Conferenza stampa di Latronico su Cava Monte Crugname

“Sulla delibera di autorizzazione della Cava di Monte Crugname è in corso un supplemento di istruttoria per verificare ulteriormente l'iter procedurale percorso e gli atti compiuti, valutati in buona fede e dopo l’acquisizione di pareri ufficiali. Sulla questione del rispetto della legge 353/2000 in materia di incendi boschivi la Regione ha interpellato ufficialmente enti ed autorità competenti su questo tema, tra cui il Comune di Melfi che è l’ente deputato alla tenuta e all’aggiornamento del Catasto delle aree percorse dal fuoco. Se riscontreremo da atti nuove evidenze che ci consentiranno un ripensamento di quanto deliberato dalla Giunta, le tradurremo subito in atti amministrativi. Nelle more la delibera approvata dalla Giunta resta vigente, posto che per tutte le prescrizioni indicate le attività non potranno partire nell’immediato”. Lo ha comunicato l’assessore all’ambiente al territorio e all’energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Regione alla presenza del dirigente generale del Dipartimento Ambiente Roberto Tricomi e della dirigente ufficio compatibilità ambientale Maria Carmela Bruno.
In particolare, nel corso dell’incontro con i giornalisti è stato riassunto l’iter procedurale svolto dalla Regione.
La Conferenza di Servizi ha avuto tre sedute (maggio 2018, marzo 2019, dicembre 2019). La determinazione motivata di conclusione è di aprile 2020. La Regione ha invitato alla Conferenza gli Enti titolati ad esprimere pareri, nulla osta e atti di assenso. Tra questi il Comune di Melfi, la Provincia di Potenza, l’Arpab, l'Asp, la Soprintendenza, l'Ufficio geologico regionale che detiene la competenza in materia di autorizzazione delle attività estrattive e l'Ufficio foreste e tutela del territorio della Regione. Durante i lavori della Conferenza sono stati raccolti i pareri dei partecipanti. Non tutti gli invitati hanno partecipato ai lavori, tra questi il Comune di Melfi. Nel caso di assenza la norma specifica che l'assenza vale assenso incondizionato. Tutti i pareri espressi durante la Conferenza dagli altri Enti sono stati positivi, tra questi anche quello della Soprintendenza. A Conferenza chiusa e a determinazione motivata assunta ci sono stati dei ripensamenti tra cui quello della Soprintendenza che fa notare la possibilità di un interesse in quell'area, sospendendo il proprio parere. Dagli approfondimenti di carattere archeologico nell'area fatti con l'Università di Foggia si è chiarito che nell'area non c'è nessuna evidenza di interesse archeologico incompatibile con la cava. Pertanto, il parere della Soprintendenza reso all'interno della Conferenza di servizi con le prescrizioni generiche resta tale in assenza di modifiche o revoche dello stesso. “Il nostro è un compito difficile – ha detto il dirigente generale del Dipartimento Ambiente Roberto Tricomi- perché dobbiamo contemperare gli interessi contrapposti che derivano dalla delibera di Giunta. A fronte di elementi presenti negli atti riguardo all’interessamento delle superfici dagli incendi saremo pronti a valutare se modificare o confermare le decisioni assunte. Per operare correttamente bisogna dare il tempo agli uffici di fare gli accertamenti predisposti e attendere la risposta alle note inviate”. 

Pulvirenti: “Episodi inquietanti in ASM. Abbiamo sporto denuncia”

"La connessione tranciata a un apparecchio sanitario, la linea internet che viene meno con una frequenza anomala, la corrente staccata nel mio ufficio, l'hard disk delle telecamere che si guasta e quindi non si possono estrarre le immagini, la porta forzata della stanza del direttore sanitario e tanti altri piccoli episodi ma molto gravi, indicativi di un clima di tensione molto forte ma anche che stiamo facendo le cose giuste, unicamente nell'interesse dei materani e per difendere la legalità. Abbiamo provveduto a fare denuncia alle forze dell'ordine. Tutti oramai sono a conoscenza del clima all'interno dell'azienda e delle minacce urlate nei corridoi. È arrivato il momento di dire basta a questo clima d'odio e di violenza, anche di genere. Indietro non si torna". Lo afferma in una nota il direttore generale dell'ASM Matera, Dr.ssa Sabrina Pulvirenti.

