Bando per i non allacciati a rete gas: FAQ illustrate da Latronico

In un video, l'assessore all'ambiente e all'energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, illustra le FAQ sul bando per i non metanizzati, che partirà il 5 dicembre 2022.
------
Avviso per i non allacciati alla rete metano
Chi può accedere ai benefici? Tutti coloro che non hanno un PDR attivo (contatore gas metano) e che sono titolari di un contratto di energia elettrica a uso domestico.
Chi sono i beneficiari? Tutti i proprietari, comproprietari o titolari di usufrutto di unità immobiliari ubicate nel territorio della Regione Basilicata e utilizzate come residenza anagrafica.
Quando parte il bando? Il 5 dicembre 2022.
Quando scade il bando? Il 31 dicembre 2023 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate per l'esercizio  2022-2023 pari a 49 milioni.
Come funziona? Le risorse vengono prenotate dall’operatore per nome e per conto del Beneficiario, indicando la tipologia di intervento.
Quando vengono erogate le risorse? Dopo 120 giorni dalla presentazione della domanda di erogazione del contributo, che può essere effettuata sia dal beneficiario che dall’operatore economico.
Quali sono gli interventi ammessi? Fotovoltaico o microelico, per una potenza non inferiore a 3KW, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Impianto di accumulo, per una capacità non inferiore a 4,5 KWh, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Solare termico, senza limiti di KW, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Pompa di calore, se già presente un impianto fotovoltaico, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Pompa di calore e impianto fotovoltaico o microeolico (minimo 3 KW), per un finanziamento fino a 7.500 euro. Fotovoltaico o microelico o accumulo, esclusivamente per parti comuni condominiali, per un finanziamento fino a 10.000 euro (nessun condomino deve avere PDR attivo).
Chi ha già un impianto FV può accedere al bando? Sì, la potenza minima dell'impianto deve essere da 3 kW e la potenza incrementata deve essere minore o uguale della potenza impegnata al contatore.
Quale assicurazione è richiesta? Quella prevista dall'avviso, dalla durata decennale.
Quando durano i benefici? Un impianto fotovoltaico ha una durata media di 25 anni.
Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche? Si, anche se previste per l’acquisto dei medesimi beni e servizi, a condizione che l’importo complessivo delle agevolazioni pubbliche ottenute, cumulate, non sia superiore al prezzo di acquisto dei beni e servizi agevolati, comprensivi di IVA, a cui le stesse fanno riferimento. La quota di spesa coperta dal contributo regionale dovrà rimanere esclusa da altre forme di agevolazione pubblica.

 

Trota mediterranea autoctona presente nei fiumi della Basilicata

La scienza lo ha confermato: nei fiumi della Basilicata c’è la trota mediterranea, una popolazione autoctona che potrà essere recuperata e allevata per i ripopolamenti ittici, a tutto vantaggio dell’economia locale e nel pieno rispetto della biodiversità. Un risultato prestigioso, emerso nel corso del Convegno del 29 novembre 2022 promosso dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, su “Valorizzazione della trota autoctona in Basilicata”.
È quanto si legge in una nota dell’Alsia.
L’evento, che si è svolto a Pignola (PZ), è stato introdotto da Emilia Piemontese, direttore generale del Dipartimento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, e ha permesso di illustrare i risultati conclusivi del progetto dell’Agenzia finanziato dalla Regione Basilicata. Il progetto, che ha avuto come partner anche l’università di Basilicata, il CREA di Monterotondo – Roma, l’Allevamento Mancino Luigi di Tito (PZ) e l’Allevamento Zotta Giuseppe di Nemoli (PZ), era nato per verificare quanto portato alla luce nel 2010 da una ricerca del Dipartimento di Biologia Evolutiva e Fluviale dell'Università di Parma, che in alcuni ambienti fluviali della Regione Basilicata aveva segnalato la presenza della trota mediterranea.
“E proprio dai laboratori dell’ALSIA è arrivata la conferma sperata – ha commentato il direttore dell’Agenzia, Aniello Crescenzi. Gli studi genetici effettuati dal nostro Centro Ricerche “Metapontum Agrobios” tramite campionamento del DNA nucleare e mitocondriale di trote prelevate in particolare nel fiume Noce nelle località “Calda” e “Campo La Fossa”, hanno evidenziato in modo incontrovertibile la presenza di popolazioni autoctone-selvatiche di trota riconducibili al ceppo mediterraneo. Gli esemplari così identificati sono stati allevati e portati a riprodursi presso gli allevamenti dei partner del progetto. Gli avannotti sono stati nutriti con mangimi a base di farine proteiche dell’insetto Hermetia illucens (la cosiddetta “mosca soldato nera) allevato su substrati diversi, tra cui scarti frutta, per verificare allo stesso tempo anche se fossero soddisfatti i requisiti merceologici qualitativi delle carni e quelli organolettici”.
“A questo punto – ha aggiunto il direttore Crescenzi – appare senza dubbio possibile in Basilicata un’azione guidata e controllata di recupero e valorizzazione della trota autoctona, in un sistema di economia locale che garantisca tra l’altro la tracciabilità del prodotto, e che tenga conto dell'introduzione nella dieta delle trote di succedanei alimentari a base proteica per realizzare allevamenti davvero sostenibili. In un momento in cui c’è grande attenzione da parte dei Ministeri e delle Regioni alla tutela della biodiversità fluviale nei ripopolamenti ittici – ha concluso Crescenzi - le conoscenze e l’esperienza specifiche acquisite anche con questo progetto dai laboratori di genomica dell’ALSIA - Metapontum Agrobios, potranno fare, in questa direzione, la differenza”.
   

