Parco del Vulture, un corso di formazione per guide ambientali

Sul sito web della Regione Basilicata è stato pubblicato un bando per la partecipazione al “Corso di formazione per guida del parco regionale del vulture e guida ambientale escursionistica”, promosso dal Parco del Vulture e rivolto a 30 partecipanti che saranno individuati attraverso una selezione sulla base dei titoli e dell’interesse motivazionale.

Possono partecipare alla selezione le persone residenti in Basilicata, in possesso di laurea o di diploma di scuola media superiore. Le domande, in carta semplice, corredate dalla copia di un documento di identità valido e dal curriculum, dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del Parco presso la Regione Basilicata – Dipartimento Ambiente e Energia – Viale Verrastro 5 – 85100 POTENZA (dal lunedì al venerdì ore 8.00/13.00 -martedì e giovedì ore 14.30/17.00) o tramite invio per posta elettronica certificata all’indirizzo PEC commissario@pec.parcoregionalevulture.it entro le ore 12,00 del 19 novembre 2020.

“Con questo avviso pubblico – afferma l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa - si aggiunge un altro tassello al concreto avvio delle attività di valorizzazione del Parco del Vulture. La tutela delle aree protette passa anche dalla fruizione consapevole e dalla conoscenza del territorio, attività che vede nelle guide turistiche ambientali un punto di riferimento essenziale. Si conferma così la scelta del governo regionale di puntare sulla valorizzazione a fini turistici dell’immenso patrimonio di parchi, riserve naturali, zone di pregio e siti di interesse ambientale che rende la Basilicata un ambiente unico nel suo genere”.

“Attraverso la selezione che stiamo avviando – gli fa eco il Commissario del Parco del Vulture, Francesco Ricciardi – saremo in grado molto presto di formare figure professionali importantissime per la valorizzazione del territorio del Vulture. Attraverso la loro attività per la tutela del territorio e la valorizzazione turistica delle diverse aree del Parco, è possibile generare anche un indotto di posti di lavoro legati all’economia locale e allo sviluppo sostenibile”.

Bando per accedere ai servizi di consulenza dell’Alsia

Le imprese agricole lucane avranno 30 giorni di tempo, a partire dal prossimo 19 novembre, per richiedere i Servizi di Consulenza dell’ALSIA – Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura – su agrometeorologia, modelli previsionali fitosanitari, e taratura delle macchine irroratrici.
Lo stabilisce il Bando pubblicato il 20 ottobre 2020 sul sito dell’ALSIA, all’indirizzo https://www.alsia.it/opencms/opencms/Servizi/dettaglio/Servizi-di-Consulenza-in-campo/, con riferimento al progetto della stessa Agenzia approvato dalla Giunta della Regione Basilicata con Delibera n. 805 del 6 novembre 2019, a valere sulla Sottomisura 2.1 del PSR 2014-2020 della stessa Regione (“Sostegno per l'utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende”).
Il progetto fa riferimento alla direttiva-quadro n. 128/2012 sull'uso sostenibile dei pesticidi, operativa dal 2014 attraverso il Piano di Azione Nazionale, che ha come obiettivi l'informazione e la sensibilizzazione degli utilizzatori professionali, dei distributori, dei consulenti e dei consumatori.
L'individuazione dell'ALSIA da parte della Regione Basilicata come soggetto qualificato all’erogazione dei servizi di consulenza deriva dalla comprovata esperienza dei suoi tecnici proprio nelle materie agricole di esclusiva competenza dell’Agenzia, ente strumentale della Regione. I servizi di consulenza, erogati da tecnici qualificati, supporteranno le imprese agricole nella risoluzione di specifiche problematiche, con l'obiettivo di migliorare le prestazioni economiche e la sostenibilità ambientale.
Il progetto dell’ALSIA durerà tre anni, e prevede l’erogazione di servizi ad un massimo di 842 aziende nel periodo 2021-2023. Il Bando è “a sportello”, e le domande potranno essere inviate telematicamente o presentate a mano per 30 giorni consecutivi, a partire dalle ore 8.00 del 19 novembre 2020.

