L’andamento di Borsa italiana e spread oggi 21 novembre 2023

Grande attesa per l’apertura delle Borse europee e per lo spread dopo la giornata altalenante di ieri, lunedì 20 novembre 2023. Milano ha chiuso in rialzo dopo una seduta tra alti e bassi, con +0,15% a 29.541 punti. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi riparte da 172,6 punti base.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

8.01 – Euro in lieve aumento, scambiato a 1,0960 dollari

Euro in lieve aumento sul dollaro questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0960 dollari con un aumento dello 0,18%. L’euro arretra sullo yen ed è scambiato a 161,8200 con una riduzione dello 0,31%.

1.12 – Tokyo, apertura poco mossa (+0,07%)

La Borsa di Tokyo inizia la seduta poco variata, appesantita dal graduale apprezzamento dello yen sulle principali valute e malgrado l’avanzata degli indici azionari statunitensi, sostenuti dalla tecnologia. In apertura il listino di riferimento Nikkei segna una variazione appena positiva dello 0,07% a quota 33.410,26, aggiungendo 22 punti. Sul fronte dei cambi la valuta nipponica si apprezza sul dollaro a 148,30, scontando le prospettive di una pausa della stretta monetaria della Fed, e sull’euro a 162,30.

3.14 – Hong Kong positiva, apre a +0,87%

La Borsa di Hong Kong apre la seduta in territorio positivo: l’indice Hang Seng sale dello 0,87%, a 17.932,54 punti. L’indice Composite di Shanghai cresce dello 0,21% a 3.074,83, mentre quello di Shenzhen guadagna lo 0,18% a quota 1.939,99.

Le quotazioni di Borsa italiana e spread oggi 16 novembre 2023

I principali listini del Vecchio Continente hanno reagito bene anche ieri, mercoledì 15 novembre, al calo dell’inflazione negli Usa. La Borsa di Milano (+0,3%) prosegue in rialzo, in controtendenza rispetto agli altri listini europei. Stabile a 178 punti lo spread tra Btp e Bund mentre il rendimento del decennale italiano scende al 4,39%.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

10.39 – L’Europa a due velocità, in calo i titoli di Stato

Le Borse europee si muovono a due velocità con gli investitori che sembrano aver smaltito l’euforia sui dati dell’inflazione. I mercati sono ora a caccia di spunti sulle prossime mosse delle banche centrali, mentre sono in calo i rendimenti dei titoli di Stato. Sullo sfondo il vertice tra Biden e Xi e le tensioni geopolitiche. Sul fronte valutario l’euro sale a 1,0855 sul dollaro. L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,1%. In calo Parigi (-0,2%) e Londra (-0,1%) mentre sono positive Francoforte e Madrid (+0,4%). I principali listini europei sono sostenuti dagli acquisti sulle utility (+0,9%), con il prezzo del gas in calo. Ad Amsterdam le quotazioni scendono dello 0,1% a 47 euro al megawattora. In rialzo anche le Tlc e l’industria (+0,4%). Poco mosse le banche (+0,01%) mentre le associazioni cedono lo 0,1%. Seduta negativa per il lusso (+0,7%), con il crollo di Burberry (-8,8%) dopo che la società ha reso noto che potrebbe mancare gli obiettivi per fine anno sui ricavi. In netto calo l’energia (-1,3%), con il prezzo del petrolio in calo. Il Brent scende dello 0,5% a 76,3 dollari al barile e il Wti si attesta a 80,9 dollari (-0,3%). Sul fronte dei titoli di Stato si registra una flessione dei rendimenti dei principali bond governativi europei. Lo spread tra Btp e Bund scende a 177 punti, con il tasso del decennale italiano che scende di tre punti base al 4,39%. In flessione anche il Bund tedesco al 2,62% (-2 punti).

10.10 – Milano prosegue in rialzo con le utility, in luce A2a

La Borsa di Milano (+0,3%) prosegue in rialzo, in controtendenza rispetto agli altri listini europei. Piazza Affari è sostenuta dalle utility con il prezzo del gas che scende a 46 euro al megawattora. Stabile a 178 punti lo spread tra Btp e Bund mentre il rendimento del decennale italiano scende al 4,39%. Ne listino principale si mette in mostra A2a (+2,7%). Bene anche Erg (+1,9%), Hera (+1,1%), Enel (+0,6%). Seduta positiva anche per Leonardo che guadagna l’1,6% e Nexi l’1,1%. Poco mosse le banche con Unicredit (+0,7%), Mps (+0,4%), Intesa (+0,1%), Bper (+0,06%) e Banco Bpm (-0,1%). Acquisti su Tim (+0,3%), alle prese con le vicende legate alla vendita della rete. Avanza Generali (+0,5%), in vista del consiglio d’amministrazione che approverà i conti. Seduta in calo per le auto con Iveco che cede lo 0,2%, all’indomani della presentazione dei nuovi prodotti, Cnh (-0,3%) e Stellantis (-0,4%). In calo l’energia con il prezzo del petrolio che continua a scendere. Eni cede lo 0,5%, Tenaris (-0,6%), Saipem (-1,5%). In fondo al listino Diasorin (-2,9%). Su Stm (-0,7%) scattano le prese di profitto dopo il balzo della vigilia.

9.23 – in Europa apertura contrastata, Francoforte +0,37%

La seduta sulle Borse in Europa appare volatile e contrastata. Francoforte si distingue aprendo in rialzo (+0,37%) mentre Milano (-0,05%) e Parigi (-0,08%) sono incerte sulla direzione da prendere, Londra cede lo 0,15 per cento.

9.06 – Milano apre in calo, Ftse Mib -0,07 %

La seduta della Borsa di Milano si apre in terreno negativo, con il Ftse Mib poco sotto la parità (-0,07%). Prese di profitto su Moncler (-1,3%) e St (-0,97%) che vengono trascinate in fondo al listino. Bene invece Leonardo (+1%) che nella notte ha annunciato il collocamento del 6,3% della controllata americana Drs.

8.43 – Lo spread tra Btp e Bund stabile a 178 punti

Lo spread tra Btp e Bund si apre stabile intorno ai 178 punti (178,8). Il rendimento del decennale italiano scende al 4,38% e quello tedesco al 2,6 per cento.

8.26 – Prezzo oro in lieve aumento, scambiato a 1.968,60 dollari

Prezzo dell’oro in lieve aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna a dicembre passa di mano a 1.968,60 dollari l’oncia con un aumento dello 0,22%.

8.23 – Il prezzo del gas apre in rialzo, sopra i 47 euro

Il prezzo del gas apre in leggero rialzo, le quotazioni ad Amsterdam si apprezzano dello 0,13% a 47,10 euro al megawattora.

8.11 – Stop al rally, in Asia gli indici ritracciano

Si arresta, dopo tre giorni, il rally delle Borse e i listini in Asia ritracciano. Tokyo ha chiuso in calo dello 0,28%, Hong Kong – dove la seduta è ancora in corso – cede l’1,2%, Shanghai lo 0,3%, Shenzhen lo 0,9 per cento. Biden ha incontrato Xi ma le prove di disgelo non convincono, durante la conferenza stampa il presidente americano lo chiama di nuovo «dittatore» e secondo gli osservatori finanziari questo getta un’ombra sui progressi compiuti al vertice di San Francisco.

8.11 – Prezzo petrolio in calo, Wti scambiato a 76,32 dollari

Prezzo del petrolio in calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a dicembre passa di mano a 76,32 dollari al barile con un calo dello 0,44% mentre il Brent con consegna a gennaio è scambiato a 80,88 dollari al barile con una riduzione dello 0,37%.

8.06 – Euro poco mosso, scambiato a 1,0840 dollari

Euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea passa di mano a 1,0840 dollari con un calo dello 0,07% e a 164,0400 yen con una riduzione dello 0,10%.

3.23 – Hong Kong positiva, apre a +0,53%

La Borsa di Hong Kong apre la seduta in territorio positivo: l’indice Hang Seng segna nelle prime battute un rialzo dello 0,53%, a 18.174,69 punti. L’indice Composite di Shanghai cede lo 0,19% a 3.066,86 punti, mentre quello di Shenzhen perde lo 0,26% scivolando a quota 1.929,63.

1.19 – Tokyo, apertura in calo (-0,34%)

La Borsa di Tokyo apre gli scambi col segno meno, ridimensionando i guadagni delle ultime sedute, con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto e malgrado il consolidamento del mercato azionario statunitense. In apertura il listino di riferimento Nikkei segna un ribasso dello 0,34% a quota 33.407,31, con una perdita 112 punti. Sul mercato valutario prosegue la fase di indebolimento lo yen, sul dollaro a 151,20, e sull’euro ai minimi in 15 anni, a 164,10.

 

Le quotazioni di Borsa e spread del 9 gennaio 2020

La giornata di Piazza Affari e degli altri listini europei. In attesa di Wall street. La diretta dai mercati.

Apertura in rialzo per la Borsa italiana l’8 gennaio. Con gli investitori che confidano nel fatto che non ci sarà escalation tra Usa e Iran. Positive anche le Borse europee con Francoforte che corre (+1,16%) grazie al dato sulla produzione industriale tornato positivo. Bene anche Parigi (+0,59%) e Londra (+0,44%).

SPREAD STABILE A 162,3 PUNTI BASE

Lo spread tra Btp e Bund apre stabile. Il differenziale è a 162,3 punti base, dai 162 della chiusura di ieri, con un tasso di rendimento per il decennale italiano dell’1,41%.

SU I LISTINI ASIATICI

Intanto è rally per i listini asiatici sull’onda del recupero di Wall Street, dopo che le quotazioni del greggio hanno annullato la recente corsa, grazie ai toni tutto sommato moderati usati da Donald Trump sull’Iran, che hanno allontanato i timori di un inasprimento del conflitto armato. Tokyo ha messo a segno un rialzo del 2,31% e a seduta ancora in corso è bene intonata anche Hong Kong (+1,28%). Bene hanno fatto i listini cinesi di Shanghai (+0,91%) e Shenzhen (+1,76%) mentre sono stati diffusi i dati sull’inflazione e in attesa della visita del capo negoziatore Liu He a Washington fra il 13 e il 15 gennaio per l’accordo sui dazi. Forte anche Seul (+1,63%).

I MERCATI IN DIRETTA

9.20 – CORRE FRANCOFORTE, BENE ANCHE PARIGI

Avvio all’insegna dei rialzo per i listini europei. In un clima rasserenato sull’evoluzione dello scontro Usa-Iran corre Francoforte (+1,16%) grazie al dato sulla produzione industriale tornato positivo a novembre dopo due mesi di cali. Bene anche Parigi (+0,59%) e, con meno impeto, Londra che alle prime battute segna un rialzo dello 0,44%.

9.10 – APERTURA IN RIALZO PER LA BORSA DI MILANO

Avvio positivo per Piazza Affari. L’ indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,62% a 23.979 punti a ridosso della soglia 24.000.

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Le quotazioni di Borsa e spread del 9 gennaio 2020

La giornata di Piazza Affari e degli altri listini europei. In attesa di Wall street. La diretta dai mercati.

Apertura in rialzo per la Borsa italiana l’8 gennaio. Con gli investitori che confidano nel fatto che non ci sarà escalation tra Usa e Iran. Positive anche le Borse europee con Francoforte che corre (+1,16%) grazie al dato sulla produzione industriale tornato positivo. Bene anche Parigi (+0,59%) e Londra (+0,44%).

SPREAD STABILE A 162,3 PUNTI BASE

Lo spread tra Btp e Bund apre stabile. Il differenziale è a 162,3 punti base, dai 162 della chiusura di ieri, con un tasso di rendimento per il decennale italiano dell’1,41%.

SU I LISTINI ASIATICI

Intanto è rally per i listini asiatici sull’onda del recupero di Wall Street, dopo che le quotazioni del greggio hanno annullato la recente corsa, grazie ai toni tutto sommato moderati usati da Donald Trump sull’Iran, che hanno allontanato i timori di un inasprimento del conflitto armato. Tokyo ha messo a segno un rialzo del 2,31% e a seduta ancora in corso è bene intonata anche Hong Kong (+1,28%). Bene hanno fatto i listini cinesi di Shanghai (+0,91%) e Shenzhen (+1,76%) mentre sono stati diffusi i dati sull’inflazione e in attesa della visita del capo negoziatore Liu He a Washington fra il 13 e il 15 gennaio per l’accordo sui dazi. Forte anche Seul (+1,63%).