Dissesto idrogeologico, sul web le relazioni sull’attività svolta

“Le notizie da Maratea, alla cui comunità va il mio pensiero e il mio impegno, ci impongono di fare il punto della situazione per quanto riguarda il dissesto idrogeologico in Basilicata. Come è rilevabile consultando la documentazione online, i due dirigenti della Regione Basilicata che si sono alternati in questo incarico, Domenico Tripaldi in carica dal 20 maggio 2020 al 6 luglio 2022, e Giuseppe Galante che da quella data gli è subentrato, hanno svolto il loro compito con dedizione, e peraltro a titolo gratuito come previsto dal decreto di nomina, completando le procedure di appalto e i decreti di liquidazione per una serie di interventi e realizzando 47 protocolli d’intesa con 32 Comuni lucani per queste attività. Il che testimonia l’impegno del governo regionale, che nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle disponibilità finanziarie previste, non ha fatto mancare il proprio sostegno agli enti locali per le attività di mitigazione del rischio idrogeologico. Così come siamo impegnati ad affrontare tutte le emergenze che si stanno verificando in queste settimane a causa del maltempo, a partire da quella in atto a Maratea”. È quanto dichiara in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Apt, Nella Valle del primo presepe protagonista la Basilicata

La Basilicata nuovamente protagonista nel programma “Valle del primo presepe” con alcune delle più prestigiose opere di arte contemporanea conservate nell’ambito del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” di Castronuovo Sant’Andrea (PZ).
All’interno del vasto cartellone di iniziative organizzate dalla Diocesi di Rieti in collaborazione con l’Ordine dei frati minori e i Comuni di Greccio e Rieti, con il sostegno della Fondazione Varrone e della Regione Lazio, l’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata ha promosso la mostra di otto presepi d’artista che dal 26 novembre 2022 al 2 febbraio 2023 saranno esposti nel Salone Papale di Rieti.
“Si tratta di una iniziativa – afferma il direttore generale di Apt, Antonio Nicoletti – finalizzata ad inserire l’arte presepiale lucana o ispirata alla Basilicata nel vasto quadro di celebrazioni per l’ottavo centenario francescano in programma fra il 2023 e il 2026 e che culminerà con il Natale del 2023 per ricordare l’anno in cui San Francesco concepì il primo presepe, nel 1223”.
Nella terra legata al santuario del primo presepe di Greccio, in mostra otto opere d’ arte contemporanea che altrettanti artisti hanno realizzato facendosi ispirare dalla Basilicata e dai tanti elementi che arricchiscono i suoi paesaggi e la vita dei nostri paesi.
In esposizione: Il presepe alluminato di Carlo Lorenzetti, 1998, alluminio; Il presepe foresta di Roberto Almagno, 2001, legno; Il presepe svelato di Ernesto Porcari, 2002, ferro; Il candido presepe di Salvatore Sava, 2006, pietra leccese e ferro; Il presepe dischiuso di Bruno Conte, 2007, legno; Il presepe pastorale di Giuseppe Salvatori, 2016, balsa e tempera vinilica, cm 30x2000; Il presepe dono di Giuseppe Pirozzi, 2012, terracotta; Il presepe geometrico di Lucio Del Pezzo, 2013, legno.
I presepi sono stati realizzati, nel corso degli anni, da artisti che conoscono la Basilicata, l’hanno viaggiata in lungo e in largo, e sono stati a Castronuovo in più occasioni. Alcuni hanno utilizzato materiali trovati nei boschi lucani e tenendo presente la specificità del luogo dove è sorto il Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”.
All’inaugurazione della mostra sono intervenuti, fra gli altri, alcuni degli autori delle opere esposte, il curatore della mostra, Giuseppe Appella, e l’amministratore apostolico della diocesi di Rieti, monsignor Domenico Pompili, anche in veste di delegato della Conferenza Episcopale Italiana per l’Ottavo Centenario Francescano.


Bando per non metanizzati, incontro di Latronico con le categorie

Si è tenuto oggi un incontro tra l'assessore all'energia della regione Basilicata e le associazioni di categorie coinvolte dal bando per i non metanizzati.
"Il confronto e il dialogo con le categorie è fondamentale sia per ricevere i necessari feedback per migliorare il provvedimento sia per dare tutte le risposte per dare gli strumenti agli operatori che garantiranno la buona riuscita di una misura che ha attirato l'attenzione dei media di tutta Europa. Voglio ringraziare tutti i partecipanti e sono sicuro che oggi è iniziato un percorso proficuo per la transizione energetica in Basilicata". Lo afferma in una nota l'assessore all'energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico. 

Latronico:Anche Radio France parla del gas gratis a tutti i lucani

"Ho avuto modo di raccontare alla radio di stato francese, Radio France, la strategia regionale per la transizione energetica. Da una parte il gas gratis a tutti i lucani, con le prime bollette che stanno arrivando che confermano la bontà del lavoro fatto da questa Amministrazione, dall'altra il bando per i non metanizzati, che è stato in realtà esteso dall'ultima seduta di consiglio regionale, una misura strutturale che abbiamo messo in piedi in pochi mesi e che realizzerà l'autosufficienza delle famiglie lucane nei prossimi anni, con un beneficio dalla durata pluridecennale. L'attenzione mediatica internazionale per le nostre misure in campo energetico dimostrano la capacità e la tempistica della Giunta Bardi nel rispondere a un momento di crisi senza precedenti e anche il "cambiamento" che abbiamo realizzato rispetto al passato. Siamo finalmente riusciti a dare ai lucani dei benefici tangibili provenienti dalle attività estrattive". Lo afferma in una nota l'assessore all'ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

