Idrogeno verde, presentato il bando della Regione Basilicata

Una sala Inguscio piena in ogni ordine di posti ha ospitato oggi l’incontro promosso dalla Giunta regionale per presentare agli stakeholders i contenuti del bando per la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che sarà pubblicato nei prossimi giorni.

Ad illustrare l’iniziativa il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, l’assessore regionale alle Attività produttive, Alessandro Galella e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra.
“È stata una riunione molto costruttiva – ha detto Bardi concludendo l’incontro - abbiamo sentito diversi punti di vista ma ora bisogna passare ai fatti, progettualità come queste richiedono impegno ma anche tempi precisi e la velocità è d’obbligo considerati i tempi del PNRR. L’auspicio è che vengano presentati progetti validi che facciano anche da apripista per le altre regioni”. Aprendo i lavori il presidente della Regione aveva ricordato che la Basilicata è una delle cinque Regioni pilota che hanno siglato un protocollo con il Governo Draghi e riceverà per il proprio progetto bandiera di produzione di idrogeno green 10 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai 18,5 milioni assegnati inizialmente dal bando.

“Nelle prossime settimane daremo vita ad una strategia regionale sull’idrogeno, saremo una regione in cui si sperimenta”, ha aggiunto il presidente spiegando che il bando, sul modello tipo definito dal Ministero dell’Ambiente, è destinato a tutte le tipologie di imprese che vogliono realizzare, anche congiuntamente, idrogeno green, con interventi della taglia massima di 10 milioni di euro. Sarà direttamente il Ministero ad assegnare le agevolazioni, attraverso una procedura competitiva che terrà conto del rapporto fra contributo richiesto e stima dell’idrogeno prodotto. La selezione sarà rapida, il bando va pubblicato entro il 31 gennaio, ed entro il 31 marzo deve essere definita la graduatoria dei progetti.

“Sono felicissimo di vedere una presenza così importante e significativa di soggetti interessati al bando – ha detto Galella - che conferma la sensibilità degli imprenditori. Questo incontro è utile per ricevere stimoli ed andare in sintonia con le esigenze degli imprenditori. Il Dipartimento è a vostra disposizione per ogni questione. Il settore dell’idrogeno è quello più interessante per il nostro futuro, siamo consapevoli che la Basilicata debba dotarsi di un piano strategico sull’idrogeno, per la ricerca, la produzione e lo stoccaggio. Con questo bando la Basilicata deve diventare una regione all’avanguardia in questo settore”. Rispondendo alle sollecitazioni di alcuni intervenuti, Galella ha inoltre precisato che le aree interessate alla realizzazione dei progetti non sono solo quelle dismesse ma il bando riguarda tutto lo spettro delle aree industriali e produttive.

“L’idrogeno – ha detto l’assessore Latronico - è un vettore che valorizza la vocazione del nostro territorio ad essere il fulcro delle energie alternative. Le energie devono essere il luogo dello sviluppo da produrre in condizioni di sostenibilità ambientale ed economica, con questo bando la Basilicata è una regione bandiera dove si possono sperimentare queste modalità, utilizzare le risorse del fossile per sperimentare metodi nuovi e andare oltre il fossile. Anche il Ministero punta moltissimo su questi progetti, che rientrano in una linea strategica sulla quale ci giochiamo il futuro della nostra regione”.

“Il sistema dei trasporti si pone a valle di questo investimento – ha detto l’assessore Merra - abbiamo previsto investimenti per 150 milioni di euro per il parco rotabile regionale che va di pari passo con l’energia ed in particolare con la produzione di energie rinnovabili, che vanno immesse nel sistema di trasporto locale. Siamo nelle condizioni di trattare nuove frontiere di trasporto e nuove tipologie di servizi di cui la parte di alimentazione rappresenta la parte fondamentale”.

All’incontro erano stati invitati a partecipare i rappresentanti di ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, CGIL Basilicata, CISL Basilicata, CONFIMI Basilicata, Cluster Lucano Aerospazio, Cluster Lucano automotive, Cluster Energia Basilicata, COLDIRETTI, CONFCOOPERATIVE BASILICATA, CONFAPI POTENZA, CONFAPI MATERA, CONFINDUSTRIA, ENI, ITALFLUID GEONERGY Srl, Mitsui E&P Italia, Società Energetica Lucana, TOTAL E&P ITALIA SpA, Shell, LegaCoop Basilicata, Ue.Coop Basilicata, UIL Basilicata, UGL Basilicata. Una decina gli interventi degli stakeholders intervenuti, che hanno chiesto qualche chiarimento ma soprattutto hanno evidenziato il carattere fortemente positivo di questa iniziativa. 

Bonus gas da società che rappresentano il 90% del mercato lucano

Si è svolta venerdì 13 scorso una partecipata riunione alla presenza dell’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, del capo di Gabinetto dell’Ufficio di Presidenza della Giunta Regionale dott. Michele Busciolano, dell’Amministratore Unico di Apibas S.p.A. dott. Luigi Vergari e dei rappresentanti delle società di vendita del gas in Regione, finalizzata a fare il punto sullo stato di attuazione della misura relativa al “ bonus gas” di cui alla legge regionale n° 28/ 2022 “ Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica ed il ripopolamento del territorio lucano” a distanza di circa 50 giorni lavorativi dalla data di inizio di acquisizione delle autocertificazioni da parte degli utenti, necessarie alla fruizione dell’agevolazione.
All’apertura dei lavori del Capo di Gabinetto, ha fatto seguito la relazione tecnica del Dott. Vergari incentrata sullo stato dell’arte della misura, sulla rappresentazione delle principali evidenze emerse in questa prima fase di applicazione e sull’illustrazione del piano di azione finalizzato ad ottimizzare le interazioni tra gli stakeholder per assicurare a tutti i corregionali la rapida fruizione del bonus gas nel rispetto delle procedure di controllo previste.
In particolare, è stata presentata e proposta una implementazione della procedura finalizzata a consentire la fruizione del beneficio, con effetto retroattivo, anche a favore degli utenti non ammessi per errori riscontrati in fase di presentazione e/o per la tardiva attivazione delle società di vendita o per l’eventuale mancata partecipazione da parte di talune di queste.
Allo stato, le società di vendita che hanno ottemperato alla norma regionale rappresentano circa il 90% del mercato di riferimento.
Nel corso dell’approfondito dibattito i rappresentanti delle società di vendite hanno, tra l’altro, espresso apprezzamento per l’assistenza ricevuta, per il puntuale adempimento delle obbligazioni da parte di Apibas e per l’implementazione della procedura proposta.
L’Assessore Latronico ha ringraziato Apibas per lo straordinario impegno profuso nella rapidissima attuazione di una legge “ storica” che ha consentito, già a distanza di circa tre mesi dall’entrata in vigore, di alleggerire la bolletta energetica dei lucani in un difficile momento congiunturale (oltre 130.000 autocertificazioni processate), manifestando apprezzamento per la collaborazione ricevuta dalle società di vendita.
“E’ un grande primo risultato nella direzione della rivoluzione energetica della Regione Basilicata con significativi risultati economici a beneficio dei lucani, che fa il paio con il bando per chi non ha il pdr (contatore gas) o vuole liberarsene, una misura che ha già visto l’adesione di migliaia di famiglie lucane, con prenotazione delle risorse pari a quasi 10 milioni di euro. I fatti”, ha concluso l’Assessore Latronico.