Dal Mite 2.312.405 euro per la bonifica dei siti “orfani”

Alla Regione Basilicata 2.312.405 euro per bonificare l’area di Murgie Petrasso a Terranova. La zona rientra tra i siti ”orfani”, cioè tra quei siti contaminati per i quali non si è in grado di identificare il soggetto responsabile dell’inquinamento o degli interventi di bonifica. Nel dettaglio, si procederà alla messa in sicurezza delle strade sterrate dove è presente l’amianto, che facilmente può disperdersi nell’aria. L’intervento è previsto in un accordo di programma con il ministero della Transizione ecologica, al quale la giunta regionale ha dato il via libera. 
“A quest’opera di bonifica – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa – ne seguiranno altre. Il Pnrr prevede uno specifico Piano di azione per il risanamento dei siti “orfani”. Alla Regione Basilicata saranno trasferiti circa 11 milioni di euro. Risorse che investiremo per bonificare con tecniche di ingegneria naturalistica le cave dismesse sul versante lucano del Parco del Pollino. Dopo anni di disinteresse mettiamo in sicurezza aree abbandonate dando risposte concrete alle comunità. Il nostro programma di bonifica dei siti “orfani” si aggiunge alle iniziative per la decontaminazione degli edifici pubblici e privati e alla mappatura delle aree potenzialmente contaminate dall’amianto, per eliminare in modo definitivo dall’ambiente un serio pericolo per la salute dei cittadini”.


Alsia, all’Itas di Villa d’Agri convegno su sviluppo filiera latte

Formaggi, anche per vegetariani, a caglio di carciofo del Metapontino, trasformazioni casearie a base di latte d’asina, formaggi funzionali con fibre alimentari solubili, e formaggi caprini e nuove prospettive di mercato: sono queste le 4 “Applicazioni di innovazioni di processo e prodotto per lo sviluppo della filiera latte in Basilicata, di cui si parlerà in un convegno in presenza il 20 dicembre 2021, con inizio alle 9:00, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario “Rocco Scotellaro” di Villa D’Agri (Marsicovetere, PZ).
Una sede strategica, quella dell'Istituto Tecnico Agrario, dotato di un laboratorio di caseificazione, per questo incontro promosso dal CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - Zootecnia e Acquacoltura di Bella-Muro (PZ), capofila del progetto del GO - Gruppo Operativo - “INNOPROLATTE”, del quale l'ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, è partner. “Come per altri progetti GO – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA, l’Agenzia utilizza la propria rete di conoscenze sviluppata sul territorio e le proprie professionalità per curare gli aspetti fondamentali del trasferimento delle innovazioni prodotte. La stretta connessione tra ricerca e territorio viene in tal modo garantita, per assicurare la maggior diffusione possibile dei risultati e la loro concreta applicazione a vantaggio delle imprese agricole”.
Il progetto INNOPROLATTE è finanziato dalla Misura 16.1 del PSR 2014-2020 della Regione Basilicata, e i partner sono in tutto 16, fra cui Enti di Ricerca, Enti di Servizi all’allevatore, aziende agro-zootecniche, l’unica OP Latte lucana, caseifici, M&P impresa e formazione.
Il programma dell’incontro di Villa D’Agri, nel quale saranno presentati i risultati intermedi del progetto, prevede i saluti del dirigente scolastico Marinella Giordano e del direttore dell'ALSIA, Aniello Crescenzi. A seguire, il responsabile del progetto Salvatore Claps (CREA Zootecnia e Acquacoltura, Bella- PZ) presenterà la genesi e le linee innovative del progetto INNOPROLATTE, per poi lasciare spazio ai risultati intermedi illustrati secondo le quattro linee di innovazione lattiero-casearia da altrettanti relatori. Si parlerà quindi di formaggi: 1) a caglio di carciofo (Lucia Sepe); 2) addizionati con latte d'asina (Carlo Cosentino); 3) con fibre alimentari solubili (Simona Todisco); 4) i caprini e nuove prospettive di mercato (Giovanni Samela).
Punto centrale del convegno sarà la caseificazione dimostrativa con caglio di carciofo del Metapontino, che si svolgerà presso il laboratorio dell'ITAS. Le sapienti mani del casaro potranno così mostrare l'applicazione di un’innovazione casearia pronta, un formaggio per un mercato - in crescita - di consumatori che cercano prodotti alternativi all'uso del caglio animale anche al di fuori del contesto regionale, e offrire spunti per discussione finale.
  

