Asm, Pet Therapy come ausilio terapeutico
Questo importante progetto ha lo scopo di fornire un supporto terapeutico tecnico in co-terapia e in prima istanza sarà rivolto alla cura dei “Disturbi dello Spettro Autistico”.
La Pet Therapy come ausilio terapeutico, meglio definita come I.I.A – Interventi Assistiti con gli Animali, prevede l’impiego di animali da compagnia per la cura di specifiche malattie e problemi del comportamento. Questo progetto terapeutico nasce con l’obiettivo di facilitare l’approccio medico e terapeutico nei casi in cui il paziente si mostrasse poco collaborativo.
Gli I.I.A si possono suddividere in:
• AAA (Attività Assistite con gli Animali);
• EAA (Educazione Assistita con gli Animali);
• TAA ( Terapie Assistite con gli Animali).
Il ruolo che gli animali possono avere nella vita affettiva di una persona e la loro valenza terapeutica consentono, attraverso le Attività Assistite con gli Animali, di sviluppare competenze attraverso la cura dell’animale; accrescere la disponibilità relazionale e comunicativa; stimolare la motivazione e la partecipazione e favorire lo sviluppo delle autonomie. L’Educazione Assistita con gli Animali, invece, mira a migliorare il benessere psicofisico, la socializzazione e la qualità della vita del soggetto coinvolto. Infine le Terapie Assistite con gli Animali vengono associate alle terapie tradizionali e ne costituiscono parte integrante per la cura di quelle patologie in cui la terapia farmacologica è esclusivamente di tipo sintomatico.
Un altro obiettivo, nel prossimo futuro, dell’Azienda Sanitaria di Matera è quello della realizzazione dell’Ospedale Pet Free attraverso un Regolamento che stabilisca le modalità di accesso degli animali nelle strutture ospedaliere. Questo significa che non solo figli, zii, nonni e amici ma anche i quattrozampe potranno fare visita ai propri padroni ricoverati in ospedale.
L'ambiente ospedaliero è, e deve restare, un ambiente protetto quindi bisogna fare attenzione a non introdurre possibili pericoli, per questa ragione è consigliabile, ad esempio, spazzolare l'animale prima di farlo entrare nella struttura sanitaria e creare una zona dedicata all’accoglienza dei quattrozampe.
Con piccole accortezze quali la pulizia del pelo, l’accertamento delle buone condizioni di salute dell’animale e del buon temperamento è sicuramente possibile e molto positivo sia per i pazienti che per gli animali, l’accesso dei nostri amici quattrozampe nelle corsie ospedaliere.