Prorogata al 9/1 la mostra “I fanciulli battono le monete rosse”
La mostra – visitabile dal lunedì al sabato (esclusi i festivi) dalle 16,30 alle 19,30 - si sviluppa attraverso due percorsi espositivi, organizzati intorno ad alcuni dei più significativi simboli dell’arte sinisgalliana: il simbolismo del Gioco, reso immortale dai versi della quinta delle “18 poesie”, «I fanciulli battono le monete rosse», e quello della Poesia, nella persona delle proteiformi Muse, apparse al poeta su una quercia secolare tra realtà e Mito.
In “Il gioco ri-creativo. Antichi giochi a Matera - Basilicata” sono proposte le opere in tufo dell’artista materano Franco Di Pede, accompagnate dalla loro riproduzione fotografica, realizzata dal fotografo Antonello Di Gennaro, con testi dell’arteterapeuta Carla Cantore. In “Rapiti dalle Muse. L’incontro tra Leonardo Sinisgalli e Antonio Masini” sono raccolti invece ritratti, incisioni, studi preparatori, opere grafiche, bronzi di Antonio Masini, pittore, incisore e scultore originario di Calvello (PZ), che raccontano, insieme ai testi della critica d’arte Fiorella Fiore, il sodalizio umano e artistico con Leonardo Sinisgalli.
Grazie alla generosità del maestro Di Pede e di Nicola Masini, figlio dell’artista Antonio, al termine dell’esposizione resteranno in dono alla Fondazione rispettivamente l’intera mostra sugli antichi giochi e una serie di incisioni del maestro Masini, insieme ad un’opera in bronzo che ritrae il volto di Leonardo Sinisgalli.