Link al reportage: https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/le-reportage-de-la-redaction/en-italie-le-gaz-est-gratuit-pour-les-habitants-de-la-region-basilicate-3976161 
  

Piano paesaggistico,Latronico: Definito Atlante paesaggi regionali

La Giunta regionale ha approvato le attività di redazione del Piano Paesaggistico già validate in seno al Comitato Tecnico Paritetico (Regione, MIC. MITE) nella seduta del 11/10/2022.
“Si è giunti ad una fase determinante di redazione del piano, in coerenza con quanto richiesto dal Piano Strategico Regionale che – sottolinea l’assessore all’ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico - richiamando il ruolo del PPR, riporta: “Attenzione particolare va rivolta non solo agli ambienti urbani ma anche e soprattutto allo spazio rurale, alla sua capacità di produrre un flusso di beni e servizi utili alla collettività nel suo insieme, legati non solo alla produzione primaria (alimenti, legno, fibre, biomasse), ma anche alla ricostituzione delle risorse di base (aria, acqua, suolo), alla conservazione degli ecosistemi, della biodiversità, del paesaggio, al turismo, alle occasioni di ricreazione e vita all’aria aperta, al mantenimento di stili di vita, culture, tradizioni locali”. Ed infatti il lavoro approvato è un’operazione importante che consiste nella definizione dell’Atlante dei paesaggi regionali, composto da nove Schede di ambito di paesaggio e 33 sub ambiti e consistente nella caratterizzazione del territorio regionale, peculiare per le letture transdisciplinari, condotte dal punto di vista socioeconomico, idro geomorfologico, ecologico-naturalistico, agro forestale e rurale, capacità d’uso dei suoli, stato chimico e ecologico dei fiumi e laghi, storico-insediativo, culturale e iconografico”.
Il piano con l’Atlante avanza dai report di conoscenza, alle cartografie tematiche redatte per singolo ambito, alla descrizione dei fenomeni e delle dinamiche evolutive che hanno caratterizzato le trasformazioni dei paesaggi, e si completa con l’attribuzione di valori e di criticità in atto e potenziali, rapportati ai singoli caratteri di studio e con il progetto di struttura normativa, ultimo ed importante impegno del gruppo tecnico dedicato.
 

Al Bitesp di Venezia l’esperienza del cicloturismo in Basilicata

Al BITESP, la Borsa del turismo esperenziale, di Venezia si è tenuta, nei giorni scorsi, la conferenza finale del progetto Interreg Adrion Thematic, coordinato dall’Università degli Studi della Basilicata, con l'obiettivo principale di promuovere lo sviluppo di un'economia turistica sostenibile e accessibile basata su risorse naturali, culturali e storiche nell’area Adriatico-Jonica.
Alla Borsa di Venezia ha partecipato Apt Basilicata che, tra le altre cose, ha realizzato anche un progetto pilota nell’ambito del cicloturismo.
“L’app Basilicata FreeToMove – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti - è stata definita dall’ex ministro al Turismo, Massimo Garavaglia un esempio di come le destinazioni dovessero reagire alla pandemia. L’itinerario Matera - Pietrapertosa ha vinto l’Oscar Italiano del Cicloturismo. Mentre il campione del mondo Alessandro Ballan, ospite per un’azione di promozione degli itinerari, ha definito l’intera Basilicata un territorio “naturalmente ciclabile”. E anche l’ultimo step, con una simulazione immersiva dell’itinerario Pollino - Maratea, sembra davvero ben riuscito, almeno a giudicare dalle espressioni di chi l’ha provato”. 

Aor, Regione, Cgil e Uil: incontro per lavoratori Csl e Gpi

Si è svolto nella mattinata di giovedì scorso, presso la Regione Basilicata, un incontro tra l’assessore regionale alla Salute e Politiche Sociali, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo e i rappresentanti delle sigle sindacali di Cgil e Uil. Lo rende noto l’ufficio stampa del Carlo. Il tavolo, convocato su richiesta della Filcams Cgil e della Uil TuCs , ha affrontato il tema dell’impatto sui lavoratori delle modifiche imminenti al servizio di sanificazione integrativa per la pandemia, oggetto di significativa rivisitazione per l’attuale mutato contesto di superamento della fase emergenziale, coerentemente con i recenti interventi normativi nazionali, e a quello di ausiliariato e supporto amministrativo, in vista del cambio di appalto e delle misure transitorie successive alla L.R. n. 2 del 2017.
Nel corso dell’incontro si è dato atto del proficuo risultato raggiunto, grazie al confronto attivato già da qualche mese tra tutti gli attori coinvolti, che si concretizzerà -in occasione dell’imminente appuntamento con Csl- nell’aumento delle ore per i lavoratori ‘storici’ e nella stabilizzazione di buona parte dei lavoratori precari, con prospettiva di progressivo soddisfacimento delle aspettative dei rimanenti attraverso i prossimi collocamenti in quiescenza di diversi operatori.
In relazione al secondo servizio, la puntuale ridefinizione dei fabbisogni da parte dell'Aor San Carlo ha consentito di individuare le possibili eccedenze orarie, per le quali le sigle sindacali hanno chiesto all’operatore economico uscente Gpi una pronta ricollocazione in altra commessa, anche in considerazione del ricorso a contratti a tempo indeterminato autonomamente deciso dall’operatore medesimo.

Magaldi Power, terza generazione alla guida. Il nuovo Ceo Paolo Magaldi: “Moltiplicheremo le soluzioni brevettate nei diversi settori industriali”

Paolo Magaldi, ceo Magaldi Power

Paolo Magaldi, 44 anni, è il nuovo Ceo di Magaldi Power, leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi per la movimentazione di materiali ad altissima temperatura nei settori industriali (metallurgico, siderurgico, lavorazione dei metalli, cemento, energia). 

Fondato nel 1929 a Buccino, in provincia di Salerno, il Gruppo Magaldi, associato a Confindustria Salerno, è presente oggi in più di 50 Paesi e ha sedi operative in Stati Uniti, Messico, Emirati Arabi, India e Australia. L’azienda ha 200 dipendenti, di cui il 50% ingegneri, per un fatturato complessivo tra 40 e 50 milioni milioni di euro. Da sempre orientata all’innovazione, l’azienda ha depositato 55 brevetti internazionali.

Nel 2021 nasce, in seno al gruppo, Magaldi Green Energy, focalizzata alla ricerca, allo sviluppo, alla produzione ed alla commercializzazione di tecnologie innovative nel settore della generazione e dello stoccaggio di energia pulita.

Giunta alla terza generazione, la governance di Paolo Magaldi segue quella di suo padre, il Cavaliere del Lavoro Mario Magaldi e del nonno Paolo, fondatore del Gruppo.

«Ho la fortuna – afferma Paolo Magaldi – di essere guidato da un Presidente ed un Consiglio di Amministrazione composto dalla mia famiglia: Letizia Magaldi, Raffaello Magaldi, Mario Magaldi, da Gianmatteo Nunziante e manager di elevatissima qualità e competenza. È grazie a questa unità che siamo un’indiscutibile forza. Nei novanta anni e più di storia, il Gruppo si è saputo reinventare con dinamicità più di una volta, ridisegnando per intero il mercato di riferimento, il prodotto e l’organizzazione».

«Coltivo il sogno di moltiplicare le soluzioni brevettate in altrettanti settori industriali, e diventare uno standard indiscusso per quei processi dove i nostri prodotti offrono la migliore delle alternative disponibili, e la strada tracciata è quella giusta. Oggi – continua Paolo Magaldi – siamo divenuti una boutique metalmeccanica industriale che adatta le sue tecnologie brevettate per il trasporto meccanico di materiali sfusi ai processi che richiedono soluzioni affidabili, nel pieno rispetto dell’ambiente».

L’attuale portfolio prodotti del Gruppo rispecchia l’impegno aziendale in R&S, coprendo un’ampia gamma di materiali (fusioni, rottami metallici, ceneri, clinker, ecc.) che possono essere trasportati in modo efficiente e sostenibile.

Parallelamente alla realizzazione di sistemi all’avanguardia per la movimentazione di materiale sfusi, la Magaldi si è orientata anche al settore della produzione di energia da fonti rinnovabili e al settore dell’accumulo di energia (storage) attraverso le cosiddette “batterie di sabbia”.

Lo sviluppo e l’implementazione di queste tecnologie a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica si inserisce a pieno titolo nel modello di business aziendale orientato a generare innovazione sostenibile e, più in generale, ad entrare nel percorso globale di transizione energetica e decarbonizzazione.

L'articolo Magaldi Power, terza generazione alla guida. Il nuovo Ceo Paolo Magaldi: “Moltiplicheremo le soluzioni brevettate nei diversi settori industriali” proviene da Costozero, magazine di economia, finanza, politica imprenditoriale e tempo libero - Confindustria Salerno.

A Rotonda il Premio ALSIA “Enzo Laganà” 2022

E’ Antonio Crescente, dell’azienda omonima di Viggianello (PZ), ad aggiudicarsi la dodicesima edizione del Premio "Enzo Laganà" indetto dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, per il miglior agricoltore-custode della Basilicata del 2022. La decisione è stata resa nota il 24 novembre a Rotonda (PZ), al termine della XV Giornata regionale dell'agrobiodiversità tenutasi nell’Azienda agricola sperimentale dimostrativa dell’ALSIA “Pollino”.

Antonio Crescente, classe 1966, è risultato il primo tra 32 concorrenti. Ad effettuare la valutazione è stata la commissione composta da rappresentanti dell'ALSIA, della Regione Basilicata, dell'IBBR-CNR, dell'Associazione di agricoltori-custodi "Vavilov", e della Comunità del cibo e della biodiversità agricola e alimentare del Pollino-Lagonegrese. Il Premio è intitolato a Enzo Laganà, funzionario ALSIA e giornalista scomparso alcuni anni fa, molto impegnato nelle attività di comunicazione e divulgazione dell’Agenzia. Crescente vince un assegno di 400 euro come rimborso spese, da utilizzarsi per il mantenimento e il miglioramento dell’agrobiodiversità all’interno della propria azienda. A lui spetterà anche conservare per un anno, fino al prossimo concorso per il miglior agricoltore-custode, la pregevole opera artistica realizzata da Franca Iannuzzi di Episcopia (PZ), che rappresenta il premio: il logo dell’Associazione Vavilov.

L’evento di Rotonda, realizzato nell’ambito del Progetto MerSiSar-AgroBioNet per il potenziamento della rete dell'agrobiodiversità dell'area Mercure-Alto Sinni-Sarmento, è stato organizzato dall’ALSIA d’intesa con la Direzione Generale delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, e la “Comunità del Cibo e della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare del Pollino-Lagonegrese”, con l’associazione degli agricoltori-custodi “Vavilov”, con l’Università di Basilicata, con il Comune di Castelluccio Superiore (PZ), e con EVRA di Lauria (PZ).

Nel corso della Giornata, approfondimenti sul progetto MerSiSar-AgroBioNet, finanziato dalla sottomisura 10.2 del PSR Basilicata 2014-20, che punta al potenziamento della rete dell’agrobiodiversità dell’area interna Mercure-Alto Sinni-Sarmento, in un’area di quasi 950 kmq che comprende 19 comuni e una popolazione di circa 33 mila abitanti.

Nel corso dell’incontro, concluso da Emilia Piemontese, direttore generale del Dipartimento Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, è stato presentato anche il Quaderno dell'ALSIA n. 17 su "I miscugli evolutivi di fagioli rampicanti in Basilicata", supplemento della rivista dell’ALSIA “Agrifoglio”. Il Quaderno, curato dall’Agenzia in collaborazione con i famosi genetisti Salvatore Ceccarelli e Stefania Grando, raccoglie i risultati preliminari del progetto di selezione partecipata dei fagioli rampicanti iniziato dall’ALSIA alcuni anni fa e tuttora in corso. “Il progetto – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA - utilizza al meglio la risorsa costituita dagli stessi agricoltori e da altri portatori di interesse per un <miglioramento genetico partecipativo>, impiegando l'adattabilità fenologica dei miscugli, la loro capacità di evolversi ed essere più produttivi e più stabili nelle rese, oltre che più resistenti alle malattie e a facilitare il controllo delle erbe infestanti. In questo modo – ha aggiunto - si contribuisce a invertire il processo di impoverimento dell'agrobiodiversità, e si lavora su prodotti innovativi ai quali conseguono benefici economici per la diversità della dieta e la salute dei consumatori. Ulteriore impulso alla tutela e conservazione dell’agrobiodiversità frutticola, orticola e vitivinicola – ha concluso il direttore Crescenzi – verrà ora anche dalla recente autorizzazione ottenuta dall’ALSIA per la certificazione di materiale vivaistico e per la sua distribuzione in sicurezza, assicurando la tracciabilità. Un progetto fortemente voluto dall’Agenzia, questo della certificazione vivaistica, realizzato d’intesa con il Dipartimento Politiche agricole della Regione, e che punta ad ottenere anche l’autorizzazione per la moltiplicazione e diffusione di materiale sementiero relativo ad antiche varietà”. 

Bollette gas, Latronico: in Basilicata tante sono pari a zero

"Le azioni congiunte del governo nazionale guidato da Giorgia Meloni e di quello regionale guidato da Vito Bardi hanno portato a un risultato senza precedenti: molte bollette del gas in Basilicata - che stanno arrivando alle famiglie in questi giorni - sono pari a zero. Infatti, il ‘governo regionale ha da mesi approvato la norma per dare il ‘gas gratis a tutti i lucani" (adesso possiamo dirlo senza timore di smentita), intervenendo sulla spesa per il gas naturale e l'Iva, mentre il governo nazionale ha prorogato le misure previste dal precedente decreto aiuti, sterilizzando le altre voci presenti in bolletta, almeno fino a marzo. Le bollette mensili che stanno arrivando e soprattutto il grosso delle bollette (bimestrali) che arriverà a dicembre confermano tutto il lavoro fatto negli ultimi mesi e assicurano ai lucani un risultato atteso invano da decenni. Questo è il buongoverno del centrodestra, a livello regionale e nazionale, e adesso il nostro obiettivo è adottare misure analoghe nei prossimi anni anche per quanto riguarda acqua ed energia elettrica, possibilmente estendendo gli effetti positivi al tessuto produttivo, come indicato anche dal consiglio regionale. Possiamo dire che alle chiacchiere hanno risposto i fatti, anzi le bollette".
Lo afferma in una nota l'assessore all'ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.


Rinnovabili,Latronico: “Serve nuova strategia per pratiche ferme”

Su iniziativa dell’assessore All’Ambiente Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, si è tenuta nel pomeriggio di ieri, alla presenza dei dirigenti del dipartimento, un incontro da remoto con autorevoli personalità ministeriali e accademiche finalizzato alle strategie per la concretizzazione di un supporto esterno agli uffici nell’ottica di una accelerazione dell’iter autorizzativo di progetti FER. Hanno partecipato all’incontro la Dott.ssa Maria Rosaria Pignataro, dirigente del MESA, il prof. Ing. Francesco Cotana dell’Università degli Studi di Perugia, il Prof. Avv. Giampaolo Maria Cogo, vice direttore della SSTAM (Scuola Superiore Territorio, Ambiente, Management dell’Università degli Studi di Perugia), l’avv. Gianfranco Romano, consulente SOGESID del MESA. Considerata l’importanza strategica dei progetti FER, anche nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi energetici di Europa 2030, e la vocazione del territorio lucano, l’obiettivo condiviso dai partecipanti è stato quello di valutare il fabbisogno operativo degli uffici coinvolti nei processi autorizzativi di rilascio di P.A.U.R. e Autorizzazione Unica per consentire in tempi ragionevoli le valutazioni di investimenti di iniziativi privata con importanti ricadute sul territorio lucano. Tale incontro si incardina in un ragionamento più ampio che vede coinvolti anche l’università degli Studi di Basilicata ed il Politecnico di Bari.
"Si tratta di un tentativo per affrontare lo smaltimento dell’arretrato che si è formato negli anni, riguardante progetti nel campo delle rinnovabili: oltre 250 pratiche nei settori del fotovoltaico, eolico e idroelettrico che gli Uffici non riescono ad istruire, sia per la complessità delle procedure che per la carenza degli organici. Stiamo costruendo una rete di collaborazione esterne per supportare le istruttorie in attesa di provvedimenti strutturali sia sugli organici che sulle normative per semplificarle", afferma l'assessore all'ambiente e all'energia, Cosimo Latronico.
 

