stand da parte di tanti comuni e istituzioni pubbliche fra cui quella dedicata sempre a Maratea e al suo hinterland, organizzata dal Gal La Cittadella del Sapere, moderata dalla giornalista della Rai, Valentina Bisti a cui, fra gli altri, ha partecipato il grande attore e regista Carlo Verdone”.

Nel corso dell’incontro Verdone non ha mancato di esprimere il suo giudizio positivo nei confronti della Perla del Tirreno e in generale di tutta la Basilicata rimarcando che “le montagne lucane sono fra le più belle che abbia mai visto fino ad oggi”.  

Apt presenta alla Bit alcune delle attività per il 2023

“Lo scorso anno abbiamo presentato la Basilicata con i suoi attrattori, i parchi, la rete dei musei, le coste, e l’enogastronomia. Oggi raccontiamo la nostra regione per quel pubblico alla ricerca di nuove esperienze da scoprire e da vivere. Viaggiatori che si muovono e vivono seguendo le proprie passioni”. Lo ha detto il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, nel corso di una conferenza stampa alla Bit di Milano a cui hanno partecipato circa 50 giornalisti della stampa nazionale generalista e di settore.
“La nostra regione – ha aggiunto - è vasta e non interessata dal turismo di massa: un’opportunità da far conoscere ai turisti in cerca di luoghi esclusivi, ma a portata di mano, per viaggi che sono occasioni di scoperta, per attività che fanno stare bene con la mente e con il corpo, trovando la risposta ai propri bisogni di evasione, di benessere, nutrimento per le proprie passioni”.
Oggi la periferia è centrale anche nel settore del turismo, e la Basilicata è centrale nelle scelte dei viaggiatori più esigenti. Più accogliente che mai, sempre alle prime posizioni dei ranking dei viaggiatori, per il 2023 è anche tra le destinazioni mondiali consigliate da Vogue e, con le sue coste di Maratea e del Metapontino, anche da Forbes.com.
I borghi, lo stare bene, il mangiare sano, le aree protette e incontaminate in Basilicata camminano di pari passo con le tante attività in grado di rispondere alle diverse passioni dei turisti: dal trekking, all’arte contemporanea, dalle attività adrenaliniche al cicloturismo, dall’equitazione allo yoga, dalla musica al teatro di strada: destinazione ideale per un turismo sostenibile, di qualità e capace di creare benessere.
Per queste ragioni presentiamo oggi l’anteprima di alcune guide che ci accompagnano in questo itinerario. A partire dalla guida di Riza, curata dal prof. Raffaele Morelli, che aiuta il viaggiatore a scoprire i luoghi del benessere della Basilicata. La Guida di Repubblica sull’enogastronomia, con testimonianze di personaggi famosi del mondo della cultura e dello spettacolo dove è possibile scoprire cosa fare e gustare in Basilicata. E, infine la nuovissima guida di Trekking che presto troverete scaricabile sul nostro sito e da oggi sulla piattaforma koomot (scheda in cartella stampa).
Guide che ci aiutano a scoprire cosa fare in una natura selvaggia all’aria aperta e in luoghi incontaminati. Ne è un esempio il videodocumentario “Un’aquila come guida” realizzato con una microcamera istallata sul dorso del rapace e che alterna, appunto, immagini dall’alto con le attività che in quei posti si possono fare. (spot in cartella stampa).
Un racconto che proponiamo anche attraverso gli strumenti della contemporaneità come il videogioco “Pino’s way” ambientato nei nostri parchi, come il fumetto e l’accordo con Panini per ambientare 5 storie di Topolino in Basilicata, come XParks che invita a scoprire le nostre aree protette attraverso la realtà aumentata, o come il videogioco Toursikon che ci aiuta a scoprire, grazie all’iniziativa di un privato, i segreti di un piccolo comune, Tursi. (tutto in cartella stampa)
Il margine che diventa centro, la periferia che diventa primato, il piccolo che diventa luogo intimo, esclusivo, utile e sostenibile.