I MERCATI IN DIRETTA

9.20 – CORRE FRANCOFORTE, BENE ANCHE PARIGI

Avvio all’insegna dei rialzo per i listini europei. In un clima rasserenato sull’evoluzione dello scontro Usa-Iran corre Francoforte (+1,16%) grazie al dato sulla produzione industriale tornato positivo a novembre dopo due mesi di cali. Bene anche Parigi (+0,59%) e, con meno impeto, Londra che alle prime battute segna un rialzo dello 0,44%.

9.10 – APERTURA IN RIALZO PER LA BORSA DI MILANO

Avvio positivo per Piazza Affari. L’ indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,62% a 23.979 punti a ridosso della soglia 24.000.

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Le quotazioni di Borsa e spread dell’8 gennaio 2020

Attesa per l'apertura dei listini dopo la chiusura in positivo del 7 gennaio. Spread in aumento a 166 punti. I mercati in diretta.

C’è attesa per la seduta della Borsa italiana dell’8 gennaio 2020. Il 7 Piazza Affari ha chiuso le contrattazioni in positivo con l’indice Ftse Mib in rialzo a +0,6%. In generale le principali Borse europee hanno tenuto testa al rosso di Wall Street nonostante le tensioni sul dossier iraniano. La migliore Piazza del Vecchio continente è stata Francoforte (+0,7%) insieme a Milano. In rosso Madrid (-0,2%), sul filo Parigi e Londra (-0,02%).

SPREAD IN RIALZO INTORNO AI 166 PUNTI

Il 7 gennaio lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in rialzo a 166 punti base (162 punti la chiusura del 6 gennaio), con il rendimento del Btp salito all’1,37%.

I MERCATI IN DIRETTA

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I valori di Borsa italiana e spread del 7 gennaio 2020

Piazza Affari apre in positivo con gli altri mercati europei. Il differenziale Btp Bund a 164 punti base.

Avvio positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,45%, l’Ftse It All-Share un aumento dello 0,43%. Mercati azionari del Vecchio continente tutti leggermente in positivo in apertura: Londra sale dello 0,2%, Francoforte dello 0,5% e Parigi dello 0,3%.

LO SPREAD A 164 PUNTI BASE

Apertura in lieve rialzo per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco segna 164,7 punti base (162 punti la chiusura di ieri). Il rendimento del Btp risale all’1,36%.

BORSE ASIATICHE IN RIALZO

Mercati asiatici e dell’area del Pacifico in rialzo dopo i cali di ieri: Tokyo guida il rimbalzo di giornata con una chiusura in aumento dell’1,6% per gli indici principali, con le Borse cinesi ampiamente positive nelle ultime battute della loro seduta (Shanghai +0,7%, Shenzhen solida anche alla vigilia +1,3%).

In rialzo dello 0,9% finale Seul (+1,2% l’indice dei titoli tecnologici Kosdaq), bene Sidney che ha chiuso in aumento dell’1,3% sostenuta dalla materie prime, positive nel finale Hong Kong e Mumbai, mentre segnano un marginale calo solo Taiwan (-0,6%) e il listino indonesiano di Giacarta che si avvia alla chiusura con una limatura dello 0,1%. Leggermente positivi i futures sull’avvio dei mercati europei.

I MERCATI IN DIRETTA

09.05 – LA BORSA ITALIANA APRE IN CRESCITA

Avvio positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,45%, l’Ftse It All-Share un aumento dello 0,43%.

08.30 – LE BORSE CINESI CHIUDONO POSITIVE

Le Borse cinesi chiudono la seduta positive in scia alla prossima firma della ‘fase uno’ dell’accordo commerciale tra Usa e Cina, mentre le tensioni tra Usa e Iran sembrano stabilizzarsi: l’indice Composite di Shanghai sale dello 0,69%, fino a 3.104,80 punti, mentre quello di Shenzhen guadagna l’1,31%, terminando ai massimi intraday di 1.791,85. Lo yuan si rafforza di 28 punti base sul dollaro dopo che la Banca centrale cinese ha fissato la parità bilaterale a 6,9690: a ridosso della chiusura del listini azionari, il renminbi segna uno spot rate di 6,9512 (-0,34%).

08.14 – CHIUSURA DI TOKYO IN RIALZO

La Borsa di Tokyo conclude la seduta in rialzo dopo il netto ribasso di lunedì, spinta dall’indebolimento dello yen e la progressione a Wall Street, mentre rimangono alte le tensioni a livello geopolitico in Medio oriente tra Usa e Iran. Dopo aver perso quasi il 2% il giorno prima, l’indice Nikkei avanza dell’1,60% a quota 23,575.72, e un guadagno di 370 punti. Sui mercati dei cambi la divisa giapponese si è andata svalutando sul dollaro a 108,40 e sull’euro a 121,20.

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Lo spread e la Borsa italiana del 3 gennaio 2020

Attesa per l'apertura di Piazza Affari. La giornata precedente è terminata con un +1,4%. Il differenziale Btp-Bund riparte da 164 punti base.

Attesa per l’apertura della Borsa italiana nella seduta del 3 gennaio 2020. La giornata precedente è terminata con un +1,4%. Lo spread Btp-Bund riparte da 164 punti base.

I MERCATI IN DIRETTA

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I valori di Borsa italiana e spread del 2 gennaio 2020

Piazza Affari riparte dopo la chiusura in negativo del 30 dicembre. Attesa anche per i listini europei. Le borse in diretta.

Prima apertura per la Borsa italiana nel nuovo anno. C’è attesa per vedere come inizierà il 2020 Piazza Affari dopo la chiusura negativa del 30 dicembre scorso quando l’indice Ftse Mib aveva terminato le contrattazioni in perdita dell’1,06% a 23.506 punti. Il 31, con listini mezzi chiusi e a mezzo servizio, le borse avevano avuto una giornata fiacca con scambi deboli e negoziazioni ridotte. Londra aveva ceduto lo 0,59%, Parigi lo 0,07%, Madrid lo -0,66% e Amsterdan lo -0,21%.

SPREAD INTORNO A QUOTA 160

Il 30 il differenziale tra Btp e Bund aveva chiuso a 160 punti base, con il rendimento del titolo decennale italiano all’1,407%.

I MERCATI IN DIRETTA

La Borsa di Hong Kong ha aperto oggi in lieve rialzo, iniziando positivamente il nuovo decennio. L’indice Hang Seng è salito dello 0,21%, con un guadagno di 59,62 punti a quota 28.249,37. Gli indici Composite delle borse di Shanghai e Shenzhen sono saliti invece rispettivamente dello 0,53%% (+16,22 punti, a 3.066,34) e dello 0,68% (+11,68 punti, a 1.734,63).

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I valori di Borsa italiana e spread del 2 gennaio 2020

Piazza Affari riparte dopo la chiusura in negativo del 30 dicembre. Attesa anche per i listini europei. Le borse in diretta.

Prima apertura per la Borsa italiana nel nuovo anno. C’è attesa per vedere come inizierà il 2020 Piazza Affari dopo la chiusura negativa del 30 dicembre scorso quando l’indice Ftse Mib aveva terminato le contrattazioni in perdita dell’1,06% a 23.506 punti. Il 31, con listini mezzi chiusi e a mezzo servizio, le borse avevano avuto una giornata fiacca con scambi deboli e negoziazioni ridotte. Londra aveva ceduto lo 0,59%, Parigi lo 0,07%, Madrid lo -0,66% e Amsterdan lo -0,21%.

SPREAD INTORNO A QUOTA 160

Il 30 il differenziale tra Btp e Bund aveva chiuso a 160 punti base, con il rendimento del titolo decennale italiano all’1,407%.

I MERCATI IN DIRETTA

La Borsa di Hong Kong ha aperto oggi in lieve rialzo, iniziando positivamente il nuovo decennio. L’indice Hang Seng è salito dello 0,21%, con un guadagno di 59,62 punti a quota 28.249,37. Gli indici Composite delle borse di Shanghai e Shenzhen sono saliti invece rispettivamente dello 0,53%% (+16,22 punti, a 3.066,34) e dello 0,68% (+11,68 punti, a 1.734,63).

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Le quotazioni di Borsa e spread del 30 dicembre 2019

Piazza Affari apre in calo l'ultima seduta dell'anno. Differenziale Btp-Bund a quota 166 punti base. Volano i titoli della Roma. I mercati in diretta.

La Borsa italiana ha aperto in calo la seduta del 30 dicembre 2019, l’ultima dell’anno. L’indice Ftse Mib cede lo 0,19% a 23.712 punti, mentre sale lo spread Btp-Bund. Il differenziale segna in avvio 166 punti base, contro i 163 della chiusura del 27 dicembre.

BORSE ASIATICHE CONTRASTATE

Dall’altra parte del mondo chiusura contrastata per le Borse asiatiche. Corre la Cina, mentre il Giappone arretra (-0,76%) ma resta ai massimi dall’inizio degli Anni 90. L’indice Nikkei chiude l’anno a 23.656 punti, in crescita del 18,2% sul 2018. In rialzo Shanghai (+1,2%), Shenzhen (+0,9%) e Hong Kong (+0,4%). In rosso Seul (-0,3%) e Mumbai (-0,2%).

GLI AGGIORNAMENTI DEI MERCATI IN DIRETTA

09.21 – VOLANO LE AZIONI DELLA ROMA

As Roma vola in Borsa a Milano, con la notizia ufficiale delle trattative in corso per l’acquisto del club di James Pallotta da parte di Dan Friedkin. Dopo i primi scambi il titolo avanza del 9,6% a 0,7 euro.

09.18 – MPS CEDE CREDITI DETERIORATI PER 1,8 MILIARDI

Il gruppo Mps ha concluso altre tre operazioni di cessione di crediti deteriorati per un importo totale di circa 1,8 miliardi di euro. Gli accordi si sommano ai precedenti conclusi nel corso del 2019 e portano a circa 3,8 miliardi i non-perfoming exposures (Npe) complessivamente ceduti dalla banca.

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Le quotazioni di Borsa e spread del 27 dicembre 2019

Piazza Affari negativa nella prima seduta dell'ultima settimana del 2019. Spread a quota 167. I mercati in diretta.

La Borsa di Milano ha aperto in calo la seduta del 27 dicembre. L’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,13% a 23.867 punti in avvio, per poi scendere ulteriormente a -0,4%. In rialzo le principali Borse europee, con gli investitori che attendono i verbali del Fomc della Fed e il bollettino economico della Bce. I mercati si avviano a concludere l’anno con performance positive, in attesa di vedere cosa accadrà per la Brexit e sul confronto tra Usa e Cina sul commercio internazionale. In rialzo Francoforte (+0,28%) e Parigi (+0,17%) mentre sono piatte Londra (-0,02%) e Madrid (+0,02%).

LO SPREAD APRE A QUOTA 167

Apertura a 167 punti base per lo spread tra Btp e Bund. Il rendimento del titolo decennale italiano è all’1,42%.

LA DIRETTA DEI MERCATI

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Le quotazioni di Borsa e spread del 23 dicembre 2019

Piazza Affari si prepara all'apertura dopo una conclusione di settimana positiva. Il differenziale Btp Bund a 165 punti base. I mercati in diretta.

La Borsa italiana si prepara all’apertura dopo una conclusione di settimana positiva per Piazza Affari (+1,2%), banche a parte.

La peggiore è stata Ubi (-2,3%) completata la cessione degli npl prevista per fine anno, seguita da Bper (-0,9%), Banco Bpm (-0,5%) e Unicredit (-0,2%). In positivo Intesa (+1%). In negativo Brembo (-0,8%) e Saipem (-0,9%), col greggio in calo (wti -1,4%) che non ha pesato su Tenaris (+0,5%) e Eni (+0,9%), mentre ha favorito Pirelli (+1,4%). Bene Enel (+2,9%) siglata una partnership con Melita, Tim (+2,6) il giorno seguente il via libera alla fusione di Inwit con Vodafone Towers. Lo stesso le assicurazioni: rialzi per Generali (+2,6%), UnipolSai (+1,9%) e Unipol (+1,6%). Su il lusso con Ferragamo (+1,7%) e Moncler (+1,4%). Cresce Nexi (+2,3%) il giorno dopo l’accordo con Intesa, e Campari (+1,4%) con l’acquisto di Rfd. In rialzo Juve (+1,5%), Poste (+1,3%) e Prysmian (+1%) siglati due contratti con Terna (+1,8%). Debole Atlantia (-0,3%) col blocco delle tariffe autostradali a gennaio.