ASSEMBLEA EGRIB: L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE LATRONICO

Si è tenuta stamane l’assemblea ordinaria dell’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche di Basilicata con all’ordine del giorno, tra l’altro, l’approvazione del Piano Economico-Finanziario, del Piano degli Investimenti e del moltiplicatore tariffario infraperiodo 2022-2023.
Il dato saliente è che per gli anni a venire non ci sarà alcuna revisione tariffaria sostanziale, atteso che l’incremento è addirittura inferiore al valore ISTAT, e ciò grazie al contributo aggiuntivo riconosciuto dalla Regione Basilicata all’Egrib.
All’assemblea ha partecipato l’Assessore Cosimo Latronico, su delega del Presidente Vito Bardi, che ha rammentato che “lo stanziamento del contributo regionale, focalizzato sull’aumento del costo dell’energia elettrica, ha l’obiettivo di mantenere inalterato il costo della tariffa che grava sugli utenti”.
“La Regione Basilicata - ha commentato Cosimo Latronico - è consapevole dell’importanza che riveste l’Egrib. Grazie alle risorse del programma “React Eu”, pari a circa 49 milioni di euro, verranno realizzati interventi per ammodernare e potenziare le infrastrutture idriche, ridurre le perdite e digitalizzare e migliorare il monitoraggio delle reti. Di egual valore il finanziamento ottenuto, per un importo pari a 49,5 milioni di euro, a seguito della partecipazione al bando PNRR con un progetto dal titolo “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile, mediante interventi di distrettualizzazione, digitalizzazione e monitoraggio e smart metering”. Progetto - ha continuato l’Assessore all’Ambiente ed Energia - che garantirà il controllo mirato delle perdite, il monitoraggio dello stato delle condotte e una strategia di risparmio energetico e di gestione dei consumi di utenza”.
Da ultimo, l’Assessore Latronico ha ricordato come “anche sul tema rifiuti è alta l’attenzione della Regione Basilicata con le tre Linee di finanziamento che consentiranno un miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata nonché l’ammodernamento di impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani affinché quest’ultimi non siano più un problema bensì un valore”.

  

Acqua, riunito ieri tavolo accordo programma Puglia-Basilicata

"Ieri ho incontrato il mio collega della Puglia, Raffaele Piemontese, che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione istituzionale, sul tema dell'acqua e delle relative contropartite economiche tra le nostre regioni. Si è trattata di una riunione proficua, che ci avvicina a un esito molto importante, al fine di regolarizzare le partite pregresse e immaginare un nuovo percorso di dialogo e di collaborazione. Come è noto, la Regione Basilicata sta facendo valere le proprie prerogative per tutelare le risorse naturali lucane, di cui l'acqua è certamente la più importante, anche in prospettiva futura". Lo afferma in una nota l'assessore regionale all'ambiente ed energia, Cosimo Latronico.
"L'accordo finale sarà poi siglato dai due presidenti, in un evento che sancirà un nuovo inizio nei rapporti tra Puglia e Basilicata", conclude Latronico.


Latronico: “Bonus gas e non metanizzati, due misure per il futuro”

“I dati ISTAT di oggi confermano che la nostra strategia energetica incide e inciderà sulle tasche dei lucani. In un momento di crisi straordinaria, avere l’inflazione più bassa d’Italia, dietro solo la Valle d’Aosta, è un elemento importante a tutela di famiglie e meno abbienti. Le nostre due misure sono di impatto immediato e mirano a limitare l’aumento dei costi energetici a carico delle famiglie lucane. Nell’ultimo consiglio regionale, abbiamo – in un clima di collaborazione bipartisan e fattiva – anche costruito una prima misura a sostegno delle imprese. Con il bando per i non metanizzati, cui sarà possibile accedere dal 5 dicembre, la Regione ha previsto un investimento di 88 milioni di euro, che saranno erogati a fondo perduto, per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e/o sistemi di accumulo di energia elettrica. Si tratta di una misura che punta all’autosufficienza energetica delle famiglie lucane per i prossimi decenni, una misura sostenibile e strutturale. Una scelta politica senza precedenti anche perché, partendo dalla necessità di garantire con il bonus gas un ristoro immediato per contrastare concretamente l’aumento esponenziale dei costi energetici, puntiamo contestualmente a finanziare a fondo perduto gli impianti di energie rinnovabili. Prefigurando così una vera e propria ‘rivoluzione energetica’, che ci permette di concretizzare la nostra strategia per la transizione energetica con un primo, consistente investimento pubblico, destinato a produrre risultati importanti in termini di risparmio per le famiglie e di tutela dell’ambiente”. Lo afferma in una nota l’assessore all’ambiente ed energia della regione Basilicata, Cosimo Latronico.

Nuova distribuzione del numero di Topolino dedicato a Matera

Considerato il successo ottenuto dal n.ro 3494 del settimanale Topolino con la prima delle cinque storie dedicate alla Basilicata andato ben oltre ogni aspettativa, su richiesta dell'APT Basilicata, Panini Comics ha previsto la redistribuzione del numero nelle sole edicole lucane che ne faranno richiesta ai loro distributori locali. Ciò per rispondere al desiderio di tanti cittadini che non sono riusciti a trovare copie in edicola.
Ieri, l’ufficio marketing di Panini, che già su richiesta di Apt, aveva rinforzato la distribuzione nelle edicole lucane in concomitanza con l’uscita del numero dedicato a Matera e al Pollino, si è impegnata a distribuire altre copie dello stesso numero nella settimana che va dal 21 al 26 novembre.
Il numero in questione sarà distribuito solo nelle edicole lucane che ne faranno immediatamente richiesta presso i propri distributori locali.
Si invitano pertanto gli edicolanti lucani a segnalare il numero delle copie richieste ai propri distributori locali perché possano ricevere altre copie del numero 3494 di Topolino e soddisfare così il desiderio dei cittadini.
“Sapevamo – afferma Nicoletti – che questo numero di Topolino avrebbe trovato l'affetto di tutti, ma questo affetto ci ha letteralmente travolti, non solo in Basilicata, ma in tutta Italia. Accogliamo con grande soddisfazione questo interesse e ringrazio la disponibilità di Panini Comics, del direttore Bertani e di tutto il suo staff, per la disponibilità che stanno mostrando in tutto il lavoro che ci vede fianco a fianco”.

