Tariffe acqua, Rosa e Cupparo: esito di condivisione e cambiamento

L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa e l’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo Francesco Cupparo esprimono “soddisfazione per l’approvazione, avvenuta oggi all’unanimità da parte dell’assemblea dei soci dell’Egrib, delle nuove tariffe per la fornitura di acqua ad uso industriale e il servizio di depurazione”.

“Ringraziamo l’amministratore unico dell’Egrib Canio Santarsiero, la struttura tecnica dell’ente e gli uffici regionali competenti – affermano gli esponenti della Giunta regionale – che hanno svolto un prezioso lavoro di istruttoria delle complesse problematiche afferenti alla definizione delle tariffe, in un momento particolarmente difficile per il contestuale avvio della procedura di liquidazione del Consorzio industriale di Potenza ed il conseguente passaggio di competenze e di gestione ad Egrib ed Acquedotto lucano”.

“L’esito della votazione – aggiungono Rosa e Cupparo - dimostra che quando si attiva un clima di proficua condivisione, lo stesso rapporto con gli enti locali, che sono il cuore della compagine societaria dell’Egrib, diventa molto positivo e si concretizza un cambiamento vero di metodi e qualità dell’azione di governo. Pur apprezzando la dialettica, anche serrata, sviluppata in questi ultimi giorni, resta la sensazione che da parte di alcuni si sia voluta strumentalizzare questa vicenda per nascondere le responsabilità del passato. E restiamo convinti che per costruire una Basilicata migliore la strada maestra è invece quella del confronto aperto e leale, un confronto che sia in grado di mandare in soffitta anche certi riti della vecchia politica”. 

Educare SportivAmbiente, Arpab: firmato protocollo d’intesa

Politiche alla persona, tutela ambientale e valorizzazione del territorio con un messaggio educativo che passa dalla promozione formativa che lo sport trasmette combinando opportunità di conoscenza, crescita culturale ed etica comunitaria per studenti e categorie sociali più fragili.
Sono questi i contenuti del protocollo “Educare SportivAmbiente” firmato questa mattina nella sede dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata con i comitati regionali P.G.S. (Polisportive Giovanili Salesiane) e A.S.I. (Associazioni Sportive Sociali Italiane) in collaborazione con i Gruppi Ricerca Ecologica.
È quanto si legge in una nota dell’Arpab.
Grande compiacimento per la sottoscrizione del protocollo hanno manifestato Angelo Saltarelli (PGS), Luigi Laguardia (ASI) e Valentino Russo (GRE) promotori dell’iniziativa.
Il Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci sottolineando l’importanza dello sport, settore fortemente penalizzato dalle limitazioni dovute alla pandemia, ha dichiarato la propria disponibilità a contribuire ad ogni idea che coinvolga la società civile nelle politiche di educazione ambientale.
“Ho accolto con entusiasmo la proposta delle associazioni - ha dichiarato Tisci – di favorire il binomio ambiente/sport. L’Agenzia sarà sempre disponibile a farsi coinvolgere in iniziative analoghe promosse dall’associazionismo attento alla difesa e alla tutela dell’ambiente come interesse sociale diffuso”.
  

Vendita paglia azienda Pantano, asta pubblica dell’Alsia

Sono 320 le rotoballe che l’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, ha posto in vendita attraverso un’asta pubblica, secondo quanto previsto dalla Determinazione dirigenziale dell’Area “Programmazione e Sviluppo” dell’Agenzia n. 2021/20PS/00004 del 15/04/2021.

L’avviso d’asta, che scadrà alle ore 13.00 del 10 maggio 2021, riguarda la vendita “a corpo unico” di rotoballe di paglia rivenienti da raccolte negli anni 2018, 2019 e 2020 presso l’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa dell’ALSIA “Pantano” di Pignola (PZ), metà delle quali di paglia di frumento e l’altra metà di fieno erbaio. In aggiunta, la ditta che si aggiudicherà l’asta avrà diritto ad altre 55 rotoballe (22 di paglia frumento e 33 di fieno erbaio) deteriorate o danneggiate e imbrunite, e quindi escluse dal calcolo della base d’asta, ma incluse gratuitamente nel corpo unico di vendita. Il prodotto è in giacenza, protetto sotto fienile e in stalla nell’Azienda “Pantano”.

