Latronico,progetto Magna Grecia importante per identità territorio

Si è svolto ieri, presso l’assessorato regionale all’Ambiente, un incontro incentrato sul progetto “Magna Grecia”, finanziato con le risorse Fsc per un importo di 4.738.000 euro.
Presenti l’assessore Cosimo Latronico, il direttore generale Roberto Tricomi, la funzionaria Anna Abate, la Soprintendente regionale Luigina Tomay con il suo staff tecnico e il rup del progetto Marco Tataranno, l’incontro ha avuto l’obiettivo di confrontarsi sullo stato di attuazione del progetto e in particolare sugli interventi che compongono la campagna di nuovi scavi per i siti minori nell’area dei Comuni aderenti al progetto.
“Con il progetto Magna Grecia, prezioso progetto culturale integrato – ha detto Latronico – si mobilita una rete di portatori pubblici e privati per valorizzare e rifunzionalizzare un tessuto storico culturale di un ambito di paesaggio, identificato come Ambito G “La pianura e i terrazzi della costa ionica” nel Piano paesaggistico regionale, importantissimo per l’identità regionale
La proposta progettuale agisce, infatti, su un ambito – prosegue Latronico - i cui paesaggi culturali si legano ai concetti di incontro e scambio tra popolazioni storicamente avvenuti e sviluppatisi e che restano, oggi, patrimonio delle comunità regionali.
E’ sul patrimonio archeologico del Metapontino, sul riconoscimento del patrimonio della Riforma Agraria come bene culturale, sulla rivitalizzazione dei borghi, in stretto legame con la tutela del capitale naturale ricchissimo nell’ambito, che si è ipotizzata la preparazione di ulteriori progetti condivisi tra Regione e Soprintendenza da poter candidare alla nuova programmazione europea e regionale e si è ribadita l’importanza di proseguire e intensificare la co-pianificazione paesaggistica intrapresa da Regione e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata”.

  

Asm, stand informativo per Giornata donazione organi

L’Azienda Sanitaria Locale di Matera celebrerà con uno stand informativo, in piazza Vittorio Veneto a Matera, la Giornata nazionale su donazione e trapianto di organi e tessuti. L’iniziativa voluta dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera in partnership con il Coordinamento Regionale Trapianti della Basilicata e l’Anci, l'Associazione nazionale dei comuni italiani, mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione. Per dare nuovo impulso all’attività di donazione e trapianti l'ASM ha completamente riorganizzato il Centro Regionale di Coordinamento Trapianti che ha sede nel presidio ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera con equipe di medici anestesisti, rianimatori, infermieri e personale altamente qualificato.
Sabato 15 aprile i medici e gli infermieri del Coordinamento Regionale Trapianti, insieme ai volontari delle associazioni di settore, saranno in piazza dalle ore 10 alle 19 per affrontare con i cittadini il tema della donazione, promuovere la dichiarazione di volontà al Comune e informare sulle altre modalità previste dalla legge per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti. Sono tante le persone di ogni età, bambini, ragazzi, adulti ad essere in attesa di un trapianto. Il trapianto consente, in alcuni casi, di sopravvivere, in altri, di migliorare sensibilmente la propria qualità di vita. Diventare donatori di organi e tessuti significa restituire un’opportunità di vita a chi è in attesa di trapianto. Ogni anno, grazie al trapianto, tante persone ritornano a vivere un’esistenza fatta di quotidianità, lavoro, sport. Per scegliere di diventare donatore, al momento della richiesta della carta d’identità, è prevista la facoltà di indicare il consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti, sottoscrivendo una dichiarazione che sarà inviata al Sistema Informativo Trapianti (SIT). Inoltre la manifestazione di volontà favorevole alla donazione post-mortem può essere effettuata digitalmente anche con la Carta d’identità elettronica. Proprio ieri l’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO) ha presentato la nuova versione di DigitalAIDO il canale via web o tramite app, disponibile h24, 365 giorni l’anno, che permette di esprimere il consenso alla donazione utilizzando il sistema digitale di riconoscimento dell’identità personale, senza il quale non sarebbe possibile acquisire dei consensi validi dal punto di vista legale.
La dichiarazione per la donazione di organi e tessuti può essere fatta da tutti i cittadini maggiorenni e modificata in qualunque momento, comunicandolo alla propria Azienda Sanitaria Locale. In caso di condizioni meteo avverse, lo stand informativo sarà allestito nella hall di ingresso dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
  

Presentato a Rivello il bando “non metanizzati”

Continuano gli appuntamenti territoriali di presentazione dell’Avviso pubblico “Contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili a servizio delle unità abitative non allacciate alla rete metano ricadenti nel territorio lucano”.
Si è tenuto ieri un incontro presso la Sala consiliare del Comune di Rivello alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, degli amministratori dei Comuni di Lauria, Maratea, Rivello, Trecchina, dei tecnici regionali dell’Ufficio Energia e di una platea numerosa, costituita da cittadini e operatori economici.
L’assessore Latronico ha ricordato l’origine della dotazione finanziaria a sostegno dell’Avviso. Circa 90 milioni di euro provenienti dagli accordi di compensazione per l’estrazione di gas e petrolio.
Come è noto la misura incentiva, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, l’installazione di sistemi di produzione dell’energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili.
Si tratta di un importante strumento, che oltre a dare sostegno alle famiglie lucane non allacciate alla rete del metano, incentiva la diffusione di modelli di innovazione sostenibile e sociale, che favoriscono la sinergia tra produttori e consumatori, aprendo la strada alla costituzione di comunità energetiche.
Se a questo si aggiunge che il riscaldamento domestico in Italia, insieme alla mobilità, è tra i principali responsabili delle emissioni climalteranti, è evidente la rilevanza della misura in tema di decarbonizzazione.
A poco più di quattro mesi di pubblicazione dell’avviso sono state protocollate circa 2.500 domande con una prenotazione di risorse che ha superato i 15 milioni di euro, a conferma del successo della proposta.
A seguito della presentazione dell’Avviso pubblico a cura della struttura tecnica dell’Ufficio Energia, numerosi sono stati gli interventi dei partecipanti, particolarmente interessati alle opportunità offerte dal bando.