  

Tempa Rossa, Arpab effettua verifiche dopo le anomalie del 18/10

“Domenica 18 ottobre, a seguito di una segnalazione pervenuta al direttore generale dell’ARPAB Antonio Tisci dall’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa su un innalzamento anomalo della fiamma in torcia, i tecnici dell’Agenzia, in pronta disponibilità, si sono recati nell’immediatezza nell’impianto Total della concessione “Gorgoglione” di Corleto Perticara per verificare l’accaduto”.

Lo rende noto la stessa Arpab con una nota nella quale si precisa che “i responsabili di Total hanno spiegato ai tecnici ARPAB, Luigi Leone e Francesco D’Avino, coordinati dal direttore tecnico scientifico Achille Palma, che il fenomeno dell’innalzamento della torcia dell’impianto, in esercizio provvisorio, è stato provocato dal temporaneo malfunzionamento del compressore del gas metano e dal relativo invio in torcia del gas in eccesso. Il fenomeno, verificatosi tra le 7:40 e le 11.00 di ieri, non ha fatto registrare valori anomali alle centraline di qualità dell’aria, nonostante, durante il sopralluogo, dalla verifica delle registrazioni dei Sistemi di Monitoraggio in continuo delle Emissioni (SME), è stata constatata, invece, la registrazione di dati anomali di anidride solforosa (SO2) al camino dell’inceneritore. Questo ulteriore fenomeno è scaturito, invece, secondo i tecnici Total, da un malfunzionamento dell’impianto di trattamento gas acidi TGT che è durato dalle 11:35 alle 12:05. Tale situazione rilevata negli SME non ha avuto ricadute sulla qualità dell’aria perché i dati rilevati presso la rete delle stazioni di monitoraggio sono risultati tutti entro i limiti. Ulteriori approfondimenti verranno compiuti nei prossimi giorni, dopo aver acquisito tutti i dati e comunicati al Dipartimento Ambiente della Regione”.

“La tutela ambientale è un valore dal quale non possiamo più prescindere - ha puntualizzato il direttore generale dell’Arpab Antono Tisci - e, grazie alla tempestività dei tecnici in sinergia con il Dipartimento Ambiente, continueremo a operare in tempo reale per salvaguardare lo stato dei luoghi e prevenirne e gli incidenti. La nostra priorità - ha aggiunto - rimane sempre quella di monitorare costantemente lo stato delle matrici ambientali e le iniziative di risanamento programmate”.

Lavoratori Alsia e Agrobios, incontro in Regione

Il vicepresidente della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, e l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, insieme al dirigente dell’ufficio legislativo del presidente della Giunta, Antonio Ferrara e ai Dirigenti Generali dei Dipartimenti Politiche Agricole e Ambiente, Del Corso e Busciolano, hanno incontrato le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil, in relazione ai rilievi e alle prescrizioni della Corte dei Conti connesse alla parifica del bilancio regionale, per affrontare il tema delle conseguenze legate alla creazione del ruolo unico per il personale regionale e del personale ex Agrobios da alcuni anni in forza presso Alsia ed Arpab.
“La Corte dei Conti – ha sottolineato Rosa– ha nuovamente rilevato ancora una volta tra le forti criticità sulla capacità assunzionale del bilancio della Regione per l’aumento delle spesa di personale anche a seguito del trasferimento a suo tempo operato del personale Alsia nel ruolo unico regionale. Si tratta – ha aggiunto Rosa - di un rilievo condizionato da scelte fatte nel passato, ma a cui dobbiamo porre assolutamente rimedio. Necessità affrontare la questione onde evitare di incorrere nell’impossibilità di fare nuove assunzioni alla Regione Basilicata. Quindi una soluzione condivisa con i rappresentanti dei lavoratori va individuata nell’interesse generale. Inoltre, bisogna anche decidere sulla posizione contrattuale ancora privatistica del personale ex Agrobios da alcuni anni in forza presso Alsia ed Arpab.”.
“Siamo qui con il collega Rosa per risolvere questo problema che ci arriva da molto lontano e che oggi la Corte dei Conti ha ancora una volta messo in evidenza. Non possiamo permetterci, ha concluso Fanelli, la riproposizione di questi rilievi in occasione delle prossime parifiche ai bilanci regionali”.
Al termine della riunione si è deciso, di concerto con le organizzazioni sindacali, di procedere sull’ipotesi per il personale Alsia allo sdoppiamento del ruolo unico per il quale la Regione presenterà preventivamente la procedura da seguire e gli scenari conseguenziali e per la questione ex dipendenti Agrobios di fare ulteriori approfondimenti in ordine alle possibili soluzioni a livello tecnico e giuridico.
Atteso un nuovo confronto nei prossimi giorni.
  

