Presepe Basilicata a Torino in esposizione fino al 2 febbraio

Sono più di 50 mila le persone che durante le festività natalizie hanno potuto ammirare nel Duomo di Torino il presepe monumentale della Basilicata realizzato dal maestro presepista Franco Artese. A seguito del successo dell’iniziativa, voluta dall’Apt Basilicata e dalla Regione Basilicata, con il patrocinio del Comune di Torino, l’esposizione della straordinaria opera artistica sarà visitabile fino al 2 febbraio.

Un successo che ha superato ogni più rosea aspettativa come testimoniato non solo dall’alto numero dei visitatori, ma anche dalle reazioni positive sui canali social, dalla copertura mediatica delle principali tv nazionali, e dagli apprezzamenti delle tante persone che, dinanzi alle scenografie realizzate dal maestro Artese, hanno ammirato le scene di vita quotidiana nella società rurale lucana rappresentate nel presepe accanto ai tradizionali personaggi della Natività, ai santi “sociali” piemontesi, da San Giovanni Bosco a san Giuseppe Benedetto Cottolengo, o le scene di emigrazione.
Basti pensare che in due settimane, dall’8 al 15 dicembre e dal 24 al 30 dicembre, i banner online sul presepe lucano al Duomo di Torino sono stati visti per circa 5 milioni e mezzo di volte registrando più di 6 mila click.

Spiega il direttore dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata Antonio Nicoletti: “La grande attenzione registrata a Torino nei confronti del presepe monumentale della Basilicata, nonostante il difficile contesto pandemico, ci dimostra che oggi più che mai ci sia la necessità di trovare fiducia e speranza nel futuro anche attraverso la cultura e le diverse forme di espressione artistica. L’opera del maestro Artese ci aiuta molto in questa prospettiva in considerazione di una esperienza che non è solo visiva, ma anche emozionale perché capace di legare i valori di una tradizione come quella del Natale alla specifica identità di un territorio come quello lucano e alle dinamiche storiche che hanno caratterizzato le relazioni fra la Basilicata e il Piemonte. Ringrazio la città di Torino, il Duomo con il parroco don Carlo, il maestro presepista Franco Artese e tutti coloro che hanno concorso al successo di questa iniziativa”.

Il Presepe Monumentale della Basilicata sarà visitabile nel Duomo di Torino fino al 2 febbraio 2022 con il seguente orario: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00; sabato dalle 09 alle 19.30 e domenica dalle 08.00 alle 19.30. 

Parchi e giardini storici, Rosa su bando del Mic

L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, in una nota, ha invitato i sindaci a partecipare all’avviso pubblicato dal ministero della Cultura, dedicato ai parchi e ai giardini storici, nell’ambito del Pnrr.
“Il bando offre opportunità – ha evidenziato Rosa -  per interventi di rigenerazione e riqualificazione di parchi e i giardini di interesse culturale; in un’ottica generale di rafforzamento dell’identità dei luoghi e di miglioramento della qualità paesaggistica, ed in particolare in una visione di riconoscimento del valore che giardini e parchi di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) hanno in termini di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali sviluppate, sperimentate e sedimentate nei secoli. Considerati i vantaggi che l’avviso destina al territorio della nostra regione per rafforzarne i valori ambientali con specifico riferimento a parchi e giardini riconosciuti Beni Culturali, ritengo utile sottolineare l’importanza di partecipare al bando candidando operazioni progettuali che possano contribuire a rendere più attrattivo il patrimonio posseduto, con ricadute sullo sviluppo del proprio territorio”.
“Sul sito dedicato al piano paesaggistico regionale http://ppr.regione.basilicata.it è riportato nella sezione web gis l’elenco dei parchi e viali della rimembranza considerati beni culturali, nonché l’elenco dei beni culturali monumentali tutelati con annesso giardino. Il Dipartimento – ha concluso Rosa - è a disposizione dei sindaci per qualsiasi informazione e supporto”.
L’avviso del Mic è scaricabile all’indirizzo https://cultura.gov.it/giardini

