Rosa: strettamente connessi mobilità sostenibile e ambiente

“Il Dipartimento Ambiente crede fermamente che anche nei nostri territori possa svilupparsi una mobilità sostenibile. D’intesa con il presidente Bardi abbiamo deciso di finanziare la realizzazione di piste ciclabili, inserendole nella nuova programmazione sulla quale stiamo già lavorando”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, intervenuto questa mattina a Potenza alla tavola rotonda organizzata nell’ambito del convegno “Ciclabilità, democrazia a ambiente urbano”.
“Ritengo che mobilità sostenibile e ambiente siano strettamente connessi tra loro. C’è un’idea forte di utilizzare queste forme di collegamento nell’ambito di un’infrastrutturazione verde per far scoprire le nostre tante zone, i nostri parchi e metterli in rete. Noi oggi abbiamo delle piccole esperienze locali estremamente parcellizzate. L’obiettivo è quello di creare una rete che metta insieme tutto il verde e l’ambiente della nostra regione, non escludendo la parte urbana che va modellata rispetto alle caratteristiche del territorio”.

Matera2019, emozione per gli spettacoli di danza di Virgilio Sieni

Una ricerca sul corpo, sui linguaggi della danza e dell’arte figurativa che ha fatto riaffiorare memorie pittoriche, in un fluire di gesti e figure mai direttamente citati, ma solo accennati, che hanno permesso al pubblico di rivivere attraverso la musica di Bach quel pathos, quelle suggestioni, quella carica emotiva che solo i grandi capolavori dell’arte italiana dal ‘300 al ‘600 sono in grado di trasmettere. “Solo Goldberg Variations” del coreografo e danzatore d’eccellenza Virgilio Sieni portato in scena venerdì a Venosa in Piazza Municipio e domenica in piazza Giovanni Paolo II a Montescaglioso per il Festival “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con la collaborazione artistica di Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci.
E' quanto si legge in un comunicato stampa della Fondazione Matera-Basilicata 2019. 
Si tratta del solo di danza più emblematico del percorso del maestro Sieni- artista pluripremiato, impegnato in esperienze corali, che lo hanno visto tra i protagonisti del programma di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019- e che in questi giorni ha proposto agli spettatori lucani, creando un’atmosfera altamente suggestiva tra luci soffuse, proiezioni di ombre sulle mura di edifici storici, e il ritmo scandito dalle musiche magistralmente suonate dal vivo dal pianista Andrea Rebaudengo. “Lo spettacolo Solo Goldberg nasce più di 20 anni fa - racconta il maestro - si sviluppa attraverso 30 variazioni e due aree, in tutto 32 brani ognuno associato a opere d’arte del Rinascimento. Opere che narrano di sospensione, di sostegno, di compassione, di pietà, di deposizione, tutto un atlante che si rivolge al dolore degli altri, e che per me significa tutte le volte pormi di fronte alle urgenze delle umanità. Il povero corpo, il corpo di tutti, che tutte le volte si deve applicare per andare incontro agli altri, includerli, abbracciarli”. Portare in scena il Solo Goldberg, “è sempre una prova estremamente complessa- prosegue Sieni - È come mettermi alla prova, perché è estremamente faticoso. Quando l’ho creato 20 anni fa, abitavo il mio corpo in un’altra maniera, adesso ho dovuto escogitare altre forme di narrazione. Quindi questa elaborazione delle tecniche, il virtuosismo, queste strategie per dare il meglio di se stessi, sono uno dei temi del lavoro, che mostra anche come l’uomo ha la possibilità, la capacità, in ogni istante, in ogni momento di cambiare”. Uno spettacolo che ha ancora una volta messo in luce l’abilità, la tecnica impeccabile del maestro e soprattutto il suo carisma, riuscendo a coinvolgere sul palco alcuni spettatori in un esercizio di vicinanza al tempo del distanziamento sociale, ricreando tra le altre, l’immagine della Pietà di Michelangelo.
“Ritorniamo a fare cultura dopo la chiusura del lockdown sotto l’egida di Matera 2019, che ringraziamo per questo dono fatto alla nostra comunità – ha sottolineato il sindaco di Venosa, Marianna Iovanni -. Con la candidatura di Venosa a Capitale Italiana della Cultura 2022 abbiamo voluto raccogliere l’esempio di Matera 2019 per fare in modo che la Basilicata tutta non vada disperdendo quello che è stato costruito lo scorso anno, ma possa portarlo avanti in maniera sinergica".
“Attraverso questo festival che siamo felici di ospitare anche nella nostra comunità – ha spiegato Francesca Fortunato, Assessore alla cultura del Comune di Montescaglioso -, Matera 2019 sta fungendo da modello nell’organizzazione, gestione e allestimento degli eventi dal vivo in questa fase infrapandemica; un modello che vogliamo seguire come esempio per la programmazione dei nostri futuri appuntamenti, avviati in forma ridotta durante l’estate”.
  

Matera2019, emozione per gli spettacoli di danza di Virgilio Sieni

Una ricerca sul corpo, sui linguaggi della danza e dell’arte figurativa che ha fatto riaffiorare memorie pittoriche, in un fluire di gesti e figure mai direttamente citati, ma solo accennati, che hanno permesso al pubblico di rivivere attraverso la musica di Bach quel pathos, quelle suggestioni, quella carica emotiva che solo i grandi capolavori dell’arte italiana dal ‘300 al ‘600 sono in grado di trasmettere. “Solo Goldberg Variations” del coreografo e danzatore d’eccellenza Virgilio Sieni portato in scena venerdì a Venosa in Piazza Municipio e domenica in piazza Giovanni Paolo II a Montescaglioso per il Festival “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con la collaborazione artistica di Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci.
E' quanto si legge in un comunicato stampa della Fondazione Matera-Basilicata 2019. 
Si tratta del solo di danza più emblematico del percorso del maestro Sieni- artista pluripremiato, impegnato in esperienze corali, che lo hanno visto tra i protagonisti del programma di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019- e che in questi giorni ha proposto agli spettatori lucani, creando un’atmosfera altamente suggestiva tra luci soffuse, proiezioni di ombre sulle mura di edifici storici, e il ritmo scandito dalle musiche magistralmente suonate dal vivo dal pianista Andrea Rebaudengo. “Lo spettacolo Solo Goldberg nasce più di 20 anni fa - racconta il maestro - si sviluppa attraverso 30 variazioni e due aree, in tutto 32 brani ognuno associato a opere d’arte del Rinascimento. Opere che narrano di sospensione, di sostegno, di compassione, di pietà, di deposizione, tutto un atlante che si rivolge al dolore degli altri, e che per me significa tutte le volte pormi di fronte alle urgenze delle umanità. Il povero corpo, il corpo di tutti, che tutte le volte si deve applicare per andare incontro agli altri, includerli, abbracciarli”. Portare in scena il Solo Goldberg, “è sempre una prova estremamente complessa- prosegue Sieni - È come mettermi alla prova, perché è estremamente faticoso. Quando l’ho creato 20 anni fa, abitavo il mio corpo in un’altra maniera, adesso ho dovuto escogitare altre forme di narrazione. Quindi questa elaborazione delle tecniche, il virtuosismo, queste strategie per dare il meglio di se stessi, sono uno dei temi del lavoro, che mostra anche come l’uomo ha la possibilità, la capacità, in ogni istante, in ogni momento di cambiare”. Uno spettacolo che ha ancora una volta messo in luce l’abilità, la tecnica impeccabile del maestro e soprattutto il suo carisma, riuscendo a coinvolgere sul palco alcuni spettatori in un esercizio di vicinanza al tempo del distanziamento sociale, ricreando tra le altre, l’immagine della Pietà di Michelangelo.
“Ritorniamo a fare cultura dopo la chiusura del lockdown sotto l’egida di Matera 2019, che ringraziamo per questo dono fatto alla nostra comunità – ha sottolineato il sindaco di Venosa, Marianna Iovanni -. Con la candidatura di Venosa a Capitale Italiana della Cultura 2022 abbiamo voluto raccogliere l’esempio di Matera 2019 per fare in modo che la Basilicata tutta non vada disperdendo quello che è stato costruito lo scorso anno, ma possa portarlo avanti in maniera sinergica".
“Attraverso questo festival che siamo felici di ospitare anche nella nostra comunità – ha spiegato Francesca Fortunato, Assessore alla cultura del Comune di Montescaglioso -, Matera 2019 sta fungendo da modello nell’organizzazione, gestione e allestimento degli eventi dal vivo in questa fase infrapandemica; un modello che vogliamo seguire come esempio per la programmazione dei nostri futuri appuntamenti, avviati in forma ridotta durante l’estate”.
  

Gli auguri di Adduce (Matera 2019) al nuovo rettore dell’Unibas

“A nome di tutto il Cda, del Direttore Tarantino e dello staff della Fondazione Matera Basilicata 2019 rivolgo i migliori auguri al nuovo rettore dell’Università degli Studi della Basilicata, prof. Ignazio Mancini, che succede ad Aurelia Sole nell’importante ruolo di guida di una istituzione cardine per la crescita del nostro territorio. Siamo certi che il contributo del rettore Mancini in rappresentanza dell’Ateneo lucano all’interno del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019 sarà di fondamentale importanza per il futuro del percorso tracciato dall’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 a beneficio dell’intera Basilicata”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Fondazione Matera – Basilicata 2019 Salvatore Adduce.

