Emissione gas Cova, Rosa: confermata diffida a Eni

“La Regione Basilicata, attraverso l’ufficio compatibilità ambientale del dipartimento Ambiente ed energia, ha confermato la diffida alla società Eni spa in riferimento al superamento del limite orario di biossido di azoto registrato lo scorso 17 dicembre presso il Centro Olio di Viggiano”.
Lo rende noto l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa. In seguito alle segnalazioni di fiammate dal Cova, associate a forti odori e un’aumentata rumorosità dell’impianto, ricorda Rosa, “fu chiesto all’Eni di relazionare in merito alle attività svolte” e agli Uffici del Dipartimento regionale e all’Arpab di procedere ai “dovuti controlli”.
“Conseguentemente gli uffici hanno attivato le verifiche ma hanno ritenuto le giustificazioni trasmesse dalla compagnia insufficienti. Quindi hanno confermato la diffida e chiesto alla società di ripristinare le corrette condizioni di esercizio dell’impianto”.
“Non esitiamo, e non esiteremo, a mettere in campo tutti i controlli necessari per rassicurare i cittadini e fugare i dubbi che nascono nella popolazione quando si verificano episodi anomali. Sulla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini – conclude l’assessore – il governo Bardi non transige”.  

bas 02

Arpab aderisce a “M’illumino di meno”

Anche quest’anno l’Arpab aderisce alla campagna di sensibilizzazione “M’illumino di Meno”, giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005: l’edizione 2020 torna domani 6 marzo ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi.

Lo rende noto l’ufficio stampa dell’ente precisando che nell’occasione l’Arpab divulgherà un decalogo di consigli utili tutto l’anno non solo per questa giornata dedicata e si unirà al consueto invito di Caterpillar di spegnere le luci, anche in ufficio, per alcune ore pomeridiane. “Spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell'umanità – si legge nella nota - resta un'iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata”.

Quest’anno, inoltre, “M’illumino di meno” oltre all'efficienza energetica, “invita a piantare un albero. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera terrestre e quindi dell'innalzamento delle temperature. Caterpillar invita Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati a piantare un tiglio, un platano, una quercia, un ontano o un faggio ma anche una pianta da davanzale”.

“Dalla campagna di sensibilizzazione – conclude la nota dell’Arpab - restano sempre indispensabili ed efficaci i suggerimenti estratti da un decalogo rivolto ai cittadini e a chi opera sul posto di lavoro:
• spegnere le luci quando non servono;
• spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;
• se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre;
• ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria;
• utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
• Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;
• utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città;
• Piantare un albero o una pianta”. 

Arpab aderisce a “M’Illumino di meno”, edizione 2010

“M’illumino di Meno" è la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005: l’edizione 2020 torna domani 6 marzo ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi". new dà notizia l'Arpab, che anche per quest’anno aderisce alla campagna di sensibilizzazione "divulgando un decalogo di consigli utili tutto l’anno non solo per questa giornata dedicata e  unendosi al consueto invito di Caterpillar di spegnere le luci, anche in ufficio,  per alcune ore pomeridiane. Spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell'umanità resta un'iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata".
"Quest’anno, inoltre, l’edizione, si legge in una nota dell'Arpab,, oltre all'efficienza energetica, invita a piantare un albero. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera terrestre e quindi dell'innalzamento delle temperature.
Caterpillar invita Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati a piantare un  tiglio, un platano, una quercia, un ontano o un faggio ma anche una pianta da davanzale.
Dalla campagna di sensibilizzazione restano sempre indispensabili ed efficaci i suggerimenti estratti da un decalogo rivolto ai cittadini e a chi opera sul posto di lavoro:
• spegnere le luci quando non servono;
• spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;
• se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre;
• ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria;
• utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
• Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;
• utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città;
•  Piantare un albero o una pianta"

bas 02


Arpab, Rosa e Fanelli: “Avviata una prospettiva di cambiamento”

“Nonostante le ben note difficoltà finanziarie, nel bilancio che ci apprestiamo a portare all’attenzione del Consiglio regionale è previsto un importante stanziamento per l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Una scelta politica chiara, con la quale il governo regionale del presidente Bardi ribadisce la necessità di investire nel settore dei controlli ambientali, che sono essenziali per la tutela della salute e dell’ambiente, avviando così concretamente una prospettiva di cambiamento”. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Francesco Fanelli, che oggi a Potenza con l’assessore all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa e con il commissario straordinario dell’Arpab Michele Busciolano ha incontrato i vertici regionali dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Fsi, Fials e Ugl) per illustrare lo schema del nuovo assetto organizzativo dell’ente.

“L’idea è quella di voltare pagina all’Arpab – ha detto l’assessore Rosa -, proviamo a ripartire perché l’Agenzia possa svolgere pienamente il servizio a cui è deputata. Per farlo, il commissario straordinario in accordo con il governo regionale ha intrapreso una serie di azioni, sbloccando le risorse per la terza fase del masterplan, dando impulso alle procedure concorsuali a tempo indeterminato già avviate e cercando di recuperare il tempo perduto per far svolgere in tempi brevi, attraverso procedure informatiche certificate e sicure, i concorsi per le circa 80 assunzioni a tempo determinato previste. A copertura delle nuove assunzioni la Giunta ha previsto nel bilancio 2020 maggiori stanziamenti per l’Arpab per 2 milioni di euro. La Regione si appresta inoltre a firmare una convenzione con l’Ispra per attività di supporto e consulenza al Dipartimento Ambiente e all’Arpab, per l’importo di 1,5 milioni di euro”.

Da lunedì prossimo – ha spiegato Busciolano – in applicazione della nuova disciplina regionale che prevede un Dipartimento unico regionale, sarà avviata in via transitoria l’attività dei nuovi uffici dipartimentali. Lo schema organizzativo per la nuova Arpab presentato ai sindacati prevede la struttura di staff del direttore generale (segreteria e informazione, ict, amministrazione finanziaria e controllo, pianificazione, affari generali e personale, patrimonio e approvvigionamenti, ufficio legale) e la struttura scientifica, con il direttore tecnico che coordina l’attività degli uffici determinati per aree tematiche e per matrici (attività produttive e controlli, monitoraggi ambientali, rischi naturali clima e usi sostenibili delle acque, laboratori).

“Occorre ristabilire un corretto rapporto fra dipendenti e dirigenti, attraverso una chiara rideterminazione del sistema gerarchico secondo le norme previste da leggi e regolamenti e cercando di diffondere spirito di squadra e senso di sicurezza fra i dipendenti dell’Arpab. Per quanto riguarda le assunzioni a tempo determinato, cercheremo di far coincidere le esigenze del masterplan con quelle dell’attività ordinaria dell’Arpab, previste nel piano dei fabbisogni”, ha detto Busciolano annunciando che è allo studio anche una soluzione giuridica per gli ex dipendenti dell’Agrobios attualmente impegnati nelle attività dell’Agenzia.