LO SPREAD A 165 PUNTI BASE

Lo spread tra Btp e Bund chiude la settimana in rialzo a 165 punti base dai 161 di ieri. Il rendimento del titolo decennale del Tesoro si attesta all’1,39%.

I MERCATI IN DIRETTA

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Le quotazioni di Borsa e spread del 20 dicembre 2019

Piazza Affari in rialzo nell'ultima seduta settimanale. Il differenziale Btp-Bund a 166 punti. I mercati in diretta.

Borsa italiana in rialzo nella giornata del 20 dicembre, con l’indice Ftse Mib che ha guadagnato in apertura lo 0,58% a 23.846 punti e che a metà giornata ha segnato il migliore risultato del Vecchio Continente a +0,8%. Marciano in rialzo Parigi e Francoforte (+0,5%), Londra (+0,2%) e Madrid (+0,3%). Sullo sfondo restano i nodi della brexit ed il contenuto dell’accordo tra Usa e Cina sul fronte del commercio internazionale.

LO SPREAD A 166 PUNTI BASE

In crescita lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco si attesta a 166 punti, oltre i livelli del giorno precedente a fine seduta. Il rendimento del Btp è all’1,38%.

I MERCATI IN DIRETTA

15.22 – BORSE EUROPEE ANCORA IN CRESCITA

Positive le Borse europee, in attesa dell’apertura di Wall Street, coi future che aumentano la loro crescita dopo i dati sul Pil del terzo trimestre confermati in salita, così come i consumi. D’altra parte il parlamento Ue congela i negoziati sul bilancio 2021-2027 con gli Stati membri sul nuovo bilancio dell’Unione. La migliore è Milano (+0,8%), seguita da Francoforte e Parigi (+0,6%), Madrid (+0,3%) e Londra (+0,06%). Bene generi di prima necessità e petroliferi, col greggio in calo (wti -0,3%): guadagni per Neste Oyj (+1,9%) e Lundin (+1,3%), non Royal Dutch (-0,7%). Piatte le auto, in ordine sparso le banche, con le italiane deboli, con lo spread Btp-Bund a 166 e con segno positivo di quattro punti sulla Grecia, a dimostrare il sorpasso su Roma sul contenimento del premio di rischio, mentre il rendimento del decennale italiano è a 1,41%, sui massimi da agosto. Giù Ubi (-1,9%), Bper (-1,4%) e Banco Bpm (-1%), insieme a Virgin Money (-2%) e Barlclays (-1,9%), su Bankinter (+2%) e Swedbank (+1,5%).

14.50 – MILANO RESTA POSITIVA

Positiva la Borsa di Milano (+0,8%) a metà seduta, anche se con tendenza negativa, in una giornata in cui, secondo i dati Istat, sale la fiducia dei consumatori.

13.30 – IN RIALZO I LISTINI EUROPEI, MILANO LA MIGLIORE

Le Borse europee accelerano, spinte dalla performance positiva dei gruppi industriali. I mercati attendono l’avvio di Wall Street con i futures positivi e dopo la performance positiva di ieri. Milano (+0,9%) è maglia rosa dopo una raffica di dati macroeconomici. Prosegue stabile l’euro sul dollaro a 1,1094 a Londra. Corrono le utility (+0,9%) e l’hi tech (+0,6%) mentre sono in lieve rialzo le banche e l’energia(+0,1%).

11.20 – DEBOLI LE BORSE EUROPEE

Le Borse europee proseguono deboli dopo un timido tentativo di rialzo. I mercati guardano agli sviluppi politici nel Regno Unito sul fronte della brexit mentre si attendono alcuni dati macroeconomici dagli Stati Uniti. Resta stabile l’euro sul dollaro a 1,1121 a Londra. Nel Vecchio continente marciano in rialzo le utility (+0,4%) e l’hi-tech (+0,2%). Poco mosso il settore dell’energia con il prezzo del petrolio che resta sopra i 61 dollari al barile. Debole il comparto finanziario con le banche in calo dello 0,1%. In rosso Barclay (-1,3%), Banco Bilbao (-0,4%), Credit Agricole e Banco Santander (-0,3%) e Commerzbank (-0,2%).

10.02 – MILANO MAGLIA ROSA IN EUROPA

La Borsa di Milano prosegue la seduta con slancio e guida i listini del Vecchio Continente.

9.28 – BORSE EUROPEE DEBOLI IN APERTURA DI SEDUTA

Borse europee deboli in apertura dell’ultima seduta della settimana. Gli investitori guardano alle vicende politiche degli Stati Uniti con il via libera della Camera all’impeachment per Donald Trump. Intanto si attende il dato definitivo del Pil del terzo trimestre e altri indicatori macroeconomici. Sul fronte valutario è in lieve calo l’euro sul dollaro che passa di mano a 1,1118. La moneta unica inoltre vale 121,50 yen. In rialzo Parigi (+0,12%), piatte Londra (-0,02%), Francoforte (-0,01%) e Madrid (+0,03%).

9.07- PIAZZA AFFARI APRE IN RIALZO

La Borsa di Milano apre in rialzo. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,58% a 23.846 punti.

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Le quotazioni di Borsa e spread del 19 dicembre 2019

Piazza Affari vira in negativo. Il differenziale a quota 159 punti. I mercati in diretta.

Seduta debole per la Borsa italiana quella del 19 dicembre 2019. L’indice Ftse Mib ha segnato un +0,08% in avvio per poi attestarsi a -0,01%. Nella giornata precedente Piazza Affari aveva chiuso piatta (-0,01%). Giornata poco mossa anche per le principali Borse europee. Londra guadagna lo 0,1%, Parigi resta piatta mentre Francoforte e Madrid cedono lo 0,3% .

LO SPREAD RIPARTE DA 159 PUNTI

Sessione con poche oscillazioni per lo spread tra Btd e Bund. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco si attesta a 159,6 punti sugli stessi livelli del 18 dicembre a fine giornata. Il rendimento del Btp è all’1,35%.