Itrec, intervento Arpab su superamento valori piezometri sito

"A seguito di segnalazione dell’ArpaB, il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata ha chiesto all’Agenzia ENEA e a SOGIN di provvedere con la massima urgenza alla messa in sicurezza operativa di seconda fase dell’impianto Itrec di Rotondella (di trattamento del combustibile nucleare) nonché all’immediata attivazione dei necessari interventi di contenimento della contaminazione a valle dei punti di conformità.
La richiesta - spiega una nota dell'Arpab -  è avvenuta in seguito alla segnalazione dei tecnici dell’Ufficio Suolo, rifiuti e siti contaminati dell’Agenzia che hanno rilevato lo sforamento delle concentrazioni soglie di contaminazioni non solo nei piezometri interni al sito dell’Itrec ma anche in quelli esterni ubicati sotto la Statale Jonica 106.
Le analisi condotte dall’ARPAB hanno, inoltre, evidenziato il superamento del parametro di tricoloroelitene che in alcuni andamenti è addirittura raddoppiato".
“Faccio i miei complimenti alla struttura Suolo Rifiuti e contaminazioni dell’Agenzia e, in particolar modo all’Ing. Santarsia e alla dott.ssa Summa per la prontezza con la quale hanno proceduto al monitoraggio del sito e per la esattezza con cui hanno comunicato il dato – ha dichiarato Antonio Tisci Direttore Generale dell’ARPAB – nonché all’assessore Rosa e al Dipartimento Ambiente per l’immediata richiesta di intervento all’ENEA e a Sogin”.
“Dal rilevamento del superamento della soglia da parte dell’Ufficio preposto all’intervento del Dipartimento sono passate poche ore, a dimostrazione - ha proseguito il Direttore Generale Tisci- che il nuovo corso sulla tutela ambientale intrapreso dalla Giunta Regionale e dall’ARPAB è avviato sulla via dell’efficienza e della massima tutela”.
“Ora è compito di ENEA e Sogin attivarsi con la stessa celerità per la bonifica dei luoghi e per mettere in moto tutte le azioni di contenimento della contaminazione – ha concluso il vertice dell’ArpaB”. “Da parte nostra saranno messe in campo tutte le azioni necessarie per verificare che ciò avvenga”.
  

Tisci (Arpab) coordinatore Tavolo istruttore per il Consiglio TIC

Il Consiglio del Sistema Nazionale della Protezione Ambientale (Snpa) ha deciso, all’unanimità, di affidare al direttore generale dell’Arpab Antonio Tisci la responsabilità dell’Area n.5 del Tavolo Istruttore per il Consiglio “SINAnet, reportistica, comunicazione, formazione, educazione ambientale”.

“La decisione è stata adottata con delibera n. 87/2020”, si legge in una nota dell’Arpab nella quale viene precisato che “la scelta rientra tra gli obiettivi della rinnovata ‘governance’ del Sistema nazionale, improntata alla sistematica ottimizzazione e semplificazione della struttura, nata con la legge 132 del 2016. Attraverso il TIC V, coordinato dal direttore generale dell’ARPAB Antonio Tisci, si dovranno definire, tra le altre, le linee d'azione ed il Piano Operativo di dettaglio per la realizzazione, nell'ambito di un Piano triennale, delle normative del Codice dell'Amministrazione Digitale, gli standard per la pubblicazione degli Open Data di Sistema, la conformità alla Direttiva europea INSPIRE e, ancora, il piano per la realizzazione e gestione del Sistema Informativo Nazionale Ambientale.