Matera 2019, Virgilio Sieni a Venosa e Montescaglioso

Il secondo appuntamento del Festival “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” - prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con la collaborazione artistica di Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci, in partenariato con Apt Basilicata e ASM Matera e il patrocinio dei Comuni di Matera, Montescaglioso, Venosa, San Mauro Forte, Cirigliano, Latronico, San Severino Lucano - muove verso le aree interne del territorio lucano con la presentazione di un lavoro estremamente poetico nelle piazze di Venosa e Montescaglioso, rispettivamente il 18 e 20 settembre: “Solo Goldberg Variations” di Virgilio Sieni. Si tratta del solo di danza più emblematico del percorso di questo coreografo e danzatore d’eccellenza, artista pluripremiato nella scena internazionale quanto impegnato in esperienze corali che ne tratteggiano il lavoro degli ultimi anni, nonché tra i protagonisti del programma di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019.

“Solo Goldberg Variations”, che andrà in scena venerdì 18 settembre in Piazza Municipio a Venosa (PZ) e domenica 20 settembre in Piazza Giovanni Paolo II (presso Abbazia) a Montescaglioso (MT) alle ore 21.00, rappresenta il manifesto dell’arte coreografica di Sieni, apice delle sue ricerche sul corpo e sui linguaggi della danza e dell’arte figurativa, sempre protese a oltrepassare gli approdi formali e le codificazioni per lasciar emergere la visione profonda. Nella metrica e nell’architettura immateriale delle Variazioni Goldberg, suonate dal vivo al pianoforte da Andrea Rebaudengo, la danza fa affiorare memorie pittoriche, accennando a un articolato fluire di figure prostrate, tratte dall'arte italiana dal '300 al '600, mai citate direttamente, piuttosto affettuosamente evocate in un atto intimo che chiede condivisione.

«Penso che le Variazioni Goldberg non siano un invito alla danza, ma un atto di riflessione e introspezione dove niente appare se non un corpo “spellato” – spiega Virgilio Sieni -. Ecco che questo lavoro mi appare come un manifesto, qualcosa di più di un vocabolario di percorso, un atto sulle debolezze, le imperfezioni, lo sforzo, le pieghe e le polveri, qualcosa che vuol trapassare il corpo per donarsi alla figura, qualcosa che rende il corpo pagliaccio tragicomico dell’oggi».
L’evento è gratuito previa prenotazione sulla piattaforma Matera-Basilicata Events www.materaevents.it. Nel caso di sold-out, verrà aperta una lista d’attesa a partire dalle ore 20:00 esclusivamente presso il luogo dell’evento.

Durante l’evento saranno rispettate scupolosamente tutte le misure anti-Covid in vigore, in relazione alle quali il pubblico è invitato alla massima collaborazione.

Matera 2019, dal 12/9 al via il Ffestival “So Far So Close”

Dal 12 settembre alla fine di ottobre, Matera e diversi Comuni della Basilicata saranno lo scenario del Festival di arti performative “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con la collaborazione artistica di Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci, in partenariato con Apt Basilicata e Asl Matera e il patrocinio dei Comuni di Matera, Montescaglioso, Venosa, San Mauro Forte, Cirigliano, Latronico, San Severino Lucano.

La manifestazione è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede della Fondazione Matera Basilicata 2019 cui sono intervenuti il presidente della Fondazione, Salvatore Adduce, la Direttrice, Rossella Tarantino, il direttore dell’Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, la project manager di Open Design School, Rita Orlando, Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci in collegamento Skype, l’assessore al Turismo del Comune di Matera, Marianna Dimona, Anna Fineo dell’Asm Matera, il rappresentate del Comitato project leader di Matera 2019, Andrea Santantonio.

Attraverso il lavoro di ricerca di Open Design School, il Festival si configura come una sperimentazione che intende realizzare eventi dal vivo ai tempi del Covid, mediante lo studio di nuove relazioni e di codifica dei comportamenti sociali, per far sì che, nonostante la distanza, i partecipanti allo spettacolo si sentano pienamente coinvolti e protagonisti dello stesso. Il titolo “So Far So Close”, emblematicamente esprime sia il lavoro che si intende fare sulle nuove relazioni tra le persone ai tempi della distanza sociale, sia le nuove relazioni che possono costruirsi tra le aree urbane e le aree remote, in un percorso di rieducazione collettiva che possa definire nuovi rituali dello stare insieme e nuove modalità di fruizione dello spazio pubblico. In questa sperimentazione, tutti gli artisti saranno chiamati a confrontarsi con il metodo dell'Open Design School che metterà insieme professionalità di discipline diverse: dagli infettivologi agli ingegneri della sicurezza, dai designer agli artigiani, dagli architetti agli abitanti culturali. Gli esiti del processo di ricerca e sperimentazione confluiranno in un Manuale open source, una sorta di cassetta degli attrezzi o vademecum a disposizione di tutti.

