Diga del Basentello, convocato per domani nuovo tavolo tecnico

Si terrà domani  alle 12 un tavolo tecnico con gli uffici regionali, gli enti che a vario titolo hanno responsabilità nella gestione delle risorse idriche e il consulente dell’Egrib dell’Università della Basilicata, per rivalutare da un punto di vista tecnico scientifico la documentazione in merito allo stato della diga del Basentello e superare così la disposizione che prevede l’abbassamento del livello di acqua dell’invaso.
E’ quanto deciso nella riunione tenutasi oggi pomeriggio e convocata dall’assessore all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa e dal vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Politiche agricole e forestali Francesco Fanelli. All’incontro hanno partecipato i responsabili della Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche – Ufficio tecnico per le dighe di Napoli, l’Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale, l’Eipli, l’Egrib e l’amministratore unico del Consorzio di bonifica della Basilicata. Per la Regione erano presenti il capo di Gabinetto del presidente Bardi, Michele Busciolano, i dirigenti generali Liliana Santoro e Emilia Piemontese e il dirigente della Protezione civile regionale Di Bello, oltre al consigliere regionale Piergiorgio Quarto.
Nella riunione sono state analizzate le ragioni che hanno portato alla riduzione del volume di invaso, giustificato – si è detto – dalla necessità di far rientrare la diga nei livelli di sicurezza. Si è deciso di rivedere, in particolare, la verifica idrologica redatta dall’Università della Basilicata e commissionata dall’Eipli per individuare le soluzioni tecniche necessarie a garantire la disponibilità di acqua per uso irriguo, soprattutto in vista dell’estate.
“Abbiamo fatto nostre le preoccupazioni del mondo agricolo – ha affermato Fanelli – e convocato con urgenza una riunione operativa. Il nostro obiettivo è quello di giungere a una soluzione immediata. Con la stagione estiva alle porte deve essere assicurato l’approvvigionamento idrico al gran numero di aziende agricole che operano nell’area e che hanno investito a vario titolo”.
“Sono soddisfatto dell’esito di questo primo incontro. Abbiamo affrontato – ha detto Rosa – con immediatezza la questione chiamando tutti gli attori istituzionali. Sono sicuro che il percorso intrapreso porterà a una soluzione. Superata l’emergenza, dovremo mettere definitivamente mano alle problematiche dell’acqua e delle sue infrastrutture”

Apt, presentato ai sindaci il piano strategico marketing turistico

Matera è il luogo più accogliente al mondo e la Basilicata è la regione più accogliente d’Italia secondo il “Traveller Review Awards 2022” di Booking.com. Con questa notizia si è aperta la presentazione online rivolta a tutti i sindaci della Basilicata del Piano Strategico di Marketing Turistico 2022 – 2026 realizzato dall’Agenzia di Promozione Territoriale lucana con il supporto del professor Giancarlo Dall’Ara.
“Quello che stiamo presentando – ha detto il direttore generale Apt Nicoletti – è un vero e proprio piano marketing pluriennale, con una visione ambiziosa e innovativa. Un documento che ha già le gambe solide perché è nato dopo un confronto serrato con circa 80 operatori su tutto il territorio regionale. Fin dall’inizio di questa pandemia, poco dopo aver assunto l’incarico di guidare l’Apt, abbiamo deciso di non stare fermi, ma di costruire una programmazione utile per oggi e soprattutto per i prossimi anni. E’ un piano strategico che ci guida, alla luce dei grandi cambiamenti che il turismo globale sta attraversando e che andrà a supportare il piano turistico regionale di prossima redazione. Su indirizzo del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in questi mesi abbiamo avviato programmi importanti – da PARTI Basilicata con il Dipartimento Politiche di Sviluppo, ad “Ambiente Basilicata” con il Dipartimento Ambiente – e azioni innovative di promo-valorizzazione che hanno mostrato una Basilicata in grado di emozionare con parole e strumenti nuovi”.
“Il piano – ha aggiunto Nicoletti – ha obiettivi che mirano al turismo diffuso e alla destagionalizzazione, si nutre di parole chiave tra cui outdoor, ambiente, cultura, borghi, e apre a concetti come il “turismo delle passioni” e alla Basilicata come “continuum” da scoprire e da vivere. C’è molto da fare ed è fondamentale la collaborazione dei sindaci e delle singole comunità. Da qui la necessità di mantenere costantemente aperto un dialogo con i comuni e con gli operatori sia sul piano strategico che sulle altre iniziative che attueremo. La partecipazione di oltre settanta primi cittadini lucani dimostra oggi l’attenzione che anche la realtà istituzionale oltre al mondo privato rivolge al settore”.
Subito dopo è intervenuto il prof. Dall’Ara che ha illustrato nei dettagli il piano strategico. “Un piano – ha detto – che si muove fondamentalmente sulla necessità di innovare le azioni per aprire la Basilicata verso nuovi mercati, compresi quelli di nicchia. Ad esempio passando dal turismo delle esperienze al turismo delle passioni, da prodotti preconfezionati e “chiusi”, a offerte aperte, dando risposta così anche alle aspettative di quella domanda che desidera poter scegliere in libertà tra le mille risorse che compongono il panorama regionale dell’offerta regionale. Il piano poi mette al centro le persone, i turisti, gli operatori, i residenti, i personaggi storici, oltre i paesaggi. Pensiamo al turismo di ritorno che vedrà una anticipazione in una iniziativa già programmata per il mese di maggio. E pensiamo ai tanti personaggi lucani che sono conosciuti in tutto il mondo. E’ un piano strategico, insomma che cerca metodi nuovi, parole nuove, nuovi mercati per allargare la stagione turistica nel tempo, tutto l’anno, e in tutti i comuni della regione.
Durante la presentazione tanti i sindaci intervenuti fra cui il presidente dell’Anci, Andrea Bernardo. “A nome di tutti i sindaci lucani – ha detto Bernardo - ringrazio davvero l’Apt Basilicata non solo per aver voluto questo incontro, ma anche e soprattutto per il lavoro fatto in un contesto difficile come quello pandemico e per i contenuti del piano strategico che mettono al centro la persona, le passioni, e uno sguardo aperto al futuro. I comuni sono fondamentali per la crescita del turismo e siamo convinti che l’Apt come ha già dimostrato di fare saprà ancora di più rafforzare la collaborazione con gli enti locali per far crescere ulteriormente l’industria della vacanza nelle nostre comunità”.