Petrolio, Rosa: non prendiamo lezioni da Pittella
“Siamo soddisfatti – aggiunge Rosa - di aver aperto il dibattito sul futuro della Basilicata oltre il petrolio. Anche quando ero consigliere ho cercato di stimolare l’allora governatore Pittella che però si è sempre dimostrato alquanto miope. Dopo la sconfitta avrà messo gli occhiali e solo oggi comprende gli enormi errori che ha commesso rimanendo supino alle logiche lobbistiche. Errori che noi continuiamo a scontare ma che supereremo. Ritenere di poter prendere lezioni dalla classe politica che ci ha distrutto è, però, un atto arrogante da parte dell’ex governatore. Dovrebbe prima spiegarci perché, visto che lamenta ritardi nelle trattative con ENI, non le ha iniziate due anni fa lui, quando è stata depositata l’istanza di proroga. Dovrebbe prima spiegarci dove sono finite tutte le compensazioni ambientali che certo non sono state investite in economia green. Ancora non abbiamo ascoltato un mea culpa da parte di nessuno dei ‘fossili’ della politica lucana. Adesso che sono al governo nazionale, dovrebbero essere parte attiva, cogliendo l’invito del presidente Bardi ad aprire un tavolo con il Ministero. Così come dovrebbe farsi parte attiva Descalzi che lancia da Milano l’Energy Valley lucana, cosa apprezzabilissima, ma non ci ha ancora fatto sapere se ha intenzione di sedersi seriamente al tavolo regionale e discutere delle compensazioni dovute alla Basilicata”.
“Il governatore Bardi sta dimostrando grande coraggio nelle trattative con le compagnie petrolifere. Coraggio – conclude Rosa - che è sempre mancato al governo precedente. Come ho più volte detto al tavolo con i petrolieri, noi non abbiamo interessi che non siano quelli dei lucani. Se questo disturba qualcuno, per noi, non ci saranno problemi a mobilitare i cittadini e ad andare a Roma”.