Rosa: oltre un milione di euro per l’acquisto di veicoli elettrici

Aiuti per l’acquisto di uno o più veicoli a motore esclusivamente elettrico, nuovi di fabbrica, alle micro e piccole imprese che inseriscono nelle loro attività il trasporto passeggeri per brevissime distanze e ai titolari di taxi e noleggiatori. E’ quanto prevede l’Avviso pubblico “Contributi per la mobilità elettrica in favore delle Mpmi operanti nel settore turistico della Basilicata”, approvato dalla giunta regionale, e finanziato con 1.114.918 euro. Nelle prossime settimane il bando sarà pubblicato, con i relativi moduli e allegati, sul Bollettino ufficiale della Regione.
Oltre ai taxisti e ai noleggiatori, beneficiari sono i proprietari di villaggi turistici, alberghi, rifugi di montagna, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed&breakfast, residence e attività di alloggio connesse alle aziende agricole, ristoratori e bar.
Il veicolo comprato con i contributi regionali dovrà servire al trasporto della clientela per mete specifiche, ad esempio una stazione ferroviaria, un porto, una stazione di bus, uno stabilimento od una spiaggia per la balneazione, un impianto sciistico Se fuori dai confini del proprio comune, la distanza da percorrere deve essere limitata e tale che il servizio non incida sui prezzi praticati alla clientela. Nell’ambito dei criteri è stato riservato un punteggio alle imprese localizzate nelle aree naturali protette, nelle aree di interesse naturalistico e nei poli attrattori (comuni con più di dieci mila abitanti).
Il contributo è a fondo perduto e non può essere superiore al 50 per cento del totale dei costi ammissibili. L’importo concedibile per ciascun veicolo non può superare i 15 mila euro. E’ possibile acquistare, anche con leasing, fino a 5 autovetture per un massimo di contributi di 75 mila euro. In caso di acquisto di biciclette con pedalata assistita l’agevolazione non può superare i 15 mila euro.
“Con questo avviso – commenta l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – abbiamo inteso favorire modelli di mobilità sostenibile, anche con il ricorso alla sharing mobility, nei centri urbani anche a spiccata vocazione turistica e nelle aree naturali protette. Incentiviamo nuove abitudini e comportamenti dei cittadini verso scelte alternative ai mezzi di trazione fuel, per una nuova cultura della mobilità che sia più rispettosa dell’ambiente. Con questo provvedimento si è tenuto conto delle sollecitazioni del consigliere Vizziello che aveva richiesto tramite una specifica mozione delle scelte in tal senso”.
La gestione dell’Avviso in tutte le sue fasi è affidata a Sviluppo Basilicata, società in house della Regione Basilicata


Nuovi investimenti nel parco del Vulture

“Un passo in più per valorizzare una delle aree più interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico della Basilicata”. Così l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa. Il Parco del Vulture recentemente ha appaltato lavori per 160 mila euro circa. Ieri la firma del contratto con la ditta aggiudicatrice.
Si punta a riqualificare due importanti attrattori naturali: i laghi di Monticchio e le cascate di San Fele, dove saranno realizzati Infopoint per rendere più accessibile l’offerta turistica del territorio.
A Monticchio lo spazio informativo sarà collocato nell’attuale sede del Parco del Vulture nel comune di Atella. L’edificio sarà ristrutturato in modo da conservare le caratteristiche originarie e senza alterarne le dimensioni né gli elementi architettonici. 
L’intervento consentirà una ridefinizione degli schemi funzionali e distributivi dei due livelli, attribuendogli anche più funzioni, e con la sistemazione delle aree esterne costruite si conseguirà una migliore condizione di accessibilità anche per i diversamente abili.
Per l’altro intervento “Infopoint “Cascate Di San Fele”, è stata prefigurata una soluzione di architettura ipogea, completamente interrata, con un unico fronte aperto verso il paesaggio circostante, utilizzando elementi di ingegneria naturalistica (palificate in legno, bio stuoia).
L’ambiente realizzato offrirà servizi igienici differenziati per sesso e dedicati per i diversamente abili, area di primo soccorso e zona Info Point presidiata.
Sarà, inoltre, sistemata l’area limitrofa al servizio.
“Continuiamo nel solco di rendere sempre più fruibili le aree interne della Basilicata – ha aggiunto Rosa – e dello sviluppo sostenibile delle bellezze naturalistiche della regione.
Stiamo lavorando per rinsaldare la rete virtuale creata tra le aree protette, insieme al brand “Ambiente Basilicata” che in questi giorni annuncerà le imminenti “giornate invernali, e per promozione attraverso i network nazionali per rende sempre più attrattiva la nostra regione”.

