Piazza Affari apre in positivo. Ma lo spread sale a 157 punti. Volano le Borse Ue. I mercati in diretta.
Il voto nel Regno Unito spinge verso l’alto tutti i listini europei. La Borsa Italiana ha aperto le contrattazioni in rialzo con l’indice Ftse Mib a +1,38% per poi attestarsi a +1,1%. Bene anche tuttu gli altri listini Parigi (+1,2%), Francoforte (+1,3%), Madrid (+1,5%), recupera Londra a (1,7%).
A Piazza Affari svettano Cnh (+3,8%) e la Juventus (+3,1%), Stm (+2,5%) e Fca (+2%), quest’ultima in vista della fusione con Peugeot (+3,1%). Bene anche Exor (+1,1%) e Ferrari (+0,7%). In rialzo le banche con Unicredit (+1,3%), Intesa (+0,5%) e Bper (+0,2%) mentre è piatta Mps. Andamento debole per Amplifon (-1,6%), Poste (-1,2%) Ubi (-0,4%) e Mediaset (-0,2%)
LO SPREAD SCHIZZA A 157 PUNTI
Avvio di giornata in netto rialzo per lo spread tra Btp e Bund a quota 157 punti a fronte dei 150 della chiusura del 12 dicembre. Il rendimento del titolo decennale italiano sale all’ 1,35%.
I MERCATI IN DIRETTA
10.51 – UE COL VENTO IN POPPA, LONDRA ALLUNGA
Le Borse europee marciano ben intonate, con Londra (+1,7%) che allunga il passo dopo un avvio debole. Nel Regno Unito volano le utility (+7,5%), le auto (+4%) e le banche (+3,7%). Prosegue la corsa la sterlina che passa di mano a 1,3385 sul dollaro. I mercati apprezzano la decisione del presidente statunitense Donald Trump di dare il via libera all’accordo con la Cina sui dazi, con Pechino che si impegna chiudere la partita se sarà di “beneficio reciproco”. Andamento positivo per Madrid (+1,5%), Francoforte (+1,3%) e Parigi (+1,2%). Tra i comparti azionari si mettono in mostra le auto (+2,5%), le utility (+2,1%), le banche (+2%) e l’hi-tech (+1,8%).
10.00 – L’EUROPA PROSEGUE IN POSITIVO
Borse europee in stabile rialzo con Madrid (+1,5%) che guida i listini. Recupera Londra (+1%) dopo un avvio in territorio negativo. I mercati si mostrano soddisfatti per la decisione di Donald Trump di dare il via libera all’accordo con la Cina sui dazi. Si guarda al Regno Unito dove la vittoria di Boris Johnson porta ad un percorso più chiaro per la Brexit mentre la sterlina vola su euro e dollaro con un impatto negativo sulle esportazioni delle grandi aziende quotate a Londra. Marciano in stabile rialzo Francoforte (+1,2%) e Parigi (+1,1%). Nel Vecchio continente corre il comparto dell’auto (+2,7%) con Peugeot (+3,7%), in vista delle nozze con Fca (+2,3%), Volkswagen (+3,8%) e Renault (+3%). Bene anche le banche (+2,6%) con la Royal Bank of Scotland (+11%), Lloyds Banking (+8%), Barclays (+7,8%), Societe Generale (+3%).
9.21 – L’EUROPA APRE IN RIALZO CON VOTO NEL REGNO UNITO E DAZI
Le Borse europee aprono in forte rialzo, in scia con i listini asiatici. I mercati brindano all’esito del voto nel Regno Unito e con il via libera di Donald Trump ad un accordo con la Cina sul fronte del dazi. Sul versante dei cambi la sterlina vola sul dollaro e l’euro. Senza sensibili variazioni la moneta unica sul dollaro. Hanno avviato la seduta in positivo Parigi (+1,44%), Francoforte (+1,22%), Madrid (+1,37%). Debole Londra (-0,29%).
9.05 – APERTURA BORSA DI MILANO IN POSITIVO
La Borsa di Milano apre in rialzo, dopo l’esito del voto nel Regno Unito e il via libera di Donald Trump ad un accordo con la Cina sui dazi. L’indice Ftse Mib avanza dell’1,38% a 23.713 punti.
8.33 – SHANGHAI CHIUDE IN RIALZO
Le Borse cinesi volano con le voci insistenti di accordo raggiunto tra Cina e Usa sulla cosiddetta ‘fase uno’ del complesso dossier commerciale: l’indice Composite di Shanghai balza dell’1,78%, a 2.967,68 punti, mentre quello di Shenzhen mette a segno un progresso dell’1,48%, a quota 1.660,55, attestandosi a ridosso dei massimi intraday.
08.19 – VOLANO LE BORSE ASIATICHE
Le Borse asiatiche volano con il via libera di Donald Trump al mini accordo commerciale tra Usa e Cina sui dazi, che blocca l’entrata in vigore di nuove tariffe americane dal 15 dicembre. L’accordo deve ancora essere formalizzato. I mercati, ai massimi dagli ultimi tre mesi, guardano anche all’esito del voto nel Regno Unito. Chiude in forte rialzo Tokyo (+2,55%) con lo yen che si svaluta sul dollaro a 109,45. A mercati ancora aperti corrono Hong Kong (+2,30%), Shanghai (+1,83%), Shenzhen (+1,54%) e Seul (+1,54%). Bene Mumbai (+0,9%).
Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it