“Saranno oggetto di lavoro del Tavolo di reporting – prosegue la nota dell’Arpab - anche le modalità di realizzazione di nuovi report settoriali a livello di sistema nazionale, il programma dell'educazione ambientale e alla sostenibilità (EAS) di SNPA, le modalità e gli strumenti per condividere percorsi formativi di interesse comune nel SNPA e per consentire adeguati livelli e standard qualitativi della formazione proposta. Considerato l’alto valore strategico del Tavolo istruttore di reporting le funzioni saranno supportate dai Gruppi di Lavoro e dalle Reti di referenti tematiche. Alla Basilicata, è quindi, assegnato un ruolo centrale nell’ambito del Sistema nazionale a rete per la Protezione Ambientale coordinando, sul tema, anche le restanti Arpa regionali nonché le Appa di Trento e Bolzano”.

Polizia Ambientale regionale: liberato un esemplare di tasso

La Polizia Ambientale del Dipartimento Ambiente ed energia della Regione Basilicata, a seguito di una segnalazione pervenuta ai Carabinieri forestali da parte degli operai forestali del Consorzio di Bonifica di Tolve, ha allertato il Servizio veterinario competente e, con il supporto tecnico e logistico del Comando dei Vigili del Fuoco di Potenza, nella mattinata di ieri ha soccorso e liberato un esemplare di tasso (Meles meles).
L’animale selvatico, rientrante tra le specie protette, era stato catturato mediante un laccio realizzato con filo di acciaio, presumibilmente posizionato da bracconieri. Grazie all’operazione condotta dagli operatori intervenuti sul posto ha riacquistato la libertà ritornando nel suo ambiente naturale.

  

Matera 2019, il Festival “So Far So Close” a San Mauro Forte

Dopo l’esperienza dello scorso anno con il progetto Gardentopia di Matera 2019 sulla cultura del verde e la cittadinanza attiva ibridati dall’arte contemporanea, l’artista Luigi Coppola torna a lavorare con la comunità di San Mauro Forte nell’ambito del Festival di arti performative “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con la collaborazione artistica di Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci, in partenariato con Apt Basilicata e ASM Matera e il patrocinio dei Comuni di Matera, Montescaglioso, Venosa, San Mauro Forte, Cirigliano, Latronico, San Severino Lucano.

“Gli appuntamenti in programma, rinviati lo scorso 27 settembre causa maltempo – informa una nota della Fondazione Matera 2019 -, si svolgeranno domenica 18 ottobre, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid in vigore. A partire dalle 10:30 sarà possibile immergersi nel borgo storico di San Mauro Forte attraverso l’istallazione artistica “Il paese dell’abbondanza. Visioni per una festa delle agriculture e delle transumanze” a cura di Luigi Coppola in collaborazione con Associazione Musei, Tradizioni & Territorio di San Mauro Forte, i cittadini e i produttori locali. Allo spettatore saranno indicati dei punti di vista privilegiati attraverso un'opera visiva che si interroga su come trasformare questa abbondanza in condivisione e cooperazione come strategia necessaria per la “restanza”. Non è il presepe, ma il “presente vivente”; non è la tradizione che si ripete stanca, ma uno sguardo attivo sui rituali e sulla loro funzione di motore sociale e comunitario. Nel borgo saranno visitabili le corti, allestite insieme alle associazioni locali e ai produttori agricoli, nei vicoli riecheggeranno suoni arcaici di campanacci e urla cantate della morra. Il paese sarà abitato dai gesti e suoni antichi (vivi nel presente) dei pastori e degli animali. Lo sguardo artistico vuole infatti aprire la visione su questo luogo, ricco di risorse paesaggistiche e naturalistiche, di patrimonio storico, di biodiversità e di tradizioni rurali e culturali. Per chi volesse restare a San Mauro Forte fino al pomeriggio, le attività gastronomiche del paese potranno offrire menu ad hoc per degustare i prodotti locali”.

Alle 15:00, in Piazza dei Caduti (Torre Normanna), sarà possibile prendere parte al dialogo Praticare la ‘restanza’, aperto alla comunità, ai visitatori, agli amministratori locali ed esperti sulle strategie della restanza attraverso alcuni esempi chiave che si stanno sviluppando a Sud. “San Mauro Forte è infatti – prosegue la nota della Fondazione Matera 2019 -, tra le comunità lucane, una di quelle che sta scegliendo di combattere il pericolo di estinzione anche avviando un processo di appartenenza e rigenerazione culturale grazie agli stimoli mossi dall’arte. Con l’esperienza di Gardentopia, guidata l’anno scorso da Luigi Coppola in collaborazione con Casa delle Agriculture di Castiglione d’Otranto, San Mauro Forte ha fatto una scommessa verso un futuro sostenibile. La consapevolezza di una narrazione nuova, i moti di un’utopia calata nel reale, hanno cercato di costruire un orizzonte nuovo rinnovando i legami di comunità e ponendo le basi di una vera restanza. Al dialogo prenderanno parte Valentina Avantaggiato, vicesindaco uscente Comune di Melpignano (LE), Donato Nuzzo e Rocco Botrugno della Cooperativa Casa delle Agriculture di Castiglione d'Otranto (LE), l’artista Nico Angiuli (Adelfia, BA), Emanuele Derobertis dell’Associazione di Promozione Sociale Tipica Adelfia (BA), Marco Diluca e Giancarlo Mita dell’Associazione Musei, Tradizioni & Territorio di San Mauro Forte, Rossella Tarantino, direttore generale Fondazione Matera Basilicata 2019 e l’artista Luigi Coppola, con un saluto del sindaco di San Mauro Forte, Francesco Diluca. Alle 16:30 ci sarà infine il concerto di Daniela Ippolito ‘L'arpa, il canto, il disincanto’”.

La partecipazione alla manifestazione è gratuita. Per l’appuntamento pomeridiano è necessaria la prenotazione sulla piattaforma materaevents.it  

Matera 2019, il Festival “So Far So Close” a San Mauro Forte

Dopo l’esperienza dello scorso anno con il progetto Gardentopia di Matera 2019 sulla cultura del verde e la cittadinanza attiva ibridati dall’arte contemporanea, l’artista Luigi Coppola torna a lavorare con la comunità di San Mauro Forte nell’ambito del Festival di arti performative “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con la collaborazione artistica di Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci, in partenariato con Apt Basilicata e ASM Matera e il patrocinio dei Comuni di Matera, Montescaglioso, Venosa, San Mauro Forte, Cirigliano, Latronico, San Severino Lucano.

“Gli appuntamenti in programma, rinviati lo scorso 27 settembre causa maltempo – informa una nota della Fondazione Matera 2019 -, si svolgeranno domenica 18 ottobre, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid in vigore. A partire dalle 10:30 sarà possibile immergersi nel borgo storico di San Mauro Forte attraverso l’istallazione artistica “Il paese dell’abbondanza. Visioni per una festa delle agriculture e delle transumanze” a cura di Luigi Coppola in collaborazione con Associazione Musei, Tradizioni & Territorio di San Mauro Forte, i cittadini e i produttori locali. Allo spettatore saranno indicati dei punti di vista privilegiati attraverso un'opera visiva che si interroga su come trasformare questa abbondanza in condivisione e cooperazione come strategia necessaria per la “restanza”. Non è il presepe, ma il “presente vivente”; non è la tradizione che si ripete stanca, ma uno sguardo attivo sui rituali e sulla loro funzione di motore sociale e comunitario. Nel borgo saranno visitabili le corti, allestite insieme alle associazioni locali e ai produttori agricoli, nei vicoli riecheggeranno suoni arcaici di campanacci e urla cantate della morra. Il paese sarà abitato dai gesti e suoni antichi (vivi nel presente) dei pastori e degli animali. Lo sguardo artistico vuole infatti aprire la visione su questo luogo, ricco di risorse paesaggistiche e naturalistiche, di patrimonio storico, di biodiversità e di tradizioni rurali e culturali. Per chi volesse restare a San Mauro Forte fino al pomeriggio, le attività gastronomiche del paese potranno offrire menu ad hoc per degustare i prodotti locali”.