A Matera Emma Dante porta in scena alla Cava del Sole uno spettacolo-concerto evocativo per sublimare il dolore che la pandemia ha portato con sé, affidandosi alla tragedia greca come forma di catarsi; Virgilio Sieni torna con due nuovi percorsi di coinvolgimento dei cittadini fra Agna e il borgo La Martella; Chiara Guidi porta uno dei più importanti lavori di teatro infantile; il duo Deflorian/Tagliarini riprende il lavoro dell’artista olandese Lotte van den Berg in un percorso itinerante nel centro città; le compagnie Motus ed MK si esibiscono nel Parcheggio di Via Saragat, che diventa un luogo nuovo per le visioni artistiche della città. Il programma si allarga inoltre alle aree interne della Basilicata: Venosa, città lucana candidata al titolo di Capitale italiana della cultura per il 2022, e Montescaglioso ospitano il manifesto dell’arte coreografica di Sieni; Annamaria Ajmone si esibisce in una partitura coreografica a Latronico e San Severino Lucano, in due siti dove la natura incontra le opere contemporanee di ArtePollino; Luigi Coppola torna a Cirigliano e San Mauro Forte con due lavori di arte pubblica a stretto contatto con le comunità locali. Completano il calendario le Open review di Open Design School a Casino Padula, momenti di approfondimento per presentare l’avanzamento del lavoro di ideazione e progettazione partecipata, e le Giornate Europee del patrimonio, che porteranno i visitatori alla scoperta del Teatro Quaroni nel borgo La Martella di Matera.

L’accesso a tutti gli eventi del Festival è gratuito, previa prenotazione sulla piattaforma Matera-Basilicata Events (www.materaevents.it). Durante gli eventi saranno rispettate scrupolosamente tutte le misure anti-Covid in vigore, in relazione alle quali il pubblico è invitato alla massima collaborazione.

Rosa: soddisfazione per approvazione Pdl prima casa

L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio regionale della proposta di legge, primo firmatario il consigliere Vizziello (Fratelli d’Italia), che concede contributi per abbattere i tassi di interesse e offrire garanzia sui mutui per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
“Un altro obiettivo importante – ha commentato Rosa – raggiunto da questa maggioranza a favore delle famiglie lucane. Ad essere agevolate saranno le giovani coppie, i genitori soli con figli minori a carico, le famiglie con almeno tre figli. Veniamo così incontro ai nuclei familiari più deboli e ai giovani che vogliono mettere su famiglia ma non hanno le risorse necessarie per comprare o riparare casa. Poter disporre di un’abitazione dignitosa e adeguata è un diritto per i cittadini. Un diritto che la Regione Basilicata riconosce e intende tutelare, soprattutto in un momento così difficile come questo, in cui l’economia rallenta e il reddito di molte famiglie sta subendo enormi contraccolpi”.

   

Matera 2019, il 10/9 presentazione Festival “So Far So Close”

Giovedì 10 settembre alle ore 11,00 presso la sede della Fondazione Matera Basilicata 2019 in Via La Vista 1 a Matera, si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma del Festival di arti performative “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione, in collaborazione con Apt Basilicata e Asl di Matera, il patrocinio del Comune di Matera e la collaborazione artistica di Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci. Il Festival prende il via il 12 settembre alle 21,00 alla Cava del Sole a Matera con lo spettacolo "I messaggeri" di Emma Dante e si articolerà in una serie di appuntamenti che si svolgeranno a Matera e in altri Comuni della Basilicata fino alla fine di ottobre.

All’incontro saranno presenti il presidente della Fondazione, Salvatore Adduce, la direttrice, Rossella Tarantino, il direttore di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, la project manager di Open Design School, Rita Orlando, insieme a Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci.

Parco Vulture, Rosa: al via l’iter di ridefinizione del perimetro

Con una nota, l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, ha invitato tutti i Comuni ricadenti nell’area del Vulture, a prescindere dal fatto che rientrino nel Parco,  (Atella, Balvano, Barile, Bella, Castelgrande, Filiano, Forenza, Ginestra, Melfi, Pescopagano, Rapolla, Rapone, Rionero in Vulture, Ripacandida, Ruvo del Monte, San Fele e Venosa) a esprimere la volontà di essere inclusi nel perimetro o di ampliare i propri territori se già ne fanno parte.
“Il Comune di Muro Lucano – ha dichiarato Rosa - ha avanzato la richiesta di essere inserito nel Parco del Vulture. Prima di avviare l’iter per la ridefinizione del perimetro del Parco, la Regione ha valutato l’opportunità di chiedere ai Comuni già inclusi una riflessione se inserire nel Parco altri spazi comunali e agli altri dell’area se vogliono aderirvi. Questa è l’occasione per ridisegnare i confini del Parco, dal momento che la perimetrazione attuale è frammentata in più punti”.