L’Asp Basilicata promuove 16 tirocini lavorativi retribuiti

Il 4 dicembre 2019 è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Camera di Commercio della Basilicata, presieduta da Michele Somma, e l’Asp Basilicata, diretta da Lorenzo Bochicchio, con l’obiettivo di sostenere e coinvolgere nel progetto “Crescere in digitale” ragazzi con difficoltà rispetto all’inclusione socio-lavorativa (dai 16 ai 29 anni), seguiti dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp Basilicata, diretto dal dottor Pietro Fundone. Referente del progetto per la Camera di Commercio, è l’architetto Daniela Marchese e per il D.S.M. dell’Asp il dottor Andrea Barra (Responsabile U.O.S.D. SPARS).
Il percorso di “Crescere in Digitale” - spiega una nota dell'Asp -  inizia all’interno del D.S.M. a dicembre 2019. Vengono strutturati incontri in setting gruppale a cadenza settimanale da dicembre 2019 fino a marzo 2020. A causa dell’emergenza epidemiologica da marzo 2020 gli incontri di gruppo in presenza sono stati sospesi, in alternativa, grazie ad una collaborazione sinergica tra Équipe U.O.S.D. Spars e Camera di Commercio, l’attività non è stata interrotta: i ragazzi sono stati seguiti tramite supporti digitali, quali videochiamate, chat di gruppo, incontri tramite piattaforma Meet, mentre i colloqui e le attività di supporto individuali in presenza sono stati comunque garantiti, in ottemperanza alle misure anti-Covid. In questo modo si è riusciti a mantenere alta l’attenzione dei ragazzi durante tutto il periodo, garantendo inoltre un elevato supporto rispetto al notevole stress causato dalle restrizioni in atto.
Il lavoro che viene fatto dall’équipe dell’U.O.S.D. SPARS è stato lungo ed articolato. Per ogni ragazzo coinvolto, prima dell’avvio del progetto, sono stati erogati interventi di diverso tipo quali: colloqui individuali e di orientamento, colloqui con i familiari, interventi informativi e di supporto, interventi di rete. L’accompagnamento dei ragazzi avviene attraverso una presa in carico multidisciplinare da parte dell’équipe, coinvolgendo lo Psichiatra di riferimento, lo Psicologo e il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. I familiari sono sempre informati e coinvolti sia nelle fasi di avvio del programma sia durante il percorso per gli aggiornamenti rispetto ai progressi, ma anche per una condivisione riguardo le difficoltà incontrate e le possibili soluzioni, in un’ottica di coinvolgimento della famiglia nel percorso di cura. Gli interventi terapeutici si concentrano sul rafforzamento e sul miglioramento delle abilità di base e delle abilità sociali, cercando di migliorare l’autonomia personale con l’obiettivo di raggiungere un adeguato funzionamento sociale, un percorso finalizzato all’inclusione lavorativa, richiede una presa in carico a 360 gradi, con attività continue e costanti.
Ad oggi sono stati già attivati 10 tirocini presso aziende diverse del territorio, mentre per altri 6 ragazzi l’avvio del tirocinio è programmato per le prossime settimane.
Un ringraziamento va a chi ha condiviso e sostenuto gli obiettivi del Progetto, a tutte le aziende, nelle persone dei legali rappresentanti, ai tutor e ai lavoratori che hanno accolto i ragazzi nei loro ambienti di lavoro, dando loro delle grandi opportunità di crescita, inserimento ed inclusione.
  

Tutela habitat marino costieri, al via un progetto della Regione

Un progetto di tutela degli habitat marino costieri, che sarà realizzato in attuazione del piano di gestione dei siti Natura 2000, è stato illustrato oggi dall’assessore regionale all’ambiente Gianni Rosa, dal dirigente generale dei Dipartimento Giuseppe Galante e da funzionari e tecnici dell’Ufficio Tutela della natura in un incontro con i rappresentanti dei Comuni della costa jonica (Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri) e tirrenica (Maratea).

Nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato da Regione e Comuni costieri dell’arco jonico nel 2014, e successivamente esteso alla costa tirrenica, con uno stanziamento di 300 mila euro saranno realizzati interventi nelle zone speciali di conservazione (ZSC) per limitare gli impatti delle attività antropiche rispetto a determinati target naturalistici e in particolare per minimizzare l’impatto dei rifiuti e delle plastiche.

Due le iniziative che saranno curate direttamente dalla Regione: un intervento su fiumi e canali con l’utilizzo di “barriere a microbolle”, che convoglieranno le plastiche verso appositi contenitori e contribuiranno anche all’ossigenazione e alla pulizia dell’acqua; un intervento nei porti, attraverso l’utilizzo di “banner di lana” che assorbono gli idrocarburi. A questi interventi si aggiungeranno quelli relativi alla pulizia degli arenili, alla rimozione di microdiscariche e all’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle aree prospicienti alle spiagge, in base alle specifiche esigenze che saranno segnalate dai Comuni destinatari dei finanziamenti, i quali a loro volta coinvolgeranno nell’attuazione del progetto associazioni e categorie professionali.

“Vogliamo che i Comuni ci indichino i problemi e le esigenze più rilevanti, tanto da implementare il progetto e renderlo più efficace – ha spiegato l’assessore Rosa nel corso della riunione -. L’idea del Dipartimento Ambiente è quella di mettere in campo iniziative per la tutela del mare e delle spiagge. Un piccolo segnale per supportare l’avvio della stagione estiva e comunicare ai visitatori un clima positivo di tutela ambientale che offre il nostro territorio. La sinergia fra Regione e amministrazioni locali è fondamentale per realizzare questo e gli altri progetti che troveranno attuazione nelle prossime settimane”.

Nell’ambito della convenzione antincendio con i vigili del fuoco, saranno previste specifiche attività di pattugliamento e spegnimento di eventuali incendi sulla costa tirrenica e sulla costa ionica. Anche quest’anno sarà inoltre finanziato il servizio di “salvamento” nelle spiagge libere. Un altro progetto sarà attivato a breve anche per il contrasto della processionaria nelle pinete.

“A breve – ha concluso Rosa - la Giunta regionale approverà il primo stralcio del Piano coste per l’arco jonico, un’essenziale strumento di programmazione che ci permetterà di portare a sistemale le azioni di tutela ambientale e di programmazione del territorio”. 

Asm: al via 47a edizione corso formazione per raccolta funghi

Al via la 47° edizione del corso formativo di “Educazione Micologica” organizzato dal servizio di “Igiene degli Alimenti e della Nutrizione” dell’ASM, diretto dal dott. Rocco Luigi Eletto.
Le lezioni - spiega una nota dell'Asm -  si terranno il 9 e il 10 luglio presso la Sala Consiliare del Comune di Policoro, piazza Aldo Moro, 1.
Il corso fornirà nozioni di base per riconoscere le specie fungine e la loro classificazione, i pericoli, le modalità di raccolta e commercializzazione, nonché il loro valore nutritivo.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato indispensabile ad ottenere il tesserino per la raccolta dei funghi epigei spontanei.
Le lezioni saranno tenute dal micologo Antonio Fedele e la sezione riguardante la tossicologia dal dirigente medico Pasquale Calbi.
Per iscriversi scaricare il modulo presente sul sito ufficiale dell’Azienda Sanitaria di Matera https://www.asmbasilicata.it/upload/asm_matera/moduli/domandapartecipazionecorsomicologico_77_1199.pdf
Al fine di rispettare le disposizioni governative vigenti in materia di contrasto e contenimento da Covid-19, saranno accettato le prime venti richieste. Per le successive verranno organizzati altri corsi.