Ente Parco della Murgia, presentazione progetto “RaccontArti”

L’Ente Parco della Murgia Materana sta presentando “RaccontArti”, progetto promosso nell’ambito del Piano di Azione START2020 del GAL Start 2020 S.r.l., che include dieci eventi culturali dal mese di maggio 2022 ad aprile 2023.
Dopo i primi due eventi, nella giornata di domenica 19 giugno si è tenuto il terzo appuntamento intitolato “Masserie Ospitanti. ANTICHI SAPORI. LE MANI IN PASTA E IL NASO NELLE ERBE”, a partire dalle ore 9.30.
Il laboratorio, destinato a massimo 30 iscritti di età compresa tra i 14 e i 100 anni, si è posto l’obiettivo di raccontare il Parco attraverso i suoi odori e i sapori passando in rassegna le erbe officinali più diffuse e i piatti tipici del territorio.
Dopo un’accoglienza al Centro Visite di Pianelle, tutti i parte¬cipanti hanno raggiunto l’antica masseria D’Alessio, oggi Fumarulo, accolti dalle piccole comunità che fanno parte del nucleo de “Le Mani in Pasta” e le donne della “Casa delle Erbe di Pomarico: il Girasole”.
Gli ospiti sono stati invitati a ricono¬scere le erbe, dall’odore e dal sapore, e poi a cimentarsi nella preparazione della pasta fatta a mano, nella preparazione della focaccia e nella manipolazione della “pasta filata” per modellare mozzarelle e treccine attraverso l’uso di strumenti semplici della tradizione popolare.
Dopo la degustazione di quanto preparato, la giornata è stata impreziosita da una performance speciale a cura dell trio di Gianfranco Menzella.
Grande soddisfazione da parte del Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, Michele Lamacchia: «Siamo felici di aver riscontrato una grande partecipazione di pubblico agli eventi in programma. Ringrazio “Le Mani in Pasta” e la “Casa delle Erbe di Pomarico: il Girasole” che hanno tenuto i laboratori e che hanno condiviso la mission del progetto RaccontArti».

  

Latronico: “Ecco i benefici per i lucani non raggiunti dal metano”

“La riunione svoltasi ieri ha sancito un principio: l'accordo compensazioni con ENI e Shell porta benefici tangibili non solo per chi può accedere alla rete del metano e deve pagare le bollette. Per questi cittadini la componente gas in bolletta sarà pagata dalla Regione. Abbiamo inoltre stabilito che i lucani non ancora raggiunti dalla rete di metanizzazione, saranno beneficiari di impianti rinnovabili a carico della Regione Basilicata. Che ha già stanziato 4,5 milioni per allargare la rete di metanizzazione, coprendo in tal modo più comuni e più aree della Regione. Tale dotazione potrà essere facilmente aumentata in base alle domande che giungeranno dai singoli Comuni. In questo modo mettiamo in campo un approccio integrato verso la transizione energetica”.
Lo afferma in una nota l'assessore all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico.