La Basilicata al Lucca Comics and Games

Bilancio più che positivo per la Basilicata nell’edizione dei record di Lucca Comics and Games. Con oltre 300 mila presenze si conferma la seconda manifestazione fieristica al mondo e sicuramente la più colorita per tipologia di partecipanti e appassionati.
Tante le attività portate dalla Basilicata all’attenzione di questo folto pubblico. L’ultimo giorno è stato dedicato alle iniziative di promozione realizzate mediante i videogame e l’interactive design. Durante la tavola rotonda “Videogame, armi non convenzionali di divulgazione di massa” sono state presentate sia le iniziative realizzate direttamente da APT che alcune novità finanziate con il supporto regionale e realizzate da soggetti pubblici e privati che rappresentano oggi un vero e proprio ecosistema attivo a vari livelli.
Alla base dell’incontro la volontà di raccontare il videogioco come strumento di comunicazione di massa seguendo le varie iniziative proposte sul territorio italiano, affrontando il concetto di turismo multi-digitale e sistemi alternativi di divulgazione culturale rivolti soprattutto verso un pubblico di fascia giovane.
Nell’occasione, il direttore APT Antonio Nicoletti ha reso noti i risultati raggiunti dalla mappa “Metapontum” nel gioco Minecraft, con quasi 300mila download da tutto il mondo in poco più di un anno dal rilascio.

L’incontro ha messo a confronto tre grandi realtà: AugustusGame (nato dalla collaborazione di AdMeridiam, Red Raion, CNR, Università di Palermo, ETT); Romei the game (prodotto da 3D Academy - il primo videogioco ambientato in uno dei musei del sistema museale dell’Emilia-Romagna) e la Basilicata con diversi progetti in ambito gaming.
“Come dimostra quanto da noi realizzato ad oggi, per APT il gaming è uno strumento per raggiungere finalità promozionali, ma anche educative e di divulgazione culturale”, ha detto il Direttore Generale APT Antonio Nicoletti durante la conferenza. Nicoletti ha presentato nuove iniziative come Pino’s Way e X-Parks, realizzati mediante il programma Ambiente Basilicata e dedicati alle aree protette della regione.

Scheda Pino’s Way:
Pino’s Way è un gioco interattivo che ha per protagonista, appunto, Pino, una simpatica guida naturalistica dei parchi lucani. Ogni mattina Pino si sveglia e deve affrontare una serie di avventure per tenere pulito l’ambiente, difenderlo dai malintenzionati e vigilare affinchè questo patrimonio ambientale resti intatto.
Il videogioco, realizzato da WokiLab in collaborazione con i parchi nazionali del Pollino e dell’Appennino lucano, è una produzione di Apt realizzata con il sostegno del programma “Ambiente Basilicata” della Regione. Il gioco sarà disponibile a breve gratuitamente su AppStore e su Google Play.

Scheda X-Parks:
X-PARKS è un’app in realtà aumentata che vede come protagonisti i parchi naturali della Basilicata: animali, borghi e patrimonio culturale si materializzano digitalmente in 3D incantando gli occhi del fruitore, semplicemente puntando lo smartphone sul pavimento o sull’apposita cartolina.
Il progetto, realizzato da Effenove per APT in attuazione del Programma Ambiente Basilicata, rientra nella sperimentazione delle nuove forme di fruizione finalizzate alla promozione turistica e unisce l’animazione 3d e la gamification all’interazione con il pubblico.
Al termine dell’esperienza immersiva la scena diventa navigabile e l’utente può acquisire informazioni circa i singoli elementi consultando le schede di approfondimento.

