Seminario Unibas – Fondazione Sinisgalli su ambiente e sviluppo

La sfida dell’equilibrio fra progresso e sostenibilità a partire dalle riflessioni che Leonardo Sinisgalli ospitava sulle pagine della rivista “Civiltà delle Macchine” è stata al centro del seminario “Sinisgalli ieri e oggi: chimica, industria e ambiente” organizzato nei giorni scorsi dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli e dall’Università degli Studi della Basilicata a Potenza nell’Aula Magna dell’Ateneo lucano, a due anni dall’ultimo appuntamento sinisgalliano in presenza prima della pandemia. Obiettivo del seminario è stato quello di analizzare l’evoluzione del dibattito sui temi energetici e lo sviluppo industriale fra gli anni ’50 e l’oggi, partendo dal volume La chimica in «Civiltà delle macchine» di Leonardo Sinisgalli (Osanna Edizioni 2020) a cura di Maurizio D'Auria e Francesco F. Summa, che raccoglie gli articoli della rivista della Finmeccanica dedicati proprio a questi temi.

L’incontro, moderato dalla prof.ssa Brigida Bochicchio, è stato aperto dai saluti del prof. Fabrizio Caccavale in rappresentanza del Magnifico Rettore dell’Università della Basilicata, del Presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, del Direttore del Dipartimento di Scienze, Roberto Teghil, di Antonio Candela per la Bcc Basilicata, socio sostenitore della Fondazione, della prof.ssa Maria Teresa Imbriani, rappresentante dell’Ateneo nel Cda della Fondazione. Da parte di costoro è stata messa in risalto la necessità di far dialogare scienza e umanesimo, tecnica e creatività, manualità e ingegno, divulgazione e ricerca estetica, proprio come faceva Leonardo Sinisgalli, in virtù di quell’approccio alla complessità e alla globalità del sapere da cui non si può prescindere per fronteggiare le sfide attuali, come quella tra sviluppo e salvaguardia dell’ambiente.

Come ha evidenziato il prof. Maurizio D'Auria (Università degli Studi della Basilicata) nella sua relazione, le basi di queste problematiche venivano poste proprio negli anni in cui nasceva la rivista “Civiltà delle macchine”, quelli della ricostruzione post bellica del nostro Paese, intrisi di un ottimismo incondizionato verso il progresso, e per nulla consapevoli delle conseguenze sul paesaggio e sulla salute che la veloce crescita industriale avrebbe potuto determinare.

Lo stesso approccio che un decennio dopo si ritrova a Taranto, dove l’inaugurazione del più grande impianto siderurgico d’Europa venne celebrata con toni trionfalistici, salvo generare sin da subito il malcontento della popolazione per il riversamento delle polveri sulla città. Per mitigare il problema, negli anni ’70 venne chiamato un paesaggista a progettare la realizzazione di collinette artificiali che fungessero da barriera sia per il vento che a livello visivo. Solo più avanti e per un caso fortuito, ha ricostruito nel suo intervento Vittorio Esposito di ARPA Puglia, si scoprì che quelle collinette erano state realizzate con i rifiuti dell’impianto siderurgico, trasformandosi in una vera e propria discarica a cielo aperto, di cui nessuno si era curato, e generando un impatto irreversibile sul paesaggio.

L’importanza di gestire le problematiche ambientali in fase di insorgenza e non di emergenza, passando da una gestione centralizzata dei grandi istituti a quella delle “sentinelle dell’ambiente” sui singoli territori, è stata al centro della relazione del prof. Luigi Campanella, Emerito presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, che ha così evidenziato la necessità di un cambiamento culturale nell’approccio a tali problematiche.

