Qualità dell’aria a Viggiano, precisazioni Arpab su dato anomalo

Il valore medio giornaliero di idrogeno solforato registrato nella stazione di Masseria De Blasiis di Viggiano lunedì 17 gennaio 2022 è di 2 microgrammi per metro cubo.
La pubblicazione dell’anomalo valore di 82 microgrammi per metro cubo, segnalato in una nota dai consiglieri regionali Perrino, Leggieri e Carlucci, è dovuto ad un mero errore di immissione occorso in fase di inserimento dei dati nella maschera del bollettino quotidiano sulla qualità dell’aria pubblicato alla pagina http://www.arpab.it/aria/qa.asp
È quanto si legge in una nota del direttore generale facente funzioni dell’Arpab, Achille Palma, indirizzata all’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata.
L’Arpab comunica inoltre che dal 23 dicembre 2021 tutti i dati delle medie orarie delle stazioni della Rete di Qualità dell’Aria validati di secondo livello e i dati minuto grezzi sono visualizzabili dalla sezione “Centro di Monitoraggio Ambientale” del sito http://www.arpab.it/

L’Ente Parco della Murgia Materana sulla problematica Cinghiali

L’Ente Parco della Murgia Materana, nell’ambito del progetto “INNGreenPAF” finanziato dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, sta affrontando da mesi il fenomeno negativo legato alla forte presenza dei cinghiali nelle aree del Parco.
Sono state messe in campo delle azioni finalizzate a ridurre l’ampio dato numerico della specie con il fine di raggiungere un equilibrio con l’ambiente circostante e, a tal proposito, per evitare una maniera cruenta sono stati realizzati dei chiusini per catturare gli animali vivi e provvedere al loro allontanamento verso aziende agrituristiche venatorie o in strutture di macellazione.
Come già comunicato in passato, i chiusini di cattura ubicati nelle vicinanze delle aziende agricole, oltre che l’individuazione attraverso bando di gara di una Ditta autorizzata al prelievo degli animali a titolo oneroso,  consentirebbero all’Ente Parco di ristorare in maniera adeguata le aziende agricole, ricadenti nell’area protetta, le cui colture vengono gravemente colpite.
Apprendiamo con dispiacere che continuano a non esserci le condizioni per procedere alla cattura a causa di problemi di carattere burocratico. Evidenziamo come la questione debba essere affrontata in maniera pratica, dal momento che continuano a esserci danni e, purtroppo, gravi incidenti stradali.
Auspichiamo quindi che la situazione venga considerata come un’emergenza, dando la possibilità di usufruire di deroghe che, in caso contrario, non consentono di risolvere il tema in maniera concreta.
Il Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, infatti, sottolinea ancora una volta che adottare deroghe e procedure semplificative è l’unica via per raggiungere l’obiettivo di riportare in equilibrio la presenza di questa specie nel territorio, pertanto, richiede un tavolo istituzionale al fine di affrontare la problematica in maniera risolutiva.

 

Ambiente, Rosa su modifica alla Costituzione

“La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi ora sono principi fondamentali riconosciuti dalla nostra Costituzione. E’ una buona notizia per il Paese e per la Basilicata, che ci fa sentire ancora più forte la responsabilità di agire per salvaguardare l’ambiente, bene inestimabile della nostra regione. La sensibilità ai temi ambientali è cresciuta in modo esponenziale. E’ un cambiamento culturale che il Parlamento ha accolto, riconoscendo il nostro diritto a vivere in un ambiente sano. Un diritto davanti al quale cede il passo anche l’iniziativa economica se mette a rischio il bene ambientale.
I nostri parchi, le aree protette, i mari e l’enorme patrimonio della biodiversità, che fanno della Basilicata una regione unica, sono la ricchezza dalla quale dipende il nostro futuro e quello delle nuove generazioni. Ci siamo mossi, finora, su tre direttrici: maggiori controlli, pianificazione del territorio, che completeremo con la redazione del Piano Paesaggistico, e sviluppo sostenibile. In questo senso, stiamo costruendo progetti che valorizzano i nostri luoghi rendendoli fruibili a un turismo lento ed esperenziale. Un modo per tutelare il territorio e rivitalizzare le aree interne e i nostri piccoli paesi, che dall’ambiente possono trarre lavoro e profitto”.
Lo dichiara l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.