Alle 15:00, in Piazza dei Caduti (Torre Normanna), sarà possibile prendere parte al dialogo Praticare la ‘restanza’, aperto alla comunità, ai visitatori, agli amministratori locali ed esperti sulle strategie della restanza attraverso alcuni esempi chiave che si stanno sviluppando a Sud. “San Mauro Forte è infatti – prosegue la nota della Fondazione Matera 2019 -, tra le comunità lucane, una di quelle che sta scegliendo di combattere il pericolo di estinzione anche avviando un processo di appartenenza e rigenerazione culturale grazie agli stimoli mossi dall’arte. Con l’esperienza di Gardentopia, guidata l’anno scorso da Luigi Coppola in collaborazione con Casa delle Agriculture di Castiglione d’Otranto, San Mauro Forte ha fatto una scommessa verso un futuro sostenibile. La consapevolezza di una narrazione nuova, i moti di un’utopia calata nel reale, hanno cercato di costruire un orizzonte nuovo rinnovando i legami di comunità e ponendo le basi di una vera restanza. Al dialogo prenderanno parte Valentina Avantaggiato, vicesindaco uscente Comune di Melpignano (LE), Donato Nuzzo e Rocco Botrugno della Cooperativa Casa delle Agriculture di Castiglione d'Otranto (LE), l’artista Nico Angiuli (Adelfia, BA), Emanuele Derobertis dell’Associazione di Promozione Sociale Tipica Adelfia (BA), Marco Diluca e Giancarlo Mita dell’Associazione Musei, Tradizioni & Territorio di San Mauro Forte, Rossella Tarantino, direttore generale Fondazione Matera Basilicata 2019 e l’artista Luigi Coppola, con un saluto del sindaco di San Mauro Forte, Francesco Diluca. Alle 16:30 ci sarà infine il concerto di Daniela Ippolito ‘L'arpa, il canto, il disincanto’”.

La partecipazione alla manifestazione è gratuita. Per l’appuntamento pomeridiano è necessaria la prenotazione sulla piattaforma materaevents.it  

Csi Matera, interventi manutenzione area industriale Ferrandina

"Il Consorzio di Bonifica di Basilicata, accogliendo le segnalazioni del Consorzio di Sviluppo industriale della provincia di Matera, formulate all’inizio di quest’anno, ha avviato nei giorni scorsi una serie di interventi di manutenzione del reticolo idrografico ricadente nell’area industriale di Ferrandina, nell’ambito del progetto forestazione 2020 sviluppato su impulso dell’Assessorato alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata".
“Tra gli interventi in corso di esecuzione - afferma l’Amministratore unico Rocco Salvatore Fuina - si annoverano quelli riguardanti la disostruzione di canali e fossi demaniali che interessano l’area industriale ricadente nel comprensorio comunale di Ferrandina, le cui criticità si appalesano in occasione di eventi meteorologici estremi, ormai sempre più frequenti. Risulta, infatti, che in tali occasioni i medesimi canali e fossi vengano interessati da abnormi quantità di fango e detriti rivenienti dalle pendici di Ferrandina, intasandosi in brevissimo tempo e creando notevoli disagi nell’area industriale. Con tali interventi, si potranno ridurre significativamente le criticità sopra evidenziate con benefici sia in termini di riduzione delle spese di gestione che in termini di maggiore sicurezza. Si ringraziano, pertanto, il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali nella persona dell’Assessore regionale Francesco Fanelli ed il Consorzio di Bonifica della Basilicata nella persona dell’Amministratore unico Giuseppe Musacchio nonché tutta la struttura tecnica ed operativa di cui dispone”.


Csi Matera, il 14 ottobre convegno sul settore bioenergetico

Si svolgerà mercoledì 14 ottobre 2020 a partire dalle ore 8.30 presso l’Hotel Nazionale di Matera l’incontro “Il progetto Bioplat-Eu e il settore bioenergetico in Basilicata“ organizzato dal Consorzio di Sviluppo industriale della provincia di Matera. L’incontro è coordinato da Guido Bonati del Centro di Ricerca per l’Economia Agraria (CREA) di Roma. L’obiettivo generale del progetto H2020 BIOPLAT-EU (Ottobre 2018 – Ottobre 2021) - spiega una nota degli organizzatori -  è di promuovere in Europa il market uptake di filiere bioenergetiche sostenibili attraverso la coltivazione di terre Marginali, Sottoutilizzate e Contaminate (MUC per il loro acronimo in inglese) per la produzione di biomasse non destinate all’alimentazione umana e/o animale. Ad aprire i lavori dopo il saluto del Sindaco Matera saranno l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata Francesco Fanelli e l’Amministratore Unico del Consorzio per lo Sviluppo Industriale (CSI) della provincia di Matera, Rocco Fuina. Il gruppo di lavoro del CREA-PB ha selezionato l’area della Val Basento gestita dal Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera, come caso studio per il progetto, per cui si prevede di svolgere a Matera 2 incontri con i portatori di interesse per il settore delle bioenergie. L’accesso al convegno sarà consentito nel rispetto delle norme di prevenzione del Covid19.
 