BORSE ASIATICHE IN ATTESA DI NUOVI SVILUPPI SUI DAZI

Seduta debole sui listini asiatici reduci dal maggiore rally dell’anno, grazie all’accordo sui dazi annunciato venerdì ma non ancora firmato, mentre i futures americani sono piatti in attesa del voto della Camera dei deputati sull’impeachment per Donald Trump. Negativi gli indici di Tokyo (-0,29%) e Hong Kong (-0,42% a seduta ancora aperta), poco mossa Seul (+0,08%). Invariata la Borsa di Shanghai e positiva Shenzhen (+0,21%) dopo aver azzerato i cali della giornata sulla scia dell’iniezione di nuova liquidità nel sistema finanziario da parte della Banca centrale cinese.

GLI AGGIORNAMENTI DEI MERCATI IN DIRETTA

13.40 – LISTINI PIATTI IN ATTESA DI WALL STREET

Poche ripercussioni sui mercati azionari del Vecchio continente dalla scelta della Bank of England di lasciare i tassi fermi allo 0,75%: in attesa dell’avvio di Wall street, Londra sale dello 0,1%, Milano e Parigi sono piatte, Francoforte e Madrid scendono dello 0,3%. In Piazza Affari sempre buoni acquisti su Nexi dopo l’accordo con Intesa nei sistemi di pagamento e l’ingresso della banca nel capitale con una quota del 9,9%: il titolo Nexi sale del 2% con Intesa leggermente positiva. Tra gli altri gruppi principali, Ferragamo e A2A crescono di circa un punto percentuale mentre Buzzi e Unicem perdono oltre l’1%.

11.20 – PIAZZA AFFARI AZZERA I GUADAGNI

Piazza Affari ha azzerato i guadagni (-0,01%) in linea con le altre Borse europee compresa Londra (+0,02%) in attesa della decisione della Bank of England sui tassi, prevista all’ora di pranzo, mentre la Banca centrale della Norvegia li ha lasciati invariati. Arretra Francoforte (-0,15%), è invariata Parigi, restano intanto positivi i futures Usa senza effetti dall’impeachment votato dalla Camera contro Trump. Sul listino milanese le prese di profitto colpiscono titoli di diversi settori: Buzzi (-1,69%), Recordati (-1,29%), Generali (-0,83%), Amplifon e Azimut (entrambi -0,78%) e la Juve (-0,71%) all’indomani della chiusura dell’aumento di capitale dove il socio Exor (-0,09%) ha fatto la sua parte. Gli acquisti spingono invece sul podio UnipolSai (+0,79%), Moncler (+0,75%) e Snam (+0,55%).

9.16 – L’EUROPA APRE POCO MOSSA

Apertura poco mossa sulle principali borse europee. Londra cede alle prime battute lo 0,04%, Parigi sale dello 0,07% e Francoforte dello 0,03%.

9.08 – APERTURA BORSA DI MILANO IN RIALZO

Avvio di seduta in cauto rialzo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un aumento dello 0,08% a 23.647 punti.

7.27 – CHIUSURA BORSA DI TOKYO INVARIATA

La Borsa di Tokyo termina la seduta col segno meno, con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto dopo le indicazioni della Banca del Giappone (Boj) – ha lasciato la politica monetaria invariata, e gli ultimi sviluppi sulla procedura di impeachment del presidente Usa Donald Trump. Il Nikkei cede lo 0,29% a quota 23,864.85, con una perdita di 69 punti. Sui mercati dei cambi lo yen è poco variato sul dollaro a 109,50, mentre si rivaluta sull’euro a 121,90.

3.05 – HONG KONG APRE POSITIVA

La Borsa di Hong Kong apre la seduta poco mossa, con l’attenzione puntata su Washington per la procedura di impeachment a carico del presidente Donald Trump: l’Hang Seng segna nelle prime battute un progresso frazionale dello 0,06%, a 27.908,78 punti. Poco mosse anche Shanghai e Shenzhen, i cui indici Composite segnano rispettivamente rialzi di 0,11 punti (a 3.017,15) e di 0,60 punti (a 1.710,04).

1.27 – APERTURA BORSA DI TOKYO IN CALO

La Borsa di Tokyo inizia gli scambi poco variata, con gli investitori che attendono maggiori indicazioni sulla politica monetaria della Banca del Giappone (Boj), la cui riunione con la decisione del comitato è prevista in tarda mattinata. Il Nikkei mostra una variazione appena negativa dello 0,15% a quota 23,897.99, con una perdita di 36 punti. Sui mercati dei cambi lo yen si mantiene stabile sul dollaro a 109,50, mentre si apprezza sull’euro a 121,70.

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I valori di Borsa italiana e spread del 18 dicembre 2019

Piazza Affari apre piatta con il differenziale Btp Bund a 156 punti base. I mercati in diretta.

Avvio di seduta poco mosso per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in progresso dello 0,06% a 23.645 punti.

LO SPREAD A 156 PUNTI BASE

Apertura con poche oscillazioni per lo spread tra Btd e Bund. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco si attesta stamani a 156,9 punti mentre il rendimento del Btp è all’1,27%.

BORSE ASIATICHE DEBOLI

Seduta debole sulle Borse asiatiche, con gli investitori che si prendono una pausa dopo la corsa dei listini verso nuovi massimi storici seguita al primo accordo parziale tra Usa e Cina sui dazi. Tokyo ha ceduto lo 0,55%, Shanghai lo 0,18%, Seul lo 0,04% mentre Hong Kong tratta in calo dello 0,18%.

In territorio negativo anche i futures sull’Europa e Wall Street mentre sono riuscite a tenere la parità le Borse di Shenzhen (+0,04%) e Sydney (+0,06%). Sul mercato valutario continua la discesa della sterlina, in calo a 1,177 sull’euro e a 1,311 sul dollaro, sui timori che la vittoria di Boris Johnson possa portare a una Brexit senza accordo.

