Latronico: tutelare e preservare la risorsa idrica

“L’acqua è un bene prezioso, che va tutelato attraverso una gestione oculata ed efficiente, perché possa essere disponibile per i diversi usi. Un bene che va preservato per le future generazioni attraverso l’impegno di tutti, assumendo comportamenti volti a non sprecare questa enorme ricchezza. La scuola ha un ruolo essenziale per trasmettere le dovute conoscenze e informare i giovani sull’uso consapevole della risorsa idrica e sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua anche per contrastare i cambiamenti climatici”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico, che è intervenuto oggi - insieme al Sindaco di Picerno, Giovanni Lettieri - all’incontro organizzato dall’Istituto comprensivo di Picerno dal titolo “Aqua fons vitae”.

“La maggior parte delle acque utilizzate per gli usi umani – ha proseguito l’assessore – si trovano nel sottosuolo. Tutelare e proteggere le acque sotterranee significa quindi promuovere modalità corrette di svolgimento delle attività umane che, come l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha più volte osservato, devono riuscire a limitare gli effetti negativi legati a un eccessivo sfruttamento del suolo o alla presenza di sostanze inquinanti potenzialmente nocive. Ma vuol dire anche creare efficaci meccanismi virtuosi di collaborazione tra Paesi diversi, visto che la maggior parte delle più grandi formazioni acquifere attraversa i confini ed è condivisa tra più Nazioni. Pur essendo così preziosa l’acqua non è equamente distribuita sul pianeta, in molti luoghi della terra non c’è acqua a sufficienza per la sopravvivenza di tutta la popolazione, mentre in altri, soprattutto nel mondo occidentale, la si spreca utilizzandola in modo sbagliato”.

“Sia a livello globale che locale – ha concluso Latronico – è quantomai urgente una gestione sempre più integrata, efficiente e unitaria delle acque superficiali e sotterranee, che si basi su un costante monitoraggio e su metodi di valutazione scientificamente robusti e consolidati. Solo così si potrà consentire un uso sostenibile della risorsa e un futuro agli ecosistemi e alla nostra società. La Regione Basilicata è da tempo impegnata in questo senso, in un rapporto di leale collaborazione con le altre istituzioni del nostro Paese. Ma naturalmente occorre la collaborazione di tutti. Ben vengano quindi iniziative come quella dell’Istituto comprensivo di Picerno, che aiutano i giovani ad ampliare le proprie conoscenze sul tema ed a promuovere comportamenti corretti e virtuosi”.

Alsia, AP per la fornitura di servizi di consulenza

Servizi di supporto e consulenze tecnico-scientifiche gratuiti per le imprese agricole lucane interessate a valorizzare specie e/o varietà vegetali e animali, fungine o microrganismi utili, ma anche processi produttivi, prodotti agroalimentari, a marchio e di qualità: è quanto si propone l’Avviso pubblico approvato di recente dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, e pubblicato il 30 maggio sul sito web dell’Agenzia.
“Si tratta di un pacchetto di servizi molto articolato - ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA – che risponde alle finalità proprie dell’ALSIA per offrire alle imprese agricole lucane un supporto nella verifica della fattibilità e nell’impostazione del piano di lavoro delle azioni da intraprendere, ma anche per fornire loro il successivo supporto tecnico-scientifico e di laboratorio spesso indispensabile per lo studio e lo sviluppo delle idee progettuali. I servizi forniti – chiarisce il direttore Crescenzi – riguarderanno la caratterizzazione genetica di piante, animali e microrganismi utili, studi e descrizioni di prodotti edibili attraverso analisi sensoriali e biochimiche, il mantenimento e la conservazione in situ ed ex situ di materiale genetico di ecotipi locali o materiale a rischio estinzione, la valorizzazione di alberi “patriarchi”, l’analisi del fenotipo delle piante mediante tecnologia di analisi di Immagine digitale per caratterizzazione di varietà ed ecotipi locali, la valorizzazione di prodotti agricoli a marchio, la valutazione e verifica sperimentale di nuovi mezzi tecnici e di nuove tecnologie”.
Le imprese potranno inviare le domande per tutto il 2022, compilando i moduli scaricabili dal sito internet dell’ALSIA. Le richieste accolte, catalogate secondo 5 tematiche di valorizzazione (specie vegetali e animali; microrganismi; processi produttivi; nuovi prodotti agroalimentari; nuovi mezzi tecnici e nuove tecnologie per l’agricoltura), saranno inserite nella programmazione triennale delle attività dell’ALSIA. “Questa iniziativa, infatti – ha concluso Crescenzi – sebbene punti nell’immediato a fornire un sostegno diretto per migliorare la redditività delle imprese e la sostenibilità ambientale, fornirà anche indicazioni preziose sul fabbisogno di servizi delle imprese agricole della Basilicata, consentendo di affinare sempre più la programmazione dell’Agenzia e l’efficacia della sua azione sul territorio lucano”.
Ecco il link per accedere all’Avviso pubblico dell’ALSIA: https://bit.ly/ALSIA-ConsulenzaScientifica