Si è svolto oggi il webinar “Regioni e Comuni insieme per il PNRR”

Si è tenuto questa mattina il webinar “Regioni e Comuni insieme per il PNRR” organizzato dalla Struttura di Missione per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Presidenza della Presidenza della Giunta Regionale della Basilicata.
All’incontro, introdotto dal Presidente Vito Bardi, hanno partecipato il dott. Gianpiero Perri quale consigliere scientifico del presidente per l’attuazione del PNRR e responsabile della “Struttura di Missione del PNRR”, il presidente dell’Anci Andrea Bernardo, gli assessori e i consiglieri della Regione Basilicata e tutti i sindaci lucani.
Lo scopo dell’incontro, fortemente voluto dal Presidente della Regione Basilicata, è stato innanzitutto invitare ad un’azione congiunta e condivisa tra Regione e Comuni, Enti ed Associazioni convolti e rassicurare i sindaci sull’importante supporto che la Regione sarà in grado di dare in questi anni cruciali in cui, come lo stesso Presidente ha affermato bisognerà “cogliere le opportunità per far accadere le cose”.
Il Presidente ha voluto evidenziare i tre livelli di supporto che la Regione metterà in campo:
- il primo riguarda la possibilità di dare incarichi professionali per la progettazione senza il vincolo di restituzione rifinanziando il Fondo Unico autonomie locali che verrà rifinanziato con 5 milioni di euro dal bilancio regionale oltre i 3milioni già disponibili;
- il secondo riguarda il supporto che la Struttura di Missione, con a capo il dott. Perri, potrà fornire da un punto di vista tecnico a chiunque ne avrà bisogno e che sarà operativa per rispondere alle molteplici esigenze dei soggetti coinvolti;
- il terzo riguarda i fabbisogni di assistenza tecnica sulle diverse aree territoriali.
Il dott. Perri ha inoltre evidenziato che il governo Bardi, proprio in vista della mole di lavoro che i Comuni saranno chiamati a mettere in campo per predisporre progetti che sicuramente non potranno essere finanzianti tutti con le sole risorse del PNRR, provvederà a finanziare con bilancio regionale quei progetti che saranno ritenuti comunque appetibili e interessanti per la comunità lucana.




Osservatorio mercato del lavoro, incontro in Regione

Per la ripresa ed il rilancio dell’attività del Comitato di indirizzo e del Comitato scientifico a cui è affidata la responsabilità del funzionamento dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro si è svolto in Regione un incontro promosso dalla Direzione del Dipartimento per lo Sviluppo economico, il Lavoro e i Servizi alla comunità con la partecipazione di rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali e datoriali regionali.
L’Osservatorio del Mercato del Lavoro – è stato sostenuto - rappresenta uno strumento innovativo preposto alla raccolta, all'aggiornamento e all'elaborazione dei dati di tipo legislativo-amministrativo estratti dalla banca dati dei Centri per l'Impiego e il collocamento della Regione Basilicata, mirato all'analisi e al monitoraggio delle principali dinamiche del lavoro del sistema occupazionale regionale.
Le linee guida indicate dall’Assessore alle Attività Produttive Franco Cupparo, riprese dal DG Canio Sabia che ha coordinato i lavori assieme ai funzionari dell’Ufficio regionale dipartimentale delle Politiche del Lavoro, dovranno tradursi in un servizio di raccolta, analisi, report e rappresentazione grafiche dei dati sul mercato e sulle dinamiche del lavoro disponibili nelle diverse banche dati regionali e nazionali, anche in vista della programmazione degli interventi di prossima definizione riguardanti il Programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL).
Nel corso dell’incontro è stata presentata la piattaforma informatica di cui dispone l'Osservatorio regionale del mercato del lavoro che attualmente costituisce il principale strumento a supporto della programmazione e della valutazione delle politiche del lavoro.
L’intento – è stato sottolineato dall’assessore Cupparo e dal dg Sabia - è quello di procedere alla realizzazione di attività di aggiornamento e di analisi di dati nell’ambito di un apposito Sistema Informativo Territoriale (SIT) che sia rappresentato in un Geoportale denominato “Lavoro e andamento occupazionale”, consultabile pubblicamente sul portale della Regione Basilicata, ma che sia innanzitutto di supporto al decisore politico per la programmazione e il monitoraggio degli interventi promossi in favore dell’occupazione e del reinserimento lavorativo.