LATRONICO, LA REGIONE FAVORISCE IL RECUPERO DEI RIFIUTI

L’assessore all'Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico ha partecipato oggi presso la fiera di Rimini a un convegno sull’ “end of waste” organizzato nell’ambito di Ecomondo, l'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa.
Con il termine “end of waste” si indica la cessazione della qualifica di rifiuto e il procedimento per il quale lo stesso, sottoposto ad un processo di recupero, acquisisce la qualifica di prodotto. “Per incrementare questo processo – ha spiegato Latronico - la Regione Basilicata sta autorizzando quanto più possibile la nascita di nuovi impianti o il ricondizionamento di vecchi. Attualmente le istanze relative al trattamento dei rifiuti speciali riguardano soprattutto inerti ma anche apparecchiature elettriche ed elettroniche, carta e plastica. La Regione – ha aggiunto - sta candidando progetti attraverso risorse nazionali come il PNRR ma anche con risorse proprie. Nell’ultimo anno sono stati autorizzati impianti che sono in grado di trattare il rifiuto organico e trasformarlo in un sottoprodotto EoW digestato. Con questo processo il rifiuto organico cessa di essere rifiuto e viene trasformato in un prodotto che viene impiegato negli impianti di digestione anaerobica per la produzione di biogas e biometano. Sono stati anche autorizzati molteplici impianti che trattano i rifiuti inerti trasformandoli, (con trattamenti al fine di attestarne la conformità con la normativa end of waste), in sottoprodotti di materiale edile che viene impiegato in rilevati e sottofondi stradali e ferroviari e aeroportuali, e comunque per recuperi ambientali. Anche i per i rifiuti sanitari derivanti dall’ultimo periodo di pandemia Covid -19 (mascherina, flebo, drenaggi, cannule) sono stati autorizzati impianti che li trattano (prevalentemente vengono sottoposti a sanificazione) realizzando materiale riciclato come vetro, plastica, e polpe dalle quali si ricava carta e cotone”.

Bomba d’acqua a Mercato San Severino, danni all’azienda Grafica Metelliana. L’AD Gerardo Di Agostino: “Le nostre denunce rimaste inascoltate”

Le ingenti piogge, cadute sul territorio della Valle dell’Irno, hanno causato danni all’azienda poligrafica Grafica Metelliana SpA, nell’area industriale di via Sibelluccia a Mercato San Severino. Intorno alle ore 11 di ieri mattina, l’acqua precipitata iniziava a non defluire, cingendo gli esterni dell’azienda.

In pochissimo tempo, la situazione è precipitata a causa dell’esondazione del canale Rio San Rocco, proveniente da Fisciano, che corre lungo il perimetro sud-est dell’azienda.

L’esondazione, causata dall’ostruzione dovuta ai detriti e agli arbusti ammassati nel canale, ha provocato l’allagamento dell’intero piano terra dell’opificio, che ospita la produzione, gli uffici e il magazzino.

Acqua, fango e detriti hanno raggiunto, nei punti più critici, l’altezza di 20 cm, causando danni ingenti alle materie prime, in prevalenza carta, a semilavorati e prodotti finiti, nonché il fermo della produzione e del reparto tecnico-commerciale. Ancora in corso la conta dei danni.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Mercato San Severino, il comando di Polizia locale e il Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno per gli accertamenti del caso.

Dopo oltre quattro ore di lavoro incessante, è stato possibile riprendere l’attività di produzione nei locali, in cui sono tutt’ora evidenti i segni dell’allagamento.

“Non è la prima volta che una bomba d’acqua così violenta colpisce quest’area, provocando l’esondazione del fiume e l’allagamento della nostra azienda. Era già accaduto nel 2015 – dichiara l’AD di Grafica Metelliana Gerardo Di Agostino – e tutta la nostra squadra ha lavorato alacremente anche stavolta per ripristinare la situazione nel minor tempo possibile e a loro va il mio ringraziamento, unitamente agli uomini delle forze dell’ordine sopraggiunte. Abbiamo denunciato più volte lo stato di incuria del fiume a tutte le autorità competenti. L’ultima, in ordine di tempo, due settimane fa. Abbiamo addirittura segnalato la nostra volontà di partecipare ai costi di pulizia e messa in sicurezza dell’alveo. È alta la mia preoccupazione per la serenità dei miei dipendenti, in un comparto fortemente compromesso dall’aumento del costo della materia prima e dell’energia. Avvieremo tutte le azioni necessarie affinché si possa fare chiarezza su quanto accaduto e si possa intervenire per evitare esiti ben più drammatici in futuro”.

L'articolo Bomba d’acqua a Mercato San Severino, danni all’azienda Grafica Metelliana. L’AD Gerardo Di Agostino: “Le nostre denunce rimaste inascoltate” proviene da Costozero, magazine di economia, finanza, politica imprenditoriale e tempo libero - Confindustria Salerno.