Il prezzo a base d’asta complessivo per la vendita è di € 4.800, al netto dell’IVA. L’asta verrà espletata col criterio del confronto tra le offerte segrete in aumento, e sarà aggiudicata al concorrente che avrà proposto l’importo maggiore. Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese per il ritiro e trasporto delle rotoballe di paglia e di fieno direttamente presso l’Azienda Pantano.
Le offerte dovranno essere recapitate in busta chiusa sigillata all’ALSIA, Via Annunziatella, 64 - 75100 Matera - a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure a mano, entro le ore 13.00 del giorno 10 maggio 2021.

Leggi qui l’avviso e scarica i modelli per formulare l’offerta: http://bit.ly/ALSIA-venditapaglia. 

PNRR, Rosa: in Basilicata uno dei 7 Centri di Alta Tecnologia

“In accordo con il Presidente Bardi proporrò nella prossima seduta della Giunta regionale il programma di implementazione del Centro Nazionale di Alta Tecnologia Ambiente ed Energia dove coniugare la ricerca scientifica con la ricerca applicata, in una regione che presenta tutte le condizioni ottimali per lo sviluppo di alta tecnologia che utilizzi in maniera sostenibile le risorse di cui siamo ricchi, dall'acqua al petrolio, dai parchi all'agricoltura, senza disperdere l'identità del paesaggio lucano”.

È quanto dichiara l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa, a margine della seconda riunione operativa tenuta ieri pomeriggio con i dirigenti, i funzionari degli Uffici competenti per materia, i consulenti del Dipartimento, l'amministratore e il direttore della SEL.

“È già il secondo incontro che effettuiamo sulla possibilità di un hub per l’idrogeno in Basilicata – spiega l’assessore -, viste le potenzialità della nostra regione sia per la produzione che per lo stoccaggio dell’idrogeno. In questo incontro, al quale ha partecipato anche la SEL, abbiamo analizzato più nel dettaglio le possibilità di produzione sia dell’idrogeno grigio che del blu e soprattutto del verde, potendo la Basilicata contare sul gas naturale a bocca di pozzo dalle ditte esercenti l'attività estrattiva, in un’ottica più ampia che comprende la sperimentazione nel campo delle rinnovabili. Il ragionamento che vogliamo fare è a tutto tondo, anche in considerazione del fatto che ci apprestiamo a predisporre il nuovo Piano Energetico. Vogliamo coniugare questi temi con le altre grandi risorse della regione ossia l'acqua, cosiddetto oro blu, e il green, con la copertura forestale dei nostri territori montani, con la potenzialità di biomasse dagli alvei fluviali e dai sistemi dei canali di bonifica ed irrigazione. In altre parole non vogliamo fermarci alle possibilità dell’idrogeno”.

“Pertanto – afferma ancora Rosa -, con gli Uffici stiamo valutando la candidatura della Basilicata per il Centro Nazionale di Alta Tecnologia Ambiente ed Energia previsto nel PNNR nell’ambito del potenziamento delle strutte di ricerca e creazioni di campioni nazionali e R&S, in considerazione del fatto che la nostra regione rappresenta di fatto già un hub energetico di eccellenza dove il connubio ambiente e sviluppo supporta le scelte di medio e lungo periodo della politica economica ambientale. Si tratta di una grande opportunità di ulteriore crescita che permetterebbe di creare nuove professionalità e posti di lavoro, nuovi percorsi di ricerca, che rafforzerebbero la missione della nostra Università e degli altri Centri di Ricerca operanti sul territorio”.