Nella relazione del prof. Luciano D'Alessio (Università degli Studi della Basilicata) è stata invece la cultura delle immagini a intrecciarsi alla chimica attraverso un viaggio estetico lungo i decenni: dalle illustrazioni che campeggiano sulla rivista “Civiltà delle Macchine”, in cui le apparecchiature chimiche vengono umanizzate, passando per gli scatti realizzati nell’impianto siderurgico di Taranto, dove a farla da padrone è la potenza del fuoco, a quelli di una fonderia di epoca greco- romana di cui resta ancora traccia in Calabria, fino ad arrivare al volo degli uccelli studiato per elaborare la teoria della complessità, con la quale il nostro Giorgio Parisi ha vinto il Premio Nobel per la fisica, e alle carte assorbenti di Leonardo Sinisgalli, la cui irregolarità può essere descritta non attraverso la geometria euclidea ma quella frattale.

Il tema dell’approvvigionamento energetico e di come questo possa conciliarsi con la riduzione delle emissioni attraverso una spinta verso le fonti rinnovabili, ma anche il dibattito su rischi e benefici del nucleare e sulla nuova strada segnata dall’idrogeno, è stato infine affrontato dal prof. Antonio D’Angola (Università degli Studi della Basilicata), anche alla luce degli obiettivi indicati dalla recente Cop26 di Glasgow e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. 

Dal Mite 2.312.405 euro per la bonifica dei siti “orfani”

Alla Regione Basilicata 2.312.405 euro per bonificare l’area di Murgie Petrasso a Terranova. La zona rientra tra i siti ”orfani”, cioè tra quei siti contaminati per i quali non si è in grado di identificare il soggetto responsabile dell’inquinamento o degli interventi di bonifica. Nel dettaglio, si procederà alla messa in sicurezza delle strade sterrate dove è presente l’amianto, che facilmente può disperdersi nell’aria. L’intervento è previsto in un accordo di programma con il ministero della Transizione ecologica, al quale la giunta regionale ha dato il via libera. 
“A quest’opera di bonifica – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa – ne seguiranno altre. Il Pnrr prevede uno specifico Piano di azione per il risanamento dei siti “orfani”. Alla Regione Basilicata saranno trasferiti circa 11 milioni di euro. Risorse che investiremo per bonificare con tecniche di ingegneria naturalistica le cave dismesse sul versante lucano del Parco del Pollino. Dopo anni di disinteresse mettiamo in sicurezza aree abbandonate dando risposte concrete alle comunità. Il nostro programma di bonifica dei siti “orfani” si aggiunge alle iniziative per la decontaminazione degli edifici pubblici e privati e alla mappatura delle aree potenzialmente contaminate dall’amianto, per eliminare in modo definitivo dall’ambiente un serio pericolo per la salute dei cittadini”.


Alsia, all’Itas di Villa d’Agri convegno su sviluppo filiera latte

Formaggi, anche per vegetariani, a caglio di carciofo del Metapontino, trasformazioni casearie a base di latte d’asina, formaggi funzionali con fibre alimentari solubili, e formaggi caprini e nuove prospettive di mercato: sono queste le 4 “Applicazioni di innovazioni di processo e prodotto per lo sviluppo della filiera latte in Basilicata, di cui si parlerà in un convegno in presenza il 20 dicembre 2021, con inizio alle 9:00, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario “Rocco Scotellaro” di Villa D’Agri (Marsicovetere, PZ).
Una sede strategica, quella dell'Istituto Tecnico Agrario, dotato di un laboratorio di caseificazione, per questo incontro promosso dal CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - Zootecnia e Acquacoltura di Bella-Muro (PZ), capofila del progetto del GO - Gruppo Operativo - “INNOPROLATTE”, del quale l'ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, è partner. “Come per altri progetti GO – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA, l’Agenzia utilizza la propria rete di conoscenze sviluppata sul territorio e le proprie professionalità per curare gli aspetti fondamentali del trasferimento delle innovazioni prodotte. La stretta connessione tra ricerca e territorio viene in tal modo garantita, per assicurare la maggior diffusione possibile dei risultati e la loro concreta applicazione a vantaggio delle imprese agricole”.
Il progetto INNOPROLATTE è finanziato dalla Misura 16.1 del PSR 2014-2020 della Regione Basilicata, e i partner sono in tutto 16, fra cui Enti di Ricerca, Enti di Servizi all’allevatore, aziende agro-zootecniche, l’unica OP Latte lucana, caseifici, M&P impresa e formazione.
Il programma dell’incontro di Villa D’Agri, nel quale saranno presentati i risultati intermedi del progetto, prevede i saluti del dirigente scolastico Marinella Giordano e del direttore dell'ALSIA, Aniello Crescenzi. A seguire, il responsabile del progetto Salvatore Claps (CREA Zootecnia e Acquacoltura, Bella- PZ) presenterà la genesi e le linee innovative del progetto INNOPROLATTE, per poi lasciare spazio ai risultati intermedi illustrati secondo le quattro linee di innovazione lattiero-casearia da altrettanti relatori. Si parlerà quindi di formaggi: 1) a caglio di carciofo (Lucia Sepe); 2) addizionati con latte d'asina (Carlo Cosentino); 3) con fibre alimentari solubili (Simona Todisco); 4) i caprini e nuove prospettive di mercato (Giovanni Samela).
Punto centrale del convegno sarà la caseificazione dimostrativa con caglio di carciofo del Metapontino, che si svolgerà presso il laboratorio dell'ITAS. Le sapienti mani del casaro potranno così mostrare l'applicazione di un’innovazione casearia pronta, un formaggio per un mercato - in crescita - di consumatori che cercano prodotti alternativi all'uso del caglio animale anche al di fuori del contesto regionale, e offrire spunti per discussione finale.
  