Nuovi investimenti nel parco del Vulture

“Un passo in più per valorizzare una delle aree più interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico della Basilicata”. Così l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa. Il Parco del Vulture recentemente ha appaltato lavori per 160 mila euro circa. Ieri la firma del contratto con la ditta aggiudicatrice.
Si punta a riqualificare due importanti attrattori naturali: i laghi di Monticchio e le cascate di San Fele, dove saranno realizzati Infopoint per rendere più accessibile l’offerta turistica del territorio.
A Monticchio lo spazio informativo sarà collocato nell’attuale sede del Parco del Vulture nel comune di Atella. L’edificio sarà ristrutturato in modo da conservare le caratteristiche originarie e senza alterarne le dimensioni né gli elementi architettonici. 
L’intervento consentirà una ridefinizione degli schemi funzionali e distributivi dei due livelli, attribuendogli anche più funzioni, e con la sistemazione delle aree esterne costruite si conseguirà una migliore condizione di accessibilità anche per i diversamente abili.
Per l’altro intervento “Infopoint “Cascate Di San Fele”, è stata prefigurata una soluzione di architettura ipogea, completamente interrata, con un unico fronte aperto verso il paesaggio circostante, utilizzando elementi di ingegneria naturalistica (palificate in legno, bio stuoia).
L’ambiente realizzato offrirà servizi igienici differenziati per sesso e dedicati per i diversamente abili, area di primo soccorso e zona Info Point presidiata.
Sarà, inoltre, sistemata l’area limitrofa al servizio.
“Continuiamo nel solco di rendere sempre più fruibili le aree interne della Basilicata – ha aggiunto Rosa – e dello sviluppo sostenibile delle bellezze naturalistiche della regione.
Stiamo lavorando per rinsaldare la rete virtuale creata tra le aree protette, insieme al brand “Ambiente Basilicata” che in questi giorni annuncerà le imminenti “giornate invernali, e per promozione attraverso i network nazionali per rende sempre più attrattiva la nostra regione”.

Rosa: contributi ai Comuni per adeguare gli strumenti urbanistici

Fondi ai Comuni lucani per adeguare gli strumenti urbanistici attraverso l’adozione del Regolamento urbanistico e del Regolamento edilizio. Il Dipartimento regionale all’Ambiente ed Energia ha dato corso all’erogazione dei contributi richiesti al Comune di Gorgoglione (15.495 euro), Senise (30.988 euro), Terranova del Pollino (20.660 euro), Pietrapertosa (20.660 euro) e Nova Siri (11.620 euro).
“Per aiutare i Comuni lucani a sostenere i costi  per conformare la pianificazione urbanistica alle esigenze dei territori – spiega l’assessore Gianni Rosa – è prevista una spesa complessiva presumibilmente superiore a 600 mila euro. Stiamo iniziando ad erogare i contributi, liquidando i Comuni che hanno chiuso la pratica consegnando la documentazione necessaria. Ci sono norme che obbligano gli enti locali ad adeguare gli strumenti urbanistici e sono previsti fondi regionali per questo scopo. Fondi che, finora, non sono stati mai erogati”.


Rosa: contributi ai Comuni per adeguare gli strumenti urbanistici

Fondi ai Comuni lucani per adeguare gli strumenti urbanistici attraverso l’adozione del Regolamento urbanistico e del Regolamento edilizio. Il Dipartimento regionale all’Ambiente ed Energia ha dato corso all’erogazione dei contributi richiesti al Comune di Gorgoglione (15.495 euro), Senise (30.988 euro), Terranova del Pollino (20.660 euro), Pietrapertosa (20.660 euro) e Nova Siri (11.620 euro).
“Per aiutare i Comuni lucani a sostenere i costi  per conformare la pianificazione urbanistica alle esigenze dei territori – spiega l’assessore Gianni Rosa – è prevista una spesa complessiva presumibilmente superiore a 600 mila euro. Stiamo iniziando ad erogare i contributi, liquidando i Comuni che hanno chiuso la pratica consegnando la documentazione necessaria. Ci sono norme che obbligano gli enti locali ad adeguare gli strumenti urbanistici e sono previsti fondi regionali per questo scopo. Fondi che, finora, non sono stati mai erogati”.


Ente parco della Murgia, al via la 7^ edizione di “case ospitanti”

L’Ente Parco della Murgia Materana presenta il progetto “Case Ospitanti”, giunto alla 7^ edizione. L’evento del 2021 sarà trasmesso nuovamente in modalità virtuale, tramite la collaborazione con Trm Network che, nella giornata di giovedi 30 dicembre, a partire dalle ore 20.30, consentirà ai cittadini e ai curiosi di entrare in ben 11 abitazioni individuate ed ascoltare i racconti dei relativi donatori di case, al fine di riscoprire storia, usi, costumi e tradizioni materane.
Tra le abitazioni, per la prima volta, saranno inserite anche due abitazioni del Comune di Montescaglioso. Ogni tappa sarà impreziosita da un intervento, da parte di determinati esperti, sul patrimonio architettonico e storico del Parco.
Durante la serata ci sarà un collegamento speciale con Aliano e Saluzzo (Cuneo), realtà gemellata da 4 anni con il Parco: entrambi i comuni sono candidati a divenire capitale italiana della cultura 2024.
Numerosi gli artisti coinvolti nei salotti delle case che si esibiranno con brevi performance tra libri, mobili antichi, divani e pareti affrescate. Parteciperanno, infatti, Briganti Montesi, Duo Squillante Racioppi, Gaze Of Lisa, Gianfranco Menzella, Giuditta, Loredana Paolicelli, Lou Dalfin, Mani in Pasta, Migrazioni Sonore, Presidio del Libro Matera, Rossella Palagano.
Confermato anche il coinvolgimento dello chef. Francesco Abbondanza, il quale abbinerà all’architettura esterna ed interna dei Sassi delle ricette tipiche della cultura enogastronomica lucana.
Il Presidente dell’Ente Parco, Michele Lamacchia, afferma: “Case Ospitanti è un appuntamento che si ripete ogni 30 dicembre con l’intento di evidenziare il connubio speciale esistente tra ambiente murgiano e antichi rioni, presentandolo ad un pubblico trasversale. Da anni, oramai, proponiamo questa attività che permette la possibilità di visitare ambienti ricchi di storia, di aneddoti e di vita vissuta. Quest’anno ci sarà un collegamento speciale con Saluzzo e Aliano e, per la prima volta, inseriamo anche due abitazioni di Montescaglioso”.
PALINSESTO
“Case ospitanti” è un progetto di Luigi Esposito che sarà trasmesso il 30 dicembre alle ore 20.30 su TRM h24, canale 16 del digitale terrestre in Basilicata e Puglia, canale 519 Sky, live streaming su www.trmtv.it e app trmtv per dispositivi mobili.
La trasmissione sarà contemporaneamente trasmessa sul canale youtube di TRM h24 e sulle pagine facebook dell’Ente Parco della Murgia Materana e TRM network.





Arpab, Rosa: stiamo rafforzando sistema controlli ambientali

“L’inaugurazione del Centro di monitoraggio ambientale dell’Arpab, mai realizzato prima anche se previsto dalla legge, è un passo in avanti in un percorso iniziato con la riforma della governance dell’Agenzia e con i concorsi. I cittadini sono ora nelle condizioni di avere tutti i dati delle matrici ambientali registrati dalle centraline posizionate sui punti nevralgici del territorio. Avevamo una visione dell’Arpab del futuro. La nostra idea era quella di riportare ai cittadini un’Agenzia per l’ambiente credibile e autorevole e credo che ci stiamo riuscendo. Abbiamo accompagnato questo percorso con un investimento importante, aumentando le poste finanziarie a disposizione dell’Agenzia da sette milioni a dieci milioni di euro all’anno.  Non solo.  Un progetto del valore di 600 mila euro metterà in rete il Dipartimento Ambiente con l’Arpab e Farbas, che deve assumere in maniera concreta il ruolo di ente di ricerca sul territorio nel campo dell’ambiente e della salute. La Regione Basilicata è pronta, inoltre, a investire altri cinque milioni per rafforzare il sistema delle centraline, oltre quelle gestite dal Cma, e, dunque, dei controlli
L’ambiente è una risorsa troppo preziosa e non possiamo consentici distrazioni E se da un lato stiamo lavorando sui monitoraggi, dall’altro dobbiamo cercare di promuovere le nostre bellezze naturali perché possono essere fonte di sviluppo sostenibile. L’ambiente per noi è un valore non negoziabile”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, intervenendo questa mattina all’inaugurazione del Cma nella sede dell’Arpab.