Parchi lucani, Rosa: lavoriamo per promuovere i nostri territori

Basilicata, terra dei parchi. Aree protette, ognuna con le sue peculiarità, faunistiche e-naturalistiche, che rappresentano la risorsa e il bene tra i più preziosi del territorio lucano. Di tutto questo, e non solo, si è parlato stamattina nel corso di una riunione operativa, tenuta dall’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, con il dirigente dell’Ufficio parchi della Regione, Giuseppe Giliberti, la funzionaria Antonella Logiurato, i rappresentanti dei cinque parchi lucani e l’Apt.
Tra le cose dette è emersa l’esigenza, non secondaria, di promuovere l’immagine univoca dei parchi lucani nei confini della Basilicata ma anche oltre. In vista della Bit, la prestigiosa vetrina del Turismo italiano che si svolgerà a Milano dal 10 al 12 aprile, dove, avrà uno spazio il brand Ambiente Basilicata all’interno dello stand gestito dall’Apt e i parchi dovranno presentarsi con un luogo simbolo che li rappresenta. Ciascuno per otto aree tematiche che definiscono il territorio, sia dal punto di vista ambientale che culturale. La formula adottata, no alla carta stampata sì al digitale, sarà esportata nelle piazze delle città delle regioni limitrofe, a iniziare da Bari che ha già dato l’adesione al progetto. Altre iniziative di cui è discusso la presenza dei parchi lucani su “Dove”, la rivista dei viaggi e delle vacanze, una guida per il turista che descrive  i luoghi e le strutture ricettive. Ultimo argomento affrontato l’edizione 2022 di Naturarte, progetto del Dipartimento Ambiente per “la conoscenza e il rispetto dei territori, la scoperta delle comunità locali e delle migliori risorse culturali, artigianali ed enogastronomiche”.
“Si è trattato di una riunione operativa – commenta l’assessore Gianni Rosa – per unire le nostre idee e soprattutto per organizzarci per arrivare pronti agli appuntamenti futuri. Lavoriamo per promuovere i nostri territori. Sono convinto che l’ambiente e i parchi in Basilicata debbano parlare un linguaggio comune. Abbiamo risorse e un patrimonio unico, molto attrattivi che dobbiamo comunicare nel migliore dei modi”.


Spera: “A Villa d’Agri si potenzia l’ortopedia pediatrica”

“Eseguito un importante intervento di ortopedia pediatrica nell’ospedale di Villa d’Agri, afferente all’Aor San Carlo, su una ragazza di 12 anni, non residente in Basilicata, e trattata chirurgicamente con un intervento volto alla correzione del valgismo delle ginocchia durante l'età della crescita”. E’ l’annuncio del direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale lucana che si ritiene “soddisfatto per le scelte dalla direzione strategica fatte nei mesi scorsi allorquando, nonostante la pandemia, si è ritenuto di stimolare la crescita di tutti i presidi ospedalieri dell’Azienda secondo specifiche vocazioni, assegnando al ‘San Pio da Pietrelcina’ di Villa d’Agri, a seguito di approfondite analisi di contesto interno ed esterno, una dimensione ‘a misura di bambino’. Quella di Villa d’Agri –ha concluso il direttore generale- è una procedura eseguita in pochi centri in Italia e si tratta del primo caso trattato, con questo sistema a placca nella regione Basilicata e rappresenta uno dei risultati dell'unità di ortopedia Pediatrica recentemente allestita nell'abito del dipartimento ortopedico, diretto dal dottor Rocco Romeo”. L'equipe che ha condotto l'intervento è stata guidata dal dottor Luigi Promenzio, assistito dal dottor Giulio Botonico, con l'assistenza anestesiologica del dottor Nicola Scaccuto e della dottoressa Lidia Manieri. “Si tratta di un intervento chirurgico di ‘emiepifisiodesi asimmetrica bilaterale’ –hanno precisato i medici- per correggere il valgismo che, altrimenti, può determinare un sovraccarico improprio delle ginocchia e comportare problematiche, tra le quali l’insorgenza di artrosi precoce. Si esegue –hanno aggiunto i medici- attraverso il posizionamento di placche specifiche (sistema ‘Racoon’) a livello delle aree di accrescimento delle ginocchia, in maniera da guidarne la crescita in senso contrario al malallineamento per ottenere, in maniera graduale, la correzione del valgismo. Le medesime placche vengono rimosse in un secondo momento, una volta ottenuta la correzione desiderata. Dopo poche ore dall’intervento effettuato su entrambe le ginocchia –hanno concluso i medici- la bambina è stata dimessa dal reparto di Pediatria dell’ospedale di Villa d’Agri diretto dalla dott.ssa Italia Iannelli ed è rientrata nella sua regione”.

