ASM PROGRAMMA CARDIOLOGIE APERTE 2020.

"L’11 e il 13 febbraio 2020, dalle ore 10.00 alle -12,00, presso la sede ASM in Via Montescaglioso a Matera Sportello Stile di Vita Salutare: educazione al corretto Stile di vita (dr.ssa Maria Rosaria Cardinale, nutrizionista), Medicina Domani (dr. Francesco Paolo Calciano), si terrà un corso pratico di disostruzione delle vie aeree in lattanti, bambini e adulti, a piccoli gruppi (dieci per corso) dalle ore  9.00  alle 10.00 e dalle ore 10.15 alle 11.15.
Per lo screening sul diabete, invece, verrà effettuato gratuitamente a chi ne farà richiesta il controllo di: circonferenza addominale,  frequenza cardiaca, pressione arteriosa, la saturazione H02 e il controllo glicemia ( presentarsi a digiuno ). Coordinerà la  dr.ssa Vita Spagnuolo.
A Grassano, invece, in collaborazione con l’Associazione Amici del Cuore il 12 febbraio 2020 dalle ore 19.30 alle  20.30 in via Napoli, si terrà il corso di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo nei lattanti, bambini, adulti (indispensabile prenotarsi); il 15 febbraio 2020 dalle ore 10.15 alle ore 12.30 in Piazza Macinola n.1, presso lo studio del dr. Calciano per la giornata di prevenzione cardiovascolare “alla scoperta del diabete silente”, verranno erogate le seguenti prestazioni: misurazione dei parametri quali pressione arteriosa, frequenza cardiaca, circonferenza addominale, saturazione H02, glicemia Hgt (è necessario presentarsi a  digiuno).
Le iniziative sono state organizzate dal Distretto della Salute Citta’ di Matera, di cui è direttore il dr. Rocco Pasciucco, dalla struttura che i cura i rapporti con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, di cui è responsabile il dr. Giuseppe Taratufolo, dal responsabile del poliambulatorio Dr. Michele Veglia e dalla cardiologia territoriale, responsabile dr. Antonio Cardinale. Hanno aderito e collaboreranno attivamente l’OPI (Ordine Professionale Infermieri di Matera) e il club del sorriso, parlare di tumori senza timori."
Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Asm.

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ASM PROGRAMMA CARDIOLOGIE APERTE 2020.

"L’11 e il 13 febbraio 2020, dalle ore 10.00 alle -12,00, presso la sede ASM in Via Montescaglioso a Matera Sportello Stile di Vita Salutare: educazione al corretto Stile di vita (dr.ssa Maria Rosaria Cardinale, nutrizionista), Medicina Domani (dr. Francesco Paolo Calciano), si terrà un corso pratico di disostruzione delle vie aeree in lattanti, bambini e adulti, a piccoli gruppi (dieci per corso) dalle ore  9.00  alle 10.00 e dalle ore 10.15 alle 11.15.
Per lo screening sul diabete, invece, verrà effettuato gratuitamente a chi ne farà richiesta il controllo di: circonferenza addominale,  frequenza cardiaca, pressione arteriosa, la saturazione H02 e il controllo glicemia ( presentarsi a digiuno ). Coordinerà la  dr.ssa Vita Spagnuolo.
A Grassano, invece, in collaborazione con l’Associazione Amici del Cuore il 12 febbraio 2020 dalle ore 19.30 alle  20.30 in via Napoli, si terrà il corso di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo nei lattanti, bambini, adulti (indispensabile prenotarsi); il 15 febbraio 2020 dalle ore 10.15 alle ore 12.30 in Piazza Macinola n.1, presso lo studio del dr. Calciano per la giornata di prevenzione cardiovascolare “alla scoperta del diabete silente”, verranno erogate le seguenti prestazioni: misurazione dei parametri quali pressione arteriosa, frequenza cardiaca, circonferenza addominale, saturazione H02, glicemia Hgt (è necessario presentarsi a  digiuno).
Le iniziative sono state organizzate dal Distretto della Salute Citta’ di Matera, di cui è direttore il dr. Rocco Pasciucco, dalla struttura che i cura i rapporti con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, di cui è responsabile il dr. Giuseppe Taratufolo, dal responsabile del poliambulatorio Dr. Michele Veglia e dalla cardiologia territoriale, responsabile dr. Antonio Cardinale. Hanno aderito e collaboreranno attivamente l’OPI (Ordine Professionale Infermieri di Matera) e il club del sorriso, parlare di tumori senza timori."
Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Asm.