Fsc, in Basilicata per l’ambiente circa 13 milioni e mezzo di euro

Con la riprogrammazione delle risorse del Fondo sociale di coesione (Fsc) 2021-2027 saranno finanziati 29 interventi in materia ambientale per un totale di 13.475.610 euro. Il Cipess, infatti, ha dato il via libera alla seconda tranche del Piano stralcio della Regione Basilicata, pari a 83.435.625 euro.
“Per l’ambiente – commenta l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa –investiamo principalmente per il verde pubblico e il settore rifiuti, portando avanti le scelte programmatiche iniziate in questa legislatura. Incentiviamo così le buone pratiche per la tutela ambientale nella direzione di una migliore qualità della vita nei nostri centri urbani e incentivando una nuova cultura della sostenibilità“.
Si procederà allo scorrimento della graduatoria nell’ambito dell’Avviso pubblico “Infrastrutture Verdi”, finanziando i progetti presentati dai Comuni di Ripacandida (450.176 euro), Viggianello (499.829 euro), Ginestra (493.869 euro), Brienza (499.546 euro), Castelsaraceno (250.000 euro), Pisticci (500.000 euro), Miglionico (411.000 euro), Pietragalla (250.000 euro), Aliano (499.953 euro), Gorgoglione (448.049 euro), Gallicchio (190.056 euro) Oliveto Lucano (224.650 euro), Episcopia (243.715 euro), Pomarico (400.000 euro), Vietri di Potenza (500.000 euro), Salandra (287.000 euro), Rionero in Vulture (500.000 euro), Tricarico (500.000 euro), Cirigliano (498.466 euro), Savoia di Lucania (399.298), Calvello (500.000 euro), San Mauro Forte (500.000 euro)  e Paterno (390.000 euro).
Per il ciclo dei rifiuti, finanziando lavori nelle discariche e nelle piattaforme presenti sul territorio regionale, sono stati assegnati 135.000 euro al Comune di Anzi, 200.000 euro al Comune di Albano di Lucania, 135.000 euro al Comune di Pomarico, 3.000.000 euro al Comune di Matera, 70.000 euro al Comune di Rapolla e 500.000 euro al Comune di Venosa.

Parco Murgia Materana: iscrizioni per “Ambasciatore del Parco”

Nell’ambito delle attività di conoscenza, tutela e valorizzazione del Parco della Murgia, l’Ente Parco presenta “IL MIO PARCO - Alla scoperta del Parco della Murgia Materana”, azione formativa destinata alla comunità.
Il corso, avviato nel 2020 in forma sperimentale, sarà fruibile esclusivamente sulla piattaforma online Google Meet ed è finalizzato ad aumentare il rispetto e la conoscenza del territorio, attraverso un percorso graduale che si svilupperà annualmente.
In vista dell’avvio previsto per Marzo del II° ciclo per diventare “Tutore del Parco” , a partire dal 24 Gennaio sarà possibile partecipare e recuperare il I° ciclo, al termine del quale verrà consegnato l’attestato di “Ambasciatore del Parco” e con il quale sarà possibile proseguire il percorso di formazione.
A tal proposito, infatti, sono stati previsti tre gradi di specializzazione: il primo grado, che si otterrà al termine del primo corso di formazione, nominerà il corsista “Ambasciatore del Parco”, il secondo anno permetterà al corsista di diventare “Tutore del Parco” ed, infine, il terzo anno consentirà di raggiungere la categoria “Paladino del Parco”.
L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con le Guide del Parco della Murgia Materana ed esperti naturalisti, scelti da una commissione interna al Parco.
La partecipazione è aperta a tutti gli interessati che dovranno iscriversi preventivamente, inviando una mail, indicando nome, cognome, data di nascita, data di residenza e copia della carta di identità all’indirizzo mail serviziocivile@parcomurgia.it entro e non oltre le ore 12 di venerdì 21 gennaio.
Le lezioni saranno visibili anche per i semplici curiosi mediante il coinvolgimento di TRM, che produrrà n. 10 video lezioni, clip di sintesi, grafica ed una campagna di comunicazione, basata su produzione e messa in onda di spot televisivi e documentario finale al termine delle 10 puntate.