“Cammino di Basilicata”: primo itinerario, incontro sabato a Melfi

Si terrà sabato a Melfi, nell’aula consiliare Nitti-Bovet a partire dalle 16, un incontro con gli amministratori locali, i rappresentanti dei parchi, gli operatori economici e le associazioni per confrontarsi sul primo itinerario del “Cammino di Basilicata”. Il progetto portato avanti dal Dipartimento regionale all’Ambiente e dal gruppo di lavoro del Dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata ha lo scopo di far conoscere i sentieri e gli antichi tracciati che attraversano la Basilicata a un turismo lento che ama immergersi nella natura.
L’itinerario partirà da Melfi (con un primo tratto fino a Rionero) fino ad arrivare al Pollino e toccherà i cinque parchi della Basilicata.
Dopo i saluti istituzionali affidati ai sindaci di Melfi, Giuseppe Maglione, di Rionero, Mario Di Nitto, e a Franco Pesce, commissario del Parco regionale del Vulture, interverranno per illustrare la rete di fruizione lenta dei paesaggi di Basilicata l’assessore regionale Gianni Rosa, la dirigente generale Liliana Santoro, la funzionaria Anna Abate e l’amministratore unico dell’Apt, Antonio Nicoletti.
Seguirà l’intervento di Chiara Rizzi, docente dell’Unibas, che si soffermerà sul primo progetto pilota. La riunione è aperta, si invitano a partecipare tutti i soggetti economici e non che possono trovare in questo progetto un interesse specifico.


Firmato oggi il protocollo Conai-Regione Basilicata

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e il presidente del Conai, Luca Ruini, hanno firmato oggi a Potenza un protocollo d’intesa che ha come obiettivo principale l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio sul territorio regionale e, successivamente, il riciclo dei materiali così recuperati. Prima della sottoscrizione, i contenuti del documento, che sigla la collaborazione tra Regione e Conai, sono stati illustrati in una conferenza stampa.
“E’ di oggi la notizia  - ha esordito il presidente Bardi – che nella nostra Costituzione è stato introdotto il principio della tutela dell’Ambiente. Come Regione accogliamo con soddisfazione questa modifica della nostra Carta. Siamo sicuri che il riferimento alla parola ambiente possa essere di stimolo per tutti noi, istituzioni e cittadini, a contribuire ad assumere quei comportamenti responsabili che ci portano ad avere un ambiente sempre più sano. In questo contesto si inserisce anche il protocollo d’intesa con Conai – ha continuato Bardi – che ci permetterà di mettere in campo tutta una serie di iniziative, con benefici per tutta la comunità regionale e a costo zero, per trattare i rifiuti cartacei e da imballaggio, prodotto impegnativo da smaltire che richiede particolari sistemi di trattamento”.
Il presidente ha evidenziato gli impegni del Conai, anche attraverso i Consorzi di Filiera, a fornire il supporto tecnico per: varie azioni, tra le quali la redazione del Piano di Ambito da parte dell’Egrib,  lo sviluppo di linee guida di progettazione standard dei Ccr e le linee guida di premialità per le utenze e la predisposizione di progetti di sviluppo della raccolta differenziata. A queste si aggiungono la realizzazione di una campagna merceologica sui rifiuti urbani con codice Eer 200301, con l’obiettivo di verificare le quantità di rifiuti di imballaggio che i cittadini conferiscono in modo non corretto nel rifiuto urbano residuo e specifiche giornate formative e informative oltre che la realizzazione di campagne mirate ai cittadini per sensibilizzare sulla raccolta differenziata. Tra le azioni a carico della Regione, la promozione di convenzioni, sia quelle previste dall’accordo quadro Anci-Conai sia quelle tra Enti locali e Consorzi di filiera, affinché i rifiuti di imballaggio vengano conferiti a Conai e il reperimento di risorse per l’incremento quali-quantitativo della raccolta differenziata sul proprio territorio.
“La gestione dei rifiuti è anche un dato culturale. Da un lato – ha evidenziato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa - ci sono le istituzioni che devono creare il sistema della raccolta dei rifiuti nell’ambito della gestione della cosa pubblica, dall’altro c’è la collaborazione diretta del cittadino con la propria sensibilità e i comportamenti corretti. Dal canto nostro, stiamo mettendo in campo una serie di azioni per migliorare la qualità della raccolta differenziata e subito dopo quella dei processi di recupero. Sono convinto che l’accordo con il Conai, ente di grande esperienza, ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi.  Stiamo lavorando alla modifica del Piano regionale risalente al 2016, cambiandolo in funzione delle nuove norme e a revisionare e completare a rete infrastrutturale. Ad aprile 2021 abbiamo chiuso un importante accordo con il Corepla per la raccolta della plastica. Abbiamo finanziato oltre 100 centri di raccolta in altrettanti Comuni per circa 20 milioni di euro e investito circa 2 milioni di euro per la lotta all’abbandono dei rifiuti. Unica regione in Italia, con una legge abbiamo stanziato 13 milioni di euro delle compensazioni ambientali derivanti dal petrolio a favore dei Comuni per migliorare anche la loro organizzazione sulla gestione della raccolta dei rifiuti. Abbiamo anche rilanciato il ruolo dell’Egriib che finora non si è mai occupato di rifiuti, mettendo mano alla redazione del Piano d’ambito e arrivare alla tariffazione puntuale, nel rispetto del principio secondo il quale tutti i cittadini devono pagare per quanto producono. Con Egrib, infine, la Regione presenterà oltre 130 progetti candidandoli al Pnrr, proprio sul tema dei rifiuti, della differenziata e degli impianti di depurazione dei fanghi”.
“Siamo felici di iniziare questo nuovo percorso con la Regione Basilicata – ha commentato il presidente Conai Luca Ruini. – I nostri sforzi saranno inizialmente concentrati su una campagna merceologica legata ai flussi dei rifiuti urbani, per capire come viene fatta la raccolta in Regione e cosa va migliorato. I risultati di questa indagine ci permetteranno di supportare con più consapevolezza la realizzazione del Piano di Ambito da parte dell’Egrib, l’Ente di Governo per i Rifiuti. E voglio ricordare un altro punto dell’accordo: aiuteremo i Comuni anche in quei progetti per migliorare la raccolta differenziata finanziabili con le risorse del Pnrr. Le amministrazioni che si sono candidate a realizzarli potranno contare sul supporto di Conai nelle fasi di start-up e di realizzazione. Del resto, mettere il nostro know-how e le nostre competenze a disposizione delle realtà territoriali è parte dei nostri compiti istituzionali. E, come ricordo spesso, dove c’è una chiara volontà politica un impegno di questo tipo può portare grandi risultati anche in tempi brevi”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l’amministratore unico dell’Egrib, Canio Santarsiero, che ha sottolineato il “beneficio enorme che il protocollo porterà alla regione”, anche per il supporto all’ente “per la realizzazione del Piano d’ambito e delle linee guida”, e la dirigente generale Liliana Santoro. 


Fiera cicloturismo, Rosa: Basilicata terra vocata al turismo lento

"La Basilicata è terra vocata al turismo lento”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, intervenendo on line alla conferenza di presentazione della Fiera del cicloturismo, prevista per sabato 12 e domenica 13 marzo 2022, presso la Fabbrica del Vapore di Milano.
“Non è un caso – ha continuato l’assessore – che abbiamo aderito tramite l’Apt a questa interessante manifestazione in cui con il brand Ambiente Basilicata saremo presenti per far conoscere la nostra regione. La Basilicata ha tutte le condizioni per sviluppare un turismo a favore di chi vuole trascorrere giorni di vacanza immerso nella natura. Questo è un settore in crescita, rispetto al quale la nostra regione si presenta con un territorio variegato e può offrire percorsi interessanti. Oggi un’app lanciata dall’Apt guida chi vuole fare cicloturismo su 21 itinerari che toccano 81 borghi e 180 località. E ancora stiamo definendo il “primo cammino della Basilicata”, al quale ne seguiranno altri dedicati a chi vuole percorrere sentieri e antichi tracciati a piedi o in bicicletta. La Basilicata dei cinque parchi e dei due mari è una terra tutta da scoprire”.


 

Dall’ 8 al 10/2 “Winter School AIPP-FISSSA difesa fitosanitaria”

Si terrà dall’8 al 10 febbraio, a Matera e a Metaponto, la III edizione della “Winter School sulla sperimentazione nella difesa fitosanitaria”, promossa dalla Associazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) e dalla Federazione Italiana delle Società di Servizi di Sperimentazione in Agricoltura (FISSSA), in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e con l’ALSIA, l’Agenzia Lucana per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura. Obiettivo della Winter school è quello di formare lo “sperimentatore di campo”, figura professionale richiesta dai Centri di saggio che testano l’efficacia degli agrofarmaci ma anche dalle società produttrici di mezzi di difesa e da enti di ricerca pubblici o privati che lavorano nel settore della fitoiatria.

Dopo le due precedenti edizioni realizzate presso la sede di Piacenza dell’Università Cattolica, l’evento torna a 2 anni dalla II edizione a causa del prolungarsi dell’emergenza sanitaria da covid-19. “Per questa terza edizione – ha commentato Aniello Crescenzi, Direttore dell’ALSIA -la sede avrebbe dovuto essere il campus “Pantanello” dell’ALSIA di Metaponto (Bernalda, MT), in posizione baricentrica per le regioni joniche, dove tra l’altro ha sede il Centro di saggio degli agrofarmaci dell’ALSIA e vi sono campi e attrezzature tecniche per la sperimentazione. Ancora l’emergenza sanitaria da Covid19, tuttavia, ha reso necessario spostare la sede in una struttura con spazi e sale adeguate. Per questo – ha spiegato Crescenzi - il corso si terrà a Matera, presso la “Casa Sant’Anna”, dove comunque l’ALSIA potrà assicurare tutto il supporto necessario alla buona riuscita dell’iniziativa, che si realizza nel Sud Italia proprio grazie alla collaborazione dell’Agenzia lucana. Questo appuntamento si concluderà comunque con una visita dei corsisti al laboratorio di fenomica dell’ALSIA a Metaponto”.