Inaugurato il presidio fisso ARPAB a Viggiano

Un occhio vigile sul comprensorio lucano interessato dal giacimento petrolifero più grande d’Europa su terraferma per rispondere alla richiesta di salvaguardia dell’ambiente e della salute proveniente da tutti i cittadini del comprensorio lucano.
Rappresenta questo l’apertura del presidio fisso dell’ARPAB a Viggiano, comune della Val d’Agri dove insiste l’attività produttiva dell’ENI.
Lo comunica Arpab in una nota. 
Taglio del nastro alle 10,30 alla presenza del Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci, del sindaco del comune di Viggiano Amedeo Cicala, del presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala, dell’assessore regionale “Ambiente e Energia” Gianni Rosa e dei sindaci e amministratori dell’area.
“Il ritmo di produzione del Centro Olio , è stato detto durante la cerimonia, sarà accompagnato da un controllo più diretto e costante delle emissioni in modo da fornire risposte immediate alle esigenze della comunità”.
“Si tratta di una giornata storica per tutta la Val d’Agri: la presenza dell’ARPAB sul territorio evidenzia visivamente il presidio per la tutela ambientale in una zona interessata dall’impianto di estrazione petrolifera.”
“L’apertura del presidio fisso a Viggiano era un impegno che avevo assunto con i sindaci della Val d’Agri non appena l’Arpab avesse concluso le procedure concorsuali” ha dichiarato il Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci. “Oggi la presenza del presidio fisso si è concretizzata.”
“Insieme all’ispezione integrata ENI, al “punto zero” acustico e all’imminente realizzazione dello studio sui valori di fondo l’inaugurazione della sede dimostra l’attenzione che questa Direzione Generale ha nei confronti della Val d’Agri e sugli impatti ambientali dello stabilimento Eni.”
“Nessuna di queste cose era mai stata fatta prima d’ora, ha continuato il vertice dell’ARPAB, già da oggi sono qui operativi alcuni tecnici dell’Agenzia; nelle prossime settimane doteremo la struttura di un laboratorio e di un mezzo mobile dedicati esclusivamente al monitoraggio ambientale intorno al Centro Olio Val d’Agri”.

   

Rosa ad inaugurazione sede Arpab di Viggiano

“E’ per me motivo di orgoglio l’inaugurazione della nuova sede dell’Arpab a Viggiano. E’ un impegno che abbiamo preso in campagna elettorale e che è stato rimarcato dal presidente Bardi illustrando il suo programma in Consiglio regionale. Un’altra promessa mantenuta che assicura ai cittadini della Val d’Agri un’attenzione e un controllo più capillare della zona potenzialmente critica, dal punto di vista ambientale, per le estrazioni petrolifere. E di questo ringrazio l’amministratore unico dell’Arpab, Antonio Tisci, e il sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala.
In questi trenta mesi abbiamo lavorato per incrementare il sistema dei controlli ambientali. Abbiamo iniziato con la riforma dell’Arpab e aumentato gli stanziamenti annuali da sette milioni e mezzo a dieci milioni. Abbiamo sburocratizzato e implementato l’Agenzia con nuove professionalità e strumentazioni tecniche, comprese le postazioni mobili che ci hanno consentito di monitorare, in tempo reale, le emergenze che ci sono state segnalate da cittadini e amministratori. Con la nuova sede Arpab di Viggiano aggiungiamo un tassello in più alle attività che stiamo mettendo in campo per la protezione dell’ambiente. La nostra attenzione, però, non si ferma alla Val d’Agri ma è rivolta a tutto il territorio della Basilicata. Sta proseguendo il progetto Lucas, un programma di sorveglianza particolarmente innovativo che giuarda a salute e ambiente analizzando ad ampio raggio l’incidenza delle attività industriali sulle aree interessate e sulla salute umana. Per noi la tutela dell’ambiente e della salute sono un valore non negoziabile”
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, intervenuto all’inaugurazione della nuova sede Arpab a Viggiano.
Alla cerimonia ha partecipato il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala. “Lanciamo un segnale positivo verso un territorio – ha dichiarato - che, oltre a ospitare un nevralgico insediamento industriale per tutto il Paese, è di contro un territorio a forte valenza naturalistica con la presenza del Parco nazionale dell’Appennino Lucano- Val d’Agri-Lagonegrese”.
  

Fondazione Sinisgalli, una piéce nel segno dell’accoglienza

Una piéce nel segno dell’accoglienza e dell’incontro come valori universali, necessari per costruire un nuovo umanesimo.
Così la Fondazione Sinisgalli ha voluto formulare l’augurio di buon Natale e di un sereno Anno Nuovo a Montemurro, organizzando, domenica 19 dicembre, il recital “Cunti canti e musicanti” nell’Ex Convento di San Domenico, a chiusura degli appuntamenti del 2021.
La serata è stata aperta dal Direttore della Fondazione, Luigi Beneduci, che ha ricordato gli appuntamenti organizzati, sia online, sia in presenza, nel corso dell’anno per celebrare il quarantennale dalla morte di Sinisgalli, nonostante le difficoltà provocate dalla pandemia. Nel portare i suoi saluti, il Sindaco di Montemurro Senatro Di Leo ha ringraziato la Fondazione per il lavoro svolto, sottolineando inoltre come la serata fosse il primo degli appuntamenti del cartellone natalizio promosso dall’Amministrazione Comunale con l’intento di far tornare pian piano la comunità ad incontrarsi e a stare insieme, un bisogno di cui si è sentita molto la mancanza in questi ultimi due anni.
Protagoniste della serata sono state l’attrice Eva Immediato e la musicista Daniela Ippolito con la sua arpa. In scena con loro anche il Presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, che è anche autore di testi lirici del recitativo, brani affiancati da richiami di scritture sacre delle tre religioni monoteistiche, da racconti di frontiera, da canzoni contro la guerra, da frammenti poetici (da Quasimodo a Ungaretti a versi di migranti e profughi), da canti tratti dalle tradizioni popolari di diverse lingue e latitudini.
È stata una serata intensa che ha suscitato pensieri ed emozioni seguendo la corrente di parole di un racconto di confine come luogo di incontro e non di separazione con l’Altro.
Il confine, la frontiera, in fondo sono stati anche il luogo emblematico del pensiero sinisgalliano - ha sottolineato Sammartino in chiusura di serata. - La prospettiva per mettere in relazione alfabeti, linguaggi, codici in apparenza diversi e distanti. Costruire ponti, d’altronde, è un processo necessario. Imprescindibile per rappresentare la complessità e riprogettare il mondo
  

Arpab: operativo dal 23 dicembre Centro Monitoraggio ambientale

Giovedì 23 dicembre alle 10,00 nella sala riunioni della sede centrale dell’ARPAB sarà presentato il Centro di Monitoraggio Ambientale dell’Agenzia e il relativo portale dedicato.
All’incontro presenzierà l’Assessore regionale “Ambiente ed Energia” Gianni Rosa.
Il CMA consentirà l’acquisizione in “near real time” della situazione ambientale delle matrici “aria”, “acqua”, “rumore” e “radioattività” e la relativa conoscibilità per tutti i cittadini.
Nell’occasione, a margine del punto per la stampa, verranno anche mostrati i lavori in corso nei laboratori, necessari per ottenere l’accreditamento che attesta imparzialità, competenza e indipendenza delle strutture
“Al mio insediamento l’ARPAB non aveva un portale dedicato al Centro di Monitoraggio Ambientale e i cittadini non erano messi nelle condizioni di conoscere in tempo reale la situazione ambientale della Basilicata” ha osservato il Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci.
“Dopo un anno il CMA è diventato realtà: da domani qualsiasi cittadino potrà, anche sul proprio smartphone, verificare il lavoro che le centraline di monitoraggio svolgono, il loro corretto funzionamento, i dati acquisiti e le situazioni di allarme che dovessero essere riscontrate”.
“Un primo importante passo avanti, ha aggiunto il Direttore Tisci che, però, non esaurisce il lavoro dell’ARPAB. L’obiettivo è quello di incrementare ulteriormente l’acquisizione e la fruizione dei dati da parte dei cittadini.
Il tutto in un ottica di sempre maggiore trasparenza ed efficienza.”
“Nell’occasione, ha aggiunto ancora il Direttore Generale, mostreremo i lavori in corso nei laboratori dell’ARPAB: i lavori che erano stati appaltati da anni ma non erano mai stati avviati sono appena iniziati e consentiranno ai laboratori di essere al passo con i dettami normativi necessari per l’accreditamento.”
“In meno di un anno -ha puntualizzato in conclusione il vertice dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente lucano- l’ARPAB ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:20015 ed ora si accinge a compiere questo ulteriore passo in avanti.”

La diretta dell’evento sarà trasmessa anche sulla pagina facebook Arpa Basilicata
  

Metanizzazione, contributi ai Comuni per ampliamento rete

“Con la DGR 1015, abbiamo stanziato 4.686.517,00 euro per il completamento e/o ampliamento della rete di metanizzazione dei Comuni della Basilicata. Si tratta di un importo notevole che mira a sostenere i Comuni della Basilicata che non hanno ancora accesso alla rete o che vogliono implementare le proprie infrastrutture. La Giunta regionale vuole accompagnare anche i Comuni più piccoli delle aree interne verso un servizio pubblico molto importante per le comunità lucane. Anche attraverso la fornitura di servizi come questi, la Regione Basilicata intende contrastare lo spopolamento, come delineato nel piano strategico regionale. Con questa delibera, la Regione Basilicata dimostra ancora una volta di essere accanto e insieme ai Comuni nella realizzazione di infrastrutture vitali per il futuro di tutti i lucani”. Lo afferma in una nota l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Gianni Rosa.

