Rosa:governo Bardi, fatti concreti. Rispediamo accuse ai mittenti

“Il convegno organizzato da Confindustria con autorevoli esponenti del governo nazionale e con il mondo dell’imprenditoria è stata l’occasione per poter narrare, tramite le parole del presidente Bardi, quanto questo governo regionale ha fatto fino ad ora in questa legislatura, nell’ottica di una visione di cui siamo portatori e che guarda alla Basilicata del domani.
E, come di consueto, coloro che negli anni passati hanno avuto responsabilità diretta e indiretta di governo, dimostrando l’incapacità di cogliere le opportunità e di trasformarle in fatti concreti per la crescita della Basilicata, oggi in coro tendono a minimizzare il ragionamento posto in essere da Bardi, definendolo “occasione persa” o “solita tiritera”.
Come sempre, ho la conferma che la sconfitta elettorale brucia ancora. I “Soloni” in questione, che pure occupano postazioni di rilievo in Consiglio regionale e non solo, fanno finta di non conoscere quanto questo governo ha fatto e sta facendo, fatti concreti che incidono o incideranno radicalmente nel futuro sulla società lucana.
Per citarne alcuni, la rinegoziazione delle competenze ambientali, che solo per l’Eni vale sette volte più delle precedenti contrattazioni, la Facoltà di medicina, valore aggiunto per riqualificare la sanità lucana, e la realizzazione della pianificazione, mai fatta prima, che deve essere alla base di qualsiasi attività di governo.
La Regione “non sta a guardare” neanche per quanto riguarda la sfida del Piano regionale di ripresa e resilienza, cui stiamo lavorando nonostante la carenza cronica di risorse umane e professionalità. Un depauperamento, direi drammatico, provocato da una politica del personale portata avanti negli anni passati, che ha svuotato i ruoli della Pubblica amministrazione senza attivarsi, con assoluta insipienza, per il necessario turn over e l’immissione di giovani preparati e motivati. Stiamo facendo fronte con i concorsi già fatti per la stabilizzazione dei precari storici dell’Ente Regione e con i concorsi che ci apprestiamo ad espletare, siamo agli atti finali, per assumente funzionari e dirigenti.
Ancora, la Regione è stata parte attiva nel bando “Ecosistemi” della Missione 4 del Pnrr con i due progetti “Green digital hub Basilicata” e “V-Farm”. Inoltre, stiamo operando per candidarci ai bandi pubblicati dal ministero della Transizione ecologica in scadenza a gennaio, che riguardano il sistema dei rifiuti in collaborazione con l’Egrib. Lo stesso Ente, inoltre, sta partecipando al React-Eu con progetti per ottimizzare le risorse idriche. E a chi ci accusa di evitare il confronto, ricordo i tavoli tematici che il Dipartimento Ambiente ha messo in campo coinvolgendo gli stakeholder e gli esperti di settore con progetti verso la Transizione ecologica, a garanzia di uno sviluppo sostenibile della Basilicata e di occupazione.  
Atti concreti che, insieme a tanti altri, dimostrano che questa maggioranza è sul pezzo, ha una visione del futuro e che la sua unica pecca è quella di non essere riuscita a narrare nel migliore dei modi ai cittadini tutto ciò, anche a causa del Covid sul quale si è concentrata per molto tempo l’attenzione di tutti. L’emergenza dettata dall’epidemia e una difficoltà oggettiva riveniente dal passato sono stati elementi con cui il governo Bardi ha dovuto fare i conti. Giochiamo a scaricabarile? Non credo proprio. il passato condiziona il presente ed è una regola indiscutibile. Più grosse sono le storture, più tempo ci vorrà per raddrizzarle. Rispediamo, dunque, le accuse ai mittenti. Le lamentele sono inutili, soprattutto quando provengono da chi ha tutto l’interesse a far dimenticare che i problemi di oggi derivano dalle azioni di ieri”. 
Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.


Naufragio Lampedusa 2013, domani a Potenza incontro con Cosentino

La Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, insieme alla Scuola di Educazione alla Pace, organizza l’incontro con la giornalista Raffaella Cosentino che si svolgerà a Potenza, il 25 novembre 2021 alle ore 19,30 presso la Comunità di SS: Anna e Gioacchino in viale Dante.

Sarà presentata l’inchiesta di Rai News 24 “3 ottobre. Il naufrago di Lampedusa ancora senza verità” realizzata dalla stessa Raffaella Cosentino e Valerio Cataldi. Questo lavoro ricostruisce, intervistando alcuni sopravvissuti, quanto è accaduto nella notte del 3 ottobre 2013 quando un barcone con oltre 500 persone a bordo, arrivato dalla Libia, naufragò a mezzo miglio dalle coste di Lampedusa. Ci furono 368 morti ma, come emerge dall’inchiesta, era un naufragio che probabilmente poteva essere evitato.

“Se fossimo stati al loro posto, se avessimo avuto il potere di quelle barche che ci hanno illuminati e sono andate via, li avremmo salvati tutti. Perché sono andati via? Perché ci hanno lasciati annegare?” con queste parole vibranti Solomon Asefa, uno dei superstiti della strage, apre uno squarcio angosciante su quanto è successo quella tragica notte e che ancora non è stato del tutto chiarito.

“Questa testimonianza toccante, insieme a quella degli altri eritrei sopravvissuti raccolte in Svezia dall’inchiesta di Spotlight – si legge in una nota della Fondazione -, ci costringono a ripensare quanto accaduto otto anni fa ma anche a quanto purtroppo accade ancora oggi anche sui confini di terra dell’Unione Europea, non ostante, all’indomani di quella terribile tragedia, molti dichiararono che mai più si sarebbe consentito il ripetersi di simili disastri”.

Al termine della proiezione Raffaella Cosentino, particolarmente esperta nel campo delle inchieste sui migranti, parteciperà ad un incontro con il pubblico presente approfondendo gli esiti dell’inchiesta andata in onda ad ottobre scorso. L’incontro si inserisce nelle attività di sensibilizzazione svolte nell’ambito del progetto SAI categoria Ordinari della Provincia di Potenza gestito dall’ Arci Basilicata insieme alla fondazione Città della Pace.

L’ingresso è libero, previa esibizione del green pass, e sarà consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili.