Rete ecologica regionale, approvata graduatoria

Sul sito internet della Regione (a questo link) è stata pubblicata la graduatoria definitiva delle candidature ammesse relative all’Avviso Pubblico per la presentazione e selezione di progetti finalizzati alla realizzazione della Rete Ecologica Regionale a scala locale a valere sull'Azione 11 dell'Asse 5 "Tutela dell'ambiente ed uso efficiente delle risorse" del POC Basilicata 2014-2020, coerente con l'Azione 6D.6.5.A.2 del P.O. FESR Basilicata 2014 - 2020 - "Infrastrutture Verdi". Lo rende noto l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa.
“L’avviso pubblico – spiega Rosa - ha suscitato un grande interesse, infatti hanno accolto l’invito a partecipare ben 94 comuni lucani attraverso progetti di grande utilità per la valorizzazione dei territori e la salvaguardia dell’ambiente. Di questi 84 sono stati approvati”.
Si passa da progetti per la realizzazione di percorsi verdi turistico – culturali alla valorizzazione di parchi pubblici attrezzati, al ripristino di antichi tratturi, al recupero agro forestale e paesaggistico di antichi tracciati, alla risistemazione di aree verdi e di piste ciclabili all’interno di parchi naturali.
“La dotazione finanziaria attualmente disponibile ammonta a 3 milioni e 250 mila euro, quanto basta per coprire solo una parte dei progetti approvati.
“Ma – aggiunge l’assessore Rosa –abbiamo già individuato altri 4 milioni di euro che verranno subito resi disponibili non appena saranno pronti gli atti amministrativi. Si tratta di un progetto complessivo di grande importanza per questo governo regionale perché da una parte valorizza una rete ecologica strategica sia ai fini della valorizzazione ambientale, sia per assicurare una maggiore tutela, sia per il grande interesse turistico che la Basilicata “en plein air” può assicurare, e dall’altra concede ai comuni una grande boccata di ossigeno in una stagione non facile per i loro bilanci comunali e, per questa ragione, spesso costretti a trascurare interventi idonei alla riqualificazione delle loro aree verdi”.


  

Alsia, primo seminario su settore lattiero-caseario

Con il seminario in videoconferenza su “Formaggi a caglio vegetale da carciofo del Metapontino”, il 14 dicembre 2020 – alle ore 11.30 - prende il via un ciclo di quattro appuntamenti con l’innovazione nel settore lattiero-caseario della regione Basilicata. A promuoverli è il CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - Zootecnia e Acquacoltura di Bella-Muro (PZ), capofila del progetto del Gruppo Operativo “INNOPROLATTE – Applicazione di innovazioni di processo e prodotto per lo sviluppo della filiera Latte in Basilicata”
Negli incontri previsti dal progetto, finanziato dalla Misura 16.1 del PSR 2014-2020 della Regione Basilicata, saranno presentate le quattro linee di formaggi innovativi che il Gruppo Operativo mira a validare e diffondere nel territorio.
Il primo dei seminari è dunque quello del 14 dicembre - organizzato in videoconferenza e in diretta streaming su Facebook  dall'ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, partner del progetto per il trasferimento delle innovazioni – e vedrà protagonista il formaggio a caglio vegetale, ottenuto dal carciofo coltivato nel Metapontino. Dopo i saluti e l’introduzione di Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA, il responsabile di progetto Salvatore Claps (CREA ZA) presenterà INNOPROLATTE e le sue quattro innovazioni lattiero-casearie. Seguirà la condivisione di un breve filmato, che mostrerà le fasi salienti del processo produttivo. Gli interventi di Lucia Sepe (ricercatrice CREA ZA) e dell’imprenditore Daniele Stolfi (OP Platano Melandro Latte, partner del progetto), entreranno nel dettaglio dell’innovazione, facendo il punto sul processo e sul fabbisogno di innovazione. L’intervento di Salvatore Dimatteo (ricercatore ENEA SSPT) illustrerà il ruolo della ricerca per gli aspetti della shelf-life e il profilo sensoriale dell’innovazione. Antonio Imperatrice, funzionario ALSIA e referente per l’Agenzia nel progetto, sottolineerà infine l’importanza di trasferire e comunicare l’innovazione al tessuto produttivo.
I protagonisti del progetto INNOPROLATTE, 16 partner, fra cui Enti di Ricerca, Enti di Servizi all’allevatore, aziende agro-zootecniche, l’unica OP Latte lucana, caseifici, M&P impresa e formazione, invitano tutti alla partecipazione. Sarà dato ampio spazio alle domande, per sviluppare in modo interattivo le tematiche, gli obiettivi e le aspettative di questa prima linea di innovazione del Gruppo Operativo.
Le iscrizioni alla videoconferenza potranno essere effettuate compilando il modulo presente all’indirizzo https://bit.ly/ALSIA-innoprolatte. I lavori saranno comunque trasmessi anche in diretta streaming sulle pagine Facebook di ALSIA Basilicata e di INNOPROLATTE.