APT, BASILICATA MATERIA PER I SENSI

Dopo Venezia, la mostra Basilicata Materia per i sensi è approdata a Palermo. Dal 29 ottobre al 7 novembre 2021, infatti, è protagonista dello spazio espositivo dell’Ex Convento della Magione, uno dei più antichi complessi monumentali della Città siciliana. La mostra presenta oggetti “sensibili” tratti dalla produzione di alcuni dei protagonisti di Fucina Madre, una selezione di 13 progetti di artigiani e designer lucani scelti dalle curatrici di Venice Design Week e I-Design.
«L’opera dei nostri artigiani e designer, che si concretizza nella produzione di oggetti che raccontano di ciascuno di loro ma anche dei luoghi che abitano e animano ogni giorno – ha dichiarato il Direttore generale di APT Basilicata Antonio Nicoletti nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta a Palermo giovedì 28 ottobre – rappresenta un importante veicolo di promozione territoriale per la Basilicata, una regione che continua ad investire e a credere nella necessità di mettere al centro del proprio progetto di sviluppo la creatività, la cultura e il paesaggio». 
La mostra Basilicata Materia per i sensi si colloca nel contesto di I-Design, la manifestazione curata da Daniela Brignone, giunta alla IX edizione, che presenta un ricco programma di esposizioni ed eventi di respiro nazionale, con il contributo del Ministero della Cultura e il patrocinio della Regione Siciliana.
Gli appuntamenti di Palermo: la mostra rimarrà aperta dal 29 ottobre al 7 novembre, all’Ex Convento della Magione (orari di apertura: mar, mer, dom 9,30-13,30/giov-sab 9,30-18,00); sabato 30 si è tenuta la visita guidata alla mostra a cura di Palmarosa Fuccella, ideatrice del progetto e curatrice di Fucina Madre.





Rosa: circa sei meuro per eliminare le barriere architettoniche

I cittadini riconosciuti invalidi totali al cento per cento e con difficoltà di deambulazione riceveranno i contributi richiesti dal 2016 al primo marzo 2021 per eliminare le barriere architettoniche negli edifici dove si trovano le loro abitazioni. La giunta regionale, con una delibera, ha concesso ai Comuni nel riparto dei fondi per il 2021 una somma complessiva pari a 5.925.288 euro, che consentirà agli enti locali di chiudere tutte le graduatorie pendenti negli ultimi cinque anni.
“Mettiamo la parola fine – commenta l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – a una partita ferma dal 2016. I circa sei milioni che abbiamo assegnato ai Comuni derivano da fondi dello Stato che siamo riusciti a sbloccare. La rimozione delle barriere architettoniche è un atto di civiltà. Oggi, finalmente, possiamo dare risposte alle persone disabili che hanno difficoltà ad accedere alle loro case e che attendevano da troppo tempo. Un risultato che nasce da un lavoro costante e dalle strette interlocuzioni che i nostri uffici hanno portato avanti con i ministeri competenti”. 


Rosa: circa sei meuro per eliminare le barriere architettoniche

I cittadini riconosciuti invalidi totali al cento per cento e con difficoltà di deambulazione riceveranno i contributi richiesti dal 2016 al primo marzo 2021 per eliminare le barriere architettoniche negli edifici dove si trovano le loro abitazioni. La giunta regionale, con una delibera, ha concesso ai Comuni nel riparto dei fondi per il 2021 una somma complessiva pari a 5.925.288 euro, che consentirà agli enti locali di chiudere tutte le graduatorie pendenti negli ultimi cinque anni.
“Mettiamo la parola fine – commenta l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – a una partita ferma dal 2016. I circa sei milioni che abbiamo assegnato ai Comuni derivano da fondi dello Stato che siamo riusciti a sbloccare. La rimozione delle barriere architettoniche è un atto di civiltà. Oggi, finalmente, possiamo dare risposte alle persone disabili che hanno difficoltà ad accedere alle loro case e che attendevano da troppo tempo. Un risultato che nasce da un lavoro costante e dalle strette interlocuzioni che i nostri uffici hanno portato avanti con i ministeri competenti”.