“Stop a nuove concessioni petrolifere in Basilicata”
Sono undici le osservazioni presentate dalla Basilicata: riguardano, fra l’altro, l’indicazione di aggiungere fra i vincoli di esclusione anche “le Aree con presenza di rocce naturali contenenti amianto”, di individuare un baffer di protezione di almeno 5 km per gli “invasi/dighe/laghi”, da far rientrare nella stessa categoria dei “vincoli relativi di esclusione”, di aggiungere tra i “vincoli relativi di esclusione” le aree agricole servite dai grandi impianti irrigui alimentati dallo Schema idrico Basento-Bradano e dallo Schema idrico Ionico-Sinni, di individuare un baffer di protezione di almeno 5 km per le “Aree nei Bacini idro-minerari” da far rientrare nella stessa categoria dei “vincoli assoluti” e di riportare nel costruendo GIS Service Layer il “Parco Naturale regionale del Vulture”.
"Sono molto soddisfatto per il lavoro svolto, che ha come unico obiettivo la difesa del nostro territorio e i diritti di tutti i lucani. Il nostro impegno ovviamente non è ancora finito, e anzi ci aspettano sfide ancora più importanti e prenderemo decisioni sempre coerenti con quanto abbiamo promesso. La Basilicata merita sviluppo sostenibile e tutela dell'ambiente, un binomio che guida tutte le decisioni e gli amministrativi nella Giunta Regionale", sottolinea l'Assessore all'Ambiente Gianni Rosa.