I MERCATI IN DIRETTA

11.07 – PIAZZA AFFARI IN CRESCITA

Piazza Affari sale in avvio di seduta, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,4%. A trainare il listino sono Hera (+1%), Exor (+0,9%) e Poste (+0,9%) mentre Fca, dopo un avvio scattante, ha ridotto il rialzo allo 0,16%. Deboli, invece, Brembo (-0,5%), Moncler (-0,3%) e Atlantia (-0,3%), in flessione dopo la corsa di ieri in scia alle indiscrezioni sulla volontà di cedere il 49% di Adr. Sostengono il listino Enel (+0,9%) e Eni (+0,8%), bene anche Tim (+0,54%), tra i bancari si mettono in luce Banco Bpm (+0,74%) e Bper (+0,7%), davanti a Unicredit (+0,65%). Poco mossa Mediaset (+0,22%) dopo il parere dell’avvocato generale della Corte Ue, secondo cui Vivendi ha il diritto di acquisire il 28% del Biscione.

09.21 – BENE FCA E PSA DOPO LA FUSIONE

Avvio di seduta in rialzo per Fca e Psa dopo la firma dell’accordo per la fusione tra i due gruppi. Alla Borsa di Milano il titolo del Lingotto avanza dell’1,8% a 13,84 euro mentre a Parigi il produttore di Peugeot scatta del 4,2%.

08.52 – LO SPREAD APRE STABILE A 156 PUNTI

Apertura con poche oscillazioni per lo spread tra Btd e Bund. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco si attesta stamani a 156,9 punti mentre il rendimento del Btp è all’1,27%.

08.31 – LA CINA CHIUDE PIATTA

Le Borse cinesi chiudono gli scambi poco mosse: l’indice Composite di Shanghai cede lo 0,18% e si attesta a 3.017,04 punti, mentre quello di Shenzhen segna un frazionale rialzo dello 0,04%, a quota 1.709,44. Lo yuan si rafforza di appena 2 punti base sul dollaro dopo che la Banca centrale cinese ha fissato la parità bilaterale a 6,9969: a ridosso della chiusura dei listini azionari, il renminbi fa segnare uno spot rate di 7,0047 (+0,11%).

07.24 – TOKYO CHIUDE IN CALO

La Borsa di Tokyo termina la seduta col segno meno, con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto dopo i recenti rialzi, mentre riappaiono i timori di una Brexit senza accordo dopo la possibile decisione del premier inglese Boris Johnson di non prolungare oltre il 31 gennaio il periodo di transizione concordato con l’Ue. Il Nikkei cede lo 0,55% a quota 23.934,43, con una perdita di 131 punti. Sul mercato dei cambi lo yen si apprezza sul dollaro a 109,40, e a 121,80 con l’euro.

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Lo spread e la Borsa italiana del 17 dicembre 2019

Attesa per l'avvio delle contrattazioni a Milano. Spread stabile a 156 punti. I mercati in diretta.

La Borsa italiana riparte dal +0,8% del 16 dicembre. Piazza Affari ha fatto segnare un avvio di settimana positivo, in linea coi mercati europei. Rally di Londra a +2,25% seguita da Parigi (+1,23%), Madrid (+1,22%) e Francoforte (+0,94%) .

SPREAD INTORNO A QUOTA 156 PUNTI

Apertura con poche oscillazioni per lo spread tra Btd e Bund. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco si attesta stamani a 156,2 punti mentre il rendimento del Btp è all’1,26%.

I MERCATI IN DIRETTA

8.51 – SHANGHAI CHIUDE IN POSITIVO

Le Borse cinesi chiudono la seduta in rialzo sfruttando la spinta dei nuovi record di Wall Street e dei dati migliori delle attese sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio di novembre, diffusi ieri a Pechino: l’indice Composite di Shanghai sale dell’1,27% a 3.022,42 punti, mentre quello di Shenzhen si porta a quota 1.708,78 (+1,33%). Lo yuan cede 56 punti base sul dollaro dopo che la Banca centrale cinese ha fissato la parità bilaterale a 6,9971: il renminbi, a ridosso della chiusura dei listini azionari, fa segnare uno spot rate di 7,0014 (+0,13%)

8.32 – ASIA SEMPRE IN POSITIVO

Seduta in rialzo sulle Borse asiatiche in un clima di euforia dopo che Wall Street ha raggiunto nuovi massimi tra l’ottimismo sui colloqui commerciali tra le due maggiori economie del mondo. L’indice benchmark della regione ha guadagnato fino allo 0,7% sui massimi da giugno 2018, guidato dal rimbalzo di Corea (+1,27%) e Hong Kong (+1,02%). Bene anche Tokyo che ha guadagnato lo 0,59% e Shanghai l’1,36 per cento.

7.45 – CHIUSURA BORSA DI TOKYO IN RALZO

La Borsa di Tokyo termina la seduta in aumento, sulla scia dell’ultimo record degli indici azionari statunitensi, sostenuti dalle notizie incoraggianti che arrivano dalle trattative sul commercio internazionale tra Cina e Usa. L’indice Nikkei mette a segno un guadagno dello 0,47%, assestandosi ai massimi in 14 mesi, a quota 24.066,12, aggiungendo 113 punti. Sul fronte dei cambi lo yen si è indebolito sul dollaro a 109,50, e con l’euro a un livello di 122,10

1.34 – APERTURA BORSA DI TOKYO IN RIALZO

La Borsa di Tokyo avvia gli scambi col segno più, sostenuta dall’andamento positivo degli indici azionari statunitensi, freschi di record, sulla scia delle notizie incoraggianti che arrivano dalle negoziazioni sul commercio internazionale tra Cina e Usa. L’indice Nikkei guadagna lo 0,52% a quota 23.077,62, aggiungendo 125 punti. Sul fronte valutario lo yen si è andato deprezzando, sul dollaro a 109,50 e con l’euro poco sopra a un livello di 122.

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I valori di Borsa italiana e spread del 16 dicembre 2019

Piazza Affari apre positiva dopo una settimana chiusa in calo. Il differenziale Btp Bund a 154 punti base. I mercati in diretta.

La Borsa italiana è in crescita dopo una settimana chiusa in calo (-0,26% a 23.329 punti) a dispetto delle altre Piazze europee, tutte positive in scia all’esito del voto nel Regno Unito e sul via libera americano all’accordo con la Cina sui dazi. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha segnato un rialzo dello 0,45% a 23.435 punti. Apertura in rialzo per tutte le principali Borse europee. Londra guadagna lo 0,43% a 7.385 punti, Parigi lo 0,47% a 5.946 punti e Francofrte lo 0,51% a 13.349 punti.