“È fondamentale contribuire con specifici finanziamenti regionali all’estensione della rete di distribuzione del gas naturale nei Comuni della Basilicata, al fine di ridurre le diseguaglianze tra le varie aree della nostra regione, venendo incontro soprattutto alle esigenze delle aree interne. La Società Energetica Lucana è pertanto particolarmente interessata a dare il proprio contributo nella diffusione della metanizzazione e pertanto collaborerà con la Regione Basilicata nella gestione dell'avviso pubblico”, aggiunge l’amministratore unico di SEL, Luigi Modrone. 

Programma InnGreenPaf, l’assessore Rosa illustra i nuovi obiettivi

Conservare, tutelare e valorizzare la biodiversità lucana, rendendola sempre più unica e attrattiva. Favorire la conoscenza del nostro patrimonio naturalistico, al fine di consegnarlo alle generazioni future con tutte le conoscenze necessarie per continuare a migliorarlo.
Sono questi gli obiettivi del Programma InnGreenPaf per il quale la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’ambiente ed energia Gianni Rosa, ha approvato la redistribuzione di risorse, resesi disponibili dopo l’annullamento di alcune azioni per le quali si erano verificate criticità attuative.
In particolare: 1,15 milioni di euro sono stati destinati allo sviluppo del brand “Ambiente Basilicata” al fine non solo di comunicare in modo efficace e chiaro l'identità e i valori della Basilicata, ma anche di connettere le persone alla Rete Natura 2000, informare, sensibilizzare ed allo stesso tempo promuovere i temi a partire dalla strategia nazionale sulla biodiversità. “Gli obiettivi – spiega l’assessore Rosa -saranno perseguiti attraverso workshop, convegni, uscite sul territorio, interviste ed audit sulla percezione ambientale, programmi televisivi a tiratura nazionale incentrati sul territorio regionale, slogan, social tools, pubblicazioni, spot e eventi a basso impatto ambientale.
Particolare attenzione sarà prestata alla comunicazione con le generazioni più giovani per tracciare e proporre scenari di cambiamento”.
180 mila euro sono destinati all’applicazione di un modello sperimentale
nelle aree di transizione tra territorio tutelato e non tutelato con l’obiettivo di ridurre e contrastare la frammentazione ecologica.  “L’esigenza principale da soddisfare – evidenzia l’assessore Rosa - è quella di individuare da un lato gli elementi di maggiore pregio naturalistico come nuclei boschivi, lembi residuali di praterie e dall’altro quelli degradati, soffermandosi su impatti e minacce per attuare interventi di ripristino al fine di una fruizione territoriale mirata al turismo sostenibile”.
708 mila euro sono destinati alla realizzazione della Rete Ecologica Regionale a scala locale per la tutela della biodiversità e del paesaggio con interventi per l’eliminazione della frammentazione e della discontinuità, nonché per il contrasto all’abbandono attraverso il ripristino di vegetazione e coltivazione, di muretti a secco e terrazzamenti, di recinzioni e percorsi. “La progettazione degli interventi – annuncia Rosa - sarà preceduta da attività di partecipazione e sensibilizzazione tesa al confronto con gli enti locali e con i cittadini, proprietari e non, nella certezza che il senso di appartenenza alla comunità permette cura e valorizzazione di sistemi paesistici complessi”.
700 mila euro sono destinati alla regolamentazione del flusso antropico all’interno della Zsc Monte Vulture per una migliore applicazione delle misure di tutela e conservazione del sito e delle specifiche. È prevista la realizzazione di un nuovo parcheggio con modalità e materiali eco-compatibili, nella zona a Sud dei laghi, in prossimità dell’incrocio tra la strada provinciale ex s.s. 167 e la strada comunale Monticchio Sgarroni, in modo da consentire ai che arrivano da sud di ridurre il tragitto con il veicolo, senza attraversare il Sito.
“L’obiettivo che si vuole raggiungere – evidenzia l’assessore Rosa- è la completa pedonalizzazione dell’area contermine ai laghi, individuando un sistema di parcheggio strutturato in macroaree; attualmente è rinvenibile una sola area posta lungo la strada provinciale ex s.s. 167 in direzione Melfi.
18 mila euro sono infine destinati alla candidatura della “Costa di Maratea” quale Patrimonio Mondiale UNESCO e al Programma Man and Biosphere UNESCO.
“L’eventuale riconoscimento – dichiara Rosa - è uno strumento straordinario che darà maggiore prestigio e visibilità su scala internazionale e nazionale del sito e non aggiunge alcun vincolo a quelli già esistenti”.