La partecipazione alla Winter School è stata limitata ad un massimo di 40 corsisti, di cui 3 con borsa di studio riservata a tecnici residenti in Basilicata, quasi tutti già con esperienza nel settore e con laurea magistrale o triennale in scienze agrarie. I corsisti provengono da diverse regioni italiane, sia del Sud che del Nord, e si avvarranno dell’esperienza di docenti selezionati per le loro competenze teoriche e pratiche nel settore della sperimentazione dei prodotti fitosanitari.
Il percorso didattico sarà organizzato tramite lezioni frontali abbinate a gruppi di lavoro e analisi di casi di studio secondo lo stesso ordine con il quale viene svolta una prova sperimentale. 

Spera: “Urologia San Carlo selezionata in studio internazionale”

"Il reparto di Urologia dell'ospedale San Carlo di Potenza è stato inserito tra gli Investigator Center dello studio internazionale ‘I-record’ a cui parteciperanno i più importanti centri urologici nazionali e internazionali”. Lo annuncia il direttore generale dell'Aor San Carlo di Potenza Giuseppe Spera, congratulandosi con i medici e con gli operatori sanitari "impegnati quotidianamente ad assicurare le migliori risposte alle domande di salute dei cittadini anche in un contesto complicato quale quello dell'emergenza sanitaria. Un simile riconoscimento è ancora più apprezzato perché giunge in questo particolare momento storico e testimonia, con ancora più forza, l'importanza dello studio e della ricerca, pilastri, insieme con la perseveranza e la dedizione, di un sistema fondato su elevati standard di qualità e di eccellenza delle prestazioni ospedaliere erogate".

"L'I-record -ha spiegato il dottor Roberto Falabella, dirigente medico dell'Urologia del nosocomio potentino - è un prestigioso studio osservazionale sul trattamento del tumore del rene, coordinato dal prof. Andrea Minervini, che arruolerà l'enorme numero di diecimila pazienti affetti da questa malattia con l'obiettivo di migliorare le conoscenze internazionali sul comportamento e sul trattamento di questo diffuso e pericoloso tumore. E' un onore per l'Urologia del San Carlo -ha concluso Falabella- essere inserita tra i centri internazionali che faranno parte dello studio, nel solco di quell'anima di ricerca che la medicina moderna e la prossima sfida universitaria richiedono". 

Spera: “Urologia San Carlo selezionata in studio internazionale”

"Il reparto di Urologia dell'ospedale San Carlo di Potenza è stato inserito tra gli Investigator Center dello studio internazionale ‘I-record’ a cui parteciperanno i più importanti centri urologici nazionali e internazionali”. Lo annuncia il direttore generale dell'Aor San Carlo di Potenza Giuseppe Spera, congratulandosi con i medici e con gli operatori sanitari "impegnati quotidianamente ad assicurare le migliori risposte alle domande di salute dei cittadini anche in un contesto complicato quale quello dell'emergenza sanitaria. Un simile riconoscimento è ancora più apprezzato perché giunge in questo particolare momento storico e testimonia, con ancora più forza, l'importanza dello studio e della ricerca, pilastri, insieme con la perseveranza e la dedizione, di un sistema fondato su elevati standard di qualità e di eccellenza delle prestazioni ospedaliere erogate".

"L'I-record -ha spiegato il dottor Roberto Falabella, dirigente medico dell'Urologia del nosocomio potentino - è un prestigioso studio osservazionale sul trattamento del tumore del rene, coordinato dal prof. Andrea Minervini, che arruolerà l'enorme numero di diecimila pazienti affetti da questa malattia con l'obiettivo di migliorare le conoscenze internazionali sul comportamento e sul trattamento di questo diffuso e pericoloso tumore. E' un onore per l'Urologia del San Carlo -ha concluso Falabella- essere inserita tra i centri internazionali che faranno parte dello studio, nel solco di quell'anima di ricerca che la medicina moderna e la prossima sfida universitaria richiedono". 

Progetto impianto eolico a Venosa, precisazioni su sentenza Tar

“La sentenza con la quale il Tar ha annullato il giudizio negativo di compatibilità ambientale espresso dal governo regionale con delibera n. 215 del 19 marzo 2021 non comporta in nessun modo l’autorizzazione per la Crossenergy spa a costruire un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica nel comune di Venosa, in un’area di forte interesse archeologico.
Il giudice amministrativo, nel rilevare le cause di annullamento, ha eliminato solo una fase del procedimento amministrativo, che, nel suo complesso, resta ancora da concludere. Ne consegue che il pronunciamento del Tar per un vizio di procedura non comporta l’automatico diritto dell’impresa a realizzare il parco eolico nel comune venosino. In esecuzione della sentenza, la Regione Basilicata rinnoverà la fase relativa al giudizio di compatibilità ambientale in modo coerente alle indicazioni fornite dal giudice amministrativo, valutando tutti gli interessi coinvolti e dando priorità a quelli considerati primari, tra cui la tutela del patrimonio culturale e archeologico”.

“I colori delle stagioni, Inverno 2022”, il lago di Marsico Nuovo

Nuovo appuntamento, domenica 6 febbraio, con il tour “I colori delle stagioni – Inverno 2022” promosso dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata in collaborazione con l’Apt, i Parchi, gli enti e le associazioni.
“I gruppi di visitatori, accompagnati da guide e narratori, - dichiara l’assessore Gianni Rosa - trascorreranno la mattinata nello splendido paesaggio naturale della Piana del Lago di Marsico Nuovo, alle pendici meridionali del monte Lama e all’interno del perimetro del Parco nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. La passeggiata si svilupperà su un sentiero immerso nel verde caratterizzato, tra l’altro, dalla presenza di imponenti alberi di faggio e molte fontane. Prosegue così l’impegno della Regione e del Dipartimento Ambiente nell’azione di promozione e conoscenza delle innumerevoli bellezze naturali, storiche, paesaggistiche del territorio lucano, sviluppando le opportunità per un turismo qualificato durante tutto l’anno”.
Il raduno dei partecipanti è previsto alle 9,30 in località “Piana del Lago” da dove partirà la passeggiata con narrazione durante il percorso.
Alle 12,30 momento del ristoro con la degustazione dei prodotti tipici del territorio.

  

AMBIENTE, ROSA: LA BASILICATA HA FINALMENTE LA SUA STRATEGIA

“Finalmente la Basilicata ha una strategia pluriennale per la biodiversità, legata ai Fondi Comunitari, costruita dopo un attento esame di tutte le esigenze del territorio”.
È quanto dichiara l’Assessore all'Ambiente ed Energia Gianni Rosa dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale del PAF, il quadro prioritario delle azioni per il periodo 2021-2027 per i siti Natura 2000 e per la Infrastruttura Verde regionale.
Ammontano a 180 milioni di euro le risorse a valere sui fondi comunitari che potranno essere attivate nel prossimo periodo di programmazione comunitaria (7+2 anni) per azioni di tutela e conservazione della biodiversità, sia animale che vegetale.
"A differenza della precedente strategia organizzata su habitat prioritari questa volta, la stima del fabbisogno finanziario – spiega l’assessore Rosa - è stata calibrata su macro categorie di habitat, come foreste, formazioni erbose, aree umide e acque marino-costiere. In questo modo le risorse possono essere indirizzate in maniera puntuale e specifica. Oltre ai siti dedicati alla conservazione della biodiversità ( i siti Natura 2000) le risorse potranno essere spese sulla così detta Infrastruttura Verde alla quale stiamo lavorando da tempo come Rete Ecologica Regionale, integrata nel piano paesaggistico. Sono molte le tipologie di intervento descritte nel documento sulla base delle esigenze individuate come prioritarie e relative, solo per fare qualche esempio, ai sistemi marino-costieri, alle acque interne, ai sistemi ecologici prativi e forestali, ai ripristini di aree degradate ed alla tutela delle numerose specie di interesse conservazionistico. I progetti attuativi delle azioni prioritarie, a valere sulle risorse stimate nel documento, potranno essere attivati dagli Enti gestori o dai Comuni che ricadono nei siti Natura 2000 e nei territori della rete Infrastruttura Verde di Basilicata, risorse che potranno essere attivate sulla base delle criticità relative al sistema ecologico, con ricadute anche in altri settori produttivi (turismo, infrastrutture, mitigazione del rischio idraulico etc.).  Le fasi successive che attendono il PAF - conclude Rosa - sono l’approvazione da parte del Ministero dell'ambiente e dell’Unione europea, che già ha dato una valutazione positiva sul lavoro svolto. Concluso questo iter le risorse comunitarie saranno pienamente spendibili”.

Rosa: al via concorso “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”

In occasione della “Giornata nazionale del Paesaggio”, proclamata per il 14 marzo, la Direzione generale dell’Ambiente della Regione ha promosso il concorso a premi “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”. Soggetto attuatore è la Fondazione ambiente ricerca della Basilicata (Farbas) in collaborazione con l’Apt.
Raccontare la Basilicata attraverso la fotografia e l’audiovisivo. Questa la finalità del concorso che si articola in quattro sezioni: “FilmiAMO la Basilicata” rivolto a videomaker, creativi, artisti visuali e collettivi, “FotografiAMO la Basilicata” diretto a fotografi e artisti visuali, “PaesaggiAMO a scuola - video” e PaesaggiAMO a scuola – foto, queste ultime due riservate agli studenti delle Superiori lucane. Si può partecipare a una sola categoria con opere originali, inedite, su supporto digitale (es. macchine da presa, videocamere, fotocamere, smartphone), incentrate sui temi dello sviluppo sostenibile, della biodiversità, delle tematiche ambientali, sul rapporto uomo-natura e sulla vivibilità dei paesaggi lucani, sia antropici che ambientali.  Gli studenti devono allegare alla domanda di partecipazione un video o foto (massimo sei) in relazione alla sezione per la quale si concorre. Il termine scade alle 12 del 25 febbraio 2022. L’avviso integrale e l’application form sono disponibili sul sito https://www.farbas.it
I vincitori riceveranno premi in denaro. Ai primi tre classificati nelle due sezioni riservate ai videomaker, agli artisti, ai creativi e ai fotografi saranno corrisposti rispettivamente 5.000. 3.000 e 1.000 euro. Ai vincitori delle sezioni rivolte alle scuole, invece, saranno versati 1.000, 500 e 250 euro. La proclamazione, la lettura delle motivazioni e la premiazione avverranno il 14 marzo a Muro Lucano, nell’ambito della manifestazione “Le Giornate del paesaggio”, organizzata dal 12 al 14 marzo.
“Il paesaggio è un bene da tutelare e da preservare – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa  - attraverso il quale si trasmette l’identità e la memoria storica di una collettività. Il concorso PaesaggiAmo la Basilicata intende mostrare e narrare la parte più nascosta e ricca di fascino della nostra regione, dai paesaggi naturalistici ai borghi. Per i più giovani è un’occasione per scoprire, in un modo creativo, la propria terra”.



Rosa: al via concorso “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”

In occasione della “Giornata nazionale del Paesaggio”, proclamata per il 14 marzo, la Direzione generale dell’Ambiente della Regione ha promosso il concorso a premi “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”. Soggetto attuatore è la Fondazione ambiente ricerca della Basilicata (Farbas) in collaborazione con l’Apt.
Raccontare la Basilicata attraverso la fotografia e l’audiovisivo. Questa la finalità del concorso che si articola in quattro sezioni: “FilmiAMO la Basilicata” rivolto a videomaker, creativi, artisti visuali e collettivi, “FotografiAMO la Basilicata” diretto a fotografi e artisti visuali, “PaesaggiAMO a scuola - video” e PaesaggiAMO a scuola – foto, queste ultime due riservate agli studenti delle Superiori lucane. Si può partecipare a una sola categoria con opere originali, inedite, su supporto digitale (es. macchine da presa, videocamere, fotocamere, smartphone), incentrate sui temi dello sviluppo sostenibile, della biodiversità, delle tematiche ambientali, sul rapporto uomo-natura e sulla vivibilità dei paesaggi lucani, sia antropici che ambientali.  Gli studenti devono allegare alla domanda di partecipazione un video o foto (massimo sei) in relazione alla sezione per la quale si concorre. Il termine scade alle 12 del 25 febbraio 2022. L’avviso integrale e l’application form sono disponibili sul sito https://www.farbas.it
I vincitori riceveranno premi in denaro. Ai primi tre classificati nelle due sezioni riservate ai videomaker, agli artisti, ai creativi e ai fotografi saranno corrisposti rispettivamente 5.000. 3.000 e 1.000 euro. Ai vincitori delle sezioni rivolte alle scuole, invece, saranno versati 1.000, 500 e 250 euro. La proclamazione, la lettura delle motivazioni e la premiazione avverranno il 14 marzo a Muro Lucano, nell’ambito della manifestazione “Le Giornate del paesaggio”, organizzata dal 12 al 14 marzo.
“Il paesaggio è un bene da tutelare e da preservare – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa  - attraverso il quale si trasmette l’identità e la memoria storica di una collettività. Il concorso PaesaggiAmo la Basilicata intende mostrare e narrare la parte più nascosta e ricca di fascino della nostra regione, dai paesaggi naturalistici ai borghi. Per i più giovani è un’occasione per scoprire, in un modo creativo, la propria terra”.