Farbas: domenica a Viggiano il “Festival dell’Ambiente”

La FARBAS - Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata – ed il Comune di Viggiano comunicano agli organi di informazione che, a partire dalle ore 10:00 di domenica 19 Dicembre 2021 - presso la Piazza Coperta di Viggiano (PZ) - si terrà il “Festival dell’Ambiente”.
La manifestazione, promossa dalla FARBAS, nell’ambito del progetto “AQUAB”, con le preziose collaborazioni di Dipartimento Ambiente ed Energia Regione Basilicata e Comune di Viggiano, è un raccoglitore di idee e di buone pratiche che la Fondazione ha messo in campo sulle tematiche di particolare rilevanza ambientale, sanitaria e sociale attraverso la realizzazione di progetti di ricerca scientifica, seminari e campagne di sensibilizzazione.
Lo scopo di questa iniziativa è di portare all’attenzione del pubblico alcune tematiche strettamente connesse agli aspetti ambientali, in questo caso: “Futuro”, “Cultura” e “Territorio”.
L’iniziativa si svolgerà in Val D’Agri, a Viggiano – Socio Fondatore della FARBAS – in un’area da sempre sensibile alle tematiche ambientali.
Il Festival dell’Ambiente si apre domenica 19 Dicembre con il tema “Ambiente è Futuro”: una serie di attività laboratoriali di educazione ambientale e culturale rivolte ai bambini, volte a sensibilizzare le nuove generazioni sul rispetto della natura e sull’importanza delle tradizioni.
Al centro della giornata la sessione “Ambiente è Cultura” con il convegno dal titolo: “Culto e ruralità: le candidature di Viggiano ed Aliano” che porterà all’attenzione del pubblico la brillante esperienza di Matera 2019, l’impegno quotidiano dell’APT e le buone pratiche messe in campo dal Comune di Viggiano e da quello di Aliano che si candidano, rispettivamente, al riconoscimento di “Tradizioni e Culto della Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano e i suoi itinerari di Pellegrinaggio” a patrimonio UNESCO e a “Capitale Italiana della Cultura 2024”.
Per la sessione “Ambiente è Territorio” il convegno “Sistemi di Supporto alle Decisioni per la pianificazione integrata dei territori”, un incontro tecnico-istituzionale con la partecipazione dei principali Enti preposti alle decisioni strategiche per la crescita e lo sviluppo del territorio lucano.


  

Fondazione Sinisgalli presenta “Cunti canti e musicanti”

La Fondazione Leonardo Sinisgalli formula l’augurio di Buon Natale e di un sereno Anno Nuovo con l’alfabeto della poesia e della musica.
Domenica 19 dicembre alle 19:00 nell’ Ex Convento di San Domenico a Montemurro (Pz), la Fondazione presenta il recital “Cunti canti e musicanti”, con la voce recitante di Eva Immediato, l’arpa di Daniela Ippolito e la partecipazione straordinaria di Mimmo Sammartino.
Una serata di canzoni e affabulazioni eretiche nel segno dell’accoglienza, dell’incontro con l’Altro, del dialogo fra gli uomini, dell’abbraccio necessario fra Oriente e Occidente, fra i Nord e i Sud del mondo, fra i parlanti smarriti sotto la torre di Babele. Fra le solitudini e i dolori che traboccano dai margini e dalla storia e invocano il dio dai molti nomi perché suggerisca il ripudio di guerre e sopraffazioni. Perché le ferite del mondo possano essere lenite e curate da un nuovo umanesimo.
Le storie raccontate e cantate spaziano dall’Antico Testamento, alle trincee fangose e insanguinate della Grande Guerra. Dal Cantico dei Cantici, alla strage di Beslan.
È il grido che si solleva dagli inferni dei viventi e si trasmuta in promessa di riscatto e riconciliazione. Si trasfigura in canto. Ritrova il silenzio sacro della contemplazione. L’innocenza della preghiera. La potenza formidabile della parola che può trasformare il lamento in nenia, in memoria, in purissima poesia.
“Cunti canti e musicanti” è un viaggio emozionale da condividere per un’ora. Un richiamo alla responsabilità di ciascuno. Un invito a restare umani.
Il recital sarà preceduto dai saluti del Sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo e del Direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli, Luigi Beneduci.
L’accesso alla manifestazione è consentito con Green Pass rafforzato.
  

Differenziata, Rosa: contributi per oltre 3 meuro a 19 Comuni

La giunta regionale ha approvato la graduatoria definitiva degli interventi ammessi a finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico finalizzato alla realizzazione e l’ampliamento dei centri comunali per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Sono 19 i Comuni che riceveranno i contributi per i progetti presentati singolarmente o in forma associata per un totale di 3.315.065 euro: Muro Lucano, Armento, Trivigno, Atella, Carbone, San Fele per un’istanza presentata con Ruvo del Monte, Sasso di Castalda, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Albano di Lucania, Pescopagano, Savoia di Lucania, Montescaglioso, Satriano di Lucania, Maratea, Anzi, Ruoti, Brindisi di Montagna e Pomarico.
“Continua l’impegno del governo Bardi per incentivare – ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa - le buone pratiche finalizzate alla tutela dell’ambiente ed in questo caso finanziando la costruzione sul territorio dei centri di raccolta che diventano strategici per ottenere finalmente quel ciclo virtuoso dello smaltimento che ci consentirà di ridurre i rifiuti conferiti in discarica e il riciclo ma anche per la lotta all’abbandono dei rifiuti. Piaga che noi combattiamo anche attraverso le infrastrutture ma ha bisogno pure di un senso civico da parte dei cittadini. Con questo nuovo provvedimento abbiamo investito complessivamente 18 milioni di euro solo per i centri di raccolta. Una cifra importante che dimostra nei fatti quanto sosteniamo da sempre”.

Tornano in Basilicata le telecamere di Linea Verde (RaiUno)



Barile, Melfi, Viggianello, Rionero, Monticchio, Senise sono alcuni dei luoghi che saranno sotto i riflettori di una nuova puntata di Linea Verde dedicata alla Basilicata.
Dopo le sei puntate andate in onda questa estate e dedicate ad alcuni fra i luoghi più significativi della regione, prodotte dalla Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente, nell'ambito del progetto “Ambiente Basilicata” per la valorizzazione dei territori e delle biodiversità, il famoso programma di RaiUno torna ad occuparsi dei paesaggi e del patrimonio culturale lucano per raccontarli attraverso le immagini e le storie di alcuni operatori locali.
“Alle sei puntate andate già andate in onda – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa – abbiamo prodotto per il 2022 un’altra serie di 7 puntate sempre dedicate all’ambiente e ai nostri paesaggi. In particolare, la prima di queste nuove puntate, che andrà in onda sabato 15 gennaio, alle ore 12 su Rai Uno, sarà dedicata all’acqua ricordando che la nostra regione ha uno dei più importanti bacini idrografici del Mezzogiorno. Le telecamere, pertanto, partiranno dalle sorgenti, come quelle del Frida, per passare alle grandi opere idriche come la diga di Montecotugno e arrivare alle fontane storiche, come quella dello Steccato, a Barile, o la fontana del Bagno a Melfi che per tanto tempo hanno rappresentato un luogo di aggregazione sociale e oggi sono un patrimonio culturale da valorizzare. Con questa nuova serie di 7 puntate intendiamo ancora una volta promuovere il nostro territorio dal punto di vista ambientale e paesaggistico grazie alla forza comunicativa di un programma televisivo molto seguito”.

 

La “Settimana della trasparenza” sul sito web dell’ASM

In programma dal 14 al 21 dicembre 2021 la “Settimana della Trasparenza”. Utenti assistiti dall’ASM, dipendenti e portatori di interesse potranno esprimere pareri, opinioni, critiche, consigli e suggerimenti circa la sezione di ‘Amministrazione Trasparente’ del sito aziendale www.asmbasilicata.it

L’iniziativa nasce con l’intento di promuovere la cultura e la pratica della trasparenza e della partecipazione nella nostra amministrazione, di sondare l’interesse per la Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito aziendale ASM e di sensibilizzare e coinvolgere gli stakeholder sia esterni che interni. Gli utenti della community potrà, infatti, liberamente postare e condividere il proprio punto di vista sui contenuti del D.Lgs. 33/2013 come modificati dal D.Lgs. 97/2016 e, più in generale, sulla capacità dell’Azienda Sanitaria di Matera di fornire dati, documenti e informazioni oggetto degli obblighi di cui al citato D.lgs, in modo trasparente, agevole e accessibile.

Si riportano, di seguito, tutte le informazioni utili al cittadino per accedere al blog “Settimana della Trasparenza” e partecipare all’iniziativa:

• il cittadino invia una mail all’indirizzo trasparenza@asmbasilicata.it in cui comunica la volontà ad iscriversi e documenta la mail con: codice fiscale, allegato del documento di riconoscimento (carta di identità o patente di guida), indirizzo mail, opzionalmente il numero di cellulare se vorrà ricevere la password di accesso al blog via sms;
• l’ASM completa la registrazione e il sistema invia una notifica all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino;
• una volta collegato al blog aziendale ASM al seguente indirizzo: https://portale.asmbasilicata.it/talk/login.zul il cittadino inserisce come username il codice fiscale; cliccando sul pulsante "Accedi tramite OTP" riceverà tramite il canale scelto (email o sms) la password che dovrà inserire nella maschera di login della Home Page del blog;
• una volta inserita la password ricevuta, cliccando sul pulsante "Accedi tramite OTP" il cittadino potrà unirsi alla community.

I dipendenti non dovranno inviare la email di registrazione poiché già in possesso delle credenziali di accesso. Basterà, dunque, collegarsi al blog https://portale.asmbasilicata.it/talk/login.zul e postare i commenti.

I messaggi pubblicati nella community saranno oggetto di analisi e di relazione da allegare al redigendo PTPCT 2022-2024.

Prevenire i fenomeni di violenza, domani seminario ASM

Domani dalle ore 08.30 alle ore 14.30, presso la Sala Cinema dell’Azienda Sanitaria di via Montescaglioso a Matera si svolgerà l’evento formativo dal titolo “Gestione delle relazioni all’interno del contesto lavorativo. Riconoscere e prevenire fenomeni di violenza e molestie sui luoghi di lavoro”.