LO SPREAD A 154 PUNTI BASE

Avvio di settimana stabile per lo spread tra Btp e Bund a quota 154 punti come venerdì in chiusura di giornata. Il rendimento del titolo decennale italiano è all’ 1,25%.

I MERCATI IN DIRETTA

9.22 – TUTTA L’EUROPA POSITIVA IN APERTURA

Apertura in rialzo per le principali Borse europee. Londra guadagna lo 0,43% a 7.385 punti, Parigi lo 0,47% a 5.946 punti e Francofrte lo 0,51% a 13.349 punti.

9.02 – PIAZZA AFFARI APRE IN RIALZO

Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,45% a 23.435 punti

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Le quotazioni di Borsa e spread del 13 dicembre 2019

Piazza Affari apre in positivo. Ma lo spread sale a 157 punti. Volano le Borse Ue. I mercati in diretta.

Il voto nel Regno Unito spinge verso l’alto tutti i listini europei. La Borsa Italiana ha aperto le contrattazioni in rialzo con l’indice Ftse Mib a +1,38% per poi attestarsi a +1,1%. Bene anche tuttu gli altri listini Parigi (+1,2%), Francoforte (+1,3%), Madrid (+1,5%), recupera Londra a (1,7%).

A Piazza Affari svettano Cnh (+3,8%) e la Juventus (+3,1%), Stm (+2,5%) e Fca (+2%), quest’ultima in vista della fusione con Peugeot (+3,1%). Bene anche Exor (+1,1%) e Ferrari (+0,7%). In rialzo le banche con Unicredit (+1,3%), Intesa (+0,5%) e Bper (+0,2%) mentre è piatta Mps. Andamento debole per Amplifon (-1,6%), Poste (-1,2%) Ubi (-0,4%) e Mediaset (-0,2%)

LO SPREAD SCHIZZA A 157 PUNTI

Avvio di giornata in netto rialzo per lo spread tra Btp e Bund a quota 157 punti a fronte dei 150 della chiusura del 12 dicembre. Il rendimento del titolo decennale italiano sale all’ 1,35%.

I MERCATI IN DIRETTA

10.51 – UE COL VENTO IN POPPA, LONDRA ALLUNGA

Le Borse europee marciano ben intonate, con Londra (+1,7%) che allunga il passo dopo un avvio debole. Nel Regno Unito volano le utility (+7,5%), le auto (+4%) e le banche (+3,7%). Prosegue la corsa la sterlina che passa di mano a 1,3385 sul dollaro. I mercati apprezzano la decisione del presidente statunitense Donald Trump di dare il via libera all’accordo con la Cina sui dazi, con Pechino che si impegna chiudere la partita se sarà di “beneficio reciproco”. Andamento positivo per Madrid (+1,5%), Francoforte (+1,3%) e Parigi (+1,2%). Tra i comparti azionari si mettono in mostra le auto (+2,5%), le utility (+2,1%), le banche (+2%) e l’hi-tech (+1,8%).

10.00 – L’EUROPA PROSEGUE IN POSITIVO

Borse europee in stabile rialzo con Madrid (+1,5%) che guida i listini. Recupera Londra (+1%) dopo un avvio in territorio negativo. I mercati si mostrano soddisfatti per la decisione di Donald Trump di dare il via libera all’accordo con la Cina sui dazi. Si guarda al Regno Unito dove la vittoria di Boris Johnson porta ad un percorso più chiaro per la Brexit mentre la sterlina vola su euro e dollaro con un impatto negativo sulle esportazioni delle grandi aziende quotate a Londra. Marciano in stabile rialzo Francoforte (+1,2%) e Parigi (+1,1%). Nel Vecchio continente corre il comparto dell’auto (+2,7%) con Peugeot (+3,7%), in vista delle nozze con Fca (+2,3%), Volkswagen (+3,8%) e Renault (+3%). Bene anche le banche (+2,6%) con la Royal Bank of Scotland (+11%), Lloyds Banking (+8%), Barclays (+7,8%), Societe Generale (+3%).

9.21 – L’EUROPA APRE IN RIALZO CON VOTO NEL REGNO UNITO E DAZI

Le Borse europee aprono in forte rialzo, in scia con i listini asiatici. I mercati brindano all’esito del voto nel Regno Unito e con il via libera di Donald Trump ad un accordo con la Cina sul fronte del dazi. Sul versante dei cambi la sterlina vola sul dollaro e l’euro. Senza sensibili variazioni la moneta unica sul dollaro. Hanno avviato la seduta in positivo Parigi (+1,44%), Francoforte (+1,22%), Madrid (+1,37%). Debole Londra (-0,29%).

9.05 – APERTURA BORSA DI MILANO IN POSITIVO

La Borsa di Milano apre in rialzo, dopo l’esito del voto nel Regno Unito e il via libera di Donald Trump ad un accordo con la Cina sui dazi. L’indice Ftse Mib avanza dell’1,38% a 23.713 punti.

8.33 – SHANGHAI CHIUDE IN RIALZO

Le Borse cinesi volano con le voci insistenti di accordo raggiunto tra Cina e Usa sulla cosiddetta ‘fase uno’ del complesso dossier commerciale: l’indice Composite di Shanghai balza dell’1,78%, a 2.967,68 punti, mentre quello di Shenzhen mette a segno un progresso dell’1,48%, a quota 1.660,55, attestandosi a ridosso dei massimi intraday.

08.19 – VOLANO LE BORSE ASIATICHE

Le Borse asiatiche volano con il via libera di Donald Trump al mini accordo commerciale tra Usa e Cina sui dazi, che blocca l’entrata in vigore di nuove tariffe americane dal 15 dicembre. L’accordo deve ancora essere formalizzato. I mercati, ai massimi dagli ultimi tre mesi, guardano anche all’esito del voto nel Regno Unito. Chiude in forte rialzo Tokyo (+2,55%) con lo yen che si svaluta sul dollaro a 109,45. A mercati ancora aperti corrono Hong Kong (+2,30%), Shanghai (+1,83%), Shenzhen (+1,54%) e Seul (+1,54%). Bene Mumbai (+0,9%).

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