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Tempa Rossa, Rosa: massima attenzione a bonifica siti

Prendendo atto delle dichiarazioni dei sindaci di Corleto Perticara, Guardia Perticara e Gorgoglione, riprese anche dai consiglieri di minoranza, in merito alla bonifica dei siti inquinati nei territori della concessione Tempa Rossa, al fine di rassicurare i cittadini rispetto ai processi di bonifica, l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, precisa che “queste competenze, fino al 31 dicembre 2018 erano attestate ai Comuni interessati”.
“Dal 2019 sono passati in carico alla Regione Basilicata. Le pratiche sono costantemente attenzionate - evidenzia Rosa - da questo assessorato e dagli uffici competenti, tant’è che nel mese di gennaio 2020 è stata richiesta a Total e al Comune di Corleto Perticara, dove ricadono tutte le aree interessate alla bonifica, la documentazione mancante nei fascicoli, al fine di poter concludere l’iter amministrativo propedeutico all’effettiva bonifica. Sarebbe il caso – aggiunge Rosa - che il sindaco di Corleto Perticara, che legittimamente è preoccupato per la situazione ambientale, dia impulso ai propri uffici affinché trasmettano quanto richiesto. Assicuro che la Regione Basilicata, così come sostenuto costantemente dal presidente Bardi, pone al centro della sua attenzione la tutela della salute dei cittadini lucani e la salvaguardia dell’ambiente Aggiungendo altro in merito alla questione – conclude l’assessore - cadrei come è successo ai rappresentanti degli enti locali in banali polemiche”.

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Prodotti agroalimentari di montagna: si allunga l’elenco lucano

Erbe officinali, carni fresche o trasformate, cereali e prodotti ortofrutticoli: si allunga l’elenco dei prodotti con indicazione facoltativa di qualità "Prodotto di montagna" della Basilicata, riconosciuti dal Ministero delle Politiche agricole Alimentari e Forestali. Lo rende noto in una nota l’Alsia.
A potersi avvalere del prestigioso “logo verde”, caratterizzato da una montagna stilizzata, sono altri 36 prodotti dell’Area Sud della Basilicata, tutti segnalati dall’Alsia, l’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura.
Quello del “Prodotto di montagna” – prosegue la nota – è un nuovo marchio identificativo di qualità che ha lo scopo di tutelare il prodotto di montagna e riconoscere il valore sociale, ambientale e turistico di queste aree. Grazie all’intenso lavoro di affiancamento e supporto offerto dall’Azienda sperimentale dimostrativa “Pollino” dell’Agenzia alle aziende agricole del territorio, nell’ultimo aggiornamento dell’Elenco, pubblicato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il 31 gennaio 2020, sale a 106 il numero di prodotti lucani che possono fregiarsi di questo marchio, istituito nel 2018.
L’indicazione facoltativa di qualità “Prodotto di montagna”, spiega il decreto del Ministero, è riservata alle materie prime che provengono essenzialmente dalle zone montane, nonché agli alimenti trasformati, quando la trasformazione, la stagionatura e la maturazione abbiano luogo in altura.
Con il marchio “Prodotto di montagna” – conclude l’Alsia – sarà più facile per i consumatori riconoscere e scegliere dalle etichette le produzioni di qualità Made in Basilicata e supportare queste attività e il loro valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale.
  