Farbas: domenica a Viggiano il “Festival dell’Ambiente”

La FARBAS - Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata – ed il Comune di Viggiano comunicano agli organi di informazione che, a partire dalle ore 10:00 di domenica 19 Dicembre 2021 - presso la Piazza Coperta di Viggiano (PZ) - si terrà il “Festival dell’Ambiente”.
La manifestazione, promossa dalla FARBAS, nell’ambito del progetto “AQUAB”, con le preziose collaborazioni di Dipartimento Ambiente ed Energia Regione Basilicata e Comune di Viggiano, è un raccoglitore di idee e di buone pratiche che la Fondazione ha messo in campo sulle tematiche di particolare rilevanza ambientale, sanitaria e sociale attraverso la realizzazione di progetti di ricerca scientifica, seminari e campagne di sensibilizzazione.
Lo scopo di questa iniziativa è di portare all’attenzione del pubblico alcune tematiche strettamente connesse agli aspetti ambientali, in questo caso: “Futuro”, “Cultura” e “Territorio”.
L’iniziativa si svolgerà in Val D’Agri, a Viggiano – Socio Fondatore della FARBAS – in un’area da sempre sensibile alle tematiche ambientali.
Il Festival dell’Ambiente si apre domenica 19 Dicembre con il tema “Ambiente è Futuro”: una serie di attività laboratoriali di educazione ambientale e culturale rivolte ai bambini, volte a sensibilizzare le nuove generazioni sul rispetto della natura e sull’importanza delle tradizioni.
Al centro della giornata la sessione “Ambiente è Cultura” con il convegno dal titolo: “Culto e ruralità: le candidature di Viggiano ed Aliano” che porterà all’attenzione del pubblico la brillante esperienza di Matera 2019, l’impegno quotidiano dell’APT e le buone pratiche messe in campo dal Comune di Viggiano e da quello di Aliano che si candidano, rispettivamente, al riconoscimento di “Tradizioni e Culto della Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano e i suoi itinerari di Pellegrinaggio” a patrimonio UNESCO e a “Capitale Italiana della Cultura 2024”.
Per la sessione “Ambiente è Territorio” il convegno “Sistemi di Supporto alle Decisioni per la pianificazione integrata dei territori”, un incontro tecnico-istituzionale con la partecipazione dei principali Enti preposti alle decisioni strategiche per la crescita e lo sviluppo del territorio lucano.


  

Fondazione Sinisgalli presenta “Cunti canti e musicanti”

La Fondazione Leonardo Sinisgalli formula l’augurio di Buon Natale e di un sereno Anno Nuovo con l’alfabeto della poesia e della musica.
Domenica 19 dicembre alle 19:00 nell’ Ex Convento di San Domenico a Montemurro (Pz), la Fondazione presenta il recital “Cunti canti e musicanti”, con la voce recitante di Eva Immediato, l’arpa di Daniela Ippolito e la partecipazione straordinaria di Mimmo Sammartino.
Una serata di canzoni e affabulazioni eretiche nel segno dell’accoglienza, dell’incontro con l’Altro, del dialogo fra gli uomini, dell’abbraccio necessario fra Oriente e Occidente, fra i Nord e i Sud del mondo, fra i parlanti smarriti sotto la torre di Babele. Fra le solitudini e i dolori che traboccano dai margini e dalla storia e invocano il dio dai molti nomi perché suggerisca il ripudio di guerre e sopraffazioni. Perché le ferite del mondo possano essere lenite e curate da un nuovo umanesimo.
Le storie raccontate e cantate spaziano dall’Antico Testamento, alle trincee fangose e insanguinate della Grande Guerra. Dal Cantico dei Cantici, alla strage di Beslan.
È il grido che si solleva dagli inferni dei viventi e si trasmuta in promessa di riscatto e riconciliazione. Si trasfigura in canto. Ritrova il silenzio sacro della contemplazione. L’innocenza della preghiera. La potenza formidabile della parola che può trasformare il lamento in nenia, in memoria, in purissima poesia.
“Cunti canti e musicanti” è un viaggio emozionale da condividere per un’ora. Un richiamo alla responsabilità di ciascuno. Un invito a restare umani.
Il recital sarà preceduto dai saluti del Sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo e del Direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli, Luigi Beneduci.
L’accesso alla manifestazione è consentito con Green Pass rafforzato.