La Basilicata al TTG di Rimini con NaturArte

La Basilicata, con un panel dedicato a NaturArte, sarà fra le regioni protagoniste del TTG Travel Experience in programma nei giorni 14, 15 e 16 ottobre a Rimini.
Il TTG Travel Experience è la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. Richiama in tre giorni operatori provenienti da tutto il mondo, key player delle principali aziende del comparto: enti del turismo, tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative.
Nell’ambito del programma, mercoledi 14 ottobre, dalle 13.30 alle 14.30, al BeActive Arena (Padiglione 4 della Fiera di Rimini), si terrà la conferenza stampa sul tema “Il progetto NaturArte nella Basilicata “En plein air”: comunità, natura e cultura come strumenti di accoglienza e sviluppo”.
Interverranno: l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, il direttore generale dell’Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, il fondatore di Civitates, Luciano Vanni, e Luigi Esposito, direttore artistico del progetto NaturArte.
Nata nel 2013 NaturArte è una manifestazione che coinvolge tutti i 5 parchi lucani e che coniuga arte, cultura, musica, con l’ambiente, il paesaggio e, in questa edizione in modo speciale, anche l’innovazione sociale.
“Abbiamo deciso - afferma l’assessore Rosa - di confermare l’impegno della Regione Basilicata per realizzare questa manifestazione perché rappresenta una straordinaria occasione per dare risalto ad ogni aspetto del territorio, i sentieri, le cime dei monti, i paesaggi, i portali, le chiese rupestri, le cave, le singole abitazioni, il cibo, le tradizioni, la storia. Ma questa edizione si arricchirà anche di un’attenzione speciale verso le comunità locali che diventeranno i protagonisti di questo viaggio dentro la natura, dentro la cultura”.
“Oggi più che mai – afferma il direttore dell’Apt, Nicoletti – vogliamo riaffermare le straordinarie potenzialità paesaggistiche e naturalistiche della Basilicata. Questa manifestazione, infatti, che vede anche il coinvolgimento delle Università, fra cui l’Università degli studi della Basilicata, si sposa perfettamente con il claim che stiamo utilizzando “Basilicata, en plein air”. In tempi di pandemia crediamo sia importante promuovere il turismo all’aria aperta. E una regione che può vantare ben cinque parchi non può non valorizzare il turismo esperenziale collegato a momenti culturali e valorizzando una nuova cittadinanza attiva”.



  

Monticchio, l’assessore Rosa sollecita maggiori controlli

“Spiace constatare che gli sforzi congiunti, anche rilevanti dal punto di vista economico, messi in campo dalla Regione Basilicata e dall’Ente Parco regionale del Vulture nei mesi appena trascorsi per migliorare la fruibilità di Monticchio Laghi sono vanificati da un’inefficiente, per non dire assente, mancanza di controllo da parte degli Enti e dai Soggetti preposti”.
È quanto denuncia l’assessore all’Ambiente Gianni Rosa in una missiva inviata ai Sindaci di Rionero in Vulture e Atella, al Comando regionale dei Carabinieri forestali e alla Polizia Provinciale di Potenza.
“Il tentativo di regolamentare le attività ai Laghi di Monticchio per ridare dignità ad una zona ad alto potenziale turistico e per meglio tutelare le sue bellezze naturalistiche – si legge nella lettera - è tramontato non appena il programma finanziato dalla Regione e dal Parco è terminato. Le scene di mancanza di rispetto delle regole, cui si è assistito nello scorso fine settimana e che sono note a tutti, non fanno onore a chi le mette in pratica ma anche a chi le consente. È importante ricordare – precisa l’Assessore - che il governo del territorio spetta prioritariamente ai Comuni ed ai Soggetti istituzionalmente preposti e che ricade su di essi la conseguente attività di controllo. Invito gli Enti e le Istituzioni a mettere in atto quanto di loro competenza – conclude la missiva - affinché si tuteli la zona di Monticchio che oltre ad essere inclusa nel Parco naturale del Vulture è anche Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000”.
   