Penso, solo per citarne alcuni, al piccolo paese di Rapone dove ogni anno si organizza il festival della fiaba capace di coinvolgere attivamente bambini e adulti.
Oppure al Lucania Film Festival che da oltre 20 anni organizza un festival internazionale dedicato al cortometraggio in un altro piccolo paese della Basilicata, Pisticci.
E ancora in un altro piccolo comune della Basilicata, Salandra, si organizza il festival del cinedocumentario “Storie parallele”, mentre a Ruoti è protagonista la Graphic Novel.
Lungo l’elenco delle attività da vivere in Basilicata fra cultura e turismo. Dall’Atlante delle emozioni a Matera, una mappa della comunità che si attraversa scoprendo i ricordi deGli abitanti, progetto di Matera 2019, dal Marateale alla festa della Paesologia, ad Aliano, al Matera Film Festival, al festival Città delle cento scale, a Potenza.
Per non parlare dei tanti carnevali, di cui abbiamo un piccolo esempio qui alla Bit, che puntellano in modo diverso e singolare quasi tutti i comuni della regione, un modo per tenere vive tradizioni antichissime.
Alcune attività realizzate anche in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019. A tal proposito è intervenuto il direttore generale della Fondazione Giovanni Padula: “La Fondazione Matera Basilicata 2019 riparte dall’eredità di Capitale Europea della Cultura 2019 e si propone di estendere una proposta culturale multiforme e contemporanea non solo agli abitanti ma anche ai visitatori della regione. Intendiamo ingaggiare il turista proponendo un’accoglienza ispirata dalla creatività. Insieme ad APT Basilicata proveremo a spingere il loro percorso di visita fino alle aree interne, ricche come vedremo durante i giorni della BIT di iniziative artistiche orientate a chi vuol viaggiare insieme alla cultura.
Un programma animato da molte forme artistiche, che farà conoscere ai turisti un grande poeta lucano come Rocco Scotellaro, nel centenario della sua nascita, provando a scoprire insieme a chi viaggia gli altri scrittori italiani con un legame profondo con le città e il territorio in cui hanno profuso il loro impegno civico e artistico. La diaspora dei lucani del mondo alimenta oggi il turismo delle radici in Basilicata e apriremo un canale rivolto a chi mantiene un legame profondo con la nostra regione, una specie di grande archivio digitale della diaspora”.
In conclusione Nicoletti ha quindi annunciato due importanti appuntamenti che si terranno nel 2023. La seconda edizione di Roots-in, la Borsa internazionale del turismo delle origini, dal tema “Il turismo delle radici e la rigenerazione dei borghi”, a Matera il 20 e il 21 novembre, e le celebrazioni per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro.
Per queste celebrazioni – ha detto Nicoletti – come soggetto attuatore del progetto della Regione Basilicata abbiamo designato un comitato scientifico di altissimo livello con il coordinatore, Franco Vitelli, curatore dell’opera omnia del sindaco poeta di Tricarico, Goffredo Fofi, noto critico letterario e cinematografico, Sebastiano Martelli, dell’Università di Salerno, Giulia Dell’Aquila, dell’Università di Bari, e Giuseppe Appella, critico d’arte. Il comitato scientifico ha cominciato a lavorare su un programma che sarà presentato ufficialmente il 19 aprile e che vedrà iniziative a Tricarico, a Matera, a Potenza e in altre città italiane.
Dal suo canto l’Apt ha allestito una pagina web su cui far confluire non solo il programma della Regione Basilicata, ma tutte le attività che istituzioni e altri soggetti stanno programmando, a partire dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, la Lucana Film Commission, il Comune di Tricarico e le altre Iniziative di associazioni, pro-loco, Lucani nel mondo e così via in modo da offrire in uno spazio web tutte le informazioni su questo importante avvenimento culturale che ci accompagnerà per tutto l’anno.

  

Legittima la nomina del dg dell’ASM a commissario del CROB

Non vi sono illegittimità nella designazione di Sabrina Pulvirenti come commissario straordinario del Crob di Rionero in Vulture, in aggiunta alle sue mansioni di Direttore Generale dell’Azienda sanitaria locale di Matera.
Lo ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale della Basilicata, respingendo il ricorso presentato dall’ex direttore generale del centro oncologico regionale, Cristiana Mecca, contro i provvedimenti adottati nell'ottobre 2022 dalla Giunta regionale lucana guidata dal Presidente Vito Bardi, e dallo stesso governatore Bardi.
I giudici amministrativi – si legge in una nota diffusa dall’ASM - hanno considerato equiparabile la risoluzione del contratto di lavoro con l’ultimo direttore generale del Crob, Gerardo Di Martino, a causa della sua "perdurante e prolungata assenza" dal lavoro, con la situazione di decadenza dall’incarico di un direttore generale, circostanza per la quale la legge prevede la possibilità di ricorrere ai nomi inseriti nella lista di idonei individuata al termine dell’ultima selezione per la nomina contesa. Lista in cui era stata inserita la stessa Mecca.

Altrettanto legittima è stata considerata dal TAR la valutazione compiuta dalla Giunta Regionale di Basilicata a favore del commissariamento e dell’indizione di una nuova selezione "per motivi di carattere economico" dal momento che la dottoressa Pulvirenti ha accettato di guidare il Crob, fino all’esito della selezione, "senza nuovi e maggiori compensi oltre a quelli già in godimento”.

Il TAR di Basilicata ha escluso, infine, anche l’illogicità che sarebbe stata rappresentata dal "contemporaneo svolgimento" da parte di Sabrina Pulvirenti "delle funzioni di direttore generale sia dell’Asm che del Crob, atteso che la nomina della controinteressata come commissario con i poteri di direttore generale del Crob è di carattere temporaneo, in quanto la Regione Basilicata ha contestualmente indetto il nuovo procedimento per la nomina del nuovo direttore generale del Crob”.  

All’Ospedale di Matera l’iniziativa “Cardiologie Aperte 2023”

La prevenzione primaria rimane la principale alleata della salute del nostro cuore. Con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di stili di vita corretti, da domenica 12 a domenica 19 febbraio, l’ospedale Madonna Delle Grazie di Matera aderisce all’iniziativa “Cardiologie Aperte 2023” promossa da “Fondazione per il tuo cuore” di ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) con una settimana di consulti telefonici gratuiti per monitorare la salute del cuore. Lo rende noto l’ASM.

L’iniziativa nazionale di prevenzione cardiovascolare, giunta alla sua diciassettesima edizione, prevede l’attivazione da parte di ANMCO del numero verde 800 05 22 33 dedicato ai cittadini che potranno chiamare, gratuitamente, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 14 alle 16, e porre domande ai cardiologi sui problemi legati alle malattie del cuore.

Alle domande risponderanno 700 cardiologi ANMCO delle Strutture ospedaliere aderenti all’iniziativa, con 1600 ore di consulenza cardiologica gratuita. Per l’ospedale di Matera saranno a disposizione per rispondere telefonicamente alle domande dei cittadini i cardiologi Giacinto Calculli (dal 13 al 18 febbraio dalle ore 10 alle ore 12) e Michele Antonio Clemente (dal 13 al 15 febbraio dalle ore 14 alle ore 16).

La prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari si basa, oltre che sull’adozione e sul mantenimento di stili di vita salutari, sull’identificazione precoce e sull’adeguata gestione delle eventuali condizioni cliniche che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, anche attraverso le opportune terapie laddove non sia sufficiente modificare gli stili di vita.  

Dopo Tricarico, ecografie anche in ospedali Policoro e Stigliano

L’azienda Sanitaria locale di Matera potenzia la rosa dei servizi della sanità territoriale con l’apertura degli ambulatori di ecografia a Stigliano e Policoro. Dopo l’annuncio della ripresa delle prestazioni ecografiche a Tricarico, dal prossimo 16 febbraio, l’ASM informa che da sabato 11 febbraio apre anche a Policoro l’ambulatorio di ecografia, dalle ore 8 alle ore 14, mentre a Stigliano le attività partono mercoledì 15 febbraio, dalle ore 9 alle 15. A dirigere gli ambulatori, aperti per un giorno a settimana, sarà il dottor Nicola Partipilo. Per garantire il miglior servizio di diagnostica ecografica nelle strutture sanitarie territoriali, la Direzione Strategica dell’ASM ha previsto anche un potenziamento degli apparati tecnologici.

Entro fine mese entrerà in funzione, nel presidio distrettuale di Stigliano, un ecografo di ultima generazione, acquistato con fondi regionali del “Programma Operativo Val d’Agri – Ospedale di Stigliano”. Altri ecografi ad alte prestazioni, in arrivo nelle prossime settimane, sono stati acquistati dall’ASM con i finanziamenti del Fondo per lo Sviluppo e Coesione e saranno destinati ai presidi di Tinchi e Stigliano. Per tutti i nuovi apparecchi è prevista anche la formazione dei medici per il loro utilizzo. “Continua la stretta vicinanza dell’ASM – si legge in una nota dell’ente - ai cittadini e ai sindaci dei comuni periferici per migliorare i percorsi di assistenza territoriale e le risposte all’esigenza clinica del paziente”. 