LATRONICO: MONTESERICO SARÀ AREA DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO

La Giunta Regionale dichiarerà il comprensorio del Castello di Monteserico e il territorio circostante, ricadenti nel Comune di Genzano di Lucania, aree di notevole interesse pubblico quali beni paesaggistici ai sensi del D.lgs. n. 42/2004. Lo ha comunicato l’assessore all’ambiente al territorio e all’energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Regione. Il provvedimento, che sarà portato in Giunta venerdì prossimo, giunge a conclusione del lavoro di valutazione svolto, a partire da settembre 2021, da una qualificata commissione regionale appositamente istituita.

“La Giunta – ha spiegato Latronico - identificherà come Bene Paesaggistico ai sensi del Codice del Paesaggio un’area dal caratteristico aspetto, avente valore estetico e tradizionale, intrinseca bellezza paesaggistica e profondità storica, in una prospettiva di sviluppo compatibile con la specificità del contesto. Per tali motivi – ha sottolineato l’assessore - proporrò alla Giunta regionale di acclarare il preminente interesse pubblico alla tutela del paesaggio, di rilievo costituzionale, anche rispetto ad altri interessi pubblici o privati”.
Le ragioni del riconoscimento, esplicitate nella Relazione scientifica predisposta dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, approvata e condivisa dalla Commissione regionale possono essere sintetizzate in tre aspetti del paesaggio di Monteserico: l’alto livello di integrità, permanenza e rilevanza; le relazioni visive, storico culturali e simboliche dei vari elementi con il contesto paesaggistico; la presenza del Castello di Monteserico quale testimonianza culturale di valore eccezionale, le cui evidenze archeologiche, monumentali e paesistiche sono espressive dei valori del contesto di giacenza e in simbiosi con esso; il carattere distintivo del paesaggio rurale che si distingue per l’apertura, la continuità del mosaico di seminativi il cui disegno si adagia sulla superficie collinare.

“La dichiarazione di notevole interesse pubblico – ha aggiunto Latronico- è coerente con la vocazione del territorio di Genzano, caratterizzato da un’economia redditizia e da un’agricoltura ancora viva e vitale, in crescita (come dimostrano i dati aggiornati al 2020 rispetto al dato del censimento Istat 2010). La stessa è in linea con i notevoli investimenti, di grande importanza strategica nazionale, che riguardano questo territorio con l’obiettivo di rafforzarne la stabilità produttiva, coerentemente con l’alta qualità dei suoli ed in particolare con la qualità delle produzioni cerealicole storicamente rilevanti. La dichiarazione, tesa a riconoscere i valori patrimoniali dell’area, si muove in una visione di salvaguardia della sua specificità che implicherà l’attuazione di politiche attive di sostegno della vocazione agricola, di recupero del patrimonio esistente a fini fruitivi (con nuovi usi), di valorizzazione turistica in chiave rurale del territorio, del suo fascino paesaggistico e delle sue eccellenze. Il provvedimento che porterò in Giunta la prossima settimana – ha concluso Latronico- rimanda anche alla forte Intesa tra istituzioni per la salvaguardia e valorizzazione del paesaggio, sia tra Regione e Ministero della Cultura sia con il Comune di Genzano che ha espresso formale adesione alla proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico di parte del proprio territorio e l’ha fortemente sostenuta”.

“La contrapposizione di interessi desta clamore – ha detto il dirigente generale del Dipartimento Ambiente Roberto Tricomi – ma ci aiutano le procedure che sono il nostro sentiero, posto che non c'è nessun interesse né pro né contro. L’interesse è quello di produrre atti e le procedure sono il luogo dove tutti per legge hanno il tempo di produrre le loro osservazioni e l'amministrazione ha il tempo per tenerne conto”. Anna Abate, funzionario PO della direzione generale del Dipartimento, ha illustrato la procedura seguita ai sensi del Codice del paesaggio per ottenere il riconoscimento di notevole interesse pubblico. La commissione ha lavorato per diversi mesi coinvolgendo il sindaco di Genzano, la proposta di dichiarazione è stata pubblicata per 90 giorni su quotidiani regionali e siti web. Sono pervenute 17 osservazioni esaminate dalla commissione e successivamente la valutazione favorevole della commissione è stata consegnata alla Giunta. Dopo l’approvazione il provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e sulla Gazzetta Ufficiale. 

DONAZIONE LIBRI OSPEDALE SAN CARLO CIRCOLO SILVIO SPAVENTA FILIPPI

"Il 9 giugno alle 11.00 nella sala stampa dell’Ospedale San Carlo il Circolo Silvio Spaventa Filippi donerà alla direzione generale della struttura ospedaliera alcune copie della pubblicazione “Memorie del Covid – 19” edita in occasione della pandemia, e al cui interno sono confluiti testi provenienti dall’intero territorio italiano.
Il volume nasce da un concorso letterario bandito dal Circolo Spaventa Filippi a seguito della chiusura dettata dalla pandemia, con lo scopo di provare a dare una risposta culturale al periodo di profonda crisi sociale ed economica della società. L’idea è stata quella di sollecitare le persone a scrivere un testo sull’esperienza che stavano vivendo, esprimendo il proprio disagio esistenziale a causa del Covid.
Alla cerimonia di consegna dei volumi saranno presenti il Direttore Generale dell’Ospedale San Carlo Giuseppe Spera e il Presidente del Circolo Silvio Spaventa Filippi Santino Bonsera."
  

Cluster Lucano Bioeconomia: complimenti a Bard progetto Idrogeno

Il Presidente del Cluster Lucano di Bioeconomia Domenico Lazazzera esprime soddisfazione e si complimenta con il Presidente della Giunta Regionale di Basilicata Dott. Vito Bardi per aver conseguito l’importante risultato di aver ottenuto l’inclusione della Regione Basilicata nella short list delle cinque Regioni scelte dal Governo nazionale per presentare progetti per la produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno e idrogeno verde. Filiera questa, che potrà coinvolgere importanti e fondamentali comparti produttivi della nostra regione, a cominciare da quello agricolo, e sviluppare attività di ricerca e produzione anche attraverso un centro di Alta Tecnologia Nazionale. Il Cluster Lucano di Bioeconomia ha da sempre auspicato la valorizzazione nella nostra Regione di tali risorse, candidando di fatto la Regione Basilicata ad essere protagonista nella svolta green e nella produzione di energie rinnovabili. Il CLB si dichiara immediatamente disponibile a sostenere concretamente tutte le iniziative volte a finalizzare la realizzazione di questo ambizioso progetto e, quindi, si compiace e si complimenta per l’egregio lavoro sin qui svolto dal Presidente della Giunta Regionale e degli uffici competenti. Questa scelta potrà finalmente rappresentare una reale e concreta opportunità di sviluppo e di occupazione, costruendo attorno a questo progetto un vero e proprio modello di sviluppo lucano che metta in rete diversi comparti produttivi già presenti ed attivi nel nostro territorio, quali agricoltura, energia, industria ed automotive.   

Conferenza stampa di Latronico su Monte Crugname e Monteserico

Delibera di autorizzazione della Cava di Monte Crugname e dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area del Castello di Monteserico nel Comune di Genzano.
Su questi due argomenti l’assessore all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico, terrà oggi una conferenza stampa, alle ore 15 presso la sala Basento della Regione Basilicata (ingresso Dipartimento Agricoltura)
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, l’assessore illustrerà l'esito di procedimenti e le attività poste in essere con la Direzione generale Ambiente, per chiarire la posizione della Regione Basilicata.