Parco del Vulture, pubblicata ordinanza raccolta castagne

Sul sito dell’Ente Parco del Vulture è stata pubblicata l’ordinanza per la raccolta dei prodotti secondari del bosco. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, Gianni Rosa.
“Lo sfruttamento sostenibile è possibile - commenta Rosa- senza depauperare il territorio e tutelando la biodiversità che contraddistingue il Parco del Vulture. Per mettere un freno ai comportamenti illegittimi è concessa la fruibilità del patrimonio castagnicolo con regole chiare che permettono, da un lato, la sostenibilità delle attività di accesso e di raccolta delle castagne e, dall’altro, un ritorno economico per i privati e le imprese del settore”.
“Di concerto con il Dipartimento Ambiente della Regione, accogliendo le istanze dell’Associazione dei castagnicoltori del Vulture - afferma il Commissario del Parco del Vulture, Francesco Ricciardi- abbiamo migliorato il regolamento sugli accessi ai castagneti, sia privati che ricadenti in aree demaniali, in modo da scongiurare tipi di raccolta operati da parte di soggetti che depauperano il patrimonio forestale del parco. Attraverso l’avviso pubblico, in piena trasparenza, si consente, a imprenditori e privati cittadini, previo pagamento di un canone, di raccogliere castagne, in un aree previamente individuate dal Parco.”
L’ordinanza n. 2/2020 che modifica la precedente n. 1 del 18/10/2018 e l’avviso sono pubblicati da oggi, 12 ottobre, sul sito dell’Ente Parco e sono stati condivisi con le associazioni di categoria per una massima diffusione. L’ordinanza prevede la possibilità per i privati, prioritariamente per i residenti nei Comuni dell’area del Parco, e per i castagnicoltori, previa partecipazione all’avviso pubblico pubblicato in uno alla ordinanza, di raccogliere i prodotti secondari del bosco in aree prestabilite dai tecnici della Regione e del Dipartimento Ambiente, nel territorio del Parco del Vulture.

Dal 26 ottobre al via le preselezioni per i concorsi Arpab

Sono state pubblicate le date delle preselezioni dell'Avviso pubblico destinato a 80 unità di personale da inserire nell'organico dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente di Basilicata.
“Sono oltre 2000 le domande pervenute: un dato oltremodo soddisfacente, ha ricordato il Direttore generale dell’Arpab, Antonio Tisci, che è significativo dell’attesa che tanti riponevano su questa opportunità di assunzione e che colmerà dei vuoti nella pianta organica attuale dell’Agenzia”.
“Inoltre, ha aggiunto il direttore generale, si conferma lo sforzo di riuscire a investire sulle risorse del territorio che è una priorità dell’Arpab”.
Il diario delle preselezioni è composto prevedendo più sessioni quotidiane tenuto conto della numerosità dei candidati e dei requisiti logistici della sede delle prove.
Le prove, osservando le disposizioni del protocollo anti Covid, si svolgeranno nell’Ente Fiera Efab di Tito (Pz) dal 26 al 29 ottobre prossimi secondo le seguenti convocazioni:

I collaboratori tecnico-amministrativi
26 ottobre

Ore 9:00 CODICE DI SELEZIONE 01
Ore 12:00 CODICE DI SELEZIONE 01
Ore15:30 CODICE DI SELEZIONE 02

27 ottobre

Ore 9:00 CODICE DI SELEZIONE 03
Ore 12:00 CODICE DI SELEZIONE 04
Ore 15:30 CODICE DI SELEZIONE 06

28 ottobre

Ore 9:00 CODICE DI SELEZIONE 09
Ore 12:00 CODICE DI SELEZIONE 10
Ore 15:30 CODICE DI SELEZIONE 10

E gli assistenti tecnici CAT-C:
29 ottobre

Ore10:00 Codice di selezione 03

I candidati dovranno recarsi al varco di accoglienza indicato muniti di “mascherina” in modo da consentire un rapido e controllato accesso all’area di esame osservando i protocolli anti Covid-19