Nel corso della conferenza Nicoletti ha inoltre presentato due altri strumenti di promozione territoriale con modalità innovative.
Toursikon è il nome del progetto ideato da un tour operator di Tursi. Si tratta di una visual novel game che ha come protagonista Sophie, una turista che va alla scoperta di Tursi incontrando personaggi che la guidano, la confondono o l’aiutano. Tursi, la sua Rabatana, la sua storia e cultura vengono così scoperti con una modalità divertente e coinvolgente, utilizzando gli strumenti tecnologici della nostra quotidianità. Toursikon è scaricabile da Google Play e App Store.
Infine Nicoletti ha presentato Ruoti Graphic Novel, un gioco, promosso dal Comune di Ruoti, dove i personaggi prendono vita attraverso le tante istallazioni artistiche presenti fra le vie del borgo e dove la grafica si unisce al design.
“L’esperienza di Lucca – afferma Nicoletti – ci ha consentito di far conoscere una Basilicata in grado di intercettare l’interesse dei tantissimi appassionati di fumetti e di videogiochi. Lo stand APT ha si è distinto grazie anche alla presenza di tre disegnatori, Giuseppe Palumbo, Raffaele Pentasuglia e Giampaolo Soldati, disegnatore di Topolino, che hanno entusiasmato i tanti appassionati grazie all’attività di live drawing e ai loro disegni con ambientazioni lucane. La nostra presenza a un evento frequentato da oltre 100 mila persone al giorno ci ha fatto verificare ancora una volta quanto interesse ci sia intorno alla Basilicata e al suo ricco patrimonio storico, naturalistico e culturale. Un interesse che vogliamo alimentare, intercettare e raccogliere anche mediante strumenti in grado di intrattenere e divertire come i fumetti e i videogame”
Intanto, nel numero di Topolino uscito ieri in edicola inizia lo spazio dedicato alla Basilicata dei parchi con un bellissimo redazionale dedicato a Matera e al Pollino, in attesa che il 9 novembre esca la prima storia di Topolino ambientata in Basilicata.
  

Primo paziente al Crob per la Rete Italiana Screening Polmonare

Con la Tac al primo paziente ha ufficialmente preso il via al Crob il programma della Rete Italiana Screening Polmonare. Si tratta di un programma europeo coordinato a livello nazionale dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano di cui fanno parte 18 centri tra cui il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata. È un programma multicentrico di diagnosi precoce del tumore al polmone con Tac torace che si prefigge l’obiettivo di reclutare 10.000 candidati ad alto rischio in tutta Italia. In Basilicata, come annunciato da responsabile del progetto dott. Aldo Cammarota, l’obiettivo prefissato dal Crob è quello di andare oltre la quota assegnata e raggiungere il risultato di 500 soggetti scrinati. I destinatari dello screening polmonare sono le persone tra i 55 e 75 anni che fumano almeno un pacchetto di sigarette al giorno da 30 anni o ex fumatori che abbiano smesso di fumare da meno di 15 anni. L’esame utilizzato è la Tac spirale a basso dosaggio a cui si aggiunge un prelievo ematico per ulteriori valutazioni biologiche sui casi che potrebbero risultare positivi. Attraverso questa metodica di screening si punta alla diagnosi precoce di un tumore, come quello al polmone, che conta in Italia 42.000 casi all’anno e di cui 8 pazienti su 10 hanno malattia in stadio avanzato. Il programma Risp, inoltre, prevede la suddivisione delle persone scrinate in due gruppi: un primo eseguirà la Tac una volta all’anno e un secondo che la eseguirà ogni due anni. Nel caso in cui sia riscontrata una lesione polmonare, i pazienti saranno poi indirizzati verso l’iter diagnostico terapeutico per il trattamento della patologia. L’invito rimane quello di smettere di fumare e, in particolare ai giovani, a non cominciare affatto in quanto il fumo di sigaretta è il primo fattore di rischio per il tumore del polmone.
“Il Crob di Rionero in Vulture ancora una volta, si conferma punto di riferimento per i pazienti oncologici di tutta la Basilicata. Con il programma della Rete Italiana Screening Polmonare, l’Istituto porta avanti, a pieno titolo, la lotta al cancro a 360° tramite azioni sempre più mirate e attraverso una selezione funzionale dei soggetti potenzialmente ad alto rischio. Quella contro il tumore polmonare è una lotta purtroppo ancora aperta, che va battuta sul tempo. L’invito ai cittadini è quello di utilizzare tutti i servizi di screening offerti sul territorio, poiché la prevenzione può davvero fare la differenza e rappresenta una chance di sopravvivenza molto significativa per i pazienti colpiti” è il commento dell’assessore alla Salute e Politiche della Persona della Regione Basilicata, Francesco Fanelli.
I fumatori o ex fumatori che rientrino nei parametri indicati, possono partecipare allo screening iscrivendosi sul sito Programma R.I.S.P. - Rete Italiana Screening Polmonare (programmarisp.it), telefonando allo 0972 726788 il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle 13 alle 14, oppure chiedendo al proprio medico di base.