Elezione Consiglio provinciale, Rosa: auguri a Setaro

“Esprimo i miei più sentiti auguri al nostro Sindaco Giovanni Setaro per l’elezione a consigliere delle Provincia di Potenza ed i miei ringraziamenti a tutti i candidati di Potenza e Matera per il loro imprescindibile apporto.
Giovanni Setaro, cresciuto nella fucina di Gioventù Nazionale Basilicata di cui ha rivestito la carica di coordinatore regionale, ha già saputo dimostrare capacità amministrative di alto livello portando il Comune di cui è Sindaco, Muro Lucano, fuori dal dissesto e sono convinto che il Consiglio provinciale potentino beneficerà della sua esperienza politica e amministrativa.
L’elezione di Setaro dimostra che la militanza e la abnegazione ad un progetto sono qualificanti per essere riconosciuti degni di rappresentare gli interessi dei territori e della destra in seno ai consigli provinciali che sono l’ente intermedio tra le nostre comunità e la Regione.
Ulteriore dato positivo che si riscontra in Provincia di Potenza è il continuo arretramento della sinistra. Arretramento che porta la destra a prendere quasi la metà dei seggi consiliari.
Ancora una volta viene premiato il nostro coraggio, dimostrato nel comparire con il nostro simbolo di partito nelle elezioni provinciali mentre la sinistra, o meglio le sinistre, ancora una volta, sono costrette a nascondersi dietro anonimi cartelli che mettono insieme la solita accozzaglia di sigle.
Non si può nascondere la soddisfazione per questo risultato, frutto della positiva azione del governo regionale che ha saputo dimostrare in questi mesi lungimiranza e visione strategica.
Siamo di fronte ad un cambio di passo notevole, soprattutto se si considera che le elezioni provinciali sono elezioni di secondo grado, ovvero gli elettori sono altri amministratori lucani, che hanno potuto apprezzare in modo più immediato l’attività del governo Bardi in favore delle nostre comunità che sono il cuore della Basilicata.
Un lavoro incessante, quello del governo regionale, per rendere protagonisti i nostri territori e le loro esigenze e che non si fermerà ma sarà rafforzato dalla presenza del nostro Sindaco Setaro nel consiglio provinciale di Potenza.
Ancora in bocca al lupo”.
E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa. 

