Cattolica, al Vaticano non piace la cacciata di Minali

La revoca delle deleghe all'ad ha irritato la Cei. E tutto fa presumere che la decisione sia stata presa dalla compagnia assicurativa veronese senza coinvolgere un cliente importante come la Conferenza Episcopale.

Manca solo che lo scomunichino. Le alte gerarchie della Chiesa hanno preso molto male la cacciata dalla tolda di comando di Cattolica Assicurazioni dell’amministratore delegato Alberto Minali – molto stimato a tutti i livelli vaticani, da Verona a Roma – da parte del presidente Paolo Bedoni, che pure da una vita si muove con disinvoltura in alcuni ambienti curiali. 

LA REAZIONE DELLA CEI

Oltre al rammarico, espresso con toni accorati, dal vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti, che verso Bedoni non ha mai nutrito particolare simpatia e accondiscendenza, la reazione più pesante è stata quella della Cei. La Conferenza Episcopale è infatti seguita sul piano della gestione dei suoi beni patrimoniali da quella Banor Sim, con sedi a Milano e Torino, di cui fanno parte gli azionisti che hanno preso carta e penna e scritto al cda di Cattolica per chiedere lumi circa la defenestrazione, fin qui immotivata, di Minali. 

LA RICHIESTA DI SPIEGAZIONI RISPEDITA AL MITTENTE

La lettera, arrivata per il tramite dello studio legale Grimaldi, era firmata da Massimo Cagliero, amministratore delegato di Banor Sim, e da Francesco Brioschi, già presidente di Banknord (il vecchio nome di Banor) e attualmente al vertice di Sofia Holding, rappresentanti in modo diretto e indiretto di una quota di capitale di Cattolica di oltre il doppio del 2,5% necessario per statuto a poter chiedere la convocazione di un’assemblea straordinaria. Una richiesta gentile ma perentoria, peraltro respinta al mittente dalla compagnia assicurativa veronese, che fa presumere che questi soci si siano messi sul piede di guerra nei confronti di Bedoni. Possibile che lo abbia fatto senza aver almeno avvertito, se non coinvolto nella decisione di procedere, un cliente così importante come la Cei? Tutto fa presumere di no.

Quello di cui si occupa la rubrica Corridoi lo dice il nome. Una pillola al giorno: notizie, rumors, indiscrezioni, scontri, retroscena su fatti e personaggi del potere.

Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it