Sinisgalli, presentati i “Racconti” di ripubblicati da Mondadori

Presentati nei giorni scorsi a Roma i “Racconti” di Leonardo Sinisgalli, tornati in libreria dopo 40 anni, proprio nel giorno dell’anniversario della sua morte, avvenuta ai Parioli nel 1981.  Seconda di un percorso a tre tappe avviato con il “Furor Mathematicus” e che si concluderà con la raccolta della “Poesie”, l’iniziativa è stata il frutto della collaborazione tra la Fondazione Leonardo Sinisgalli di Montemurro, la Mondadori, storico editore delle opere sinisgalliane, e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, “la grande biblioteca d’Italia”, che l’ha ospitata in una gremita sala, fra estimatori, studiosi ma anche lucani emigrati, venuti ad omaggiare un loro illustre corregionale.

A dare il benvenuto ai presenti, nell’incontro moderato dallo scrittore lucano Andrea Di Consoli, è stata la responsabile Archivi e Biblioteche Letterarie Contemporanee della BNC, Eleonora Cardinale, spiegando che la Biblioteca accoglie le opere grafiche di Leonardo Sinisgalli realizzate per le riviste “Civiltà delle Macchine” e “La botte e il violino”, donate dalla nipote di Sinisgalli, Carmela, ma anche una spazio dedicato al poeta ingegnere all’interno della mostra su Leonardo Da Vinci e il suo rapporto con gli scrittori del ‘900. Giampaolo D’Andrea, consigliere del Ministro dei Beni Culturali e Assessore alla cultura di Matera, nel suo saluto, ha sottolineato l’attenzione e l’impegno del Ministero nella tutela dell’attività di Sinisgalli, ricordando inoltre che Matera, nel suo anno da Capitale Europea della Cultura, ha ospitato la presentazione del secondo numero della nuova “Civiltà delle macchine”, la rivista fondata e diretta da Sinisgalli, riportata in vita grazie alla Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine.  La rilevanza culturale della ripubblicazione delle opere di Sinisgalli, anche in relazione alla grande risposta del pubblico attratto da questo autore così moderno, è stata invece evidenziata da Elisabetta Risari, editor di Mondadori; un motivo di grande orgoglio per la casa editrice milanese che ha rinsaldato il rapporto con uno dei suoi autori storici, decidendo di inserirne le opere all’interno della collana degli Oscar, perché possano restare nel tempo nel suo catalogo.

Gli studiosi sinisgalliani Clelia Martignoni e Luca Stefanelli dell’Università di Pavia, hanno poi approfondito le caratteristiche del volume dei “Racconti”, che mette insieme le raccolte Belliboschi (1948), Fiori pari, fiori dispari (1945) e Un disegno di Scipione e altri racconti (1975), evidenziando lo scivolamento dalla prosa alla poesia che li contraddistingue, in una serrata dialettica fra continuità e discontinuità, apollineo e dionisiaco, realismo e trasfigurazione onirica. Un conflitto – è stato evidenziato – che si origina dal sofferto distacco di Sinisgalli dalla sua terra natia, dai legami familiari, primariamente quello con la madre, che sono stati fonte di ispirazione della sua intera opera.  “Prose di memoria e di invenzione”, riprendendo la definizione data dallo stesso Sinisgalli nell’avviso ai lettori, come ha spiegato il curatore del volume Silvio Ramat dell’Università di Pavia, che nella sua pregevole introduzione, ci guida nel percorso autobiografico e letterario dell’autore. Il racconto più celebre di Sinisgalli e più amato dai suoi conterranei, intitolato “I lucani”, che descrive l’indole di questo popolo, non esibizionista, amante del vivere nell’ombra ma “perseguitato dal demone dell’insoddisfazione”, è stato scelto per la lettura da parte dell’attore Joe Capalbo, anche lui originario della Basilicata.

Il fascino dell’opera sinisgalliana, apprezzato in tutto il mondo, ha attirato anche il poeta, saggista e traduttore romeno Dinu Flamand, che di Sinisgalli è diventato profondo studioso.  Per l’occasione, Flamand ha declamato una sua poesia dedicata a Sinisgalli, ricca di analogie fra i rispettivi mondi e i giochi d’infanzia, consegnando poi al Presidente della Fondazione alcune lettere manoscritte di Vincenzo Sinisgalli destinate al fratello Leonardo, di proprietà dell’erede testamentaria Ana Maria Lutescu. A lei è stato rivolto il ringraziamento per aver reso possibile la ripubblicazione delle opere. Questo nuovo e speciale legame con la Romania è stato rafforzato anche dalla presenza dell’Ambasciatore romeno presso la Santa Sede, Petru Zapirtan, e della docente di letteratura italiana all’Università di Bucarest, Oana Mallin, che ha parlato del ponte fra i poeti matematici italiani e romeni, auspicando di poter leggere al più presto la traduzione in lingua rumena dell’opera di Sinisgalli.

Raccolta rifiuti Sub Ambito 1 Materano, incontro in Regione

“Per evitare che i problemi di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti nel Sub Ambito 1, soprattutto a Matera, ricadano ancora una volta sui cittadini ho ritenuto di convocare, anche su sollecitazione dei consiglieri Acito e Vizziello, un tavolo di confronto per individuare una soluzione che consenta di contemplare l’interesse pubblico, ma allo stesso tempo di rispettare i diritti dell’impresa. Entro una settimana i Comuni si riuniranno nuovamente con i rappresentanti del CNS e con i responsabili dell’Egrib, a cui la Regione chiede di esercitare un ruolo di garanzia. Mi auguro che nel giro di pochi giorni si possa sbloccare la situazione”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Gianni Rosa al termine dell’incontro che si è svolto oggi a Potenza sui problemi relativi al servizio di raccolta di rifiuti ed igiene urbana dell’area metropolitana di Matera – Sub Ambito 1, che oltre alla città dei Sassi comprende i Comuni di Bernalda, Ferrandina, Irsina e Tricarico.

Al tavolo, con i consiglieri regionali Enzo Acito e Giovanni Vizziello, erano presenti l’assessore all’Igiene del Comune di Matera Giuseppe Tragni, i sindaci di Bernalda, Ferrandina e Tricarico, Domenico Tataranno, Gennaro Martoccia e Vincenzo Carbone, tecnici del Comune di Irsina, l’amministratore dell’Egrib Canio Santarsiero, i rappresentanti del Consorzio Nazionale Servizi, che si è aggiudicato la gestione del servizio nel Sub Ambito 1, dirigenti e tecnici dei competenti Uffici del Dipartimento Ambiente.

Al centro del confronto soprattutto i problemi determinati dalla chiusura della discarica di La Martella, dove sono in corso i lavori di riqualificazione necessari per rispondere all’infrazione europea. Al termine dell’incontro, nel corso del quale sono state approfondite diverse problematiche, su proposta di Vizziello è stata decisa la convocazione di una riunione fra rappresentanti di CNS, Comuni ed Egrib, a cui seguirà un nuovo incontro in Regione entro una settimana.

“Dal tavolo – ha affermato a margine dell’incontro il consigliere Acito – è emerso che la criticità è rappresentata esclusivamente dal Comune di Matera, che oltre ad avere una percentuale di raccolta differenziata del 20 per cento, condiziona l’avvio del nuovo contratto. Peraltro anche la indisponibilità delle isole ecologiche previste contrattualmente, e la cui responsabilità ricade esclusivamente sul Comune di Matera, può costituire ulteriori criticità. I cittadini materani rischiano di pagare prezzi altissimi per questa storica incapacità gestionale”. “Abbiamo registrato una serie di resistenze del Comune di Matera – gli ha fatto eco il consigliere Vizziello – che tra l’altro deve spiegare una serie di ‘defaillances’ che sono state sanzionate dall’Unione europea. L’obiettivo è quello di evitare che la comunità materana debba pagare scelte amministrative come quella di acquisire e non utilizzare il tritovagliatore. Per questo ho proposto una riunione fra Egrib, CNS e Comuni, ed in particolare il Comune di Matera, per trovare una soluzione. Conferire i rifiuti in un luogo distante e diverso da quello attuale significa venir meno al principio di prossimità e determina maggiori costi oltre che conseguenze ambientali”.