La Basilicata al Lucca Comics and Games

Bilancio più che positivo per la Basilicata nell’edizione dei record di Lucca Comics and Games. Con oltre 300 mila presenze si conferma la seconda manifestazione fieristica al mondo e sicuramente la più colorita per tipologia di partecipanti e appassionati.
Tante le attività portate dalla Basilicata all’attenzione di questo folto pubblico. L’ultimo giorno è stato dedicato alle iniziative di promozione realizzate mediante i videogame e l’interactive design. Durante la tavola rotonda “Videogame, armi non convenzionali di divulgazione di massa” sono state presentate sia le iniziative realizzate direttamente da APT che alcune novità finanziate con il supporto regionale e realizzate da soggetti pubblici e privati che rappresentano oggi un vero e proprio ecosistema attivo a vari livelli.
Alla base dell’incontro la volontà di raccontare il videogioco come strumento di comunicazione di massa seguendo le varie iniziative proposte sul territorio italiano, affrontando il concetto di turismo multi-digitale e sistemi alternativi di divulgazione culturale rivolti soprattutto verso un pubblico di fascia giovane.
Nell’occasione, il direttore APT Antonio Nicoletti ha reso noti i risultati raggiunti dalla mappa “Metapontum” nel gioco Minecraft, con quasi 300mila download da tutto il mondo in poco più di un anno dal rilascio.

L’incontro ha messo a confronto tre grandi realtà: AugustusGame (nato dalla collaborazione di AdMeridiam, Red Raion, CNR, Università di Palermo, ETT); Romei the game (prodotto da 3D Academy - il primo videogioco ambientato in uno dei musei del sistema museale dell’Emilia-Romagna) e la Basilicata con diversi progetti in ambito gaming.
“Come dimostra quanto da noi realizzato ad oggi, per APT il gaming è uno strumento per raggiungere finalità promozionali, ma anche educative e di divulgazione culturale”, ha detto il Direttore Generale APT Antonio Nicoletti durante la conferenza. Nicoletti ha presentato nuove iniziative come Pino’s Way e X-Parks, realizzati mediante il programma Ambiente Basilicata e dedicati alle aree protette della regione.

Scheda Pino’s Way:
Pino’s Way è un gioco interattivo che ha per protagonista, appunto, Pino, una simpatica guida naturalistica dei parchi lucani. Ogni mattina Pino si sveglia e deve affrontare una serie di avventure per tenere pulito l’ambiente, difenderlo dai malintenzionati e vigilare affinchè questo patrimonio ambientale resti intatto.
Il videogioco, realizzato da WokiLab in collaborazione con i parchi nazionali del Pollino e dell’Appennino lucano, è una produzione di Apt realizzata con il sostegno del programma “Ambiente Basilicata” della Regione. Il gioco sarà disponibile a breve gratuitamente su AppStore e su Google Play.

Scheda X-Parks:
X-PARKS è un’app in realtà aumentata che vede come protagonisti i parchi naturali della Basilicata: animali, borghi e patrimonio culturale si materializzano digitalmente in 3D incantando gli occhi del fruitore, semplicemente puntando lo smartphone sul pavimento o sull’apposita cartolina.
Il progetto, realizzato da Effenove per APT in attuazione del Programma Ambiente Basilicata, rientra nella sperimentazione delle nuove forme di fruizione finalizzate alla promozione turistica e unisce l’animazione 3d e la gamification all’interazione con il pubblico.
Al termine dell’esperienza immersiva la scena diventa navigabile e l’utente può acquisire informazioni circa i singoli elementi consultando le schede di approfondimento.

Nel corso della conferenza Nicoletti ha inoltre presentato due altri strumenti di promozione territoriale con modalità innovative.
Toursikon è il nome del progetto ideato da un tour operator di Tursi. Si tratta di una visual novel game che ha come protagonista Sophie, una turista che va alla scoperta di Tursi incontrando personaggi che la guidano, la confondono o l’aiutano. Tursi, la sua Rabatana, la sua storia e cultura vengono così scoperti con una modalità divertente e coinvolgente, utilizzando gli strumenti tecnologici della nostra quotidianità. Toursikon è scaricabile da Google Play e App Store.
Infine Nicoletti ha presentato Ruoti Graphic Novel, un gioco, promosso dal Comune di Ruoti, dove i personaggi prendono vita attraverso le tante istallazioni artistiche presenti fra le vie del borgo e dove la grafica si unisce al design.
“L’esperienza di Lucca – afferma Nicoletti – ci ha consentito di far conoscere una Basilicata in grado di intercettare l’interesse dei tantissimi appassionati di fumetti e di videogiochi. Lo stand APT ha si è distinto grazie anche alla presenza di tre disegnatori, Giuseppe Palumbo, Raffaele Pentasuglia e Giampaolo Soldati, disegnatore di Topolino, che hanno entusiasmato i tanti appassionati grazie all’attività di live drawing e ai loro disegni con ambientazioni lucane. La nostra presenza a un evento frequentato da oltre 100 mila persone al giorno ci ha fatto verificare ancora una volta quanto interesse ci sia intorno alla Basilicata e al suo ricco patrimonio storico, naturalistico e culturale. Un interesse che vogliamo alimentare, intercettare e raccogliere anche mediante strumenti in grado di intrattenere e divertire come i fumetti e i videogame”
Intanto, nel numero di Topolino uscito ieri in edicola inizia lo spazio dedicato alla Basilicata dei parchi con un bellissimo redazionale dedicato a Matera e al Pollino, in attesa che il 9 novembre esca la prima storia di Topolino ambientata in Basilicata.