Asm cerca medici e operatori per l’ospedale di Stigliano

L’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha pubblicato ieri, 2 febbraio, quattro avvisi per assumere nuovo personale da destinare all’Ospedale distrettuale di Stigliano e all’Unità Operativa Complessa di Lungodegenza Medica, presso lo stesso nosocomio.
Si cercano, in particolare, operatori socio sanitari, un Dirigente Medico di geriatria, un Dirigente Medico di medicina fisica e della riabilitazione, un Dirigente Medico di medicina interna. Gli avvisi sono pubblicati sul sito web dell’Asm all’indirizzo www.asmbasilicata.it dove è possibile prendere visione dei requisiti richiesti e delle modalità di presentazione delle domanda di partecipazione da inviare esclusivamente con procedura telematica. Per tutti i profili la scadenza è fissata al 16 febbraio 2023.
Grazie all’impegno costante dell’assessorato regionale alla Salute e della Direzione strategica dell’ASM, prosegue l’opera di potenziamento dei servizi sanitari del distretto collinare e montano della provincia di Matera. Con queste nuove assunzioni si potranno offrire ulteriori prestazioni sanitarie per la popolazione di queste aree svantaggiate dal punto di vista dei collegamenti, rispondendo in maniera sempre più puntuale ai bisogni dei cittadini.
  

Diretta facebook al Crob per la World Cancer Day 2023

Anche quest’anno l’Irccs Crob aderisce alla Giornata Mondiale contro il Cancro promossa dalla UICC, Union for International Cancer Control, e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Venerdì 3 febbraio alle ore 11 sulla pagina facebook ufficiale del Crob, @irccscrob, si terrà una diretta insieme ai tre coordinatori regionali degli screening oncologici. I dottori responsabili degli screening regionali, mammografico, cervico uterino e del colon retto, affronteranno diverse tematiche legate alla prevenzione oncologica. L’evento è aperto a tutti e sarà possibile interagire in tempo reale sulle tematiche proposte tramite i commenti pubblici o inviando un messaggio su chat privata attraverso messenger. L’evento, inoltre, è presente sul sito della World Cancer Day nella sezione “Map of Activities” Map of Activities | World Cancer Day
La giornata, rappresenta un importante richiamo a riflettere su cosa ognuno di noi può fare per combattere il cancro, dalle istituzioni agli esperti, dai pazienti ai cittadini. Il 2023 è il secondo anno del tema sviluppato dalla campagna di comunicazione triennale “Close the Care Gap – Everyone deserves access to cancer care” ovvero, Colmare il divario sulla cura – Tutti meritano l’accesso alla cura del cancro. Uno slogan che richiama l’attenzione sull’importanza della comprensione e del riconoscimento delle disuguaglianze nella cura del cancro in tutto il mondo.

  

Trasporto dializzati: l’Asm adotta elenco operatori terzo settore

Si avvia a risoluzione la vicenda legata al trasporto dei pazienti dializzati dalle proprie abitazioni ai centri dialisi di riferimento. L’Azienda sanitaria locale di Matera ha pubblicato, lo scorso 27 gennaio, l’esito della manifestazione d’interesse riservata esclusivamente agli enti del terzo settore, e volta ad individuare organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e comitati di croce rossa in grado di effettuare il servizio di trasporto dei pazienti sottoposti a trattamento di emodialisi.
Alla manifestazione di interesse hanno risposto 8 operatori del terzo settore che garantiranno la qualità e la continuità del servizio senza difficoltà di reperimento dei mezzi. I dializzati (come stabilito dalla Legge regionale 30 dicembre 2009, n. 42) hanno ora la possibilità di scegliere tra una rosa di operatori che garantiscono un servizio di accompagnamento, con autovettura o con ambulanza, espletato secondo idonei standard qualitativi, superando definitivamente le criticità che erano emerse nelle scorse settimane.
“A seguito delle varie interlocuzioni avute al riguardo –afferma il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti- è stato possibile comporre un elenco di operatori del terzo settore, comprensivo delle tariffe da questi applicate direttamente agli utenti per i vari comuni di residenza, tale da garantire ai pazienti dializzati che devono raggiungere il Centro Dialisi del presidio ospedaliero di Matera l’intera copertura del territorio di riferimento”.
Con questo provvedimento l’ASM, pur rimanendo esonerata, secondo quanto stabilito dalla legge, da ogni responsabilità nei rapporti tra dializzati e vettori, si è attivata per risolvere definitivamente la vicenda del trasporto dei pazienti, confermando l’attenzione verso i propri assistiti.