CALENDARIO LEZIONI DEL CORSO - PIATTAFORMA DIGITALE - ore 19
- GENNAIO: Lunedì 24 – Giovedì 27 – Lunedì 31
- FEBBRAIO: Giovedì 3 – Lunedì 7 – Giovedì 10 – Lunedì 14 – Giovedì 17 – Lunedì 21 – Giovedì 24

Il Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, Michele Lamacchia, afferma: “L’obiettivo è aumentare il grado di sensibilizzazione e di conoscenza della comunità materana verso un patrimonio che ha bisogno di essere tutelato e goduto nel rispetto di valori della sostenibilità.
Noi crediamo che l’acquisizione della conoscenza da parte della comunità servirà a scongiurare danni ad un territorio così fragile, aumentando contemporaneamente il grado di appartenenza da parte dei cittadini. E’ questo il modo migliore per divulgare informazioni corrette ai cittadini temporanei, che continueranno ad essere ospiti in una della città più belle del Mondo.”

  

On-line il n. 106 della rivista ALSIA “Agrifoglio”

Sono le “Certificazioni di qualità” l’argomento del Focus del n. 106 di “Agrifoglio”, la rivista ALSIA di agricoltura sostenibile della Basilicata, da oggi on-line sul sito dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in agricoltura. DOP, IGP, STG, PAT, Prodotti di Montagna, De.Co., Presìdi Slow Food: tante sigle delle quali il Focus approfondisce i dettagli, facendo chiarezza – come ripreso dall’editoriale - a tutto vantaggio dei produttori e dei consumatori.

“Nonostante i piccoli numeri sul piano quantitativo – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura - il Focus racconta di una Basilicata capace, comunque, di un'offerta qualificata e ampia in termini di certificazioni anche a marchio comunitario, e che si caratterizza in generale per un elevato numero di elementi attrattivi del territorio che ruotano attorno ai prodotti della terra e al cibo. Dove non arrivano le quantità a costituire una sufficiente "massa critica" – ha aggiunto Crescenzi - per stare appunto sui mercati e spuntare prezzi migliori, proprio i piccoli numeri diventano la leva per promuovere il territorio, e attribuire paradossalmente valenze più ampie - didattiche, culturali, ambientali, turistiche - a quei comprensori.”.

In primo piano sulla rivista – alla quale si accede gratuitamente - la presentazione del Bando della XVIII edizione del Premio regionale “Olivarum”, per il miglior olio extravergine della Basilicata, in scadenza il 31 gennaio prossimo. Con il commento climatico su mese di dicembre, curato dai tecnici ALSIA del Servizio Agrometeorologico Lucano, spazio anche agli spunti per la difesa integrata delle colture sviluppati dai tecnici del servizio FitoConsult dell’Agenzia per il controllo delle crittogame delle orticole. Di innovazione in agricoltura si parla con lo studio qualità fisica dei suoli argillosi in regime di non lavorazione, con il riutilizzo per l’irrigazione delle acque reflue urbane depurate, e con l’impiego dei droni nei noccioleti per l’uso sostenibile delle risorse idriche. Spazio anche ai risultati di progetti specifici che studiano l’epoca di maturazione delle olive per oli di qualità, e alle innovazioni in agrumicoltura nell’arco jonico lucano.

Un racconto sull’importanza degli agrumi nella storia, tra mitologia, genetica e alimentazione, e una prelibata ricetta a cura della Unione Regionale Cuochi Lucani completano questo numero 106 di Agrifoglio.

Per accedere alla rivista: https://bit.ly/Agrifoglio106 

Ottimi ascolti per puntata di sabato di Linea Verde su Basilicata

La Basilicata naturalistica piace ai telespettatori italiani. La puntata di Linea Verde dedicata all’Oro blu lucano, e andata in onda sabato 15 gennaio su Rai1 alle 12, ha registrato uno share di ascolti del 14,5 per cento. Un ottimo risultato, considerando la curva percentuale in crescita durante la trasmissione. Tradotto in numeri, quasi un milione e mezzo di persone hanno seguito in tv “il Viaggio dell’acqua in Basilicata”. Un percorso che ha toccato paesaggi incontaminati, gli invasi artificiali, le fontane ma anche siti archeologici, quale il santuario della dea Mefitis a Vaglio.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa. “Si conferma ancora una volta la validità della scelta comunicativa – ha detto – di raccontare al grande pubblico attraverso le telecamere di Linea Verde le bellezze della Basilicata. La nostra è una terra ricca di boschi e di acqua con una complessità di paesaggi e territori che ne fanno una regione unica dal punto di vista ambientale. Un invito a visitare la Basilicata e a trascorrere una vacanza immersi nella natura”.
Chi ha perso la puntata può rivederla su Rai Replay o nei prossimi giorni sul canale social di Ambiente Basilicata


Linea verde, sabato in onda puntata dedicata alla Basilicata

Torna in Basilicata Linea Verde tour. Sabato 15 gennaio alle 12 su Rai Uno andrà in onda una puntata dedicata all’Oro blu che porterà alla scoperta delle sorgenti, degli acquedotti e delle fontane del territorio lucano. “Il Viaggio dell’acqua” toccherà il Frida, il Pollino, il Vulture, la diga di Senise, il santuario della dea Mefitis a Rossano di Vaglio fino al Bosco Magnano, dove scorre il torrente Peschiera. 

Linea verde, sabato in onda puntata dedicata alla Basilicata

Torna in Basilicata Linea Verde tour. Sabato 15 gennaio alle 12 su Rai Uno andrà in onda una puntata dedicata all’Oro blu che porterà alla scoperta delle sorgenti, degli acquedotti e delle fontane del territorio lucano. “Il Viaggio dell’acqua” toccherà il Frida, il Pollino, il Vulture, la diga di Senise, il santuario della dea Mefitis a Rossano di Vaglio fino al Bosco Magnano, dove scorre il torrente Peschiera. 

“Liberi dall’amianto”: prosegue iter finanziamento domande

Sono 326 le domande di contributi presentate nell’ambito del Programma “Liberi dall’amianto”, bando scaduto il 31 dicembre scorso.
Il nucleo di valutazione interno alla Direzione Generale del Dipartimento Ambiente ha concluso in questi giorni la verifica delle 275 richieste inviate entro il 10 novembre. L’istruttoria ha dato il via libera a 272 domande, tre sono state respinte. Quelle ammesse saranno finanziate con un provvedimento ad hoc. Nelle prossime settimane ai cittadini che beneficeranno degli aiuti dell’avviso pubblico sarà notificato l’esito della graduatoria con la richiesta della documentazione necessaria a perfezionare la domanda.
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a un milione e 500 mila euro, somma con la quale è possibile soddisfare agevolmente tutte le istanze per un totale di 894.044 euro.
“Liberi dall’amianto” proseguirà fino al completo impiego dei fondi stanziati in Bilancio. Si prevede la pubblicazione di un ulteriore avviso nel 2022. L’obiettivo è la rimozione e lo smaltimento dell’amianto da fabbricati, edifici, attività artigianali e da aree private. 