Ambiente e legalità, Rosa: fondamentale l’informazione

“Il convegno di ieri a Tramutola, sulla legalità e sulla tutela ambientale, ha messo in evidenza, con prepotenza, quanto l’informazione è fondamentale per costruire un rapporto sano tra istituzioni e cittadini.
Questo Governo regionale è nato sulla premessa che in Basilicata era necessario ripristinare la legalità su più livelli, dai monitoraggi alle regole certe per effettuarli.
Dotare l’ARPAB di personale dipendente è stato il primo passo in questa direzione. Con l’assunzione di sessanta unità, per lo più tecnici per i controlli, abbiamo implementato le squadre che possono andare sul territorio e che hanno l’autorevolezza per svolgere il loro lavoro di monitoraggio. Non tutti sanno, infatti, che, prima, il personale interinale non poteva svolgere gli stessi compiti dei dipendenti, con la conseguenza di un apporto ridotto alle attività dell’ARPAB.
Oggi, possiamo dire di aver rafforzato concretamente il personale che garantisce uno stretto controllo dell’ambiente. Questo, sommato all’incremento di 2,5 milioni di euro, anche per il miglioramento e l’implementazione delle strumentazioni in dotazione dell’Agenzia, consente di poter contare su una struttura funzionante. Inoltre, dopo anni di chiacchiere, la prossima settimana apriremo una sede ARPAB a Viggiano, incrementando i presidi sul territorio.
Abbiamo ottemperato ad alcuni obblighi di legge che per molto tempo sono rimasti inattuati: si pensi al Piano di ispezioni, che consente ai nostri ‘controllori’ ARPAB di accedere agli impianti sotto posti ad A.I.A., come quelli dei Centri Olio. Senza tale operazione, i controlli in situ non si potevano fare.
Il dibattito, animato da alcune associazioni di tutela ambientale, mi ha permesso di rispondere ad alcune preoccupazioni dei cittadini della Val d’Agri su cosa si è fatto e cosa si intende fare per tutelare la salute e l’ambiente lucano, soprattutto con riguardo alla qualità dell’aria.
Ricordo che abbiamo iniziato un primo ‘esperimento’ per il monitoraggio della qualità dell’aria proprio con il Centro Olio ‘Tempa Rossa, la cui A.I.A. prevede un monitoraggio in continuo delle emissioni odorigene. Anche sulla base di ciò, il Governo regionale ha messo in campo regole certe per prevenire o, in alcuni casi, limitare le emissioni odorigene, colmando un vuoto legislativo. Lo abbiamo fatto mettendo in campo una legge regionale e alcune linee guida.
Di più, stiamo lavorando per predisporre ulteriori linee guida che riguardano i composti non metanici e che sono di prossima approvazione.
Queste regole certe sono il frutto di uno studio tecnico e giuridico notevole da parte dell’ARPAB e del Dipartimento Ambiente che ha messo a confronto ed analizzato le buone pratiche che si sono sviluppate in questi anni.
Stiamo portando avanti il Piano Paesaggistico, l’unico strumento utile per programmare uno sviluppo che sia veramente sostenibile e rispettoso del nostro ambiente.
Del resto, un ambiente salubre è un diritto fondamentale dell’individuo che noi vogliamo garantire in quanto tassello del più ampio diritto alla salute, costituzionalmente tutelato. Per questo abbiamo approvato il progetto ‘Lucas, Lucania ambiente e salute’, per un finanziamento di 25 milioni in 5 anni, che avrà come base tutti gli studi epidemiologici e le ricerche sullo stato dell’ambiente condotti in Basilicata, che sono circa 50, aggiornandoli. Tale progetto, però, vuole alzare l’asticella degli obbiettivi di salute e tutela ambientale, prevedendo programmi di prevenzione e sorveglianza sanitaria per le popolazioni più esposte alle ricadute delle attività industriali, formando tecnici qualificati e realizzando ambulatori specialistici e laboratori all’avanguardia sul territorio regionale.
Una delle novità, rispetto ai precedenti, è, infatti, che esso ha l’ambizioso scopo di mappare tutta le Regione perché il diritto alla salute ed a vivere in un ambiente salubre è dei cittadini che risiedono nei territori delle concessioni petrolifere e anche di tutti i Lucani.
Le giuste preoccupazioni dei cittadini sul futuro della Valle e della Basilicata tutta sono comprensibili. Ma è da dire che noi, sin da subito, abbiamo buttato i semi per garantire ai lucani un futuro oltre il petrolio. È prova di questo la posizione ferma che la nostra Regione ha assunto in occasione del confronto Stato-Regioni per l’approvazione del PiTESAI, il Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee, durante il quale la Basilicata ha detto no a nuove concessioni, anche, e soprattutto, per il notevole contributo che la nostra terra dà all’Italia intera. Non possiamo diventare un colabrodo. E nel far sentire le nostre ragioni siamo riusciti a far approvare la nostra posizione sulla decadenza delle concessioni per l’estrazione di petrolio vetuste, ovvero quelle concessioni che esistono da anni ma che ad oggi non sono state avviate.
È prova di tale impegno, inoltre, la revisione degli accordi Total, prima, e di quelli Eni poi, che oltre a portare più soldi nelle casse regionali, con un incremento sette volte maggiore rispetto al passato, verranno utilizzate per il reale sviluppo della Regione.
In passato, le ingenti risorse rinvenienti dalle estrazioni sono state dilapidate. I nuovi accordi daranno impulso allo sviluppo sostenibile, le risorse non saranno utilizzate per le spese correnti ma per la creazione di attività che vanno nella direzione del non oil e dell’incremento dei posti di lavoro. In uno con l’accordo con l’UNIBAS, che prevede che la programmazione universitaria intercetti le esigenze delle imprese lucane, questo Governo regionale ha buttato le basi per la formazione di personale altamente qualificato e lo sviluppo di attività sostenibili.
È una delle tre gambe del progetto a lungo termine del Governo regionale per il futuro della Regione, insieme alla tutela ambientale e alla revisione degli accordi sul gas che ci permetterà di fornire la materia prima gratis a tutti i Lucani appena verranno sciolti alcuni nodi con il Governo nazionale.
E sempre nell’ottica dell’uso produttivo delle risorse delle compensazioni ambientali, il Governo regionale, attraverso una legge, che è il modo più consono per garantire la legalità, ha istituito un fondo di 13 milioni di euro per tutti i Comuni lucani per la tutela e il ripristino ambientale nei loro territori.
Sicuramente, condensare trenta mesi di cose fatte in un unico appuntamento è impossibile e per questo contiamo di farne altri. Tuttavia sono stato lieto di aver partecipato all’incontro di ieri a Tramutola che mi ha consentito di tratteggiare, seppur a grandi linee, gli sforzi fatti per recuperare gli errori e, talvolta, le omissioni del passato e soprattutto quello che il Governo regionale intende ancora fare. Non ci siamo fermati nonostante la pandemia e continueremo a lavorare per i Lucani”.
E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa.