Qualità dell’aria a Viggiano, precisazioni Arpab su dato anomalo

Il valore medio giornaliero di idrogeno solforato registrato nella stazione di Masseria De Blasiis di Viggiano lunedì 17 gennaio 2022 è di 2 microgrammi per metro cubo.
La pubblicazione dell’anomalo valore di 82 microgrammi per metro cubo, segnalato in una nota dai consiglieri regionali Perrino, Leggieri e Carlucci, è dovuto ad un mero errore di immissione occorso in fase di inserimento dei dati nella maschera del bollettino quotidiano sulla qualità dell’aria pubblicato alla pagina http://www.arpab.it/aria/qa.asp
È quanto si legge in una nota del direttore generale facente funzioni dell’Arpab, Achille Palma, indirizzata all’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata.
L’Arpab comunica inoltre che dal 23 dicembre 2021 tutti i dati delle medie orarie delle stazioni della Rete di Qualità dell’Aria validati di secondo livello e i dati minuto grezzi sono visualizzabili dalla sezione “Centro di Monitoraggio Ambientale” del sito http://www.arpab.it/

L’Ente Parco della Murgia Materana sulla problematica Cinghiali

L’Ente Parco della Murgia Materana, nell’ambito del progetto “INNGreenPAF” finanziato dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, sta affrontando da mesi il fenomeno negativo legato alla forte presenza dei cinghiali nelle aree del Parco.
Sono state messe in campo delle azioni finalizzate a ridurre l’ampio dato numerico della specie con il fine di raggiungere un equilibrio con l’ambiente circostante e, a tal proposito, per evitare una maniera cruenta sono stati realizzati dei chiusini per catturare gli animali vivi e provvedere al loro allontanamento verso aziende agrituristiche venatorie o in strutture di macellazione.
Come già comunicato in passato, i chiusini di cattura ubicati nelle vicinanze delle aziende agricole, oltre che l’individuazione attraverso bando di gara di una Ditta autorizzata al prelievo degli animali a titolo oneroso,  consentirebbero all’Ente Parco di ristorare in maniera adeguata le aziende agricole, ricadenti nell’area protetta, le cui colture vengono gravemente colpite.
Apprendiamo con dispiacere che continuano a non esserci le condizioni per procedere alla cattura a causa di problemi di carattere burocratico. Evidenziamo come la questione debba essere affrontata in maniera pratica, dal momento che continuano a esserci danni e, purtroppo, gravi incidenti stradali.
Auspichiamo quindi che la situazione venga considerata come un’emergenza, dando la possibilità di usufruire di deroghe che, in caso contrario, non consentono di risolvere il tema in maniera concreta.
Il Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, infatti, sottolinea ancora una volta che adottare deroghe e procedure semplificative è l’unica via per raggiungere l’obiettivo di riportare in equilibrio la presenza di questa specie nel territorio, pertanto, richiede un tavolo istituzionale al fine di affrontare la problematica in maniera risolutiva.

 

Ambiente, Rosa su modifica alla Costituzione

“La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi ora sono principi fondamentali riconosciuti dalla nostra Costituzione. E’ una buona notizia per il Paese e per la Basilicata, che ci fa sentire ancora più forte la responsabilità di agire per salvaguardare l’ambiente, bene inestimabile della nostra regione. La sensibilità ai temi ambientali è cresciuta in modo esponenziale. E’ un cambiamento culturale che il Parlamento ha accolto, riconoscendo il nostro diritto a vivere in un ambiente sano. Un diritto davanti al quale cede il passo anche l’iniziativa economica se mette a rischio il bene ambientale.
I nostri parchi, le aree protette, i mari e l’enorme patrimonio della biodiversità, che fanno della Basilicata una regione unica, sono la ricchezza dalla quale dipende il nostro futuro e quello delle nuove generazioni. Ci siamo mossi, finora, su tre direttrici: maggiori controlli, pianificazione del territorio, che completeremo con la redazione del Piano Paesaggistico, e sviluppo sostenibile. In questo senso, stiamo costruendo progetti che valorizzano i nostri luoghi rendendoli fruibili a un turismo lento ed esperenziale. Un modo per tutelare il territorio e rivitalizzare le aree interne e i nostri piccoli paesi, che dall’ambiente possono trarre lavoro e profitto”.
Lo dichiara l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.