Rifiuti Covid, Rosa: servizio assicurato ai Comuni

“Il commissario dell’Udc della provincia di Matera, Giovanni Angelino, può dormire sonni tranquilli. Non è in atto nessun tentativo di “umiliare i materani” né tantomeno la Regione Basilicata ha mai sottovalutato l’emergenza sanitaria. Se si fosse informato e avesse consultato gli atti, avrebbe evitato il tentativo di alzare un inutile polverone sulla raccolta dei rifiuti Covid nella città dei Sassi.
L’ordinanza n.13 emanata il 31 marzo 2020 dal presidente Bardi ha stabilito che i rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni di ‘soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria devono essere in via privilegiata inviati alla termodistruzione Td’. Grazie a un accordo tra Regione e la Rendina spa, i Comuni lucani hanno potuto conferire i rifiuti Covid al termodistruttore Fenice di Melfi. Questo servizio è stato assicurato per tutto il 2021, lo sarà per tutto il 2022 e per tutta la durata dello stato di emergenza. Questo senza che i Comuni versino un centesimo se non per le spese di trasporto. In questi giorni, l’impianto di Melfi è fermo per una manutenzione straordinaria. La società ha reso noto che il servizio di smaltimento dei rifiuti, compresi quelli Covid, riprenderà il 24 gennaio. Fatto del quale è stato ampiamente informato il Comune di Matera. Nel frattempo, essendo l’ordinanza n. 13 del 2020 ancora in vigore (non ne serve perciò una nuova), i Comuni lucani hanno la possibilità di smaltire, in alternativa alla termodistruzione “laddove tale modalità di gestione non possa essere attuata”, presso le altre discariche attive sul territorio regionale e con le modalità previste. Pertanto, è fuorviante affermare che esiste un’emergenza sanitaria a Matera in quanto non c’è nessun impedimento alla raccolta del rifiuto Covid e del suo conseguente smaltimento.
Quella di Angelino è una protesta fuori luogo e immotivata, che scaturisce da uno sterile campanilismo. Se avesse ascoltato le mie dichiarazioni, avrebbe saputo che, per quello che mi riguarda, a Potenza e a Matera deve essere riconosciuto quel ruolo sovracomunale che deriva loro dallo ‘status’ di capoluogo. In questi due anni e mezzo di legislatura regionale, le affermazioni sono state accompagnate dai fatti. Secondo le sue esternazioni, Potenza avrebbe avuto un trattamento di favore con gli oltre 15 milioni di euro assegnati per le tematiche ambientali. Niente a Matera e agli altri territori. Mi dispiace contraddirlo. Per l’ambiente alla Città dei Sassi la Regione ha attribuito, complessivamente, una cifra superiore, documenti alla mano, rispetto alla città di Potenza. Cifre importanti che dimostrano l’attenzione del governo Bardi per l’ambiente. Invito pertanto l’esponente politico dell’Udc a riflettere prima di lasciarsi sedurre dal desiderio di disinformare i cittadini al solo scopo di trarne visibilità. Viviamo un periodo particolarmente difficile e questo deve indurre ciascuno soggetto in campo ad avere una maggiore responsabilità”.

“I colori delle stagioni, Inverno 2022”, l’Abetina di Laurenzana

Sarà la Riserva naturale regionale “L'Abetina di Laurenzana”, domenica 16 gennaio, la protagonista del primo dei 4 appuntamenti del tour “I colori delle stagioni – Inverno 2022” promosso dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata in collaborazione con l’Apt, i Parchi, gli enti e le associazioni.
“Oltre ad ammirare i magnifici esemplari di alberi, in un percorso ricco di flora, fauna, corsi d’acqua, profumi e storie, - sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa - i gruppi di visitatori, accompagnati da guide e narratori, saranno anche allietati dalla degustazione dei prodotti tipici locali. L’obiettivo della Regione è di far conoscere sempre più le innumerevoli bellezze naturali, storiche, paesaggistiche del territorio lucano, sviluppando le opportunità per un turismo qualificato durante tutto l’anno”.
Il raduno dei partecipanti è stabilito alle 9,30 in località “Acqua della Pietra” da dove, alle 10,00 partirà la passeggiata nella riserva naturale fino alla località “Acqua del Prosciutto”.
Alle 12,30 momento del ristoro con la degustazione dei prodotti tipici del territorio e delle comunità che fanno parte del comprensorio della riserva naturale.




  

Rosa: per l’ambiente quindici milioni di euro al Comune di Potenza

"Potenza deve tornare ad assolvere al ruolo di città capoluogo nella sua dimensione sovracomunale. Le altre amministrazioni regionali nel passato hanno trasferito risorse al Comune di Potenza nel tentativo di sanare i deficit di bilancio. Noi abbiamo cambiato approccio. Ai trasferimenti di fondi per ripianare i debiti, abbiamo preferito un altro modo di governare il territorio, privilegiando la produzione di investimenti con le dovute capacità finanziarie. La Regione, in questi due anni e a vario titolo, ha assegnato 15 milioni di euro al Comune di Potenza, e solo in tema ambientale. Quanto evidenziato rappresentano fatti concreti e non certamente opinioni. Nella città in questa consiliatura si è prodotto tanto di nuovo e molto è ancora in cantiere. E’ la dimostrazione che quando ci sono idee e collaborazione istituzionale, si può operare con buoni risultati per il bene dei cittadini”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, intervenendo a una conferenza stampa organizzata dal Comune di Potenza.