Gestione rifiuti, Rosa ai sindaci: seguire indicazioni dell’Iss

L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, d’intesa con il presidente Vito Bardi e l’assessore Rocco Leone, ha invitato i sindaci lucani ad adottare le procedure indicate dall’Istituto superiore della sanità (Iss) per la gestione dei rifiuti sia delle abitazioni in cui si trovano in isolamento pazienti positivi al Coronavirus sia di quelle in cui non vi sono soggetti positivi al tampone.
“In questo momento di emergenza – dice Rosa – non dobbiamo lasciare nulla al caso, ma prestare la massima attenzione ai nostri gesti quotidiani per evitare il più possibile fonti di contagio e di propagazione del virus. Come ci spiega l’Istituto superiore di sanità, al momento non è noto il tempo di sopravvivenza in un rifiuto del Covid-19 ma è forte la percezione del rischio nella popolazione e tra gli operatori coinvolti nella raccolta dei rifiuti urbani. Perciò è nostro dovere porre in essere comportamenti il più possibile protettivi per la salute”.
In particolare, l’Iss raccomanda di interrompere la raccolta differenziata nelle abitazioni dei pazienti positivi e di considerare indifferenziati tutti i rifiuti (compresi fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine, guanti monouso). Nel caso in cui il soggetto positivo non possa far smaltire il rifiuto, conferendolo nell’apposito contenitore, si raccomanda ai sindaci di istituire un servizio dedicato di ritiro. Nelle altre abitazioni, invece, non va interrotta la raccolta differenziata ma, a scopo cautelativo, è consigliabile smaltire nella indifferenziata fazzoletti o rotoli di carta, mascherine e guanti eventualmente utilizzati.
“La collaborazione di tutti – conclude l’assessore rivolgendosi ai sindaci - è indispensabile per superare questo periodo buio. Sono convinto che tale collaborazione sia ancor più fondamentale a livello istituzionale essendo noi tutti in prima linea per combattere e superare questa emergenza”.


Scomparsa Betty Williams, il cordoglio di Adduce

“Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per la scomparsa del premio Nobel della Pace, Betty Williams, protagonista di una delle pagine più belle e significative della storia recente della Basilicata”. Lo afferma Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 e presidente dell’Anci Basilicata.

“Esattamente due anni fa – ricorda Adduce – nel mese di marzo 2018, posammo insieme la prima pietra della Città della pace e dei bambini, una felice intuizione proprio di Betty Williams per realizzare a Scanzano Jonico un rifugio per i bambini scappati dalle zone di guerra. Un progetto quanto mai attuale e importante che rende onore alla nostra regione. Betty Williams ha sempre creduto, poi, nel percorso di Matera verso il titolo di capitale europea della cultura. E su questo solco insieme a lei organizzammo la visita a Matera del Dalai Lama. Fu un avvenimento straordinario che contribuì non poco a far conoscere in Italia e nel mondo il viaggio che Matera aveva intrapreso. A marzo dello scorso anno, Betty William ha inoltre incontrato nella nostra città i migranti coinvolti nel progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ‘Silent Academy’, coprodotto dalla cooperativa sociale Il Sicomoro e la Fondazione Matera Basilicata 2019 e di cui la Fondazione Città per la Pace è Partner. Persona sensibile e sempre impegnata nella difesa dei diritti dei più deboli, Betty Williams nella nostra terra si è sempre sentita a casa. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per la Basilicata, per il Paese e per il mondo intero”.