I principali listini del Vecchio Continente hanno reagito bene anche ieri, mercoledì 15 novembre, al calo dell’inflazione negli Usa. La Borsa di Milano (+0,3%) prosegue in rialzo, in controtendenza rispetto agli altri listini europei. Stabile a 178 punti lo spread tra Btp e Bund mentre il rendimento del decennale italiano scende al 4,39%.
Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale
10.39 – L’Europa a due velocità, in calo i titoli di Stato
Le Borse europee si muovono a due velocità con gli investitori che sembrano aver smaltito l’euforia sui dati dell’inflazione. I mercati sono ora a caccia di spunti sulle prossime mosse delle banche centrali, mentre sono in calo i rendimenti dei titoli di Stato. Sullo sfondo il vertice tra Biden e Xi e le tensioni geopolitiche. Sul fronte valutario l’euro sale a 1,0855 sul dollaro. L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,1%. In calo Parigi (-0,2%) e Londra (-0,1%) mentre sono positive Francoforte e Madrid (+0,4%). I principali listini europei sono sostenuti dagli acquisti sulle utility (+0,9%), con il prezzo del gas in calo. Ad Amsterdam le quotazioni scendono dello 0,1% a 47 euro al megawattora. In rialzo anche le Tlc e l’industria (+0,4%). Poco mosse le banche (+0,01%) mentre le associazioni cedono lo 0,1%. Seduta negativa per il lusso (+0,7%), con il crollo di Burberry (-8,8%) dopo che la società ha reso noto che potrebbe mancare gli obiettivi per fine anno sui ricavi. In netto calo l’energia (-1,3%), con il prezzo del petrolio in calo. Il Brent scende dello 0,5% a 76,3 dollari al barile e il Wti si attesta a 80,9 dollari (-0,3%). Sul fronte dei titoli di Stato si registra una flessione dei rendimenti dei principali bond governativi europei. Lo spread tra Btp e Bund scende a 177 punti, con il tasso del decennale italiano che scende di tre punti base al 4,39%. In flessione anche il Bund tedesco al 2,62% (-2 punti).
10.10 – Milano prosegue in rialzo con le utility, in luce A2a
La Borsa di Milano (+0,3%) prosegue in rialzo, in controtendenza rispetto agli altri listini europei. Piazza Affari è sostenuta dalle utility con il prezzo del gas che scende a 46 euro al megawattora. Stabile a 178 punti lo spread tra Btp e Bund mentre il rendimento del decennale italiano scende al 4,39%. Ne listino principale si mette in mostra A2a (+2,7%). Bene anche Erg (+1,9%), Hera (+1,1%), Enel (+0,6%). Seduta positiva anche per Leonardo che guadagna l’1,6% e Nexi l’1,1%. Poco mosse le banche con Unicredit (+0,7%), Mps (+0,4%), Intesa (+0,1%), Bper (+0,06%) e Banco Bpm (-0,1%). Acquisti su Tim (+0,3%), alle prese con le vicende legate alla vendita della rete. Avanza Generali (+0,5%), in vista del consiglio d’amministrazione che approverà i conti. Seduta in calo per le auto con Iveco che cede lo 0,2%, all’indomani della presentazione dei nuovi prodotti, Cnh (-0,3%) e Stellantis (-0,4%). In calo l’energia con il prezzo del petrolio che continua a scendere. Eni cede lo 0,5%, Tenaris (-0,6%), Saipem (-1,5%). In fondo al listino Diasorin (-2,9%). Su Stm (-0,7%) scattano le prese di profitto dopo il balzo della vigilia.
9.23 – in Europa apertura contrastata, Francoforte +0,37%
La seduta sulle Borse in Europa appare volatile e contrastata. Francoforte si distingue aprendo in rialzo (+0,37%) mentre Milano (-0,05%) e Parigi (-0,08%) sono incerte sulla direzione da prendere, Londra cede lo 0,15 per cento.
9.06 – Milano apre in calo, Ftse Mib -0,07 %
La seduta della Borsa di Milano si apre in terreno negativo, con il Ftse Mib poco sotto la parità (-0,07%). Prese di profitto su Moncler (-1,3%) e St (-0,97%) che vengono trascinate in fondo al listino. Bene invece Leonardo (+1%) che nella notte ha annunciato il collocamento del 6,3% della controllata americana Drs.
8.43 – Lo spread tra Btp e Bund stabile a 178 punti
Lo spread tra Btp e Bund si apre stabile intorno ai 178 punti (178,8). Il rendimento del decennale italiano scende al 4,38% e quello tedesco al 2,6 per cento.
8.26 – Prezzo oro in lieve aumento, scambiato a 1.968,60 dollari
Prezzo dell’oro in lieve aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna a dicembre passa di mano a 1.968,60 dollari l’oncia con un aumento dello 0,22%.
8.23 – Il prezzo del gas apre in rialzo, sopra i 47 euro
Il prezzo del gas apre in leggero rialzo, le quotazioni ad Amsterdam si apprezzano dello 0,13% a 47,10 euro al megawattora.
8.11 – Stop al rally, in Asia gli indici ritracciano
Si arresta, dopo tre giorni, il rally delle Borse e i listini in Asia ritracciano. Tokyo ha chiuso in calo dello 0,28%, Hong Kong – dove la seduta è ancora in corso – cede l’1,2%, Shanghai lo 0,3%, Shenzhen lo 0,9 per cento. Biden ha incontrato Xi ma le prove di disgelo non convincono, durante la conferenza stampa il presidente americano lo chiama di nuovo «dittatore» e secondo gli osservatori finanziari questo getta un’ombra sui progressi compiuti al vertice di San Francisco.
8.11 – Prezzo petrolio in calo, Wti scambiato a 76,32 dollari
Prezzo del petrolio in calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a dicembre passa di mano a 76,32 dollari al barile con un calo dello 0,44% mentre il Brent con consegna a gennaio è scambiato a 80,88 dollari al barile con una riduzione dello 0,37%.
8.06 – Euro poco mosso, scambiato a 1,0840 dollari
Euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea passa di mano a 1,0840 dollari con un calo dello 0,07% e a 164,0400 yen con una riduzione dello 0,10%.
3.23 – Hong Kong positiva, apre a +0,53%
La Borsa di Hong Kong apre la seduta in territorio positivo: l’indice Hang Seng segna nelle prime battute un rialzo dello 0,53%, a 18.174,69 punti. L’indice Composite di Shanghai cede lo 0,19% a 3.066,86 punti, mentre quello di Shenzhen perde lo 0,26% scivolando a quota 1.929,63.
1.19 – Tokyo, apertura in calo (-0,34%)
La Borsa di Tokyo apre gli scambi col segno meno, ridimensionando i guadagni delle ultime sedute, con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto e malgrado il consolidamento del mercato azionario statunitense. In apertura il listino di riferimento Nikkei segna un ribasso dello 0,34% a quota 33.407,31, con una perdita 112 punti. Sul mercato valutario prosegue la fase di indebolimento lo yen, sul dollaro a 151,20, e sull’euro ai minimi in 15 anni, a 164,10.