Il record di Lionel Messi e le polemiche sul Pallone d’oro 2019
All'asso del Barcellona sesto premio (nessuno come lui) anche senza la vittoria in Champions. Secondo Van Dijk e terzo Ronaldo, che ha disertato la premiazione. La classifica ufficiale.
Dal Mes a Messi. Mentre in Italia la politica si scanna sulla riforma del fondo Salva-Stati, il mondo del calcio incorona ancora una volta l’asso del Barcellona consegnandogli il suo sesto Pallone d’oro: record.
CRISTIANO E LA REAZIONE STIZZITA
E così a Parigi, nel centralissimo teatro Chatelet, Lionel è diventato, a 32 anni, il giocatore più premiato di sempre. Le consuete fughe di notizie su Twitter da tempo non avevano lasciato spazio alle speranze delle agguerrite star del Liverpool vincitore della Champions league, né tantomeno a quelle di un Cristiano Ronaldo che si è fermato a cinque trofei e non si è presentato nemmeno alla cerimonia di premiazione. Già assente l’anno prima, quando arrivò secondo dietro Luka Modric, Cr7 avrebbe motivato la sua assenza con la necessità di essere presente al Gran Gala del calcio, a Milano, dove – al contrario di Parigi – potrebbe vedersi assegnare il premio come miglior giocatore del campionato italiano.
EPPURE NON È STATA LA STAGIONE MIGLIORE DI LEO
Leo Messi dunque è arrivato al primo posto grazie ai voti dei 180 giornalisti della giuria internazionale – tra cui l’italiano Paolo Condò – nonostante non sia stato protagonista della sua stagione migliore. Una decisione destinata a far discutere e frutto soprattutto della dispersione di voti fra i suoi avversari.
TANTO LIVERPOOL SUL PODIO: VAN DIJK E SALAH
Al secondo posto è arrivato il difensore olandese del Liverpool, Virgil van Dijk, prima di un suo compagno di squadra, l’egiziano Mohamed Salah, capocannoniere in Premier league sia nel 2017-2018 (32 gol) sia nel 2018-2019 (22) anche se a pari merito col partner d’attacco Sadio Mané e con Pierre-Emerick Aubameyang dell’Arsenal.
NON È STATA DECISIVA LA CHAMPIONS
Al centrale di difesa dell’Olanda non è bastata la straordinaria stagione con i Reds e la consacrazione della Champions, di solito decisiva negli anni in cui non si giocano Mondiali o Europei. Messi ha vinto la Liga con il suo Barça e ha segnato più di tutti, 36 gol, ma nel torneo più importante si è fermato in semifinale (nonostante una rete fantastica su punizione nell’andata proprio contro il Liverpool poi campione).
QUINTO IL SENEGALESE MANÉ
Molto staccato il senegalese Mané, vicecampione d’Africa, che è arrivato al quinto posto nonostante a un certo punto sognasse di succedere all’unica altra star africana premiata, George Weah (1995).
CR7 DA NOVE ANNI ERA TRA I PRIMI TRE
Quarto Cristiano Ronaldo, che a 34 anni non sta attraversando il suo momento migliore nella Juventus e che ha già dimostrato di non digerire bene i piazzamenti diversi dal primo. Stavolta è finito fuori dal trio di testa dopo nove anni consecutivi di podio.
RAPINOE REGINA TRA LE DONNE
Fra le donne primo posto indiscusso per la centravanti americana vincitrice dei seguitissimi mondiali di Francia 2019, Megan Rapinoe, ormai icona per i difensori dei diritti di gay e lesbiche, oltre che oppositrice del presidente statunitense Donald Trump. Ha ricevuto il secondo Pallone d’oro della storia del calcio femminile, dopo il primo storico trofeo assegnato nel 2018 alla norvegese Ada Hergerberg.
PREMIATI ANCHE ALISSON E DE LIGT
Alisson Becker, portiere del Brasile e del Liverpool, si è aggiudicato il trofeo Lev Yashin, Matthijs De Ligt (Juventus, ex Ajax) il premio Raymond Kopa per il miglior calciatore Under 21.
LA CLASSIFICA UFFICIALE
1 – Lionel Messi (Argentina/Barcellona)
2 – Virgil van Dijk (Olanda/Liverpool)
3 – Cristiano Ronaldo (Portogallo/Juventus)
4 – Sadio Mané (Senegal/Liverpool)
5 – Mohamed Salah (Egitto/Liverpool)
6 – Kylian Mbappé (Francia/PSG)
7 – Alisson (Brasile/Liverpool)
8 – Robert Lewandowski (Polonia/Bayern)
9 – Bernardo Silva (Portogallo/Manchester City)
10 – Riyad Mahrez (Algeria/Manchester City)
11 – Frenkie de Jong (Olanda/Ajax poi Barcellona)
12 – Raheem Sterling (Inghilterra/Manchester City)
13 – Eden Hazard (Belgio/Chelsea poi Real Madrid)
14 – Kevin de Bruyne (Belgio/Manchester City)
15 – Matthijs de Ligt (Olanda/Ajax poi Juventus)
16 – Sergio Agüero (Argentina/Manchester City)
17 – Roberto Firmino (Brasile/Liverpool)
18 – Antoine Griezmann (Francia/Atletico Madrid poi Barcellona)
19 – Trent Alexander-Arnold (Inghilterra/Liverpool)
20 – ex aequo Pierre-Emerick Aubameyang (Gabon/Arsenal) e Dusan Tadic (Serbia/Ajax)
22 – Son Heung-min (Corea del Sud/Tottenham)
23 – Hugo Lloris (Francia/Tottenham)
24 – ex aequo Kalidou Koulibaly (Senegal/Napoli) e Marc-André Ter Stegen (Germania/Barcellona)
26 – ex aequo Georginio Wijnaldum (Olanda, Liverpool) e Karim Benzema (Francia/Real Madrid)
28 – ex aequo Joao Felix (Portogallo/Atletico Madrid), Marquinhos (Brasile/Psg) e Donny van de Beek (Olanda/Ajax)
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