In una nota diffusa dall’ASM, si sottolinea che “negli ultimi due anni, durante la pandemia da Covid 19, si è registrata una nuova emergenza sociale denominata, a livello a mondiale, violence against doctors che riporta numerosi episodi di violenza ai danni degli operatori sanitari. Al fine di prevenire aggressioni, intimidazioni e molestie è necessario identificare i fattori di rischio ed attuare politiche volte alla gestione degli stessi”.

L’iniziativa promossa dal Comitato Unico di Garanzia dell’Azienda Sanitaria di Matera, in continuità con il Piano di Azioni Positive, “mira a far emergere – si legge ancora nella nota dell’ASM - le ultime definizioni di violenza e di molestie, facendo riferimento alla regolamentazione internazionale, europea e nazionale del fenomeno”.

“Il nuovo direttore generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti – conclude la nota -, abbraccia le linee programmatiche del Work life Bilance ponendo particolare attenzione alle richieste e ai bisogni dei lavoratori, garantendo, a tutti gli operatori dell’Azienda Sanitaria, il supporto psicologico e le modalità di contrasto e prevenzione del mobbing e delle discriminazioni”. 

Vaccinazioni, da domani le prenotazioni per la fascia 5-11 anni

L’Azienda Sanitaria di Matera comunica a tutti i genitori che decidono di sottoporre i propri figli alla vaccinazione anticovid, che dalle ore 10.00 di domani 16 dicembre partiranno le prenotazioni sulla piattaforma di Poste Italiane per tutti i bimbi che rientrano nella fascia d’età 5 – 11. La somministrazione avverrà solo di domenica e si inizierà il giorno 19 dicembre. 

Rifiuti, Rosa: finanziamenti ad altri nove Comuni lucani

Saranno finanziati nove interventi proposti da altrettanti Comuni lucani contro l’abbandono dei rifiuti per strada o in altri luoghi non idonei. Per questo scopo, il governo regionale ha stanziato con un avviso pubblico oltre tre milioni di euro. Sono più di cento i Comuni che hanno ricevuto gli aiuti richiesti.
Con 202.735 euro, non impegnati in precedenza, saranno ora sovvenzionati i progetti presentati dai Comuni di Abriola, Accettura, Brindisi di Montagna, Campomaggiore, Garaguso, Noepoli, Oliveto Lucano, Rotondella e Ruoti, che hanno partecipato fuori termine all’avviso pubblico per prevenire il fenomeno e realizzare adeguati sistemi di controllo.
Il finanziamento è giustificato dal carattere di urgenza che rivestono gli interventi proposti per motivi di tutela ambientale, sanitaria e di pubblica sicurezza.
“Tra i nostri obiettivi – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa – c’è la riduzione dei rifiuti nel territorio regionale di pari passo con l’aumento della percentuale media della raccolta differenziata. Uno sforzo che richiede l’impegno di tutti, dalle istituzioni ai cittadini. Con un avviso pubblico abbiamo coinvolto i Comuni, le Province e gli Enti Parco, gli enti proposti alla vigilanza, ma deve aumentare in tutti noi la consapevolezza che l’ambiente è un bene comune e come tale va tutelato e rispettato”. 


Matera 2019, speciale su “Il Nuovo Vangelo” di Milo Rau

Sabato 18 dicembre, nella Giornata internazionale per i diritti dei migranti, la Fondazione Matera Basilicata 2019 presenta in prima visione lo speciale su “Il Nuovo Vangelo - un film di Milo Rau”, nato dal progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Topoi. Teatro e Nuovi Miti” e realizzato in collaborazione con, fra gli altri, il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e la Fondazione. Girato nel 2019 fra la città dei Sassi e i ghetti circostanti, “Il Nuovo Vangelo” mescola realtà e fiction immaginando un Gesù nero che guida i migranti sfruttati a lottare per la loro dignità.
Lo speciale, una produzione TRM Network, è dedicato alla presentazione del film a Matera nell’ambito del Matera Film Festival il 4 ottobre scorso e all’incontro con i protagonisti del progetto, organizzato dalla Fondazione in collaborazione con la Diocesi di Matera Irsina a “Casa Betania” (Serramarina di Bernalda). La casa di accoglienza per migranti è una delle “Case della dignità” nate per dare un posto dignitoso e accogliente in cui vivere, ma anche fare formazione e imparare un lavoro. Inaugurata a inizio 2020, “Casa Betania” è nata in una struttura acquistata, ristrutturata e sostenuta dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina grazie ai finanziamenti “8xmille” concessi dalla Conferenza Episcopale Italiana e dal suo Organismo Caritas Italiana.
In questo luogo simbolico, lo scorso 3 ottobre – giorno dell’anniversario della strage di Lampedusa- è stato organizzato l’incontro “Processi culturali attivatori di cambiamento sociale. Il docufilm Il Nuovo Vangelo di Milo Rau”, durante il quale il regista ha dialogato con alcune figure chiave del territorio che hanno nutrito di contenuti e valori il film, stimolando il rafforzamento di processi sociali già in atto e contribuendo a generarne di nuovi.
Lo speciale su “Il Nuovo Vangelo - un film di Milo Rau” sarà trasmesso il 18 dicembre alle 15:00 in contemporanea sulle pagine Facebook di Matera 2019 e TRM TV e su TRM h24 al canale 16 del digitale terrestre (Puglia e Basilicata) e 519 SKY e Tivusat.
 

Prevenzione tumori, programma screening multidisciplinare Asm

Secondo i dati forniti dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) e l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per l’anno 2020, in Italia sono stati diagnosticati 55.000 nuovi casi di carcinoma alla mammella e 5.200 nuovi casi di carcinoma ovarico. Il tumore alla mammella risulta essere il più frequentemente diagnosticato (30%) nelle donne ed il secondo (15%) nell’intera popolazione. Anche gli uomini con mutazioni BRCA1/2 sono esposti ad un rischio aumentato di sviluppare il tumore alla mammella (l’ISTAT ha stimato 500 nuovi casi nel 2016). Gli uomini e le donne portatori di mutazioni a livello dei geni BRCA1 o BRCA2 sono esposti ad un rischio leggermente aumentato di sviluppare altre forme tumorali, come il cancro del pancreas, della prostata.

La possibilità di effettuare periodicamente esami specifici ha permesso di identificare precocemente la patologia, riducendo nettamente la mortalità: si stima, infatti, che oltre l’85% delle donne con diagnosi di tumore mammario superino la malattia effettuando i giusti trattamenti chirurgici e farmacologici. Tali risultati sono resi possibili dalla diagnosi precoce della neoplasia grazie ai programmi di screening, avviati già da molti anni nella nostra Regione, e alla sensibilizzazione della popolazione femminile ad effettuare i controlli senologici.

Per questi motivi l’ASM ha attuato un programma di screening multidisciplinare atto a garantire l’intero percorso di prevenzione, diagnosi ed eventuale cura attivando varie prestazioni erogate dal gruppo multidisciplinare presente in ASM presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera:

Per eseguire le prestazioni presso la UOSD di “Senologia Diagnostica” è possibile prenotare al numero verde 800814814, la visita senologica seguendo i seguenti parametri:
a. Sotto i 40 anni: con impegnativa del medico di medicina generale per visita senologica + ecografia mammaria bilaterale.
b. Sopra i 40 anni: con impegnativa del medico di medicina generale per visita senologica + ecografia mammaria bilaterale + mammografia bilaterale (sempre secondo indicazione dello specialista).
c. Follo up delle pazienti già operate per tumore della mammella (secondo indicazione dello specialista senologo).
d. Screening regionale dai 45 anni ai 74 anni con mammografia con cadenza annuale e/o bi annuale.
e. Procedure interventistiche eco-guidate e stereotassiche.

Si ricorda che tutti i controlli d’urgenza, vengono concordati e programmati direttamente con il servizio di senologia telefonando al numero 0835-253139, insieme ad eventuali approfondimenti diagnostici. In caso di accertata neoplasia mammaria viene attivato il team multidisciplinare.